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1.
L’Impero romano non è mai caduto. Tutti gli imperi della storia si sono presentati come eredi degli antichi romani: l’Impero romano d’Oriente; il Sacro Romano Impero di Carlo Magno; Mosca, la terza Roma. E poi l’Impero napoleonico e quello britannico. I regimi fascista e nazista. L’impero americano e quello virtuale di Mark Zuckerberg, grande ammiratore
L’Impero romano non è mai caduto. Tutti gli imperi della storia si sono presentati come eredi degli antichi romani: l’Impero romano d’Oriente; il Sacro Romano Impero di Carlo Magno; Mosca, la terza Roma. E poi l’Impero napoleonico e quello britannico. I regimi fascista e nazista. L’impero americano e quello virtuale di Mark Zuckerberg, grande ammiratore
2.
La presente GUIDA non è scritta per gli studiosi delle antichità pompeiane, sibbene per i visitatori che possono disporre di poche ore. Quindi avvertiamo che in cinque a sei ore si possono osservare tutti i monumenti e gli edifizi pubblici e privati, di cui si è fatto cenno nella Guida. Se poi non si hanno disponibili che due a tre ore, basta visitare soltanto
La presente GUIDA non è scritta per gli studiosi delle antichità pompeiane, sibbene per i visitatori che possono disporre di poche ore. Quindi avvertiamo che in cinque a sei ore si possono osservare tutti i monumenti e gli edifizi pubblici e privati, di cui si è fatto cenno nella Guida. Se poi non si hanno disponibili che due a tre ore, basta visitare soltanto
3.
Questo nuovo saggio di Fabio Calabrese è un vero e proprio strumento di risveglio, poiché affronta, contrasta e attacca, smontandola pezzo dopo pezzo, la vulgata della teoria darwiniana dell’evoluzione, anche alla luce di nuove rivoluzionarie interpretazioni del dato archeologico, e al contempo anche il “dogma” dell’Out of Africa, secondo il quale l’Homo S
Questo nuovo saggio di Fabio Calabrese è un vero e proprio strumento di risveglio, poiché affronta, contrasta e attacca, smontandola pezzo dopo pezzo, la vulgata della teoria darwiniana dell’evoluzione, anche alla luce di nuove rivoluzionarie interpretazioni del dato archeologico, e al contempo anche il “dogma” dell’Out of Africa, secondo il quale l’Homo S
4.
Questo nuovo straordinario saggio di Nicola Bizzi, frutto di anni di ricerche, potrebbe essere definito un viaggio nella Scienza. Ma non in quella Scienza “laica” – allo stesso tempo materialista e dogmatica – che affonda le proprie radici nell’Illuminismo settecentesco e nel Positivismo, bensì in quella vera e autentica Scienza onnicomprensiva degli antichi, che l’autore,
Questo nuovo straordinario saggio di Nicola Bizzi, frutto di anni di ricerche, potrebbe essere definito un viaggio nella Scienza. Ma non in quella Scienza “laica” – allo stesso tempo materialista e dogmatica – che affonda le proprie radici nell’Illuminismo settecentesco e nel Positivismo, bensì in quella vera e autentica Scienza onnicomprensiva degli antichi, che l’autore,
5.
Erich von Däniken dimostra ancora che ciò che siamo abituati a credere, non è la realta! Dopo aver analizzato attentamente centinaia di testi antichi e apparentemente non collegati, ora è pronto ad annunciare che la storia si sbaglia. In questo libro inedito in Italia, Erich von Däniken analizza l’affascinante manoscritto Voynich, che ha sfidato tutti i tentativi di
Erich von Däniken dimostra ancora che ciò che siamo abituati a credere, non è la realta! Dopo aver analizzato attentamente centinaia di testi antichi e apparentemente non collegati, ora è pronto ad annunciare che la storia si sbaglia. In questo libro inedito in Italia, Erich von Däniken analizza l’affascinante manoscritto Voynich, che ha sfidato tutti i tentativi di
6.
