La Via delle Quattro Felicità: Per un'alchimia emotiva

Di Giulio Vanzan

La grande sfida degli alchimisti nei secoli è stata trovare la formula magica per trasformare la pietra in oro. La grande sfida di Giulio Vanzan è di trasformare tristezza, rabbia, ansia, delusioni e paure in energia positiva.
La strada c’é ed esiste, ed è alla portata di tutti, e se lo vuoi davvero, rimanendo te stesso, puoi trovare quel che hai tanto sognato. Basta tanto cosi: un si determinato, sincero e sorridente, e il primo passo è già stato fatto.
"La Via delle Quattro Felicità" non si vuole spiegare come funziona la mente o lo spirito: non è un libro di ingegneria funzionale umana. Questo è un libro di gioia e di verità, che si fonda sulle conoscenze dell'autore e sulla sua esperienza e pratica e la comprensione che la gioia e la verità possano portarti a trovare dentro quello che sei, lasciando andare i pesi che non ti servono e scoprire il tesoro rivelato ai ricercatori autentici.
La felicità è una scienza, la scienza della vita, che porta con sé non solo comprensione, ma soprattutto meraviglia e pace, ovvero il senso più profondo di quello che siamo.
"Le ricette già fatte, vanno bene per uomini robot: ho troppa stima di te e dell'Uomo per pensare che tu non sia unico e magico a tuo modo, per questo non ti voglio considerare come un computer da programmare, o ri-programmare, ma come un sensìbile ricercatore, di senso, un viandante, magari confuso e appesantito, ma desideroso di arrivare alla fine della sua giornata col sorriso sulle labbra e lo sguardo sereno e poter affermare con leggerezza: “sì ho vissuto!”"

• Lingua: Italiano
• Editore: Om Edizioni
• Data di uscita: 2 nov 2022
• ISBN: 9788892722972

Anteprima del libro

COSA TROVERAI IN QUESTO LIBRO

Cosa troverai in questo libro:

Un punto di vista originale, scientificamente, filosoficamente e umanamente provato sulla mente, il corpo e le emozioni e su come poter surfare sull’onda della vita, senza farsi travolgere dal mare in tempesta.

Risposte pratiche e applicabili con facilità per affrontare le grandi sfide mentali, fisiche, energetiche e spirituali della propria vita.

Esercizi semplici e veloci che se praticati tutti i giorni (vedrai, con la stessa naturalezza con cui fai colazione al mattino, ti lavi i denti alla sera, sorridi alle persone care) danno risultati immediati e progressivi che ti porteranno a sentirti bene, presente a te stesso e al mondo, capace di manifestare chi sei, approfondendo le tue relazioni con armonia e sincerità e realizzando i tuoi obiettivi, dando un senso a questo viaggio straordinario chiamato Vita.

Non importa che tu sia una mamma lavoratrice stanca e sopraffatta dalla routine di casa, famiglia, lavoro; un imprenditore stressato dalle sfide della responsabilità di guidare un’azienda con dipendenti, bilancio finale da far quadrare e un mercato sempre più instabile; un giovane studente, che si sente senza orientamento, con molti sogni e poche certezze, spaesato da un mondo che appare sempre più alla deriva, ma con una grande volontà di farcela comunque; ecc. Quello che ci accomuna tutti è una sete insaziabile per una sensazione di gioia, pace, riconoscimento, realizzazione, appartenenza, e amore.

E una guida, un conoscitore della via, ti farà luce sulla strada e indicherà la direzione, senza giudizio o aspettative, ma con empatia e desiderio di trasmettere e condividere, perché la vera gioia sta nel donare il meglio di sé, e vivere assieme la felicità e la pace.

UNA DEFINIZIONE DELLA MENTE

La mente è una dimensione del mistero, e dentro questo mistero cerchiamo i segreti della vita, del modo e i segreti di chi siamo. Cerchiamo la profondità, consapevoli di non poter vedere nell’abisso, ma se chiudiamo gli occhi e ci lasciamo andare, godremo l’esperienza dell’esistenza.

