Specchi di coscienza

Di Rosamaria Zaninoni

L’autrice si accosta quasi per caso ai tarocchi dapprima disegnandone le carte e poi iniziando a scoprirne i significati. 
“Queste carte/tarocchi, questo lavoro illustrato con estrema semplicità, vuole essere di esempio che tutto è possibile. Il porsi nella condizione di volersi sperimentare è di vitale importanza, tentare e ritentare, ponendosi nell’ascolto del proprio cuore assecondandolo.
Non ci si deve abbattere davanti alle delusioni ma essere sempre pronti a ripartire, trovando il coraggio necessario nelle proprie convinzioni e viverle fino in fondo. A volte basta affidarsi al proprio intuito, a quella chiamata che sibillina ti obbliga a intraprendere strade diverse da quelle percorse sino ad oggi.”

Una guida facile e concreta che aiuterà il lettore a capire come il passato possa influenzare le nostre scelte nel presente.

Lavorare con queste carte, darà la possibilità di togliere quei veli che spesso si mettono alle situazioni difficili da vivere… 
Possono regalare l’opportunità di vederne i diversi aspetti, andando a ricercarli attraverso i passi della nostra personalità.
Seppur di semplice lettura, questo metodo è molto efficace laddove si voglia prenderne coscienza.

Rosamaria nasce a Piangaiano, una piccola contrada in provincia di Bergamo, nel 1962. All’età di 14 anni lascia casa per intraprendere la strada del lavoro. A 20 anni, il grande passo del matrimonio, che le regalerà 3 figli.
Nel corso della vita si avvicina alla disciplina del TAROT. Questa grande passione la porta, con il tempo, a disegnare le SUE carte / tarocchi; da qui la necessità di illustrarne lo scopo e l’uso attraverso semplici spiegazioni contenute in questo libro.

• Lingua: Italiano
• Editore: Europa Edizioni
• Data di uscita: 11 set 2022
• ISBN: 9791220133388

Anteprima del libro

Ringraziamenti

Ringrazio Maria, posta sul mio cammino

con il compito di portare il messaggio

atto ad iniziare questa opera!

Ringrazio Rosanna che, con la sua proverbiale

praticità ha portato l’aiuto necessario

a chiudere il cerchio.

Ringrazio Claudio e Inda per il grande

aiuto nella realizzazione pratica.

PREFAZIONE

CHI SONO

Sono Rosamaria.

Nella vita, sono poche le cose che ho deciso razionalmente, pensando ad una determinata meta.

Negli ambiti pratici del lavoro, del matrimonio, dei figli, della casa, mi sono permessa di farne dei progetti. A tutto il resto ho concesso di accadere, con semplicità, permettendo all’universo di portarmi esperienze adatte alla RI/SCOPERTA di parti accantonate, non avendone permesso l’evoluzione naturale, in età giovanile.

Sono una donna, figlia di contadini, con l’istruzione di media inferiore che è arrivata a mettersi in gioco, in discussione, tante, ma tante volte, imparando l’arte della tarologia, ovvero quella disciplina che attraverso i tarocchi (TAROT) accompagna il consultante all’osservazione dei suoi PERCHÉ.

Da queste basi, un giorno per caso, mi sono accostata all’arte del disegno pur non essendone capace, senza le basi primarie di questa disciplina andando a creare il Mio mazzo di carte, (spesso con disegni riassuntivi di esperienze vissute).

Dopodiché si è reso necessario descriverne il significato che, attraverso la loro simbologia ne riassumeva il processo delle esperienze nella mia vita. Giorno dopo giorno, le carte venivano descritte arrivando a formare questo piccolo libro/manuale, portando semplici informazioni ma indispensabili, là dove, si vuole lavorare alla crescita personale.

Posso garantire che tutti noi siamo in grado di vivere esperienze, che portano a riconoscerne la sincronicità degli eventi predisposti al volgere di quelle nuove azioni indispensabili per i cambiamenti.

Queste carte/tarocchi, questo lavoro illustrato con estrema semplicità, vuole essere di esempio che tutto è possibile.

Il porsi nella condizione di volersi sperimentare è di vitale importanza, tentare e ritentare, ponendosi nell’ascolto del proprio cuore assecondandolo.

Non ci si deve abbattere davanti alle delusioni ma essere sempre pronti a ripartire, trovando il coraggio necessario nelle proprie convinzioni e viverle fino in fondo. A volte basta affidarsi al proprio intuito, a quella chiamata che sibillina ti obbliga a intraprendere strade diverse da quelle percorse sino ad oggi.

Rosamaria

1° PARTE

LA MIA FORMAZIONE

Dopo parecchi percorsi atti ad accompagnarmi verso il mio principale talento, i tarocchi, mi sono formata alla scuola di tarologia con i TAROCCHI DI MARSIGLIA, prima con il Maestro Filippe Camoin e in seguito con il Maestro Carlo Bozzelli imparando quest’arte con i tarocchi di Alejandro Jodorowsky.

Con entusiasmo ho iniziato questo percorso, rendendomi conto che non era così semplice. Tante volte ho preso in considerazione di mollare tutto.

Delusioni, fatiche, aspettative mancate, che periodicamente portavano ad allontanarmi da questa disciplina.

Ma, immancabilmente accadeva qualcosa che mi riportava verso di loro.

Potrei definirlo: AMORE INCONDIZIONATO.

