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Il libro geniale di Fallitboy tu
Il libro geniale di Fallitboy tu
Il libro geniale di Fallitboy tu
E-book470 pagine7 ore

Il libro geniale di Fallitboy tu

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Info su questo ebook

Uno diventa ricchissimo grazie ad un libro di protesta. Un libro tutto da scoprire, da comprendere, da non dimenticare.
LinguaItaliano
Data di uscita22 feb 2012
ISBN9788866184416
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    Anteprima del libro

    Il libro geniale di Fallitboy tu - Il libro geniale di Fallitboy tu

    www.failtuolibro.it

    io

    Chi..io?

    ah no… io no!

    e voi?

    volete scommetterci?

    quanto?

    … 100.000?

    ok.

    ve lo farò vedere

    ma no! Non… il coso… quel coso là

    quell’altro… quello che dite voi

    si

    e voi he… fallitboy… vedi che si dice ve ‘la’ farò vedere e non ve ‘lo’ farò vedere…

    e io ci risiamo… ma io scommetto che ve ‘lo’ farò vedere e non che ve ‘la’ farò vedere… e anzi… lo giuro anche…

    e voi ma cos’è allora che ci fai vedere?…

    e io che c’ho ragione…

    e voi ragione di ché?…

    e io ragione ad aver ragione… ecchè sennò?…

    e voi ma allora… dicci che ragione è quella li… dai… dicci la ragione…

    e io ma non potrò mai dirvela quí…

    e voi e perchè mai?…

    e io ma perchè non mi pubblicheranno…

    e voi ma perchè non dovrebbero pubblicarti?…tu sei Fallitboy 2… o no??…

    e io eh no..io non sono Fallitboy 2…

    e voi ma allora chi sei?… noi abbiamo comprato questo libro… che si chiama Fallitboy 2…

    e io massí… non c’è scritto Fallitboy 2… e io non sono Fallitboy 2… sono Fallitboy tu…

    e voi Fallitboy tu?… aspetta… fà vedere…

    e ioguardate, guardate pure…

    Voi adesso chiudete la pagina, leggete la copertina e vedete che c’è scritto proprio come dicevo io ….e poi dite he… c’hai proprio ragione… c’è scritto Fallitboy tu…

    e io visto?… e adesso?… come la mettiamo?…

    e voi ah, non sappiamo… tu come la vorresti mettere?…

    e io a me piacerebbe di metterla con le gambe all’ari…

    e voi he Fallitboy tu… non volevamo dire come metteresti la nostra ragazza…

    e io ma he… io ho vinto la scommessa…

    e voi si ma… noi non abbiamo scommesso la ragazza…

    e io perchè?… voi c’avete forse 100.000?…

    e voi vedi che stai confondendo un pó di roba… le 100.000 te le dovevamo dare se tu riuscivi a farcelo vedere…

    e io e dove stà il problema?… venite quà e ve lo farò vedere…

    e voi ma tu… cos’è poi che vuoi farci vedere?…

    e io oh bella… non avete ancora capito?… ma se ve l’ho detto anche prima…

    e voi ma fai il Gentile, no?… diccelo ancora una volta… o sei forse Bruto?…

    e io ah no!… io non sono ‘Bruto’ …sono Fallitboy tu…

    e voi e Fallitboy tu è un Gentile o un Bruto?….

    e io Fallitboy tu è un Gentile… ecchè sennò?…

    e voi e allora Fallitboy tu non avrà certo problemi a dircelo un’altra volta… o no?…

    e io càsso… è vero… adesso c’avete ragione voi… ma…

    e voi ma non c’hai i 100.000…

    e io è no!…. no che non ce li ho…

    e voi ma noi neanche li vogliamo i centomila…

    e io ah no!… commessa è scommessa… io vi darò i 100.000… solo che non ce li ho adesso…

    e voi ma noi non li vogliamo…

    e io ma allora?… cosa volete?…

    e voi vedi che stai facendo un pò di confusione sai?… e a dire il vero ‘un pó’ è ancora a buon mercato… direi invece quasi che è abbondante, sai?…

    e io si ma… voi non c’avete fame?..

    e voi "mannò… e anche se ce ne avessimo?… tu fai da mangiare?

