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Nati per essere liberi: Consigli e pratiche per portare armonia in sé e nelle relazioni affettive attraverso il metodo delle costellazioni dell’amore
Nati per essere liberi: Consigli e pratiche per portare armonia in sé e nelle relazioni affettive attraverso il metodo delle costellazioni dell’amore
Nati per essere liberi: Consigli e pratiche per portare armonia in sé e nelle relazioni affettive attraverso il metodo delle costellazioni dell’amore
E-book326 pagine2 ore

Nati per essere liberi: Consigli e pratiche per portare armonia in sé e nelle relazioni affettive attraverso il metodo delle costellazioni dell’amore

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Info su questo ebook

Questo libro è una guida pratica e semplice per aprirsi alla possibilità di vivere relazioni gioiose e piene di armonia. Grazie a esercizi, frasi, giochi di rappresentazione e meditazioni, i lettori sono accompagnati pagina dopo pagina verso la conoscenza di tutto quello che serve per mettere pace nelle relazioni affettive: con i genitori, con i partner, con i figli e con gli ex. Il proposito è che chi legge possa portare amore e consapevolezza agli incontri e alle situazioni di vita indipendentemente dal dolore vissuto. Il tutto è proposto come un gioco, attraverso azioni creative volte a sciogliere i blocchi emotivi e la sofferenza mentale per le vicende accadute nella famiglia di origine o in contesti attuali. Grazie alla conoscenza delle leggi che governano le relazioni umane e con il metodo delle costellazioni dell’amore, chi lo desidera potrà così finalmente vivere davvero da essere umano libero, aperto alla saggezza del profondo, in piena manifestazione della bellezza della vita e capace di ricevere a piene mani da chi quella vita l’ha donata.
LinguaItaliano
Data di uscita3 mag 2022
ISBN9788863656527
Nati per essere liberi: Consigli e pratiche per portare armonia in sé e nelle relazioni affettive attraverso il metodo delle costellazioni dell’amore

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    Anteprima del libro

    Nati per essere liberi - Monica Colosimo

    PARTE PRIMA

    PORTA LA PACE NELLA TUA FAMIGLIA D’ORIGINE

    L’amore riempie ciò che l’ordine circonda.

    L’amore è l’acqua, l’ordine la brocca.

    L’ordine raccoglie, l’amore fluisce.

    Ordine e amore agiscono insieme.

    Agisce anche se non lo comprendiamo.

    Non viene pensato, ma trovato.

    Lo riconosciamo, come la mente e l’anima, dall’effetto.

    Bert Hellinger

    1. LA PACE COMINCIA DA TE

    IL TUO NUOVO INIZIO

    Se hai questo libro fra le mani è perché nel profondo del tuo cuore desideri mettere pace nelle tue relazioni. È un desiderio di profondo amore e voglia di armonia che ti muove. Perché vorresti non sentire più dolore verso qualcuno, vorresti comprendere perché le cose sono andate come sono andate in famiglia, magari fra i tuoi, o con chi hai amato.

    Sappi che è bello quello che desideri e provi in questo momento. Anzi! L’esistenza intera fa il tifo per te affinché questo proposito si realizzi, e questo libro è qui per sostenerti. Da parte tua non ci vorrà molto. È sufficiente la tua predisposizione d’animo affinché tutto vada per il meglio nelle relazioni della tua vita: quelle del passato, quelle che stai vivendo adesso e quelle che ti aspettano in futuro. Basta che tu sia disponibile a dedicare un po’ del tuo tempo, giorno dopo giorno, alle pratiche che via via ti saranno proposte. Non occorre nessuno sforzo. Non c’è nessun devo! Basta che ci sia apertura e un sorriso da parte tua. Incondizionatamente. Perché chi sorride si apre, e riceve.

