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Astrologia karmica della coppia: Conoscere le affinità elettive tra due persone
Astrologia karmica della coppia: Conoscere le affinità elettive tra due persone
Astrologia karmica della coppia: Conoscere le affinità elettive tra due persone
E-book155 pagine1 ora

Astrologia karmica della coppia: Conoscere le affinità elettive tra due persone

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Info su questo ebook

Astrologia e Amore iniziano con la stessa lettera, quasi a far capire che l’amore dell’universo si propaga attraverso un simbolismo astrologico.
Anche nell’incontro tra le anime ci sono leggi armoniche ben precise.
Attraverso l’analisi di una serie di aspetti astrologici, “Astrologia karmica della coppia” spiega quali dinamiche psicologiche tendono a unire e quali a separare due persone: a volte infatti quando crediamo di amare qualcuno stiamo manifestando un disagio interno, che si esprime attraverso la ricerca di una persona “sbagliata”, o che ci faccia comunque soffrire.
Alla luce di oltre 25 anni di statistiche rielaborate al computer dall’autore, questo libro permette di comprendere se due persone sono animicamente affini, o addirittura “anime gemelle”; oppure se devono fare un’esperienza insieme, a volte anche dolorosa, per risolvere determinati problemi interiori spesso legati alla propria infanzia e al rapporto con i genitori.
Un aiuto quindi indispensabile, per vivere la vita di coppia con maggiore consapevolezza e felicità.
LinguaItaliano
EditoreNepturanus
Data di uscita7 ago 2020
ISBN9788831490153
Astrologia karmica della coppia: Conoscere le affinità elettive tra due persone

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    Anteprima del libro

    Astrologia karmica della coppia - Fabio Borghini

    cop_astrocoppia_OFFSET_23_OK.jpg

    Progetto grafico e impaginazione:

    Laura Venturi

    Referenze fotografiche:

    Immagine di copertina: www.depositphotos.com

    www.facebook.com/fabioborghinix

    fabioborghin@gmail.com

    Le poesie sono proprietà letteraria dell'autore

    ISBN: 978-88-31490-15-3

    © Nepturanus - Tutti i diritti riservati

    1a edizione epub - dicembre 2020

    www.nepturanus.com

    info@nepturanus.com

    Sommario

    Prefazione

    PARTE PRIMA

    Amore e felicità

    Il rapporto tra amore e felicità

    La felicità apparente

    La vera felicità

    Attrazione fatale

    Amore e delusione

    La capacità di amare e di amarsi

    Anaffettività e carenza di autostima

    Senso di colpa e autopunizione

    La divisione interiore

    Il Chakra Channeling

    Tecnica del Suono o Metodo Harmonico

    Gli incontri karmici

    La questione delle anime gemelle (suoni e mantra)

    Il Sole in tema femminile (segni e Case)

    La Luna in tema maschile (segni e Case)

    Le posizioni di Venere

    Gli encadrement del Sole

    Direzioni e progressioni

    Gli encadrement della Luna

    Lilith ovvero la Luna Nera

    Il Metodo Harmonico

    PARTE SECONDA

    La sinastria karmica

    La sinastria karmica classica

    Le affinità elettive di base

    Le relazioni tra gli altri pianeti

    Altri aspetti favorevoli e positivi

    Antisci, Controantisci, Punti Pimandrici e Parti Arabe

    La sinastria karmica composta

    Il Tema Composto

    Come si costruisce il Tema Composto: i Punti Medi

    L’Ascendente nelle Case del Tema Integrato

    Il Sole nelle Case del Tema Integrato

    Gli aspetti del Sole nel Tema Integrato

    La Luna nelle Case del Tema Integrato

    Gli aspetti della Luna nel Tema Integrato

    Differenza tra sinastria classica e composta

    Esempi di incontri karmici

    Un incontro magico d’amore

    Un incontro magico di lavoro

    Un incontro magico artistico: la coppia Lennon-McCartney

    Un altro incontro karmico

    I segni in amore

    Conclusione

    Cenni biografici

    Amore e karma

    Ho camminato, cercando le frontiere dell’anima,

    ho visto paesaggi portatori di estasi,

    ho visto gloria nei nostri occhi

    e poi le passioni che mi prendevano:

    il bisogno di essere in un altro essere

    che fosse a mia immagine,

    che fosse lo specchio che bramo avere.