    e io massí… potrei anche farne…

    e voi ma allora fallo… che finchè siamo lì?… c’avremo fame di sicuro…

    e io vero!… e cosavi devo fare?…

    e voi fà della pasta al pesto… o ai pomodorini di Scozia…

    e io ok… và bene… a che ora arrivate voi?…

    e voi ma alle otto… o devi fare qualcosa alle otto?…

    e io no no!… alle otto và benissimo…

    e voi e allora facciamo alle otto…

    e io devo farla piccante ooo… con tanto sugo… ooo…

    e voi te falla… e noi ce la mangiamo… tutto lì… non farti dei problemi che non siamo mica come i nostro amici, noi…

    e io perchè i vostri amici?… sono gente difficile?…

    e voi uuuuff… difficilissimi… impossibili… quanto si lagnano, quelli?… io la voglio al sangue… io la voglio scotta… io una bistecca cotta dentro e cruda fuori… uuuff… come sono difficili quelli?…

    e io ah…. ma allora… al ristorante?… chissà quanti problemi?…

    e voi ma certamente… noi non ci andiamo neanche più al ristorante cogli amici…

    e io ah… come vi capisco… ne avrete sicuramente tanta vergogna…

    e voi ci leggi bene nel sentimento allora…

    e io ah si… leggo benissimo nei sentimenti, io…

    e voi bòn… ma… dov’eravamo rimasti?…

    e io io mi ricordo soltanto che si parlava di 100.000…

    e voi ah si… i centomila… noi non li vogliamo i centomila…

    e io ma io ve li darò lo stesso… ho perso…

    e voi si hai perso… si le scommesse si pagano sempre… ma prima?… prima avevamo perso noi… non ti ricordi?…

    e io si ricordo… voi avevate detto che non sarei riuscito a farvelo vedere…

    e voi lo vedi?..siamo pari..e adesso?..cosa ci facciamo quà davanti a questi fogli?…

    e io come?… non lo sapete neanche quello li?…

    e voi ah si!… noi quello lì lo sappiamo anche troppo bene…solo…

    e io solo che non sapete cosa ci fate lí stupiti a leggere…

    e voi proprio… non ci vediamo il tema…

    e io non ci vedete il tema?… e perchè?…

    e voi perchè a noi… ci pare proprio che non ci sia neanche il tema…

    e io sarà possibile?…

    e voi certo che è possibile… ci sono quelli là che scrivono scrivono scrivono… come dei matti… e il tema però… quello se lo sono dimenticati a casa…

    e io mavalà?… non è mica Gentile…

    e voi ma ti assicuriamo che è cosi… non ci credi?…

    e io no no!… ci credo…. e voi?… eee… che gli dite voi a queli lì?…

    e voi niente… chè dovremmo dirgli?… non sappiamo neanche dove stanno di casa…

    e io grrrr… mr… mrrrr… che rabbia… io a quelli là gli darei un calcio sui denti…

    e voi heh… un calcio sui denti… e come farai?… glielo darai forse al libro che hanno scritto… ma loro i denti ce li hanno a San-Tropazio, lo sai?… non è che i loro denti son i tuoi vicini di casa…

    e io scheisse… che bandaccia di ladri…

    e voi lo diciamo anche noi… però… chèvvuoi?… il libro gliel’ abbiamo comperato, loro hanno fatto sù la barca e poi lo Yacht pieno zeppo di soldi e con quello si son comperati la Ferrari e la villa e un’altra barca piú grande… e in quella barca grande, c’è piú posto per mettercene ancora tanti altri di quei soldi e ne fanno ancora di piú alla stessa maniera… e noi, scemi… gli comperiamo i libri a quelli lì, che per chiamarli con un nome che passa con la loro personalità, li chiameremmo terroristi…

    e io anch’io direi che sono terroristi…

    e voilo vedi?…

    e io ah si!… lo vedo…

    Poi voi vedete che c’è un grande spazio frà l’ultima frase e quello che segue e vi ricordate che state leggendo il mio libro

    he… gridate voi adesso… ma assai Gentilmente ma… il libro?… non và più avanti?…

    e io mannò… non è ancora finito… non lo vedete che è grosso?…

    e voi ah… meno male… pensavamo che fosse uno di quei libri fregatura…

    e io tipo quelli lá che dicevate proprio adesso?…

    e voi èh! si!… proprio quelli…

    e io mavalà… io non sono di quelli là, sapete?…

    e voi e-nnò… ma… eeee… il tema?…

    e io il tema?…

    e voi massí… il tema… dov’è il tema?…

    e io ma è quà… è quà, scritto…

    e voi ma dove?… noi non lo vediamo ancora il tema…

    e io ma… se lo state leggendo… come fate a dire che non c’ha un tema?…

    e voi si ma… noi abbiamo comperato un libro, pensando che ci fosse una storia dentro… e in più ci permettiamo di dire che avremmo sperato che la storia che c’era dentro scritta… fosse anche una storia bella… o divertente… o con delle qualità… chèssòòò?…che fà piangere o ridere o sognare…

    e io o che ti serva per andare in bagno…

    e voi o che ti serva per andare in… he… ah no!… quella carta lì non và bene per andare a pulirsi…

    e io non và bene?… ma allora l’editore è scemo…

    e voi perchè?… tu gli hai detto che volevi lo stampasse sulla carta morbida?…

    e io no… non sulla carta morbida… ma le mie lettere?… non sono forse morbide abbastanza?…

