Un personal training inaspettato: Tutto al femminile

Di Veronica Contratti e Mattia Coppini

Abbiamo deciso di mettere a sistema la nostra conoscenza,  Pensiamo che costruire un percorso con una persona sia un viaggio da progettare, condividere e sostenere. Senza lasciare niente al caso, senza false speranze e con tanta concretezza. Il fitness è uno spazio in cui fare crescere il meglio che c’è in noi. Il momento in cui possiamo diventare la parte migliore di noi stesse.  Abbiamo deciso di mettere a sistema la nostra conoscenza, competenza e capacità, per proporre la nostra visione di professionisti abituati a lavorare con il femminile. Crediamo nella serietà, nella concretezza e nella correttezza: il nostro approccio ci assomiglia. Abbiamo provato a coniugare il nostro valore e ne è uscito un approccio morbido e personalizzabile al proprio stare bene: un libro un po’ manuale dei buoni consigli e un po’ riflessione sul benessere personale: il nostro modo di intendere il fitness. 
l fitness uno spazio in cui fare crescere il meglio che in noi. Il momento in cui possiamo diventare la parte migliore di noi stesse

• Lingua: Italiano
• Editore: Blonk
• Data di uscita: 4 dic 2021
• ISBN: 9791220871181

Anteprima del libro

Prefazione di Marta Pagnini

Campionessa del Mondo

di ginnastica ritmica

e mental coach

Lo sport è un pezzo importante della mia vita, quando ero piccola era sostanzialmente un obbligo: facevo parte della squadra nazionale e dovevo allenarmi tutti i giorni, non si poteva lasciare nulla al caso.

Era il mio mestiere e dovevo farlo, e gli obiettivi agonistici erano una motivazione importante.

Lo sport è stato il faro per una gran parte della mia vita. Ma ai tempi, quando ero un’atleta olimpica, non mi rendevo conto del valore profondo del movimento: mi allenavo così tanto da pensarlo come un lavoro, forse un lavoro come tanti.

Ma ero giovanissima, e forse un po’ stravolta dagli eventi; non mi accorgevo di una cosa importante: stavo gettando le basi per la mia salute.

Quando me ne sono resa conto, lo sport per me è diventato una necessità: prima volevo raggiungere risultati, volevo vincere; oggi ho la necessità di muovermi per stare bene.

Il movimento è la vita, tutto parte dal movimento.

Io so cosa vuol dire sentirsi bene quando ci si muove e tutte le volte che mi fermo sento una grande differenza a livello fisico, motivazionale e psicologico. Il movimento è salute, lo era prima quando ero agonista, lo è ora che faccio tutt’altro ma continuo a non poter farne a meno.

E alle giovani donne che leggeranno questo libro vorrei dire: trovate il tempo! Perché il tempo si trova sempre, trovatelo per fare qualcosa di giusto per voi.

Lo sport è come la professione: pensate alla felicità che si prova nello scegliere, sulla base di ciò che amiamo fare, la propria professione e poi esercitarla.

Lo sport non è differente: se alle tue amiche piace correre non è detto che debba piacere anche a te. Se ti sforzi di fare come fanno tutte finisci per rinunciare perché pensi di non essere portata. Non è così, semplicemente a te non piace correre.

Tutti siamo portati al movimento, dobbiamo solo trovare la nostra vocazione, e dobbiamo muoverci (fosse anche una sola volta alla settimana): che sia la corsa, la bicicletta o il ballo. A quel punto non è la fatica della palestra ma il piacere della salita in bici o della passeggiata nel bosco.

Se trovi la tua dimensione, non sarà solo benefico per il tuo corpo, per la tua salute e per la tua mente. Se trovi la tua dimensione sarai felice.

Mentre molte ragazze vedono lo sport come un obbligo, come una fatica, ti assicuro: non è sempre così. Devi solo trovare ciò che appassiona te.

E alle donne adulte, che leggeranno questo libro voglio raccontare una storia, una storia che mi riguarda.

Sono molti i motivi, anche validi, per cui una donna adulta potrebbe decidere di smettere di fare movimento, e non è mai bene. La cosa che spesso sfugge è che si può chiedere aiuto.

La mia mamma, ad un certo punto, aveva trascurato il movimento così ho cercato di trovare cose che fossero piacevoli per lei e abbiamo iniziato ad allenarci insieme. Come lei mi ha motivata dai miei primi passi in palestra fino alla mia seconda Olimpiade, ora toccava a me!

E così, con pazienza, ha continuato, non ha mollato, e i risultati le hanno cambiato le giornate e la vita. Quello che voglio dire è che non siamo da sole, spesso le persone che ti vogliono bene ti possono aiutare a trovare le motivazioni, con dei semplici gesti; gesti che fanno ritrovare la voglia di prendersi cura di sé, ed è importante che tu ti prenda cura di te.

Voglio concludere ricordando il mio motto: Fai tutto bene.

E lo dedico alle lettrici di questo libro: trova la tua felicità nel percorso che hai scelto, e se non sei felice cercane un altro. Non è nel raggiungere un obiettivo imposto che troverai il senso; cerca di essere giusta per te stessa. Forse non troverai la perfetta motivazione tutti i giorni, ma la tua felicità deve essere il vero motivo della tua ricerca.

Introduzione

Noi crediamo che il modo migliore per trovare il proprio allenamento sia occuparsi del proprio stile di vita, alla ricerca di una motivazione che ci permetta di allenarci con costanza e continuità.

Il rapporto con il proprio corpo è tema di assoluta attualità, la relazione con i modelli che ci impongono i social e i media in generale, spesso, ci porta ad avere una visione strabica dei nostri obiettivi, con conseguente sofferenza e frustrazione.

Viviamo in un’epoca in cui i concetti di body shaming (il deridere qualcuno per le sue