Orchidea

Di Mattioli Elisabetta

Orchidea blu è una silloge poetica, è una carezza sulla pelle, un lembo di seta, le grida e le risate di un bambino appena nato oppure che nascerà presto, è la morte improvvisa che coglie sempre impreparati e all’improvviso. Orchidea blu è un racconto di viaggio, i ricordi frammentati e vivi nella memoria di una viaggiatrice solitaria, che considera il viaggio, una parte importante della sua esistenza e una palestra di vita, è un amore forte e intenso, che non potrà mai dimenticare, un amore che deve essere vissuto e respirato a pieni polmoni, per il resto del proprio percorso. Orchidea blu è anche un pugno ben assestato nello stomaco, per gli argomenti forti che tratto, che ho vissuto e osservato con i miei stessi occhi, oppure con lo sguardo di un’altra persona. Orchidea blu è anche l’amore appassionato, forte, intenso e devastante, che scuote le carni e penetra il cervello, fino alle sue stesse fondamenta. Orchidea blu è anche l’amore puro, romantico, dolce e raffinato che accarezza il volto, il corpo e si schiude alla vita, con un tenero bacio sulle labbra. Infine Orchidea blu è lo sguardo vivace di un bambino, che allarga le braccia verso la vita. Orchidea blu è l’essenza stessa delle emozioni.

• Lingua: Italiano
• Editore: editrice GDS
• Data di uscita: 29 mar 2023
• ISBN: 9791222088891

Anteprima del libro

Agrume (falso)

In un angolo sospeso

ho immerso uno spicchio

era un’arancia rossa

ho preso un coltello

ogni brandello (buccia)

è precipitato lento

sopra al vassoio

e il gelido metallo

si è fuso con l’agrume

l’odore intenso

ha invaso (sempre)

la piccola stanza

ho stretto tra le dita

il primo spicchio

è finito nel cestino

il succoso frutto

che ha pianto calde lacrime

un ricordo è svanito

assieme alla tua bocca

e all’amata acidità

che avevi in bocca

Alga (falsa)

Sento un sorriso beffardo

incide il tuo volto

è un ricordo antico

nato in una follia estiva

sei stato un gabbiano

eri vecchio (appena)

e due orbite azzurre

erano in mezzo alla faccia

sento un sorriso beffardo

si è cancellato (sempre)

la tua immagine

e il nome si è disperso

tra le alghe rosse

Amica (falsa)

Un giorno andrai via

pensiero distratto

della mia essenza bislacca

sei nato senza averlo voluto

sei una donna marcia

sporca, con l’anima nera

un diamante falso

nato dallo sterco giallo

Un giorno andrai