    e voi ah si!… certo… morbidissime… vere parole di Gentile… ma…

    e io e allora?… non andranno bene?…

    e voi ah si!… e come?… ci dovremmo pulire con le esse e le effe?…

    e io mannò… con tutte messe insieme… non ci sarà certo bisognio di metterle in ordine o in fila per tre…

    e voi in fila per tre col resto di due come i gatti?…

    e io boh?… non lo sò più neanche bene… è tanto che non vado piú a scuola…

    e voi a scuola?… hai fatto la scuola te?…

    e io massí!… e voi?… voi no?…

    e voi ah si!… la scuola l’abbiamo fatta anche noi… te che scuola hai fatto?…

    e io ma quelle là dove ci sono tutti i bambini che leggono sui tavoli lunghi… e quale sennò?…

    e voi anche noi abbiamo fatto quelle scuole là…

    e io eeeh, ma davvero?… ma allora forse ci conosciamo…

    e voi ma certo… può essere, perchè no?…

    e io già… perchè no?…

    e voi e le altre?… quelle dove sei là tutto solo e non siedi più col compagno?… le hai fatte te quelle lì?…

    e io chè?… ci sono anche quelle scuole là dove sei seduto da solo e non c’hai più il compagno?… e perchè mai?… c’erano i compagni cattivi forse?…

    e voi mannò, no!… quelle sono scuole dove ti devi concentrare, perchè devi arricchire eee… insomma… sono quelle che ti insegnano a diventare serio, imparare un mestiere… non le hai fatte te?…

    e io mannò!… non sono mica scemo, io… perchè dovrei fare delle scuole seduto là da solo come se avessi fatto del male a qualcuno?… come se essere serio fosse una manifestazione della felicità?…

    e voi eh si… c’avrai ragione, eppure… là sei seduto da solo anche se non hai mai fatto il cattivo…

    e io he… ma allora sono cattivi quelli li che ti fanno sedere da solo…

    e voi noi la vediamo alla stessa maniera…

    e io che brutti diavoli… e io?… perchè mai dovrei fare una scuola del genere?…

    e voi ma perchè ti insegna a fàr sù i soldi… e tanti anche…

    e io ma io non c’ho bisogno di tanti soldi… e poi… vedete che io di soldi ne ho tantissimi…

    e voi e allora non avrai bisogno di quelle scuole là che ti fanno sedere da solo per essèr serio…

    e io per fortuna… ah si!… sapeste come stavo bene a scuola dove si sedava in due?… da me poi si mettevano sempre delle ragazze cosi sottili e fini… aaah… bellissimo… dicevano che sòn Gentile…

    e voi anche noi siamo Gentili… e ci pare stupido assai…

    e io e perchè non lo cambiate allora?… sapeste cosa ci perdete?…

    e voi lo sappiamo benissimo cosa ci perdiamo… prima le facevamo quelle scuole là, ma quelli là?… i presidi?… a loro piaceva di più così… come si farà a cambiare quello che dice il preside?…

    e io il Presidente?… c’era il Presidente a scuola?…

    e voi non il Presidente… il preside…

    e io non sò cos’è il preside… ma sò come si può cambiarlo…

    e voi ché?… te non sai cos’è il preside… però sai come cambiarlo?…

    e io massí… se l’ho già fatto tante volte…

    e voi chè?… di cambiare la gente che non conosci?…

    e io massí… l’ho fatto esattamente… mm mm… màh?… milioni e milioni di volte…

    e voi e come l’hai fatto?…

    e io ma così… vendendo i libri geniali… chè sennò?…

    Voi adesso riflettete davvero per un bèl pò

    e poi fate càsso… è vero… che stupidi…

    e io mannòòò… non dite che siete degli stupidi… vi prego… non è Gentile di dare dello stupido a quelli che non si conoscono…

    e voi a quelli che non si conoscono no… ma noi ci possiamo anche dare dello stupido… o no?…

    e io si… ma se voi dite… ah, che stupidi… voi date dello stupido anche agli altri… o sbaglio io?…

    e voi ma allora come facciamo a darci dello stupido?…

    e io ma proprio così come lo state dicendo adesso te che leggi… e che anche se uno dei milioni di lettori, sei pùr sempre tu da solo… ‘ah, che stupido’… e non ‘ah, che stupidi’ …ci siete?…

    e voi he…vero anche quello là…però… che gràn pensatore…

    e io si ma… dov’eravamo rimasti?…

    e voi penso che ci volessi spiegare come si cambiano i Presidi…

    e io ah, già… quelli… ve lo spiego subito… voi siete cattolici?…

    e voi beh… un pò una zuppa mista, insomma… ci sono i cattolici, ci sono i protestanti…. mmmm… ci sono i buddisti… mmm… …ci sono altre religioni… …eeee… mm mm… ci siamo tutti, insomma…