DAIDALOS è una collana di studi scientifici nell’ambito delle scienze dell’antichità. I volumi ospitano gli esiti di indagini condotte su documenti di natura diversa (archeologici, filologici, epigrafici e di storia antica) dispiegati in un ambito cronologico che dalla preistoria giunge fino alla tarda antichità e al medioevo, esteso geograficamente al mondo greco-romano,
DAIDALOS è una collana di studi scientifici nell’ambito delle scienze dell’antichità. I volumi ospitano gli esiti di indagini condotte su documenti di natura diversa (archeologici, filologici, epigrafici e di storia antica) dispiegati in un ambito cronologico che dalla preistoria giunge fino alla tarda antichità e al medioevo, esteso geograficamente al mondo greco-romano,
7.
In ricordo dell'opera artistica restaurata grazie all’audacia di un grande scrittore e politico francese, che sensibilizzò il mondo sulla sua presenza: Victor Hugo. In questo ricordo dopo l'incendio del 2019 spero che essa rinasca, come la fenice nasce dalle ceneri. “Si può resistere all’invasione degli eserciti, ma non a quella delle idee” (Victor Hugo)
In ricordo dell'opera artistica restaurata grazie all’audacia di un grande scrittore e politico francese, che sensibilizzò il mondo sulla sua presenza: Victor Hugo. In questo ricordo dopo l'incendio del 2019 spero che essa rinasca, come la fenice nasce dalle ceneri. “Si può resistere all’invasione degli eserciti, ma non a quella delle idee” (Victor Hugo)
8.
Marisa de’ Spagnolis, già direttrice del Museo Archeologico di Sperlonga, ha effettuato scavi importantissimi in Campania dove ha ricoperto l’incarico di direttrice degli Uffici Scavi di Nocera e Sarno e nel Lazio, in articolare a Roma, Norba, San Cesareo, Sperlonga. È autrice di numerosissime pubblicazioni sull’archeologia della Campania e del Lazio. A Itri ha effet
Marisa de’ Spagnolis, già direttrice del Museo Archeologico di Sperlonga, ha effettuato scavi importantissimi in Campania dove ha ricoperto l’incarico di direttrice degli Uffici Scavi di Nocera e Sarno e nel Lazio, in articolare a Roma, Norba, San Cesareo, Sperlonga. È autrice di numerosissime pubblicazioni sull’archeologia della Campania e del Lazio. A Itri ha effet
9.
Da quattro anni è stata comunicata la datazione alla termoluminescenza della navicella di Teti, nuragica e con dodici segni alfabetici (tra i quali il pugnaletto “sardo” a elsa gammata) incisi tra IX e VIII secolo a.C. Per illuminarne l’importanza, l’Autore, semplice cultore della materia, ha avvertito necessario proporre questo saggio, preoccupandosi di presentarlo
Da quattro anni è stata comunicata la datazione alla termoluminescenza della navicella di Teti, nuragica e con dodici segni alfabetici (tra i quali il pugnaletto “sardo” a elsa gammata) incisi tra IX e VIII secolo a.C. Per illuminarne l’importanza, l’Autore, semplice cultore della materia, ha avvertito necessario proporre questo saggio, preoccupandosi di presentarlo
10.
Atlantide, isola del mito, invenzione di Platone o realtà? La storia del mondo e dell'umanità è quella che abbiamo studiato nei libri di scuola? Le narrazioni sul diluvio universale, comuni a tanti popoli, sono solo una strana coincidenza oppure vi è un fondo di verità? Per quali ragioni gli storici continuano a difendere teorie che stanno mostrando tutta la loro fragilità
Atlantide, isola del mito, invenzione di Platone o realtà? La storia del mondo e dell'umanità è quella che abbiamo studiato nei libri di scuola? Le narrazioni sul diluvio universale, comuni a tanti popoli, sono solo una strana coincidenza oppure vi è un fondo di verità? Per quali ragioni gli storici continuano a difendere teorie che stanno mostrando tutta la loro fragilità
11.
