Io, foglia d'autunno

Di Chiara Giannini

Un'anima vigile non ha paura del dolore, lo accoglie e lo trasforma in uno stato di grazia, percepisce ogni segnale, ne fa tesoro, e nel silenzio compie il miracolo della sua vita. L'empatia si scontra spesso con la finzione e l'egoismo, la bruttezza e la crudeltà, ma la gratitudine e l'accettazione d'ogni cosa conducono sempre dinanzi una porta dorata... E tu... hai la chiave?

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 12 set 2022
• ISBN: 9791221429138

Anteprima del libro

Indice

1.      Nonnoamore

2.      Padron Dolore

3.      Ti ho rivelato (a mia figlia)

4.      Intesa di linfa

5.      Così sia, così è

6.      Programma di tenebre

7.      Un giorno lontano

8.      Concetti di me

9.      Compagno d'anima

10.      G

11.      Ossequio al sole

12.      Occhi d'aria

13.      Selvaggia me

14.      La carceriera di me stessa

15.      16 gennaio

16.      A te e famiglia

17.      Foglia d'autunno

18.      Riflessioni notturne d'autunno

19.      Il cielo

20.      Ubriaca

21.      Tre giorni di noi

22.      Bloccami

23.      Fragile

24.      Ancora noi

25.      Questa casa

26.      L'inaugurazione del tutto

27.      Felino

28.      10 novembre

29.      Anima su carta

30.      Aria

31.      Acqua

32.      Terra

33.      Fuoco

34.      Il mio spettacolo

35.      12 sfumature di vita

36.      La ballata del pirata

37.      Mutismo d'armistizio

38.      Il Dio denaro

39.      Una pagina di solitudine

40.      Braccia come rami

41.      Dicono di me

42.      Necropoli

43.      Il peso del silenzio

44.      Non voglio più parlare

45.      Chissà chi sei

46.      Il poeta

47.      Impetuosa

48.      I nostri alberi

49.      Donna notte

50.      Io posso

51.      Scortese

52.      Il tempo

53.      Poesia sei

54.      Il calderone

55.      La pioggia vien dal cuore

56.      Benzodiazepine

57.      Il mio momento

58.      I miei capelli

59.      Anime perse

60.      Al bazar del cuore

61.      Il bene e il male

62.      Cuore ostile

63.      Profondo di carta

64.      La pagina delle mie foglie

65.      Parassita

66.      Verde padre

67.      Nel cane maggiore

68.      Nervi sismici

69.      Cuore in bottiglia

70.      Oikos

71.      Ritornare indietro non si può

72.      Due aquile (a mia figlia Desideria)

73.      Venezia (al mio amico Vittorio)

74.      Anima animale

75.      La valle dell'anima

76.      19 luglio

77.      Di notte la luce

78.      L'arrampicata della morte

79.      Sulla mia vetta

80.      (a Mauro)

Chiara Giannini

Io, foglia d’autunno

Poesie

In copertina: l’autrice. Foto di Desideria Voltattorni ©

All’interno: foto e grafica a cura dell’autrice ©

In quarta di copertina: foto dell’autrice ©

App su Play Store: Chiara Giannini

Sito web: https://chiaragiannini.dantebus.com/

Dedico questo libro a chi ha creduto in me fin dall’inizio: il mio compagno Adrio Fiorucci, il mio migliore amico Vittorio, mia madre, mia figlia, e tutte le persone che mi hanno ferita. Spero che siano le vostre emozioni a parlare per me.

Un ringraziamento speciale va al Prof. Cesare Bartoccioni.

Buona lettura.

1.

Nonnoamore

E piange il cielo di notte,

quando penso a te mio dolce nonno.

Piange di rinnovo e riposo.

Chiudo gli occhi: le campane si propagano avvilite.

Raduno di gatti in via San Demetrio;

s'aspetta un ritorno illusorio.

Dal mio ricordo esalano incanti:

fragranza di legno e di pino,

odore di muschio e di colla.

La tua voce è ancora qui, solida e chiara.

Apro gli occhi: i perché m'affollano il cuore:

la tua assenza nei miei sogni, carenza delle tue mani, mancanza del tuo calore.

So dove sei....

Nell'infinito del cielo,

su un prato di velluto e margherite,

nella danza lieve delle spighe di grano,

nelle gemme sui rami che sanno di nuovo,

nei miei capelli ingarbugliati dal vento,

fra le pietre sdraiate di un limpido fiume,

sulla corteccia sapiente di un ulivo secolare,

nel volo beato di uno stormo di uccelli,

in quel profumo denso e repentino,

dentro le nuvole più morbide e alte,

in quello strascico di stelle belle,

nei colori di una foglia d'autunno,

fra i diamanti di neve e scintille,

nella grazia luminaria di luna,

fra i raggi del sole lontano,

nel calice di bianca uva settembrina,

nel fluire eterno dei pesci,

dentro una riga di fumo e tabacco,

nel prodigio di ogni cosa vivente.

Nella forza incessante del mio povero cuore,

nel fuoco perpetuo del mio vasto amore.

2.

Padron Dolore

Sotto un cielo borioso di furia, sorgevo.

Il vento come fratello, mi bisbigliava di evadere.

L'acqua come sorella, sfavillava di verginità.

La terra come madre, germogliava di fiato.

Il fuoco come padre, intiepidiva il mio petto.

Tu che fasci il mio cuore da sempre,

tu che come il vetro scavi nella mia carne,

tu che argini la mia mente,

tu che stagni i miei occhi,

tu che amputi i miei arti,

tu che mi confezioni di gelo,

tu che mi molesti di lenta