    e io ma allora ho le belle carte…

    e voi ce le hai senz’altro… e se non ce le avessi te le daremmo noi… basta che ci cambi i presidi…

    e io ma allora… a quèl punto lì diventa facile come fare Babilonia un’altra volta…

    e voi se te lo diciamo noi?… te cambia i Presidi e noi ti daremo il sostegno necessario…

    e io e voi non ci arrivate da soli?…

    e voi mgn… mgn mgn… ne eo… mm… gnn gnn… uff… mm mm gnn… n-nno!… niente, non ce la facciamo… noi non siamo mica come i nostri idoli, sai?… ‘quelli belli’ del settanta…

    e io ma allora a scuola se non vi insegnano neanche quello?… e chè vi insegneranno mai?…

    e voi mannò… la scuola è ok… solo che potrebbe essere anche assai meglio…

    e io vero… per esempio?…

    e voi ma, per esempio come dicevi te… delle scuole con le compagne sottili e fini…

    e io tutto li?… eeee… non vorreste forse anche qualcos’altro?…

    e voi massí… se si potesse?… a noi piacerebbe d’avere anche delle ragazze che sono delle vere Gentili… quelle con la garanzia e il bollo… quelle che ci stanno con tutti…

    e io soltanto?……eee…….ma ò !…. vedete che io l’ho già scritto quel libro là, nèh?…

    e voi l’hai scritto?… e dove?… dov ‘èdov’ èdov’ è?…

    e io eh si!… dove dov’è? dove dovè?… sembra una formula Magica della Regina di Saba…

    e voi si… ma adesso diccelo però… dov ‘è che l’hai scritto ‘come si fanno le ragazze Gentili’?…

    e io ma sulla carta, no?… e dove sennò?…

    e voi ah… sulla carta… a noi ci sà che te non l’hai scritto quel libro là se parli così…

    e io e invece l’ho scritto… e se volete… vi dico anche come si chiama…

    e voi massíííí… daiii, almeno quello… diccicomesichiamadiccicomesichiamadiccicomesichiama…

    e io piaaa-noo… l’entusiasmo ingrassa malignamente il terzo occhio… il libro si chiama il Paradiso dei Gatti…

    e voi il Paradiso dei Gatti?… e di cosa tratta?… c’è un tema?…

    e io altrochè se c’è il tema… un tema che è un milione di volte più grande del libro…

    e voi oooo… oooo… adesso le dici belle grosse però…

    e io sissi… proprio belle grosse vi dico……grosse un milione di volte il libro…

    e voi ah si?… e come ha fatto a starci dentro un tema un milione di volte più grande?…

    e io tzèk… come ha fatto?… le lettere sono una cosa Magica, sapete?…

    e voi ah ma… noi lo andiamo a comprare nèh… non ce lo lasciamo mica scappare un libro con un tema da un milione di volte…

    e io ah ma neanche io me lo farei scappare così senza dir niente un libro del genere…

    e voi ma dai… raccontaci adesso come faresti a cambiare i Presidi… poi appena usciamo andiamo a comperare anche quell’altro… anzi… ci facciamo uno scarabocchio sulla copertina di questo per lasciarci un segno e ricordarci di comperare poi quell’altro…

    e io hei… no!… non ci fate uno scarabocchio sù questo libro qu…"

    e voi e perchè no?… e se poi ce lo dimentichiamo?…

    e io non ve dimenticherete… ma non fate lo scarbocchio su questo quà… vi prego in ginocchio…

    e voi eeeh valà, in ginocchio… e perchè mai?… è forse un libro importantissimo?…

    e io scherzate?… molto di più che importantissimo…

    e voi valà, valà… come farà un libro ad essere perfino più che importantissimo?…

    e io se ve lo dico io?…

    e voi ma dicci allora che libro è questo quá?……se è perfino più che importantissimo…

    e io è un libro sacro…

    e voi eeeh, sacro… non provare a sbagliarti, che sennò non ti comperiamo neanche quell’altro…

    e io vi assicuro che non ho nessuna intenzione di sbagliarmi…

    e voi ok ok… non te la prendere… và bene, ci crediamo… ma tu dicci almeno come si cambiano i Presidi… sennò ci verrà da pensare che il libro quà davanti, non ha nè tema e neanche un soggetto…

    e io e come farà a non avere il soggetto?… voi non siete forse dei soggetti?…

    e voi massí che siamo dei soggetti… e belli forti anche, sapessi?…ma te ti distacchi sempre dal tema…

    e io ma allora… il libro un tema ce l’ha!…

    e voi e come faremo a dirlo?… se te ne vai sempre a girovagare con le parole dalle altre parti?…

