Campioni, la serie. I migliori: La Sfida del Cuore

Di Chris Winder

"Campioni, la serie. I migliori" è un racconto avvincente e coinvolgente di determinazione, coraggio e spirito di squadra. Questo libro per ragazzi segue la storia del Palmi United, una squadra di calcio della piccola cittadina di Palmi, che lotta per salvare il loro amato stadio dal rischio di demolizione.

Incapaci di competere economicam

• Lingua: Italiano
• Editore: Chris Winder
• Data di uscita: 24 mag 2023
• ISBN: 9781088135310

Chris Winder

Chris Winder is a Science Fiction author, former United States Marine, husband, and father. His stories include Space Trash, a comic science fiction novel, Breach Team, a space Marine novel (co-written with best-selling author JR Handley), What Really Matters, a story told in the Four Horsemen Universe of Chris Kennedy Publishing, and more. Chris Winder lives in northern Arizona where he enjoys the peace and quiet of rural living along with his wife, youngest child, elderly dog, and two obnoxious but adorable cats.

Anteprima del libro

Capitolo 1: La Notizia

Il sole splendeva alto nel cielo di Palmi, baciando le vecchie case di mattoni e l'infinita distesa del Mar Tirreno. Luca, con il suo pallone da calcio strettamente sotto il braccio, corse nel campo erboso dietro l'angolo. Giovanni lo stava aspettando con un sorriso accattivante.

Ecco che arriva il campione!, esclamò Giovanni, con un tono di sfida nella voce.

Scommetto che non riuscirai a segnare questa volta, Luca! continuò Giovanni, assumendo una posizione difensiva.

Luca rise, balzando in avanti con la palla sotto il piede. Vediamo un po'!, replicò, dribblando velocemente l'amico.

Dopo un breve scambio di passaggi, Luca si ritrovò davanti alla porta. Con un calcio potente e preciso, lanciò la palla verso l'obiettivo. Giovanni poteva solo guardare mentre la palla volava in rete, un gol perfetto.

Incredibile, Luca! Sei il miglior giocatore che conosco!, esclamò Giovanni, con ammirazione nei suoi occhi.

Proprio in quel momento, da dietro la recinzione del campo, comparve Michele, il padre di Luca. Teneva stretto tra le mani un giornale locale, con un'espressione preoccupata stampata sul volto. Non era la tipica espressione sorridente che i ragazzi erano abituati a vedere.

Ragazzi, ho una brutta notizia, disse Michele, avvicinandosi ai ragazzi con passo pesante.

Luca e Giovanni si guardarono per un attimo, sentendo un brivido di ansia. Il tono grave del padre di Luca non prometteva nulla di buono. Mettendo da parte il pallone, si avvicinarono a Michele.

Cosa succede, papà?, chiese Luca, notando il giornale tra le mani del padre.

Leggete, rispose Michele, indicando un articolo a fondo pagina.

Con il cuore che batteva forte, Luca prese il giornale e iniziò a leggere ad alta voce. L'articolo parlava della possibile vendita del campo da calcio a una società immobiliare.

Il nostro campo da calcio... venduto?, balbettò Luca, gli occhi spalancati per lo shock.

Giovanni era altrettanto sorpreso. Ma... ma... non può essere!, esclamò, È il nostro campo! Non possono farlo!

Immagine che contiene palla, calcio/football americano, persona, calcio Descrizione generata automaticamente

Michele annuì, la tristezza traspariva dai suoi occhi. Ho paura che possano, ragazzi. Il campo non sta andando molto bene ultimamente, e la società immobiliare ha offerto una grossa somma di denaro.

Luca guardò il campo, il luogo in cui aveva imparato a giocare a calcio, dove aveva trascorso innumerevoli ore a giocare e a sognare di diventare un calciatore. L'idea di perderlo era inimmaginabile.

Non possiamo permettere che succeda, papà, disse Luca, la determinazione brillava nei suoi occhi.

Michele guardò suo figlio, ammirando il fuoco della determinazione nei suoi occhi. Lo so, Luca, rispose, ma temo che la decisione non sia nelle nostre mani.

