Maria Extra Vergine

Di Massimo D’Alonzo

“Mi chiamo Massimo D’Alonzo e sono un malato di S.L.A. di lungo corso, sedici anni ormai, però da alcuni mesi ho l’occhio che scrive attraverso un puntatore oculare (sono praticamente immobile e sono anche muto, perché respiro attraverso un ventilatore artificiale). Senza tanta autobiografia, anzi quasi impercettibile, ho scritto una storia di storie preistoriche molto divertente e, secondo me, anche molto adatta da leggere a persone allettate ed ammalati. Credo che i miei racconti abbiano un grande potere evocativo e onirico e spesso lasciano in sospeso alcuni particolari che diventano proprietà del lettore.
Io credo che quello che cambia la nostra vita, la vita di chi come me ha una malattia inguaribile e che regredisce inesorabilmente, sia l’Amore. Non c’entrano i soldi, c’entra solo l’Amore per continuare a vivere con un corpo inutile, c’entra la voglia di vivere, di farsi aiutare, avere degli appigli per vivere un altro giorno.
Sono un uomo fortunato, e con il Vostro aiuto vorrei aiutare le persone meno fortunate a vivere con la mia stessa felicità e con la mia stessa fortuna.
Grazie per avermi letto, grazie per non fare finta che io non esista”.

• Lingua: Italiano
• Editore: Campi di Carta
• Data di uscita: 15 feb 2016
• ISBN: 9788898555239

Anteprima del libro

Maria Extra Vergine

Massimo D’Alonzo

Indice

Collana

Copyright

Titolo

Dedica

Prefazione

Introduzione

Maria Extra Vergine

Fumo

Il sogno

Il Peccato Originale

Perdoniamoci

Il grande Raduno

I Gassosi

La stirpe dei Gassosi

La bomba d’acqua

Commento

I Bruttones

Commento

L’inizio

Commento

Hanuman

Evoluzione

Le Monete

The paradox of our age

Ringraziamento

L’autore

CAMPI DI PAROLE - 10

© 2016 Campi di Carta, Associazione Culturale

00141 Roma, Via Val Maggia 60

http://www.campidicarta.org

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Il disegno di copertina è di Pamela Morandi

Copertina di Alessio Batella

ISBN: 978-88-98555-23-9

Creato con Vellum

MARIA EXTRA VERGINE

Non politicamente corretto

E' bello dire grazie... ed io lo posso fare.

La verità è che, senza un pizzico di fiducia e d'amore,

io sarei già morto.

Grazie, grazie, grazie a tutti quelli che mi vogliono bene.

Grazie in particolare a Dory,

che mi ha dato amore, fiducia e tanta voglia di vivere

(poi ha lavorato più di me per realizzare questo mio sogno...).

Grazie.

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Massimo Occhiochescrive

Prefazione

Un viaggio unico nel suo genere, un’avventura da intraprendere aprendo gli orizzonti della propria mente e rispolverando quell’anima bambina che, in molti di noi, è oramai sopita.

Ho il privilegio di conoscere personalmente l’autore di questi racconti, un vero e proprio Pennarello arcobalenico, con un’anima dai colori brillanti e variopinti intrappolati in un corpo rigido, rigido come quel pennarello, che non risponde come dovrebbe.

L’unico limite di Massimo è quello di non poter muovere il suo corpo, ma lui ama talmente la vita e apprezza talmente tanto ogni sua piccola sfaccettatura ed emozione… che la mobilità non gli serve: Massimo vive ogni istante fino al midollo, lui ama, sogna, canta, scrive, lui emoziona e si emoziona, ama e ancora ama. E scrive con il suo occhio, con un puntatore oculare, come se proiettasse le sue visioni direttamente attraverso la telecamera che ne trascrive fedelmente l’essenza ed il significato.

In questo libro i racconti dell’autore prendono magicamente vita, portando il lettore a desiderare di chiudere gli occhi durante la lettura per poter assaporare a pieno i protagonisti, le immagini e le location delle storie, come a divenire disegni colorati dallo stesso Pennarello arcobalenico che le ha scritte.

Ed è proprio quel Pennarello che, con la tenacia e con l’Amore quello vero, è riuscito a colorare la sua malattia per dare un senso alla propria vita e per mostrare a tutti, soprattutto alle persone che combattono anch’esse con la propria malattia, che la Vita è Amore in ogni forma, che tutto è possibile e che, con l’Amore, non esistono limiti insormontabili.

Doriana Di Giovanni

Introduzione

Un racconto che è formato da racconti per vecchi e piccini, diciamo anti darwiniani?

Cerrrrto!

Sono politicamente corretti? E che vor dì?

Forse per qualcuno no, siamo un po’ fuorilegge, cerchiamo la verità, di sicuro un’impresa infinita.

Ho chiesto a DoriDJ di mixare il caos primordiale, un evento fuori della logica, un portento, sembra musica.

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Caro Guru, ti amo, sei tutto ciò che mi circonda, io so che tu