    e io va bene… tregua… farò sù le maniche allora…

    e voi non ti chiedevamo neanche tanto…

    e io e chiedevate esattamente quanto?… di quel che non è tanto?…

    e voi tanto quanto basta per non farci rimpiangere di aver comprato il libro e di stare quà a leggerlo… ecco quanto!…

    e io l’avete proprio meritato… adesso ve lo dico…

    e voi lo dicevi anche prima, che ce l’avresti detto…

    e io e allora?… come si cambiano i presidi?…

    e voi già… come si cambiano i presidi?… diccelo te… che hai visto il settanta con gli occhi…

    e io cominciamo… vi ho già chiesto se lì da voi ci sono i cattolici?…

    e voi ce l’hai chiesto già!…

    e io e voi avete risposto?…

    e voi e noi abbiamo risposto esattamente che c’abbiamo tutto… cattolici, protestanti, budd…

    e io halt!… fermatevi lì…

    e voi li dove?…

    e io là dopo i cattolici… vi prego… ditemi… chi erano quelli là che c’erano dopo i cattolici?…

    e voi i protestanti…

    e io i protestanti?…

    e voi massí… i protestanti…

    e io scheisse!… lo avevate detto anche prima?…

    e voi massí… lo avevamo detto anche prima… perchè?…

    e io scusate… non lo avevo proprio sentito… ma allora è facile…

    e voi lo dicevi anche prima che era facile… ma quando le cose non le sai, è tutto difficile… anche masticarsi una gomma diventa difficile quando non lo sai fare…

    e io igniorando l’affronto ma allora ho già trovato la soluzione… aspettate che chiamo uno di quelli là che sono protestanti… aspettate…

    e voiecchìssimuovedaquà?…

    e io hey, te… si te… no!… non te con la maglietta gialla da punk… lo sò che sei protestane… ma io dicevo te quell’altro… quello con la roba cara addosso… si si… te… quello col Rolex…

    e techi io?…

    e io si te!…

    e te oh bella… ma stai parlando proprio con me?…

    e io massì… con te!… non sei li che leggi il libro?…

    e te e dove dovrei essere sennò?… non potrei neanche rispondere se fossi da un’altra parte…

    e io vero vero… ok… e allora?… se sei lì… fammi un piacere… rispondimi a qualche domanda…

    e te va bene… chiedi pure… tanto c’ho tempo…

    e io te… c’hai la macchina grossa?…

    e te io si… ce l’ho grossa… se c’ho il Rolex?…

    e io giusto… eee, non è che la vuoi vendere, per caso?…

    e te non ancora… perchè?… te la vuoi comprare?…

    e io no… io c’ho già la Ferrari… è ancora nuova…

    e te he… la Ferrari… anch’io c’ho la Ferrari…

    e io è vecchia?…

    e te ma nooo-oo… neanche tanto…

    e io perchè non la vendi e te ne fai una nuova?…

    e te massí… potrei anche venderla… ma perchè?… cosa ci farei poi coi soldi della vendita?…

    e io vai a fare te stesso…

    e te io lo faccio già, me stesso… e da tanto…

    e io ma forse non lo fai abbastanza…

    e te e come potrei sapere se lo faccio abbastanza o no?…

    e io te lo dirò io… o no?… non sei li che leggi per diventár piú furbo?…

    e te ah, io si!…perchè?… te fai diventare furba la gente?…

    e io è si!… eccome?… è il mio mestiere… non lo vedi che scrivo?…

    e te ma certo, certo… lo vedo… se stò leggendo il tuo libro…

    e io il mio libro?…

    e te certo… come farei sennò a risponderti?…

    e io cásso!… ma allora sei proprio furbo…

    e te se te lo dico anch ‘io?…

    e io maaa… quanto l’hai pagato?…

    e te e perchè vuoi saperlo?… ti fregano?…

    e io macchèmmenefregherá a me se mi fregano?… no no!… non vorrei che fregassero te…

    e te ah!… ma allora sei un Gentile…

    e io se te lo dico anch’io?… sono di Babele, io… un vero reincarnato come la Paris Pussygatts…

    e te e chi è?… bòn, fà niente… mi sembra che l’ho pagatoooo… mmm mmm… mille e otto…

    e io mille e otto chè?… lire?…

    e te mavalà… mille e otto euro…

    e io èèè???… così tanto?…

    e te perchè?… è tanto?…

    e io càààà-ssssooo… è tanto si!…

    e te si ma, vedi che a me non me ne frega niente di pagare un libro quella cifra là, anzi… sappi che i soldi che spendo mi ritornano mille volte dalla cultura che mi faccio leggendo libri…

    e io però… stupefacente… ma… l’hanno rilegato d’oro, quel libro li?…

    e te marmò!… è un libro piuttosto semplice… la carta è buona, le lettere sono morbide, è ben fatto… ma non c’ha nè oro nè brillanti… un libro normale…