Questo è un saggio di critica delle religioni e del concetto di Dio, basato su una rigorosa analisi dei testi sacri. La credenza in Dio, argomenta l’autore, si radica nell’ambito delle vicende esistenziali e storiche. Il proposito ultimo è presentare all’uomo la realtà terrestre in cui si trova a vivere, senza, in realtà, nessuna divinità che lo abbia generato con le
Questo è un saggio di critica delle religioni e del concetto di Dio, basato su una rigorosa analisi dei testi sacri. La credenza in Dio, argomenta l’autore, si radica nell’ambito delle vicende esistenziali e storiche. Il proposito ultimo è presentare all’uomo la realtà terrestre in cui si trova a vivere, senza, in realtà, nessuna divinità che lo abbia generato con le
12.
In un libro denso di nozioni, di documenti e di analisi talmente particolareggiate da trasformare anche le più piccole tracce, come i vinaccioli ed altri microscopici resti archeobotanici, in spiragli pertinenti e carichi di prospettiva storica, si ricostruisce la storia dell’invenzione del vino, la sua evoluzione e la sua funzione sociale negli usi delle grandi civiltà an
In un libro denso di nozioni, di documenti e di analisi talmente particolareggiate da trasformare anche le più piccole tracce, come i vinaccioli ed altri microscopici resti archeobotanici, in spiragli pertinenti e carichi di prospettiva storica, si ricostruisce la storia dell’invenzione del vino, la sua evoluzione e la sua funzione sociale negli usi delle grandi civiltà an
13.
L'affascinante ipotesi della Sardegna come centro del mondo anticoUn milione di abitanti - secondo il Prof. Giovanni Ugas, trecentomila secondo i suoi detrattori - ottomila nuraghi - forse erano molti di più - tombe di giganti, pozzi sacri, domus de janas, bronzetti, menhir, ziqqurat, navicelle, statue, spade, miniere; la storia può ignorare tutto questo? e poi.
L'affascinante ipotesi della Sardegna come centro del mondo anticoUn milione di abitanti - secondo il Prof. Giovanni Ugas, trecentomila secondo i suoi detrattori - ottomila nuraghi - forse erano molti di più - tombe di giganti, pozzi sacri, domus de janas, bronzetti, menhir, ziqqurat, navicelle, statue, spade, miniere; la storia può ignorare tutto questo? e poi.
14.
Questo volume raccoglie gli Atti del 3° Seminario di Archeologia Virtuale svoltosi a Roma il 19-20 giugno 2012 presso l'Università "La Sapienza". Il libro presenta alcuni casi di studio riguardanti l'utilizzo delle nuove tecnologie per lo studio e la divulgazione del Patrimonio Culturale, tra cui i file PDF3D, i game engine real-time come quello di Blender, software di fot
Questo volume raccoglie gli Atti del 3° Seminario di Archeologia Virtuale svoltosi a Roma il 19-20 giugno 2012 presso l'Università "La Sapienza". Il libro presenta alcuni casi di studio riguardanti l'utilizzo delle nuove tecnologie per lo studio e la divulgazione del Patrimonio Culturale, tra cui i file PDF3D, i game engine real-time come quello di Blender, software di fot
15.
Un mondo inesplorato, una viaggio oltre i confini della storia umana. Da oltre cinquemila anni India e Pakistan sembrano gelosamente custodire un passato dimenticato, un segreto racchiuso all'interno delle più antiche tradizioni che la storia umana conosca. Il viaggio ha inizio da una civiltà estremamente evoluta ma caduta nell’oblio, una cultura che lasciò ai p
Un mondo inesplorato, una viaggio oltre i confini della storia umana. Da oltre cinquemila anni India e Pakistan sembrano gelosamente custodire un passato dimenticato, un segreto racchiuso all'interno delle più antiche tradizioni che la storia umana conosca. Il viaggio ha inizio da una civiltà estremamente evoluta ma caduta nell’oblio, una cultura che lasciò ai p
16.