    E poi volsi il mio sguardo all’Eterno,

    al mondo metafisico che mi teneva lontano dal fisico.

    Abbracciami a te, o Eterno,

    e dissi che non volevo far male,

    che volevo amore,

    che volevo imparare questo verbo,

    che lontano mi teneva dall’amore.

    Sì, amai la morte quanto la vita,

    perché essa mi portava via, lontano da te,

    che non avevi respiro, né spazio ove essere.

    Dimorai con te, a lungo, ma non avevi occhi per vedermi

    e quando fuggii dalle linee sottili del tuo cuore egoista,

    rinacqui.

    Era lungo, il tunnel della morte per tornare a vivere

    chiamai a lungo il tuo nome

    e quando scopristi di avermi perso per sempre

    anche tu invecchiasti, volevi la mia morte,

    ma invero eri tu che stavi morendo.

    Ti dissi amore son qua

    e una luce d’azzurro intensa ci rese complici,

    finalmente abbracciati.

    (Pisa ‘93)

    Prefazione

    Astrologia karmica della coppia è la nuova edizione riveduta e ampliata del volume pubblicato con lo stesso titolo nel 2002.

    Quando nel 1975-1976 intrapresi lo studio dell’astrologia, ero al terzo anno di informatica e pensai di sposare le due cose. Trovai che due materie apparentemente molto diverse potevano essere utilissime a vicenda, in quanto non solo il computer poteva semplificare tutti i calcoli ripetitivi che si devono fare nella stesura di una carta del cielo, ma permetteva anche di archiviare in un database innumerevoli carte del cielo, in modo da poterle poi raffrontare.

    Anche le effemeridi cartacee tradizionali, che di solito partono dal 1900, non erano più un limite: il computer permetteva di spaziare in qualunque epoca storica, con un margine di errore limitato.

    I computer dell’epoca partivano ancora inserendo le schede perforate con i file batch e questo penalizzava un po’ l’immediatezza dei risultati. Però poco dopo ebbi modo di utilizzare il VM (Virtual Machine), ovvero il sistema delle macchine virtuali in voga al CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico), presso l’Università di Pisa.

    Ma la vera svolta informatica avvenne nei primi anni Ottanta, con gli home computer, antesignani dei personal computer, che sarebbero apparsi poco tempo dopo. Ognuno poteva avere a casa un computer con cui effettuare tutti i calcoli e gli studi possibili. All’epoca un computer Apple II costava sui 3 milioni di lire, ovvero 1500 euro di adesso, mentre una stampante ad aghi anche 600 euro, ma non potevo non farmi conquistare da uno strumento così importante.

    Infatti tra il 1982 e il 1984 elaborai un piccolo sistema, un po’ rudimentale rispetto a quelli odierni, che permetteva di confrontare due carte del cielo e decodificare la potenziale sintonia tra due persone.

    Il software si è poi evoluto grazie anche all’aumento delle memorie e oggi permette di valutare circa ottocento combinazioni di aspetti che, elaborati insieme, danno un punteggio di affinità tra due persone.

    Si tratta di un punteggio:

    mentale;

    emotivo;

    sessuale;

    globale.

    Dopo un primo periodo sperimentale, nacque così Analisi Astrologica, un software in grado di arrivare a risultati impressionanti non solo nell’analisi del tema natale, ma anche nella sinastria, un sistema che mettendo a confronto due temi natali permette di comprendere se le due persone in questione sono in grado o meno di integrarsi in un rapporto di coppia.

    Lo studio sulla sinastria, basato inizialmente su quello di Jung nei rapporti di coppia, lo approfondii in seguito con certi schemi che il grande astrologo ormai scomparso Tommaso Palamidessi, fondatore dell’Archeosofia, utilizzava per definire le anime gemelle. Ho poi integrato questi schemi con la mia esperienza, verificando con prove concrete migliaia di casi.

    Esistono le anime gemelle? Difficile a dirsi: probabilmente esistono, ma a volte non sono in grado di riconoscersi. Se poi sono molto concentrate sul proprio ego, il reciproco riconoscimento è ancora più difficile.