Anche la definizione stessa di mente è difficile da chiarire: se infatti ti chiedessi ora di dirmi se la mente esiste, tu mi diresti sicuramente di sì, perché la identifichi con la tua capacità di pensare ed elaborare le informazioni. Ma se ti chiedessi dov’è o ti domandassi cos’è, faresti sicuramente fatica a rispondermi. Della mente conosciamo spesso le sue reazioni, più o meno sotto il nostro controllo, e la sua costante influenza sulla nostra vita, sotto forma di stress, piacere, dolore, emozioni, frustrazioni e amore. Molti, nel corso dei secoli, hanno cercato di definire la mente (quindi dandole definizione, cioè limitarla e circoscriverla in una forma): filosofi e saggi di ogni tradizione, continente e lingua hanno detto la loro per definire cos’è la mente e come funziona.

La tradizione indiana, in particolare, da secoli ricerca su questi temi attraverso pratiche specifiche e scientifiche in grado di cambiare la nostra vita.

Dopo anni di studio e ricerca in questo campo, leggendo molti testi e confrontandomi con molti studiosi e maestri, sono giunto alla conclusione di una definizione che trovo accurata e valida su cosa sia la mente: La mente è una dimensione della coscienza che si esprime in questo campo della realtà attraverso l’energia, agisce su diversi livelli e si manifesta in questa esperienza che chiamiamo vita.

Descrivere la mente è un’impresa affascinante, perché noi ne siamo l’espressione ed è affascinante, standoci dentro, descrivere ciò che ci circonda e in cui siamo contenuti.

Per questo l’arte, la filosofia e la mistica religiosa hanno sempre usato la metafora per parlare dei segreti della mente, poiché è sempre stato l’unico modo per tradurre a livello conoscibile qualcosa di apparentemente astratto e poterlo condividere. E anche perché è il modo migliore per tradurre una sensazione in un’idea comprensibile a tutti, con semplicità.

La metafora che mi piace di più per descrivere la mente è quella dell’albero: l’albero è composto da un tronco, dei rami e molte foglie: ognuna di queste parti è singola, ma tutto fa parte dello stesso albero, tutte appartenenti a un’entità centrale e unica che si manifesta in vari modi. Possiamo descriverne parti in modo indipendente, ma riportare sempre tutto in un’unica dimensione che le racchiude tutte. Così è la mente, che per essere compresa ha bisogno di essere vista nelle sue diverse parti, ma è alla fine una sola unità.

L’albero si manifesta a vari livelli, dal basso verso l’alto: più vicino alla terra, o al piano su cui comunemente fissa il nostro sguardo, e sempre più in alto, verso il cielo, dove per vedere bisogna sforzarsi, dove la vista comune si rarefa, e dove i rami e le foglie ad un certo punto si fondono con il cielo infinito, dal quale sono attratti, spingendo l’albero a crescere.

L’albero ha una componente invisibile di linfa che pulsa al suo interno, che lo nutre e lo fa crescere, permettendogli di vivere e riprodursi costantemente. Così anche la nostra mente è mossa dall’energia che le permette di esprimersi e manifestarsi.

La clorofilla è prodotta dalla sintesi che le foglie fanno della luce solare e permette loro di avere forza, colore e vitalità: allo stesso modo l’energia più profonda e sottile è presente in noi a partire dal contatto con le nostre dimensioni più profonde, che nel nucleo originario possiamo chiamare Anima.

Con questa immagine ho tradotto quello che l’antica scienza dello Yoga (una scienza intuitiva frutto della pratica di millenni da parte di ricercatori, che la scienza occidentale sta un po’ alla volta riconoscendo), attraverso la sua filosofia, ha espresso come definizione della mente. Spesso dobbiamo ricorrere all’oriente per trovare studi, ricerche e profondità riguardo ai temi della mente, in particolare la sua definizione e la sua comprensione. Comprendere, in questo caso, non significa capire mettendo l’idea fissa all’interno di una gabbia rigida e inamovibile, bensì l’accettazione di un flusso di conoscenza empirica e teorica che permette a chi ci si immerge di investigare da solo la sua profondità e veridicità. Per questo te la propongo in base ai miei anni di studi, pratica, ricerca e comparazione con idee diverse e ti espongo le mie conclusioni, sapendo che possono illuminarti la strada e darti spunti e pratica per riflettere e