Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze
IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze
IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze
E-book66 pagine48 minuti

IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Ironico e divertente, passando dal sacro al profano, il mago Kahazan Katunkatun affronta tematiche ed argomenti che riguardano l’evoluzione umana.

Illustra qualcuno degli ostacoli che l’uomo incontra nella sua vita per accedere ad una coscienza superiore, l’essere umano. Ostacoli che impediscono all’uomo di completare la sua evoluzione, di diventare un essere umano completo.
LinguaItaliano
Data di uscita19 set 2014
ISBN9786050322491
IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze

Correlato a IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze

Ebook correlati

Metodi e materiali didattici per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze - Kahazan Katunkatun

    KAHAZAN KATUNKATUN

    IN VIAGGIO CON JENNY non fidarsi mai delle apparenze

    UUID: b3870d3e-674f-11e4-88e4-ed5308d36374

    This ebook was created with BackTypo (http://backtypo.com)

    by Simplicissimus Book Farm

     INTRODUZIONE

    Dopo la prima favola: ISTRUZIONI PER L’USO una favola per l’essere umano, dove venivano trattati alcuni temi che introducevano alla conoscenza dell’essere umano, in questo nuovo racconto, gli argomenti che si affrontano vengono indagati ed esposti in maniera semplice e comprensibile, senza per questo rinunciare alla profondità degli stessi. La vita. Perché si vive con difficoltà? Da dove derivano i contrasti che quotidianamente alimentiamo o subiamo? Da dove deriva tutta la sofferenza che incontriamo nella nostra vita?

    Osservando le notizie e le informazioni che possiamo trovare su un qualsiasi quotidiano, che siano di politica, di economia, se si riescono a leggere con un certo distacco, le prime domande che potrebbero sorgere sono proprio queste.

    E, se mai qualcuno si ponesse queste domande, le risposte che si riuscirebbero a dare non sarebbero conformi alla realtà.

    Si ricadrebbe, cioè, nell'analisi degli eventi secondo il proprio punto di vista, secondo le proprie esperienze personali o il singolo modo di ragionare.

    Il racconto apre le porte ad un modo di ragionare diverso, oggettivo.

    Parte dalla conoscenza di sé e delle leggi che governano l’essere umano, per andare oltre il modo tradizionale, di approcciare la vita e giungere, infine, ad intraprendere una vita straordinaria: fuori dall’ordinario, secondo le leggi che governano l’Universo. Il racconto è senza tempo e luogo. Il linguaggio, nonostante gli argomenti, è molto semplice.

    Ironico e divertente, passando dal sacro al profano, il mago affronta tematiche ed argomenti che riguardano l’evoluzione umana.

    Illustra qualcuno degli ostacoli che l’uomo incontra nella vita per accedere ad una coscienza superiore, l’essere umano. Ostacoli che impediscono all’uomo di completare la sua evoluzione, di diventare un essere umano completo.

    Lo scopo è svelare, togliere cioè il velo dell’illusione che oscura la visione della realtà. Far giungere alla coscienza umana informazioni su ciò che è la realtà.

    E..., se qualcuno dovesse ancora stupirsi o, dopo avere letto i suoi libri, sentire la necessità di iniziare a riflettere su di se...la magia è fatta.

                                                                         Anonimo

    CAPITOLO I

    Partenza

    Da circa venti minuti ero in coda alla biglietteria della stazione per prendere un biglietto. Dopo due giorni intensi di lavoro, il viaggio di ritorno in treno, si prospettava discretamente lungo.

    Se tutto va bene fra otto ore sono a casa! pensai fra me e me con un tono a metà strada fra l’ironico e il disperato. In effetti, pensare di dover stare tutto quel tempo in un piccolo scompartimento ferroviario, non mi rendeva affatto felice.

    Finalmente riuscii ad avere i biglietti e, visto che avevo ancora un pò di tempo, andai a cercare un’edicola nelle vicinanze per comprare qualcosa da leggere.

    Appena fuori dalla stazione, vicino ad un semaforo, c’era un bar che vendeva giornali; era proprio quello che cercavo. Entrai e appoggiai la borsa sulla sedia del primo tavolino libero.

    Mi fa un caffè? chiesi al barista dopo essere stato seduto immobile per qualche minuto. Iniziavo solo allora a rilassarmi. Slacciai la cravatta, la tolsi e la misi nella tasca della giacca, mentre lo sguardo correva veloce sulle testate dei quotidiani appesi. Arrivò finalmente il cameriere con il caffè; lo sorseggiai lentamente e rimasi quasi inerte per qualche minuto. Una piacevole sensazione che durò pochissimo, fino a quando mi resi conto che non potevo attardarmi.

    Rientrai alla stazione e raggiunsi in breve il binario dal quale sarebbe partito il treno. La gente passava veloce e indaffarata accanto a me; la osservavo con un certo distacco, mentre sfrecciava in tutte le direzioni.

    Salii le scale della carrozza e cominciai a camminare nello stretto corridoio, alla ricerca di un posto a sedere. Finalmente trovai uno scompartimento completamente

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1