    Sembra che noi esseri imperfetti per vivere

    abbiamo bisogno di essere dominati

    dalla paura e dall’ansia.

    Sembra che non esista

    un vero equilibrio

    in questa dimensione.

    Le nostre azioni,

    spinte alla ricerca di un amore,

    vengono come stravolte

    dalla paura del non amore.

    Si ama per paura,

    si lavora per paura,

    si ha paura di rimanere senza,

    si ha paura di essere privati.

    Per paura si fanno perfino guerre preventive.

    La via dell’equilibrio e della saggezza

    è ben lontana da noi esuli in questa terra,

    senza ricordare chi eravamo prima della nascita,

    macchiati dal peccato del non ricordo.

    Caro amore, dove sei, essenza della mia vita?

    Ti ricerco senza più paura di perderti.

    È dunque la paura l’elemento dominante.

    Solo il bello contrasta la paura,

    il richiamo alla bellezza ci rapisce l’anima

    e in quel momento la paura scompare.

    Così possiamo amare di nuovo.

    PARTE PRIMA

    Amore e felicità

    Il rapporto tra amore e felicità

    La parola amore sarebbe troppo limitata se la si legasse esclusivamente ai rapporti di coppia, tuttavia in questo libro l’amore è legato principalmente allo studio delle affinità di coppia in astrologia.

    Ma che rapporto c’è tra amore e felicità?

    L’amore è il motore del mondo

    ed è tutto ciò di cui l’uomo ha bisogno per essere felice.

    Quando non si sa amare è bene guardarsi dentro.

    Dobbiamo capire che dal saper dare e ricevere amore

    dipende la felicità nostra e di ogni essere senziente.

    A volte si crede che più una cosa è irraggiungibile più ci può dare felicità. Ci sono persone che cercano disperatamente la felicità e più la cercano più sono infelici.

    Spesso inseguiamo la felicità ponendoci obiettivi difficilmente raggiungibili, per poter poi idealizzare quella felicità tanto agognata quanto astratta. Forse l’uomo ha bisogno dell’infelicità per rendersi conto di cosa sia la felicità.

    Molti talvolta cercano la felicità in un rapporto di coppia, aspettandosi che sia il proprio partner a dare loro la felicità che si aspettano di avere.

    In fondo non sappiamo bene cosa sia giusto fare per arrivare alla felicità. Possiamo credere di poterla raggiungere, ma poi magari scopriamo che quello che cerchiamo di ottenere ci porta solo scontentezza.

    Nel momento in cui lottiamo per raggiungere un obiettivo, è possibile che ci sentiamo felici, ma una volta raggiunta la meta ci accorgiamo che non ci basta più e allora come l’Ulisse dantesco invertiamo la rotta e ripartiamo per nuovi lidi.

    La nevrosi è qualcosa che mina alla base la nostra felicità, ma la nevrosi e la ricerca nevrotica della felicità sono due cose molto vicine, specie quando non abbiamo la chiarezza interiore di cosa sia la vera felicità.

    Conosci te stesso e sarai libero, diceva un vecchio detto.

    La felicità apparente

    Pensiamo a un malato che ha spesso bisogno del suo medico e delle sue medicine per sentirsi rassicurato. Andando dal dottore si sentirà felice: se non avesse più medici né medicine comincerebbe la sua angoscia. Ho visto degli ipocondriaci perdere in questo modo la loro condizione di felicità apparente.

    Per un buon numero di persone oggigiorno gli psicanalisti sono i depositari della felicità altrui e molti diventano addirittura analisi-dipendenti. Talvolta l’analista diventa una figura così importante che alcuni non sono più in grado di discernere le cose da soli. Mi ricordo una signora che dopo un periodo di depressione intraprese la via dell’analisi. A un certo punto l’analista le disse che era giunto il momento di dare un taglio al passato e le consigliò di non frequentare più le vecchie amicizie. Lei a sua volta aveva un’amica psicanalista e le disse quindi che non dovevano più frequentarsi, in quanto il suo analista le aveva detto che doveva rinnovarsi: Mi dispiace dirti addio per sempre, anche se sei una cara amica.

    Un buon analista non deve spingere il paziente a eliminare le cose buone del passato: deve aiutarlo

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