Un’avventura culturale e scientifica straordinaria, quella di Giuseppe Botti (1889-1968), nato a Vanzone con San Carlo, all’estremo Nord del Piemonte (primo di dieci figli): partendo dalle ricerche sul dialetto del paese d’origine, divenne uno degli egittologi italiani più importanti del suo tempo, distinguendosi come pioniere nell’arduo campo degli studi sull’antica scrit
Un’avventura culturale e scientifica straordinaria, quella di Giuseppe Botti (1889-1968), nato a Vanzone con San Carlo, all’estremo Nord del Piemonte (primo di dieci figli): partendo dalle ricerche sul dialetto del paese d’origine, divenne uno degli egittologi italiani più importanti del suo tempo, distinguendosi come pioniere nell’arduo campo degli studi sull’antica scrit
17.
L’autore propone un viaggio (oltre 700 pagine) tra storia, archeologia, filosofia, teologia, sociologia, biologia, astronomia, fisica e tecnologia, alla ricerca di risposte alle domande: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove ha avuto origine tutto? C’è e qual è lo scopo della nostra esistenza? Esiste un Dio? La storia umana che conosciamo è corretta? Abbiamo una percezione corr
L’autore propone un viaggio (oltre 700 pagine) tra storia, archeologia, filosofia, teologia, sociologia, biologia, astronomia, fisica e tecnologia, alla ricerca di risposte alle domande: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove ha avuto origine tutto? C’è e qual è lo scopo della nostra esistenza? Esiste un Dio? La storia umana che conosciamo è corretta? Abbiamo una percezione corr
18.
Le tavolette di argilla che descrivono le credenze dei Babilonesi e degli Assiri circa l'epoca della creazione sono state scoperte da Mr. Layard, Mormuzd Rassam e George Smith, assistente presso il Dipartimento di Antichità Orientali del british museum. Sono state trovati tra le rovine del palazzo di Ashur-bani-pal (668-626 a.C.) a Kuyunjik (Ninive), tra gli anni 184
Le tavolette di argilla che descrivono le credenze dei Babilonesi e degli Assiri circa l'epoca della creazione sono state scoperte da Mr. Layard, Mormuzd Rassam e George Smith, assistente presso il Dipartimento di Antichità Orientali del british museum. Sono state trovati tra le rovine del palazzo di Ashur-bani-pal (668-626 a.C.) a Kuyunjik (Ninive), tra gli anni 184
19.
"Homo Genesis" è un'esplorazione approfondita della storia dell'umanità, dall'emergere dei primi esseri umani fino alla complessità della civiltà moderna. Attraverso una narrazione avvincente e ben documentata, il libro offre un viaggio attraverso le tappe chiave dell'evoluzione umana, esaminando le scoperte archeologiche, le innovazioni culturali e le trasformazioni socia
"Homo Genesis" è un'esplorazione approfondita della storia dell'umanità, dall'emergere dei primi esseri umani fino alla complessità della civiltà moderna. Attraverso una narrazione avvincente e ben documentata, il libro offre un viaggio attraverso le tappe chiave dell'evoluzione umana, esaminando le scoperte archeologiche, le innovazioni culturali e le trasformazioni socia
20.
Flaminio Vacca, nato a Roma attorno al 1538 da una famiglia di origine iberica, verosimilmente giunta nell’Urbe al tempo del pontificato di Alessandro VI°, è stato uno dei maggiori scultori del secondo Cinquecento romano, un validissimo restauratore e un insigne esperto di marmi antichi e di antichità classiche. Vacca fu autore, nel 1594, di un breve compendio, in for
Flaminio Vacca, nato a Roma attorno al 1538 da una famiglia di origine iberica, verosimilmente giunta nell’Urbe al tempo del pontificato di Alessandro VI°, è stato uno dei maggiori scultori del secondo Cinquecento romano, un validissimo restauratore e un insigne esperto di marmi antichi e di antichità classiche. Vacca fu autore, nel 1594, di un breve compendio, in for