Cosa diremo agli amici?
()
Info su questo ebook
Lorenzo Strappati è nato il 14 febbraio 2003 a Recanati, ma vive da sempre a Castelfidardo. Da bambino studia musica – chitarra e pianoforte – componendo qualche brano privato di musica leggera, si appassiona alla fotografia, scattando amatorialmente, per approdare da ultimo alla letteratura, approfondendo la scrittura durante il primo lockdown a causa della pandemia di Covid-19, nel 2020. È così del 2021 la sua prima silloge, Non so cosa voglio fare tra poco, figurati da grande (pubblicata presso Abra Books Editrice). Frequenta il Liceo Linguistico “Giacomo Leopardi” di Recanati, il quale gli permette di entrare in contatto con le
grandi letterature europee, e si diploma con il massimo dei voti nel luglio 2022. Dello stesso anno è anche il quarto posto alla V edizione del Premio nazionale “Giacomo Leopardi” per le scuole superiori. Attualmente, è iscritto alla facoltà di Lettere Moderne, presso l’Università di Macerata.
Correlato a Cosa diremo agli amici?
Ebook correlati
Arcipelaghi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i posti che ho chiamato casa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniC'art Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome Tramonti: Raccolta di poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoeMie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMaree Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCrisalide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna semplice carezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEmozioni Pubbliche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe stagioni di Mars Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEpitomi notturne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDE RERUM. Raccolta di poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn giorno senza data Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpecchi di Qualia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa magia del sasso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPresunti versi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAll’ombra del nocciolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa galleria degli specchi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVento d’Estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore Forte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolchi d’amore e vissuti momenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario Poetico: Una vita in versi - La follia dei ricordi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti di senza lingua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNero su bianco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnima. Astrattezze di anni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPosti di felicità dismessa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla strada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEmoti(c)ons Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe quattro stagioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Libro de poemas - Suites Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDivina Commedia Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Canti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Odissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAforismi del Mondo Classico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le più belle poesie d'amore di Torquato Tasso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrincipi e Chansonniers: La poesia dell'antica Provenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Versi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCentootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti di Castelvecchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole: Le poesie, 1929-1938 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Fiori del Male e tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Categorie correlate
Recensioni su Cosa diremo agli amici?
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Cosa diremo agli amici? - Lorenzo Strappati
Nuove Voci
Prefazione di Barbara Alberti
Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.
È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.
Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi
Non esiste un vascello come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che s’impenna.
Questa traversata la può fare anche un povero,
tanto è frugale il carro dell’anima
(Trad. Ginevra Bompiani).
A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.
Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.
Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.
Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov
.
Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.
Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.
Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.
Introduzione di Francesca Meucci
Nella sua introduzione – breve ma densa di significato – l’Autore inquadra subito con grande acutezza il carattere generale di questa raccolta di poesie, la sua genesi e il filone in cui si inserisce. Si tratta di una silloge dedicata ad un amore finito e non stupisce