    e io fantastico… ma allora te dici che ti ritorneranno tante volte quei soldi lá che hai speso sul mio libro?…

    e te quelli che ho speso sul tuo libro non lo sò ancora… finora và benino… ma non si sà bene se andrà ancora avanti a questa maniera morbida e Gentile e terrà il ritmo…

    e io però, se te lo assicurassi io?…

    e te se me lo assicureresti tu… allora sarò costretto a crederci…

    e io no ma… io volevo dire… se andrà avanti in questa maniera morbida e Gentile… te ce la farai a tirar fuori mille volte quello che hai pagato il libro?…

    e te mille volte?… se fosse soltanto per mille volte, non ci perderei neanche il tempo di leggerlo…

    e io mavalà?… vuoi dire che ci uscirà molto di più di mille volte il prezzo?…

    e te „mille volte mille almeno… sennò?… che lo leggo a fare?… lo sai che i soldi e il tempo… ?…"

    e io woooow… devi essere un Genio, te…

    e te massì… lo sarò anche… ma te invece?… cosa volevi domandarmi?…

    e io ma appunto quello che ti stò domandando ora… chè sennò?…

    e te e non c’hai altre domande?…

    e io massí che ce ne ho delle altre…

    e te ma allora falle… che son tutt’ occhiecchio… che è l’orecchio dell’occhio… lo sapevi?…

    e io si, ma fà niente… ma tu?… mi hàn detto prima che te sei protestante…

    e te massì… se te l’hanno detto i tuoi lettori… sarà forse anche vero, o no?…

    e io si… ma il mio caso è disperato e i ‘forse’ non ci stanno bene là dentro… devo essere certo…

    e te massí!… sono protestante… chi te l’ha detto?… e noi due poi?… ci conosciamo?…

    e io ma se sei li che leggi il libro?…vorrà dire che ci conosciamo, o no?…

    e te mica troppo sicuro, sai?… ma tu?… chi è stato?… chi te l’ha detto chi sono?…

    e io me l’hai detto te, proprio poco fà… non sei quello li che m’ha chiesto di fargli le domande ?…

    e te si… sono quello lì…

    e io non sei quello lì che ‘forse’ vuole vendere la Ferrari?…

    e tesi…sonoquellolì…

    e io non sei quello lì che legge il mio libro?…

    e te si sono quell lí…

    e io e allora ti conosco o no?… sei quello lì!…

    e te ah si… che scemo… c’hai ragione…

    e io e io sono quello che ti fà le domande… o no?…

    e te vero anche questo…

    e io e anche questa quà che t’ho fatto adesso… è una domanda… o no?…

    e te càsso…è vero… anche quella lì è una domanda…

    e io e allora?… lo vedi che ci conosciamo?…

    e te già!..sai che non ci pensavo proprio?… sono scemo, io…

    e io mavalà… non cominciare ad offendere gli amici, adesso…

    e te siamo amici noi?… e ti ho forse offeso?…

    e io mannò… non hai offeso me…

    e te e chi ho offeso allora?… chi ho offeso?…

    e io hai offeso te…

    e te massí… bèn meritato pure… perchè io sono scemo…

    e io e voilà che offendi un’altra volta gli amici…

    e te ma hai forse finito il giro delle domande e fai adesso quello delle affermazioni?…

    e io mannò… bòn, riprendo con le domande… è dura con te… te dici adesso che sei protestante…

    e te proprio quello…

    e io e allora perchè non protesti?…

    e te ma perchè nel mio caso… non c’ho niente da protestare…

    e io allora non sei più protestante?… e quando hai smesso?…

    e te massì che sono protestante… solo… cosa dovrei protestare?…

    e io protestare per esempio… che nelle scuole i ragazzi li fanno sedere da soli, perchè dicono che adesso sono grandi e che non và più bene di sedersi insieme a quelle là che prima, perchè erano bambine, andava benissimo di sedersi insieme…

    e te ma… ci vorrà anche la vocazione per farlo…

    e io non sei avvocato?… se sei ricco…

    e te mannò… io sono ricco e basta…

    e io ah… e come li fai i milioni?…

    e te li faccio trovando i nomi ai reincarnati…

    e io i nomi ai reincarnati?…

    e te si… i miei amici sono tutti ricchissimi e sono dunque dei reincarnati…

    e io ma sei sicuro?…

    e te se te lo dico io?…non siamo amici noi due?…

    e io se te lo dicevo io proprio poco fà?…

    e te e allora?…se non mi credi, che amico sarei ?…

    e io verissimo… spiegami un pò come fai a fare i milioni coi reincarnati…

    e te facile… allora… noi superricchi, siamo tutti dei reincarnati… soprattutto quelli che non fanno fatica a fare soldi a carrozzoni pieni, senza fàr altro che esistere, essere sè stessi e farsi vedere un pò in giro…

