La Guerra dei Sei Giorni: Un episodio chiave del conflitto israelo-palestinese

Di Héloïse Malisse

Il 5 giugno 1967, gli israeliani lanciarono un nuovo attacco all'Egitto dopo il blocco dello Stretto di Tiran, dando inizio alla Guerra dei Sei Giorni. Indignato, l'intero mondo arabo ha immediatamente condannato l'offensiva e Giordania, Siria, Libano e Iraq hanno unito le forze per sostenere l'Egitto in questo nuovo capitolo del conflitto israelo-palestinese. Sei giorni dopo, dopo diverse tregue, la situazione geopolitica del Medio Oriente è profondamente cambiata: Israele ha ora una posizione dominante sui suoi vicini arabi e il suo territorio è quadruplicato. Grazie a questo libro, potrete immergervi nel cuore di questo conflitto e scoprire i retroscena di questa guerra e le sue conseguenze in soli 50 minuti.

• Lingua: Italiano
• Editore: 50Minutes.com (IT)
• Data di uscita: 23 feb 2023
• ISBN: 9782808608565

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

Grande crisi del conflitto arabo-israeliano e israelo-palestinese, la Guerra dei Sei Giorni iniziò il 5 giugno 1967. Gli israeliani volevano intraprendere un'azione preventiva contro l'Egitto, la principale minaccia militare per lo Stato ebraico, in seguito al blocco dello Stretto di Tiran (penisola arabica occidentale). La forza aerea egiziana fu annientata in appena tre ore e l'esercito israeliano poté marciare verso il Sinai. Tutto il mondo arabo, indignato, condannò questo attacco e sostenne l'Egitto: la Giordania e la Siria si unirono alla lotta attaccando lo Stato ebraico e altri Paesi, come il Libano e l'Iraq, inviarono aiuti materiali o umani. Va notato che all'epoca dei fatti i territori palestinesi erano in parte controllati da Siria, Giordania ed Egitto.

Sei giorni dopo, dopo vari cessate il fuoco ottenuti a favore di Israele, la situazione geopolitica del Medio Oriente era profondamente cambiata: Israele era ora in posizione dominante rispetto ai suoi vicini arabi e il suo territorio era quadruplicato.

DATI CHIAVE

•Quando è stato? Dal 5 al 10 giugno 1967

•Dove: Nella Penisola del Sinai, in Cisgiordania e sul Monte Golan (Israele settentrionale)

•Contesto? I conflitti arabo-israeliano e israelo-palestinese

•Belligerante? Israele contro Egitto, Giordania e Siria

•Attori principali ?

°Levi Eshkol, primo ministro israeliano (1895-1969)

°Moshe Dayan, ministro della difesa israeliano (1915-1981)

°Gamal Abdel Nasser, presidente della Repubblica d'Egitto (1918-1970)

•Risultato? Vittoria israeliana

•Vittime?

°Campo israeliano: circa 829 morti

°Campo egiziano: tra i 5.000 e i 10.000 morti

°Campo giordano: circa 700 morti e 550 prigionieri

°Campo siriano: circa 450 morti e 570 prigionieri

CONTESTO POLITICO E SOCIALE

UN CONFLITTO VECCHIO DI QUARANT'ANNI

Quando scoppiò la Guerra dei Sei Giorni, le tensioni tra ebrei e arabi esistevano già da molti anni.

Dalla fine del XIX secolo, un movimento chiamato sionismo iniziò gradualmente a ripristinare lo Stato ebraico in Palestina, in reazione alle varie ondate di violenza antisemita in Europa. Piccole comunità agricole ebraiche si formarono qua e là fino al 1901, quando il movimento sionista creò