Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Israele: da vittima a carnefice
Israele: da vittima a carnefice
Israele: da vittima a carnefice
E-book132 pagine1 ora

Israele: da vittima a carnefice

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Israele è una terra di molte storie, una terra di promesse e conflitti, una terra che ha affascinato e sconvolto il mondo per decenni. Questo libro, "Israele: da vittima a carnefice", si immerge nell'intricato e controverso contesto del conflitto israelo-palestinese, offrendo una panoramica delle molte sfaccettature di questa complessa realtà.
LinguaItaliano
Data di uscita10 nov 2023
ISBN9791222471143
Israele: da vittima a carnefice

Leggi altro di Marcella Boccia

Autori correlati

Correlato a Israele

Titoli di questa serie (37)

Visualizza altri

Ebook correlati

Storia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Israele

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Israele - Marcella Boccia

    PREFAZIONE

    Israele è una terra di molte storie, una terra di promesse e conflitti, una terra che ha affascinato e sconvolto il mondo per decenni. Questo libro, Israele: da vittima a carnefice, si immerge nell'intricato e controverso contesto del conflitto israelo-palestinese, offrendo una panoramica delle molte sfaccettature di questa complessa realtà.

    Sin dalla sua fondazione nel 1948, lo Stato di Israele ha affrontato sfide immense, sia interne che esterne. È nato dal desiderio di dare un rifugio e una patria al popolo ebraico, un popolo che ha sofferto per secoli a causa di persecuzioni e olocausti. Ma questa aspirazione ha portato con sé una serie di conseguenze complesse e spesso dolorose.

    Questo libro non si pone come giudice del conflitto, ma come un tentativo di comprendere le origini, la storia e le dinamiche che hanno portato Israele a passare da vittima a carnefice, un percorso intriso di sofferenza e sfide umane.

    Esploreremo il contesto storico che ha portato alla fondazione di Israele, dall'ascesa del sionismo all'immigrazione ebraica in Terra Santa. Analizzeremo il ruolo degli attori regionali e internazionali, i tentativi di pace e i momenti di stallo che hanno caratterizzato il conflitto. Esamineremo le violazioni dei diritti umani e il ruolo dei media nella creazione di narrazioni contrapposte.

    Questo libro non offre soluzioni definitive, ma mira a stimolare la riflessione e il dialogo. È un invito a esaminare criticamente le molte prospettive che circondano il conflitto israelo-palestinese, e a considerare il futuro in un'ottica di pace e giustizia.

    Attraverso queste pagine, speriamo di illuminare le complesse ragioni che hanno portato Israele a essere sia la vittima che il carnefice in questo conflitto, aprendo la strada a una discussione aperta e costruttiva sulle possibilità di un futuro migliore per tutti coloro che chiamano questa terra casa.

    Che questo libro sia un contributo alla comprensione e alla pace.

    Buona lettura.

    Introduzione: la storia

    Per comprendere appieno il conflitto israelo-palestinese, è essenziale esaminare le sue origini. Il XIX secolo vide la nascita del movimento sionista, guidato da figure come Theodor Herzl, che promossero l'idea di uno Stato ebraico in Palestina.

    Questo movimento prese piede durante un periodo in cui l'Impero Ottomano governava gran parte del Medio Oriente, compresa la Palestina. Il sionismo divenne una forza politica e sociale che promosse il ritorno degli ebrei in Palestina, basato su motivazioni religiose, culturali e nazionalistiche.

    Tuttavia, questa migrazione ebrea suscitò tensioni con le comunità locali arabe, che temevano di perdere il loro territorio e le loro risorse. Il conflitto tra le comunità ebraiche e arabe in Palestina si intensificò man mano che cresceva il numero di ebrei immigrati.

    Le Origini del Conflitto

    Il conflitto israelo-palestinese ha radici profonde che affondano nei secoli di storia. Per comprenderne le origini, dobbiamo risalire alle tensioni etniche, religiose e politiche che hanno caratterizzato la regione del Medio Oriente per molto tempo.

    La Palestina Ottomana

    L'Impero Ottomano governò gran parte del Medio Oriente, compresa la Palestina, per diversi secoli, lasciando un'impronta significativa sulla demografia e sulla struttura sociale della regione. Questa lunga dominazione ebbe profondi impatti che sarebbero emersi in modo cruciale nei decenni successivi.

    Nel XIX secolo, mentre l'Impero Ottomano mostrava segni di declino e indebolimento, iniziarono a emergere idee e movimenti che avrebbero trasformato la Palestina in un punto focale del conflitto israelo-palestinese. Uno di questi movimenti chiave fu il sionismo, un movimento politico ed ideologico che promuoveva l'idea di creare uno Stato ebraico in Palestina, una terra che aveva una connessione storica profonda con l'ebraismo.

    Il sionismo si sviluppò come una risposta al crescente antisemitismo in Europa, in particolare dopo il caso del famigerato caso Dreyfus in Francia e i pogrom in Russia alla fine del XIX secolo. Gli ebrei europei iniziarono a cercare rifugio e una patria nazionale, e molti guardarono alla Terra di Israele (che era all'epoca parte dell'Impero Ottomano) come un possibile luogo in cui stabilirsi.

    Tuttavia, la maggioranza della popolazione in Palestina era araba, sia musulmana che cristiana. La coesistenza tra le comunità ebraiche e arabe non fu sempre pacifica e il confronto tra le due comunità ebbe origine in parte dalle tensioni crescenti causate dall'immigrazione ebraica in Palestina.

    Gli arabi palestinesi vedevano questa immigrazione e la prospettiva di uno Stato ebraico come una minaccia alla loro identità e ai loro diritti.

    La demografia della Palestina si modificò notevolmente durante il periodo ottomano e continuò a cambiare con l'immigrazione ebraica. Nella seconda metà del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, gruppi di ebrei iniziarono a stabilirsi in diverse parti della Palestina, acquistando terreni e cercando di creare comunità agricole. Questo processo portò all'insorgere di tensioni con gli arabi locali, che vedevano l'immigrazione ebraica come una minaccia alla loro terra e alle loro opportunità economiche.

    Il declino dell'Impero Ottomano durante la Prima guerra mondiale portò alla sua dissoluzione e all'occupazione britannica della Palestina. Questo periodo ebbe un impatto significativo sulla storia del conflitto israelo-palestinese, poiché il Regno Unito aveva promesso il suo sostegno all'idea di uno Stato ebraico in Palestina tramite la Dichiarazione Balfour del 1917.

    Durante il Mandato britannico in Palestina (1920-1948), le tensioni tra le comunità ebraiche e arabe si intensificarono, culminando in un periodo di violenza e conflitto. Questi eventi segnarono l'inizio

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1