Giovanni, che era stato in silenzio per un po', si schiarì la voce. Forse non è nelle nostre mani, disse, ma possiamo fare qualcosa al riguardo, vero? Non possiamo semplicemente stare a guardare mentre il nostro campo viene venduto.

Luca annuì, apprezzando l'atteggiamento combattivo del suo amico. Hai ragione, Giovanni. Dobbiamo fare qualcosa.

Ma cosa possiamo fare? chiese Michele, guardando i due ragazzi. Siamo solo una piccola città. Non abbiamo i fondi per competere con una grande società immobiliare.

Luca e Giovanni rimasero in silenzio per un po', cercando di trovare una soluzione. Poi, Luca alzò gli occhi, lasciando scorgere un lampo di ispirazione nei suoi occhi.

Papà, cosa succederebbe se riuscissimo a dimostrare che il campo da calcio è ancora vitale? Che può essere ancora un luogo importante per la nostra comunità?, chiese Luca.

Michele sembrò sorpreso dalla domanda. Beh, rispose, suppongo che potrebbe cambiare le cose. Ma come intendi farlo?

Luca guardò Giovanni, un sorriso determinato sul suo viso. Creando la nostra squadra di calcio. Se riusciamo a vincere qualche partita, forse potremmo dimostrare che il campo da calcio merita di essere salvato.

Michele sembrò considerare la proposta. È un'idea ambiziosa, Luca, disse, ma potrebbe funzionare. Avete tutto il mio sostegno.

Con quel consenso, Luca e Giovanni si ritrovarono pieni di speranza. Non sarebbe stato facile, ma erano determinati a lottare per il loro campo. E così, in quella soleggiata giornata a Palmi, nacque un piano per salvare il cuore della loro comunità.

Capitolo 2, Parte 1: Il Piano

Luca e Giovanni si sedettero sul vecchio tronco d'albero vicino al campo, le loro menti a mille per l'idea appena concepita. Il piano era semplice: formare una squadra di calcio e dimostrare che il campo da calcio era ancora vitale per la comunità. Ma sapevano che avrebbero dovuto affrontare molte difficoltà.

Prima di tutto, abbiamo bisogno di una squadra, disse Luca, fissando l'erba verde sotto di loro. E non solo una squadra qualunque. Abbiamo bisogno dei migliori.

Giovanni annuì. Hai ragione. Ma chi? E come li convinciamo a unirsi a noi?

Luca rifletté per un attimo, pensando ai ragazzi che conosceva.

"Beh, ci sono i fratelli De Luca. Sono abbastanza bravi.

E poi c'è Antonio, è un ottimo difensore. E naturalmente, tu e io."

Immagine che contiene aria aperta, persona, vestiti, Viso umano Descrizione generata automaticamente

Giovanni annuì, scrivendo i nomi su un pezzo di carta. Ok, i De Luca, Antonio, noi... ma abbiamo bisogno di un portiere. E di altri giocatori di riserva.

Luca si grattò il mento, pensieroso. "Giusto... potremmo chiedere a

Pietro di fare il portiere. E poi vediamo chi altro possiamo trovare."

Con una lista preliminare di giocatori, i due ragazzi si sentivano un po' più speranzosi. Ma sapevano che convincere i loro amici a unirsi alla squadra non sarebbe stato facile.

Ok, abbiamo i nomi. Ora dobbiamo convincerli a unirsi a noi, disse Luca, guardando Giovanni. E per farlo, dobbiamo mostrare loro che ne vale la pena. Che non stiamo solo giocando per il divertimento, ma per qualcosa di più grande.

Giovanni annuì, capendo l'importanza di quello che Luca stava dicendo. Dobbiamo mostrare loro che stiamo giocando per salvare il nostro campo. Per la nostra comunità.

E così, con un piano in mano e la determinazione nei loro cuori, Luca e Giovanni si prepararono a intraprendere la loro missione: formare una squadra di calcio e salvare il loro amato campo. Non sapevano quanto sarebbe stato difficile, ma erano pronti a lottare per ciò che credevano.

Capitolo 2, Parte 2: La Ricerca

La mattina seguente, Luca e Giovanni si ritrovarono sul campo, armati della loro lista e pieni di risolutezza. Il primo obiettivo della loro lista erano i fratelli De Luca, Fabio e Matteo, conosciuti in tutta Palmi per le loro