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Mai più soli
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E-book126 pagine1 ora

Mai più soli

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TROVA L'UOMO O LA DONNA DEI SOGNI CON IL METODO DELLA REGOLA DEL 6
Tutti noi abbiamo come obiettivo il benessere personale, tutti noi speriamo di conoscere e scegliere, a un certo punto della vita, la persona che ci accompagnerà e condividerà la nostra felicità.
Questo libro risponderà alle vostre domande e confuterà i luoghi comuni che spesso affollano il nostro vivere quotidiano. Sarà un valido compagno, un aiuto prezioso per capire meglio noi stessi e scoprire che tutte le persone sono, come noi, in cerca della propria felicità da condividere e ogni volta che escono di casa sperano di incontrare quella persona davvero speciale.
Questo libro propone la Regola del 6, un metodo di allenamento per imparare a relazionarsi, pratico, misurabile e ripetibile. Leggerlo sarà come avere un coach a disposizione per raggiungere finalmente il nostro obiettivo.
LinguaItaliano
Data di uscita19 nov 2013
ISBN9788868850340
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    Anteprima del libro

    Mai più soli - Andrea Scaliati

    qualcun’altro.

    Capitolo primo

    La scoperta del metodo della Regola del 6

    Siamo tutti in qualche modo alla ricerca della felicità. Se condividete questa possibilità, qui troverete molti elementi utili per continuare la ricerca della vostra felicità. Non vi darò soluzioni, ma strumenti utili ed efficaci per raggiungere facilmente la vostra felicità, per lo meno quella sentimentale.

    Sulla parola felicità, sul suo significato e sul bisogno che rappresenta per l’essere umano, sono stati usati fiumi d’inchiostro e consumate tastiere qwerty. Questo ne dimostra l’importanza e la necessità. In fondo, non è questa ricerca spasmodica il motivo per cui non siamo mai in pace con noi stessi, ma ansiosi, nervosi e incontentabili? Ognuno costantemente alla ricerca del proprio modo di essere felice e di soddisfare la propria aspettativa di benessere?

    La storia dell’uomo è una rappresentazione costante della ricerca della felicità in tutte le sue sfaccettature e l’elemento che crea la forma di felicità più ricercata e che dà stabilità è l’amore, a cominciare dall’amore della famiglia. Più specificatamente si dovrebbe parlare delle relazioni umane, le quali, quando ci sono complicità e appagamento, nutrono e soddisfano il nostro bisogno di felicità e questo tipo di felicità è quello a cui tutti aspiriamo: amare ed essere amati.

    Le soddisfazioni e le aspettative personali legate al lavoro o alle proprie passioni possono diventare una forma di felicità ma non quella principale. Qualche anno fa, mentre facevo una ricerca per l’università in una biblioteca, mi capitò sotto mano un libro che riportava antichi scritti greci, di un autore sconosciuto ma con molta probabilità risalenti al periodo platonico. Trovai uno di questi scritti affascinante e mi colpì molto per il tipo di argomento: l’autore spiegava ai giovani ateniesi come raggiungere il massimo successo in amore, attraverso il corteggiamento della persona amata, tramutandolo in un vero e proprio allenamento fisico e mentale, per acquisire una maggiore consapevolezza di sé e dell’amato.

    Rimasi molto coinvolto da questo manoscritto, ma mai avrei pensato che mi sarebbe tornato utile qualche anno dopo e tanto meno che da lì sarei partito per elaborare un allenamento il cui scopo principale fosse quello di trovare la donna o l’uomo dei sogni, per tutti coloro che lo desiderano.

    Da diversi anni sto prefezionando questo metodo di allenamento della persona alla socialità; l’esigenza è nata da un mio problema personale, dopo una lunga relazione sofferta, alla fine della quale mi trovai di nuovo single o come si usa dire sul mercato. La prima sensazione che provai fu quella di sentirmi fuori luogo e a disagio. Dato che tutto passa mi abituai, direi alquanto bene, alla mia nuova situazione, ma col tempo mi accorsi di non saper più avvicinarmi all’altro sesso o meglio di non saper più vedere o trovare una persona interessante. Tutto mi lasciava indifferente e allo stesso tempo non riuscivo più ad avere una ragazza; sembrava quasi che le donne mi evitassero o che fossi diventato trasparente.

    Cercando una soluzione, mi tornò estremamente utile come base di lavoro l’allenamento che l’anonimo greco dava agli ateniesi, così studiai il metodo che suggeriva e lo adattai al contesto attuale.

    Interessato da sempre allo studio dei comportamenti e dei cambiamenti sociali e di come le persone nella loro unicità possano agire su loro stesse per migliorare o peggiorare, mi sono accorto come questi cambiamenti avvengano con un effetto domino e, se pur minimi, incidano sull’ambiente esterno, modificandolo. Tutto questo avviene il più delle volte senza che ce ne rendiamo conto.

    Rimasi molto soddisfatto dei risultati ottenuti dal mio lavoro di ricerca, mi sentivo bene con me stesso e imparai che esistono un mondo di relazioni possibili e la possibilità di scegliere la migliore per noi stessi: come dire, ho trovato la donna dei sogni, che non è come la immaginavo, ma è molto meglio.

    Visti i risultati ottenuti e gli spunti di studio trovati, decisi di perfezionare il metodo di allenamento somministrandolo a persone di diverso sesso, età, contesto sociale e cultura. Il successo del metodo e l’interesse riscontrato nelle persone mi hanno spinto a elaborare un protocollo generale che possa essere utilizzato da tutti in maniera indiscriminata. Ora il mio lavoro è insegnare alle persone a essere attori protagonisti del proprio successo, privato o professionale che sia.