    e io bòn… inserito… procedi…

    e te e quelli vengono da me a sapere chi erano prima…

    e io inserito anche questo…

    e te e quando lo sanno… quelli fanno i milioni i miliardi i bilioni i biliardi… fin quasi a scoppiare la casa piena zeppa di biliardi coi bilioni di sopra… capito?…

    e io si ma… e non gli fanno male tutti quei biliardi coi bilioni di sopra?…

    e te mannò… quelli sanno naturalmente giocare benissimo a bigliardo… quello coi biglioni…

    e io aaah… adesso si che ho capito… è si!… sennò?… c’avrebbero il problema che ‘sarebbe dura’…

    e te ah si!… sarebbe durissima davvero… ma i reincarnati li fanno senza fatica… per quello chiamano me… quando loro vogliono farne tanti e facili come l’acqua in Groenlandia, scatta allora automaticamente il meccanisno che li eccita di scoprire se avranno mai vissuto una qualche volta prima… e io glielo trovo e glielo dico con nome cognome e garanzia… perchè sò che quelli che li fanno come c’avessero l’asinelio che quando gli giri la coda butta i soldi d’oro zecchino dal didietro… quello là dev’essere un reincarnato e per forza ricco per Volere Magnetico della Terra… roba da specialisti…

    e io càsso… proprio la mia filosofia… c’avranno allora anche dei grandi maestri di bigliardo…

    e te ma certamente..i migliori..sennò come farebbero a giocare così bene?…

    e io ah ma allora… non mi dovrò certo preoccupare per quelli lá?…

    e te ah no!… per quelli là, no di certo… te lo dico io…

    e io e te?…dici la Verita!…

    e te massí… proprio quella…

    e io allora posso farti qualche altra domanda…

    e te sarà indispensabile per andare avanti col libro…

    e io ach… shittyshitty-shit!… il libro… chi ci pensava più a quello?…

    e te per fortuna che lo stavo leggendo io, allora…

    e io certo, certo… a chè serviranno gli amici sennó?…

    e te vero… ma… e le domande?… son finite le domande?…

    e io quasi… ma io non volevo te per farti delle domande…

    e te eppure è quello che mi hai chiamato… e tu mi hai anche chiesto… e io giuro sui Gatti…

    e io si t’ho chiamato e t’ho chiesto proprio quello… ma solo per vedere se eri compatibile alla domanda che ti voglio fare adesso…

    e te e il risultato dell’ispezione?… è positivo o negativo?…

    e io positivo…

    e te e allora fammi quella domanda postuma a tutte quelle che mi hai già fatto finora per sapere se ero il tipo adeguato per pormi quella domanda…

    e io la domanda è questa : perchè non protesti se sei protestante?…

    e te oh bella… ma questa quá… me l’hai già fatta…

    e io ma te la dovrò rifare ancora una volta… che te mi sembra neanche m’hai dato risposta…

    e te eppure a me sembra d’averti risposto che non sono forse adatto…

    e io ma allora perchè leggi il mio libro?… non hai detto che compri i libri e quello che ci leggi là sopra ti arricchirà un milione di volte il prezzo sennò ti varrà più il tempo di farti una gran bella dormita che leggere il libro?…

    e te massí, ho detto proprio quello… ma perchè?… questo què è un libro sulla protesta?…

    e io massí… come faresti sennò a fàr tante i volte i tuoi soldi col libro?… non sei protestante?…

    e te io si!… ma come farò mai a fare i soldi con la protesta?…

    e io ecchènnesò io?… sei te che dici che fai i milioni un milione di volte dai libri e che per quello anche li compri più cari, per farci appunto i milioni più grossi…se per giunta sei protestante e stai leggendo un libro di protesta… dovresti moltiplicare i milioni anche 7/8 volte per via di quello…

    e te càsso… vero anche questo… adesso si che c’ho capito, allora te dici… se ho capito bene tutto il concetto… io sono protestante… leggo il libro di protesta e così divento mille volte io stesso e cioè mille volte protestante e che questo mille volte esser me stesso… mi porterà appunto il milione di volte i milioni che non farei se non lo fossi… giusto?…

    e io ma voilà… ma sei un Genio?… è proprio così che si fanno i conti frà dei Re e dei Visconti…

    e te ma allora… se è proprio così… tu dovresti vendere il libro non a mille e otto euro… ma a un milione e otto euro…