    Quel che ti occorre è:

    trovare un momento della giornata che sia solo per te;

    aprirti a ricevere nuove visioni e possibilità, che ti si riveleranno momento per momento;

    tenere a cuore ogni cosa, la tua buona volontà di riappacificarti con tutto ciò che viaggerà con te pagina dopo pagina e cioè le relazioni del tuo cuore;

    essere disponibile a lasciar andare colpe o risentimenti che non servono più e ostacolano il cambiamento;

    aprirti alla possibilità di essere felice finalmente: da parte tua, indipendentemente da come possano essere andate le cose fino a qui.

    Lasciati anche la libertà di procedere come senti. Puoi dedicarti agli esercizi giorno per giorno, oppure aprire il libro a caso e vedere cosa ti propone in quel determinato momento. Oppure ancora puoi andare dritto al punto che ti sta più a cuore, trovando nell’indice l’esercizio che desideri praticare in una certa relazione proprio adesso.

    Fai come ti viene. Sarà la cosa giusta.

    AL SERVIZIO DELL’AMORE

    Comincia subito con un atto pratico e scrivi una lettera a te stesso/a (da te stesso/a). Fallo adesso, senza pensarci. Il tempo di procurarti una penna o una matita. Puoi scrivere direttamente fra le righe qua sotto, negli spazi indicati.

    Lettera a me stesso/a

    Caro/a ___________

    ti benedico dall’alto dello spazio dell’amore in te.

    Che tu possa essere sereno/a d’ora in poi

    nel vivere davvero la vita che vuoi, benedetto/a dai tuoi ________________

    (continua tu, nel ricordarti gli intenti che desideri manifestare in questo mondo, riconoscendo le speciali peculiarità che nel profondo del tuo essere sai di sapere).

    Firmato

    __________________

    la forza della vita

    (e cioè tu, colui/colei in cui la vita stessa si è fatta carne).

    Ora scrivi un’altra lettera a te stesso/a da parte di quel te stesso/a che ha passato quel che ha passato… Scrivi tutto, per lasciarlo definitivamente sciogliere in te, ma alla luce della compassione che sentirai proprio durante l’atto della scrittura, riga dopo riga. Non devi scendere nei dettagli, ma affermare il tuo diritto, e desiderio supremo, di rinascere in pace da qui e da ora rispetto alle relazioni d’amore care del passato.

    Scrivi di getto…

    Nuova lettera a te stesso/a

    Caro/a ___________

    so quel che ti è successo… Quel che ti è successo da quando…

    (continua tu… e benedici te stesso con il tuo nome).

    Firmato

    __________________

    2. VIVI LA TUA VITA COME VUOI

    ISTRUZIONI PER LA MESSA IN SCENA DELLE TUE RELAZIONI IN ARMONIA

    Prima di passare agli esercizi e alle comprensioni profonde che ti porteranno ad armonizzare le tue relazioni affettive, vai a dare un’occhiata ai materiali allegati, ti serviranno per tutte le esplorazioni suggerite d’ora in avanti. Per utilizzare le figurine, che ti accompagneranno come rappresentanti simbolici durante tutto il viaggio, ti basterà semplicemente ritagliarle: otterrai così una piccola sagoma, la cui estremità potrà essere ripiegata a mo’ di piedistallo.

    Ecco cosa troverai:

    Una pagina di figure femminili con cui rappresenterai le donne della tua famiglia. C’è una figura che simbolicamente rappresenta te stessa (se sei una donna, o, altrimenti, se tu che leggi sei un uomo usa questa come una partner importante per te). Poi c’è una sagoma che rappresenta la tua mamma e una che rappresenta le due nonne (materna e paterna).

    Un’altra pagina con una serie di figure maschili, che rappresentano gli uomini della tua famiglia. Ci sei tu stesso (se sei un uomo o, altrimenti, se tu che leggi sei una donna, come detto sopra, potrai scegliere questa figura come il partner importante per te quando arriverà l’apposito esercizio). Poi c’è tuo padre e i due nonni (materno e paterno). Anche in questo caso ritaglia le figurine e posizionale in modo che stiano dritte.