    Nei seguenti capitoli riporterò degli esempi per spiegare i vari passaggi dell’allenamento; questi sono solo alcuni casi in cui questo metodo è stato utilizzato. Le possibilità di utilizzo sono innumerevoli, e anche se non vi ritrovate nella casistica o nelle situazioni riportate, spero di riuscire a rendere comprensibile come utilizzare il metodo adattandolo alla vostra persona. Se l’obiettivo finale è quello di conoscere o frequentare nuove persone, fino a trovare la donna o l’uomo dei sogni, sono certo del risultato.

    Come tutti gli allenamenti o i percorsi di vario genere che una persona intraprende, un percorso di studi, una dieta, un progetto lavorativo per esempio, anche questo metodo ha valore e funziona se ci si dà un tempo predefinito e realistico, che in questo caso potrebbe essere di sei mesi. Durante questo periodo, dovrete accettare tutto quello che vi si proporrà di fare, anche se vi sembrerà strano e innaturale per le vostre abitudini, le vostre credenze e i vostri modi di fare. A volte potrete essere inusuali, a volte sfrontati, a volte esuberanti, ma il fine giustificherà tutti questi comportamenti.

    L’importante è che scarichiate sull’allenamento tutta la responsabilità dei vostri nuovi e/o audaci atteggiamenti. Non potete sbagliare: vi state allenando, non è un test di valutazione.

    Per onestà verso il lettore, il metodo di allenamento denominato la Regola del 6, non ha ancora oggi un valore scientifico, ma abbiamo riscontrato che maggiori sono l’impegno e la dedizione nel seguire l’allenamento, maggiori sono i risultati ottenuti ed esponenziale è il vostro successo.

    PERCHÉ REGOLA DEL 6

    Molti credono che nella vita ciò che ci succede non sia per caso; in merito ci sono innumerevoli teorie, religiose e non. Personalmente, essendo un pragmatico, faccio fatica ad accettare l’idea che tutto ciò che succede sia già scritto e preordinato. Gli unici due dati certi, di cui tutti siamo consapevoli, sono che nasciamo e moriamo, ma tutto ciò che succede tra questi due momenti non è già scritto, è tutto da costruire. Tra tutti gli elementi che in maniera diretta e/o indiretta condizionano le nostre vite, noi abbiamo il potere, se lo vogliamo, di far sì che le cose succedano secondo il nostro intento, influenzando a nostra volta quello che ci accade. Siamo gli attori principali di un film di cui siamo anche i registi, dobbiamo solo decidere come vogliamo che sia il nostro film.

    Come ogni film in fase di lavorazione, anche questa vostra opera prima potrà essere valutata solo alla fine di ogni scena, e montando una scena dopo l’altra arriverete ad avere il vostro film completo, la vostra storia da raccontare. Forse non è un caso che abbiate comprato questo libro e non è un caso che il metodo si chiami la Regola del 6, piuttosto che La Regola del Latin Lover, La Regola dell’Attrazione o che so io…

    Di nomi ce ne possono essere infiniti.

    Il metodo di allenamento si basa su una scala di valori numerica che va da 1 a 10, dove il 6 è il valore centrale e iniziale; il fatto che il valore iniziale sia il 6 piuttosto che il 5 o qualsiasi altro numero della scala non è casuale. Al valore numerico 6, dalla numerologia alla linguistica, viene attribuito un diverso significato: nei tarocchi marsigliesi il 6 è la carta degli amanti o meglio degli amorosi che in francese significa il senso proprio dell’amata, prendo tutto, non scelgo, di fronte a due possibilità io le provo tutte e due. Mentre imparerete il metodo, vi potrà capitare di trovare gli esercizi impossibili per la vostra morale o troppo imbarazzanti, ma non finirò mai di dirlo fino all’ultima pagina di questo libro: la morale e i costrutti sociali lasciateli fuori, li riprenderete una volta raggiunto il vostro risultato e sarete sempre voi, con la differenza che sarete più consapevoli di voi stessi, attori principali e registi del vostro bel film. La grande strategia del 6 consiste nel saper mettere fine all’esitazione ed entrare nell’azione, ed è ciò che il metodo fa: allena la persona spostandola dal piano dell’esitazione, dell’attesa perpetua e dell’arrotolarsi nelle proprie paure, al piano dell’agire.

    Nella lingua italiana, il 6 significa anche tu sei, voce del verbo essere, esserci, esistere.

    Come facciamo a stare contemporaneamente nell’essere e nel fare? E da dove partiamo? Il dove partiamo lo dà il significato numerico del 6, che, considerato su una scala di valori da 1 a 10, è dopo la metà verso il massimo valore della scala numerica. Nel sistema scolastico italiano il 6 rappresenta la sufficienza ovvero è il valore dell’accettazione, che sta a significare: riconosco che tu, studente/lavoratore/lettore, comprendi la materia e sei meritevole di promozione. Il primo valore positivo della scala di valutazione della scuola italiana è il medesimo nelle altre realtà scolastiche internazionali dove, anche se sostituiamo i numeri con le lettere o cambiamo le scale, il primo valore positivo di accettazione è sempre riconducibile al numero 6.

    Iniziare con il 6 per noi, sta a significare la volontà di iniziare un percorso nuovo, sconosciuto e allo stesso tempo stimolante e motivante. Se torniamo a immaginare di essere registi del nostro film, questa nuova scena sarà d’azione, rappresentata dal seguire l’allenamento della Regola del 6; la potremo valutare solo alla

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