Amore Spettrale

Di K'Anne Meinel

Cosa succede quando ti innamori della tua migliore amica? E se fosse un FANTASMA?

Stacey è un'adolescente normale, che vive i "normali" momenti di angoscia adolescenziale. Ha

un'amica fantasma con cui farà un viaggio: Renata. Mentre gli anni passano e Stacey sperimenta la

vita, scopre che l'amore le sfugge finché non si rende conto che è sempre stato lì. Cosa fai quando

l'amore della tua vita si rivela essere un FANTASMA?

• Lingua: Italiano
• Editore: Shadoe Publishing
• Data di uscita: 14 lug 2022
• ISBN: 9798201666491

K'Anne Meinel

K’Anne Meinel è una narratrice prolifica, autrice di best seller e vincitrice di premi. Al suo attivo ha più di un centinaio di libri pubblicati che spaziano dai racconti ai romanzi brevi e di lungo respiro. La scrittrice statunitense K’Anne è nata a Milwaukee in Wisonsin ed è cresciuta nei pressi di Oconomowoc. Diplomatasi in anticipo, ha frequentato un'università privata di Milwaukee e poi si è trasferita in California. Molti dei racconti di K’Anne sono stati elogiati per la loro autenticità, le ambientazioni dettagliate in modo esemplare e per le trame avvincenti. È stata paragonata a Danielle Steel e continua a scrivere storie affascinanti in svariati generi letterari. Per saperne di più visita il sito: www.kannemeinel.com. Continua a seguirla… non si sa mai cosa K’Anne potrebbe inventarsi!

Anteprima del libro

Sommario

AMORE SPETTRALE

AMORE SPETTRALE

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About the Author

AMORE SPETTRALE

Un Romanzo di K’Anne Meinel

Edizione E-Book

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Pubblicata da: Shadoe Publishing per

K’Anne Meinel in formato E-Book

Copyright © K’Anne Meinel 2011-2022

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AMORE SPETTRALE

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Edizione E-Book Note sulla licenza:

Questo eBook è concesso in licenza solo per scopo personale. Non può essere rivenduto o regalato ad altre persone. Se vuoi condividere questo libro con altre persone, per favore acquista una copia aggiuntiva per ogni persona con cui lo condividi. Se stai leggendo questo libro e non l'hai acquistato, o non è stato acquistato solo per il tuo uso, allora dovresti acquistare la tua copia. Grazie per aver rispettato il

lavoro dell'autore.

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K'Anne Meinel è disponibile per commenti a [e-mail] così come su Facebook, sul suo blog @ http://kannemeinel.wordpress.com/ , su Twitter  @ kannemeinelaim.com, o sul suo sito web @ www.kannemeinel.com se volete seguirla per scoprire le sue storie e prossime uscite. Potete anche dare un’occhiata su

www.ShadoePublishing.com or http://ShadoePublishing.wordpress.com/.

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Dedicato a chiunque pensi che

io stia scrivendo di loro.

Lo sto facendo.

K’A. M.

AMORE SPETTRALE

La prima volta che Stacey la vide, fu con la coda dell’occhio. Era uno di quei momenti in cui si pensa di aver visto qualcosa ma non si è sicuri. I capelli magari cadono in avanti e si spostano sulla linea di vista, ma quando si guarda davvero, non c’è nulla da vedere.

La seconda volta che la vide, era un po’ più definita. Il momento non fu un secondo come prima, ma avrebbe potuto contare ben cinque secondi prima che sparisse.

Stacey non pensava di essere impazzita. Sapeva di esserlo già, nel profondo. In realtà, per tutta la vita era stata in grado di percepire le persone. Che fossero presenti o meno non era il punto. Stacey lo sapeva. Era il suo sesto senso. Altre persone potevano scherzarci sopra, darsi della pazza, ma Stacey lo sapeva. Era stata visitata molte volte durante la sua crescita. Le paure di un mostro sotto il letto di un bambino non erano nulla in confronto alle paure di qualcuno che ti fa visita e che non è vivo, che non ha carne e sangue. Man mano che cresceva e si rendeva conto dell’enormità del suo dono, iniziò a studiare l’argomento per capirlo meglio e forse per diminuire la sua paura. Si rese conto allora che c’erano molti pazzi in questo mondo, e molti di loro dicevano cose che non avevano motivo di condividere. Molti di loro non avevano alcuna idea dell’aldilà o delle visite dall’aldilà. L’enormità di ciò che sperimentava di tanto in tanto si era fatta strada durante la tarda adolescenza. Quando tutti gli altri si preoccupavano dei ragazzi, della scuola e di un milione di altre piccole cose che caratterizzano l’angoscia adolescenziale, Stacey doveva fare i conti con il fatto di essere una sorta di tramite per gli esseri soprannaturali.

Non succedeva sempre, ma abbastanza spesso che accettava l’inevitabile e non si sorprendeva di trovare in casa sua o per strada qualcuno che non c’era davvero. Di solito li guardava con curiosità e si chiedeva perché fossero apparsi a lei e solo a lei. A volte si rendeva conto che anche loro erano altrettanto sorpresi. Anche loro si stupivano che lei potesse vederli. Stacey non aveva nulla di straordinario per cui questo dono le fosse stato concesso. Era alta un metro e settanta, con l’apparecchio ai denti, le lentiggini sul naso e un paio di occhiali che spingeva continuamente sul naso. Era bassa, tarchiata e insignificante nel senso più completo del termine.

La sua adolescenza era stata infelice come quella di chiunque altro. Non era mai stata scelta per la squadra delle cheerleader, anche se l’aveva desiderato. Non era popolare, non era bella e aveva frequentato il liceo con voti piuttosto mediocri, sperando di non essere notata da nessuno. Aveva pochissimi amici e nessuno di loro sapeva del suo dono. Sapeva bene di non