    Nel terzo foglio ti aspettano figure maschili e femminili più piccole (serviranno per i figli, le figlie o i fratelli e le sorelle minori, o anche per altre rappresentazioni di te nelle varie fasi della tua vita).

    Infine trovi il foglio a doppia pagina che raffigura il cerchio su cui metterai in scena le costellazioni dell’amore. Lo chiameremo perimetro magico, o cerchio di energia della memoria familiare, o ancora campo morfogenetico, come lo ha denominato il biologo Sheldrake¹.

    Se nel corso delle tue esplorazioni con le costellazioni dell’amore dovessi avere bisogno di riutilizzare le figure femminili o maschili per ruoli diversi, fallo pure. Puoi usare quanto e come vuoi le sagome: tutte a parte quella che rappresenta te (terrai sempre la stessa nel corso del gioco) e quelle dei tuoi genitori e dei tuoi nonni (che sono la derivazione diretta più vicina a te del tuo lignaggio): queste lasciale essere sempre loro.

    LO SPAZIO SIMBOLICO IN CUI METTERE IN SCENA LE RAPPRESENTAZIONI DELL’ARMONIA

    Cominciamo dal cerchio. Sarà, come dicevamo, il tuo campo morfogenetico personale, per chiamarlo come lo definiscono gli esperti di costellazioni familiari, o più semplicemente puoi considerarlo il cerchio per la messa in scena delle tue nuove relazioni armoniose. È uno spazio simbolico, chiaramente, che raffigura ed esprime un oggetto di energia. Qualcosa di simile al perimetro magico che gli sciamani delimitano per i loro rituali, anche se miniaturizzato. È potente e magico, vedrai! Tienilo sempre a portata di mano, vicino al libro. Consideralo il palcoscenico simbolico in cui rappresenterai le nuove scene di pace della tua vita, come ti verrà indicato fra poco.

    LE FIGURINE DI COLORO CHE RAPPRESENTERANNO SIMBOLICAMENTE I TUOI CARI

    Prendi una figurina alla volta, man mano che il copione degli affetti ti suggerirà i personaggi. Ora è la volta della mamma, partiamo da lei. Scegli la sagoma che la rappresenta e ritagliala, poi ripiega l’estremità in modo che possa rimanere dritta. Hai quel che ti serve: la figura che rappresenta la mamma, il cerchio e, soprattutto, ci sei tu!

    FINALMENTE IN PACE CON LA MAMMA!

    Tu vieni dalla sua pancia. Vieni dal suo «sì» alla vita, che fra tutte ha scelto proprio lei per te. E te per lei. Quel giorno lei, con il suo «sì», ti ha portato qua dall’invisibile. Lei, tuo padre, e la forza della vita ti hanno co-creato. Questo è tanto. Ed è abbastanza. E per far pace, o meglio per essere in pace in questa relazione di base, tu non devi far altro che dire «sì» a tua volta. Senza obiezioni. Sì alla vita che ti ha voluto qui. Sì a lei che ha detto sì. Sì alla storia che lei ha vissuto, perché non la puoi cambiare tu. Ne avesse vissuta un’altra le cose sarebbero state altre. Ma è così che è andata, e serbare rancore, attaccarti a ciò che pensi sarebbe stato giusto, non ti farà stare meglio, anzi. Ti indebolirà nella tua vita, perché è la dimensione del no quella che stai facendo vincere.

    Sei disponibile a vivere serenamente da adesso?

    Non hai già sofferto abbastanza?

    Sei pronto/a a ricevere quell’abbraccio che forse non hai mai sentito davvero finora?

    ESPLORAZIONE GUIDATA

    Prenditi un momento solo per te, senza che nessuno ti disturbi. Accomodati in una posizione dove il tuo corpo possa sentirsi rilassato, e respira più profondamente del solito. Una o due volte. Tenendo una buona postura e stando a riposo dentro. Nulla da fare se non respirare… In quiete… Per un po’… Scegli tu quanto. Puoi chiudere gli occhi se vuoi e respirare soltanto dentro di te.