COME È INIZIATO QUESTO LAVORO

Una sera incontrando un’amica (Maria) per una sessione di tarocchi, portò l’idea di disegnare un mazzo di carte. Questa idea si alienò fra i miei pensieri che, portò ad iniziare questo gioco. Eh sì! Gioco.

All’inizio non era altro! Come una bambina senza progetti, riassaporando una parte dimenticata, ho iniziato a disegnare, senza mete ma con il solo desiderio di essere se stessa.

Provando e riprovando, il mazzo si è formato in quelle parti chiamate Lame o Carte.

I loro temi non sono stati decisi da me, bensì da pensieri intuitivi e istintivi che guidavano verso la loro esecuzione.

Terminata la fase del disegno si è reso necessario descriverne il significato. Affidandomi all’universo che, affiancandosi alla forma pensiero, ha accompagnato la mia mano, permettendo la scrittura di informazioni preziose.

È fantastico! Affidarsi al proprio CENTRO e credere in LUI. Senza aspettative, senza mete logiche ma solo per il puro piacere di assecondarlo nel più intimo desiderio. Esso come un eco rimanda suggerimenti chiari, là, dove servono.

TAROCCHI O CARTE

I tarocchi sono un mazzo di carte formato da antiche saggezze e simbolismi precisi, dove studi approfonditi hanno permesso di sottolinearne l’importanza.

"Essi possono essere una guida preziosa per scoprire gli archetipi del viaggio della nostra anima. La lettura del Tarot è uno specchio in cui riflettersi per vedersi chiaramente, comprendere ed avere un sostegno per affrontare con più consapevolezza i passaggi importanti della nostra vita."

Alessio Catena

Per le altre carte, in generale, esistono mazzi potenti con temi ben specifici, importanti, ma che mancano di quella struttura da codificare attraverso chiavi di lettura ben precise. Con questa tipologia di carte si arriva ad avere un messaggio chiaro senza dover interpretare nulla (es. Carte degli Angeli, Carte delle Fate, ecc.)

LA MIA CREAZIONE: SPECCHI DI COSCIENZA

Il mio mazzo di carte è formato da 79 carte di cui: 22 carte maggiori IL SENTIERO e 57 carte minori LE RADICI. Per le 22 maggiori ho preso lo spunto dal Tarot riassumendone il percorso evolutivo. Fra le carte minori troverete le 5 ferite dell’anima: IL RIFIUTO- L’ABBANDONO- L’INGIUSTIZIA- L’UMILIAZIONE- IL TRADIMENTO.( Essendo temi ad argomento vasto e da non sottovalutare, consiglio una lettura approfondita di altri libri ad ex: LE 5 FERITE E COME GUARIRLE di LISE BOURDEAU). Troverete inoltre le 4 stagioni, dove ne sarà letta una tempistica temporale, ma soprattutto una comparazione con il momento che il consultante sta vivendo, infatti suggerisce l’attributo che la stagione rimanda, (es: autunno… potare, eliminare). Fra tutte le carte, ne considero una molto importante: quella del GRAZIE, poiché spesso l’essere umano dimentica di essere grato per ciò che ha ed è.

PRESENTAZIONE DELLE MIE CARTE

Come già anticipato ho permesso alla mano di disegnare liberamente, e man mano che il lavoro prendeva forma mi sono resa conto di aver bisogno di agganciarmi ad archetipi ben precisi. Venendo dalla scuola del TAROT è stato semplice cercare questo riferimento negli ARCANI MAGGIORI, e, cambiando l’immagine ma mantenendo la simbologia, e tenendo presente che le tappe archetipe non possono essere cambiate, mi sono permessa di emularne lo schema.

Consentendomi di usare la loro energia iniziatica, nel percorso ben specifico formato da 22 lame, (nel TAROT dal Matto al Mondo e negli SPECCHI DI COSCIENZA dall’ Io Sono alla Donna),(dorso chiaro) saranno in questo mazzo il pilastro di riferimento all’anima. Essendo consapevole di non poter chiamare questa parte Arcani Maggiori, l’ho battezzata Carte Maggiori o SENTIERO (dorso scuro).

Perché SENTIERO? Perché, proprio come per una strada, se ne devono seguire le indicazioni se si vuole arrivare alla meta desiderata. Ogni lama è un passaggio del SENTIERO di evoluzione, e devono essere osservate in ordine di sequenza. Anche se allettati da sentieri secondari, dove il percorso sembra più facile, diventa necessario ritornare sulla via principale, ossia sul percorso che l’anima spinge ad osservare.

Lo scopo di queste carte è d’indagine generale. Al momento della consultazione, fungerà da supervisore che va a ricordare la motivazione suprema del sé superiore, che varia nel corso della vita in base alle tappe evolutive.

Mancando di numerarle e non potendole mettere nelle spiegazioni in ordine alfabetico, perché di ordine archetipo, servirà un po’ di dimestichezza nell’usarle per chi non ha una conoscenza base degli Arcani Maggiori tradizionali.

Mentre la parte del lavoro SENTIERO procedeva si faceva largo in me la domanda: -ORA COSA MI SERVE?- ed e stata quasi immediata la risposta: -Mi serve una seconda parte di carte- che permetta di concretizzare nello specifico uno schema adatto alla ricerca del quotidiano, ovvero di quelle azioni o modi di fare che spesso si mancano di osservare, quindi in grado di andare a sondare la parte dell’essere umano nascosta o in ombra. Serviva quindi uno strumento che andasse a contattare la parte SEMPLICE, delle situazioni-emozioni, ovvero la parte denominata Personalità-Ego.

La seconda parte