    e io e come farò mai?… ci sarebbe soltanto uno che potrà permetterselo, allora…

    e te càsso… è vero… non c’avevo pensato…

    e io fà niente… la prossima volta lo sai…

    e te ma allora?… perchè non ne scrivi uno a me privato?…

    e io massí, te lo scriverò senz’altro… sei un Gentile, te?…

    e te eccomenò?… un reincarnato vero…

    e io di Babilonia?…

    e te massì… come lo sapevi?…

    e io eccome non saperlo?… se sei un reincarnato e sei anche Gentile…sarai anche di Babele…

    e te vero… sei un incredibile pensatore…

    e io lo direi anch’io alla stessa maniera, solo… non pensare che quello che ti faccio a te… sarà a buon mercato anche quello… come questo quà, per esempio…

    e te mannò… se te lo dicevo prima che te lo pago un milione e otto euro…

    e io ecchèmmenefaccio di quella robetta li?..non posso farti un libro privato e poi smenarci anche soldi?…

    e te perchè?… com un milione e otto te ci smeni?..

    e io càsso, ci smeno?… lo sai quanti milioni mi danno per uno straccetto di libro?…

    e te no!… dimmelo te… se sei Gentile…

    e io uuuff… me ne danno un carretto di milioni… milioni e milioni di milioni, mi danno…

    e te ma tanto meglio, allora dimmi solo quanti ne vuoi… e dimmi che sono ancora tanto di più di quello che ti offriranno ‘loro’, quegli atri… che lo sai adesso come funziona con me… ne farò un milione di milioni di volte il prezzo… e in più… a ‘quelli’ non li conosco… ma sò che ti fregano…

    e io lo sò che mi fregano… ma chèmmenefregherà a me se mi fregano?… ma a te si… a te lo farò… senz’altro… giuro sui Gatti che te lo farò… ma adesso però sei ancora davanti a questo… e devo anche fmirlo, prima… poi mi metto giù a fare il tuo privato… giusto?… o no?..

    e te che gràn pensatore che sei…

    e io ma la sò quella roba lì… lo diceva anche la nonna… non ci pensassi tu?… … diceva…

    la Cavallina Rossa

    bòn… io mi metto sù i calzoni e vado…

    e voi e noi?…

    e io voi chè?…

    e voi noi che facciamo?…

    e io se volete… venite anche voi… o no?…

    e voi noi tutti?…

    e io perchè?… siete in tanti?…

    e voi ah si… tantissimi…

    e io fà niente… se volete venire… venite anche voi…

    e voi ma ci stiamo sulla Ferrari?…

    e io ecchènnesò?… perchè quanti siete?…

    e voi trenta… quaranta milioni…

    e io massì… farò qualche viaggio di più…

    e voi giusto… sarà mica un problema quello là?…

    e io he ma… aspettate un pò…

    e voi chèccè?… vuoi che paghiamo la benzina?…

    e io mavalà… non sono mica un pignolo come il critico io…

    e voi chè critico?…

    e io quello là che prima non mi faceva passare i libri…

    e voi ah si?… c’era un critico cosí scemo, prima?…

    e io prima?… prima e anche adesso…

    e voi ma quello là dev’essere scemo…

    e io lo dico anch’io… quello si fà scappare i milioni che si fermano là davanti a far la pausa…

    e voi ma te… dove vai adesso?…

    e io vado dal redattore…

    e voi cosa ci vai a fare da lui?…

    e io vado a vendergli il libro…

    e voi perchè?… è già finito?…

    e io adesso non ancora… ma frà un pò è finito…

    e voi e te?… perchè ci vai adesso?…

    e io vado a vedere se lo prende lui o se devo andare da un’altro…

    e voi logico… come facciamo allora?… ti aspettiamo da qualche parte?…

    e io aspettate un pò anche adesso… che devo farvi qualche domanda circa il redattore…

    e voi dai… attacca…

    e io ditemi un pò… ma voi quanto l’avete pagato il mio libro?…

    e voi noi cinquatotto…

    e io voi cinquantotto?… euro?…

    e voi si ma ci sono anche delle collane che lo fanno fino a mille e otto…

    e io ci saranno l’oro e i diamanti di sopra… o sbaglio?…

    e voi macchè oro e diamanti… sono quelle collane dei ricchi…

    e io ah… ho capito… si ma, i ricchi non sono mica scemi… qualcosa dovrà pure averci quel libro…

    e voi ah si… qualcosa ce l’ha… ma forse a noi non ci interessa poi tanto…

    e io cosa potrà mai avere un libro che costa mille e otto?…

    e voi un Design… forse…

    e io vero… il Design… ma allora quello là da mille e otto l’avrà fatto quello stesso che ha Designato la mia Ferrari…

    e voi sicuramente uno di quelli…

    e io l’avreste pagato così tanto, voi?…

    e voi "ah certo… se c’avesse un bèl Design e avessimo tanti soldi da buttare dalla finestra come ce li hai te… allora non ci costerebbe proprio niente di pagarlo

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