    Ricorda: è con la purezza di un bambino che entrerai nel regno. Nel regno dove tutto è sanabile in un istante, purché tu lo voglia. Dove tutto è pronto e tu sei sempre stato/a benedetto/a. Con quest’animo disponiti all’esplorazione che segue.

    Prendi il cerchio che rappresenta lo spazio di scena per la pace con chi nel profondo già ami. Posizionalo al centro di un tavolo (sarebbe bello che tu disponessi di uno spazio che è sempre quello, su cui potrai tenere le cose, magari in uno stesso punto della tua casa, un posto che non cambia, che sarà lì per te ad aspettarti ogni volta che lo vorrai, ogni volta che dedicherai del tempo a questo gioco di pace fra te e chi è con te. Va bene anche il pavimento, l’importante è che ci sia la stabilità di una superficie rigida).

    Ora prendi la figurina che rappresenta tua madre e con lei, quella piccola lei in mano, resta ancora un attimo in silenzio. Tienila in mano, per tenerla vicino al cuore. Senti tutto il calore dell’amore che provi per lei, indipendentemente. Indifferentemente. Al di là di ogni storia, di ogni fatto, di ogni pensiero. Senti ciò che è vero e sacro per te in questo momento, in cuor tuo. Cosa provi? Cosa senti per lei? Allora dillo! Anzi, scrivilo! Scrivi una lettera alla tua mamma. Non dovrai nemmeno dargliela o leggergliela. Scrivila per il solo piacere di fare una cosa che forse non hai mai fatto. E fallo adesso. Prendi una penna. La figurina di lei in mano. E scrivi. Parlale. Ora. Senza paura. Da figlio/a.

    È la tua esperienza di ora la sola cosa che conta. Scrivi di getto. Spinto/a dall’amore dentro di te.

    Lettera alla tua mamma

    Cara mamma

    Firmato

    __________________

    tuo figlio/a

    Ecco fatto! E stai ancora stringendo la figurina in mano, giusto? Facci caso. Cosa ti arriva da lì proprio adesso? Che cosa ti sta tornando di buono? Che sentimenti? Che effetto fa al tuo corpo? Sale un’emozione? Se sì, quale?

    Annota in queste righe quello che provi, se ti va…

    E poi, finalmente, le dici queste frasi che seguono. Sussurrale con un filo di voce, quel tanto che basta per essere udibili alle tue stesse orecchie. Di’:

    «Cara mamma, grazie per la vita che mi hai donato, insieme al papà.

    Te ne sono grato/a.

    È grazie a te se sono in questo mondo.

    Cerco di viverlo al meglio.

    A modo mio».

    E vedi se ti riesce un inchino. Porta ora la figurina all’altezza del tuo terzo occhio (che si trova al centro della tua fronte), sempre tenendola fra le mani, e pronuncia queste parole:

    «Grazie mamma!

    Ricevo la tua benedizione.

    Ricevo la tua carezza per la mia vita.

    So che nel profondo tu hai sempre desiderato il meglio per me.

    E hai fatto del tuo meglio come potevi».

    Permetti al tuo corpo ogni piccolo movimento se accade. Ogni emozione. Non trattenere nulla. Respira. Un paio di volte più profondamente.

    Ora tieni la figurina con la tua mano destra fra pollice e indice all’altezza del suo cuore. Pollice sul petto e indice sulla schiena della piccola sagoma. Immagina di ricevere tutta l’energia di tua madre dal palmo della mano sinistra. Ricevi la sua dolcezza, o altro che riconosci essere una sua qualità; avrà pur avuto delle qualità, non credi? Nonostante tutto? Ricevile. Falle tue, perché in verità sono tue! Appartengono a quel 50% di DNA che ti viene da lei. Lo sapevi che genitori significa donatori di geni? Loro ti danno la vita. E sono a metà per sempre racchiusi nel tuo cuore come energia e nel tuo DNA come realtà biologica. Genetica. Ecco perché è buona cosa iniziare da qui. Dalla pace con loro. Perché altrimenti sarai sempre in conflitto attivo dentro di te. E non ci sarà mai pace possibile… nemmeno se mediti 15 ore al giorno!

    Il tuo piacere di vivere comincia dal «sì» da parte tua al «sì» che lei ha detto alla vita.

    Ed è tanto… ed è abbastanza…

    Concludi questo atto portando la figura che rappresenta lei nel tuo cuore. Portala all’altezza del tuo cuore fisico, così come dentro, nel centro che racchiude l’amore in te.

    «Ti prendo mamma.

    Ti prendo completamente.

    Non chiederò più ad altri quello che sentivo di non ricevere da te.

    Grazie.

    Grazie.

    Grazie».

    Riposiziona la figurina al centro del piccolo cerchio scenico, il campo magico che hai disposto. Prendi un po’ di tempo ancora e qualche respiro più profondo. E osservati osservare: cosa ti arriva da là? Cosa continua a irradiare dalla figurina? Come lo chiameresti?

    Osserva se dentro di te sopravvive qualche scoria di sentimenti più densi. Se magari c’è ancora una traccia di rabbia, di risentimento, di giudizio, di rancore o senso di tristezza, di abbandono, di incomprensione. Se c’è, è ok! Ma osservati osservare. Fai caso a cosa stai sperimentando ora. E lascia a tutto questo che è accaduto il tempo di depositarsi in te. Ora è il momento del cambiamento. E la tua vita lo sa.

    FARE PACE CON PAPÀ

    Se sei una donna lui è il primo uomo della tua vita. Te l’ha donata insieme a mamma, e la rappresenta per te come polo opposto e complementare a te fin da subito. La relazione con lui sarà il metro con cui misurerai le relazioni con gli altri futuri uomini. Ricevere da lui ti darà modo di essere sicura di ciò che vuoi, saprai gestirti economicamente, sarai determinata nell’affermarti in ciò in cui credi. Al contrario, se non sei in armonia con tuo padre, sarai una donna in lotta con sé e con il mondo. Vedrai la vita come un territorio di conquista in cui proverai a emergere, a farti valere, ma con uno sforzo immenso. E con gli uomini sarai in continua competizione, farai a gara per affermare chi conta di più. E difficilmente troverai qualcuno pari a te, perché «se non lo è stato lui» nessuno mai sarà all’altezza del tuo amore. Ma se potrai ricevere da tuo padre, allora saprai cosa significa riposare fra le braccia di chi, più grande di te, ti accoglie, e ti sentirai protetta dalla vita stessa.

    Da tua madre hai preso la forza del sì; da tuo padre prendi la forza di dare davvero il tuo apporto al mondo, contribuendo con creatività autentica e unica. Con il sorriso di una vincitrice naturale. E potrai poi condividere da pari con chi ha approssimativamente i tuoi anni e con cui, eventualmente, genererai altra vita, o co-creerai altri progetti importanti.

    Se sei un uomo sappi che la tua forza vitale, il tuo slancio verso il successo personale, la capacità di proteggere ed essere presente per chi ami, viene da qui. Nessun uomo può dirsi in pace e realizzato se è in combutta con suo padre, se per qualche ragione ce l’ha con lui. Se lo giudica. Se pensa che non sia il padre giusto, o che sia stato un cattivo marito per la madre. Se non sarai in pace con lui, puoi pensarla come vuoi, non avrai pace per te. Quindi, ora hai la scelta di non avere scelta in realtà: vuoi continuare una vita serena, con nuove occasioni e aperta a nuovi orizzonti? Approfitta del prossimo esercizio per metterti in armonia con lui. Non ci devi pensare. Semplicemente scegli di aprire il tuo cuore e la tua mente per far sì che, simbolicamente, il tuo papà rinasca in (per) mano tua. Per miracolo creativo del

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