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Vangelo Catechesi Catechismo
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E-book91 pagine1 ora

Vangelo Catechesi Catechismo

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Un testo che aiuta la comprensione dei termini Vangelo, Catechesi, Catechismo, e del loro reciproco rapporto. Il Papa chiarisce il contenuto e approfondisce la radice del rapporto profondo tra questi concetti.
LinguaItaliano
Data di uscita29 lug 2014
ISBN9788865123850
Vangelo Catechesi Catechismo

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    Anteprima del libro

    Vangelo Catechesi Catechismo - Benedetto XVI

    PRESS

    Prefazione

    «La fede non dev’essere presupposta, ma proposta». L’allora Cardinale Ratzinger racconta l’impressione che provocarono in lui queste parole con cui il celebre teologo basilese, nonché suo amico personale, Hans Urs von Balthasar, aveva voluto ringraziarlo per l’invio di un suo volumetto.

    In questa luce va visto il nesso inscindibile tra l’annuncio del Vangelo e la catechesi, oggetto di questa raccolta di scritti offerti ai lettori di lingua italiana. Il titolo, in verità, introduce un terzo elemento: il catechismo. Non però perché sia considerato alla stregua dei primi due, ma perché il Catechismo della Chiesa Cattolica, richiesto dai Vescovi nell’Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi del 1985, costituisce il filo rosso degli scritti qui raccolti.

    La fede, quindi, deve essere proposta alla libertà di ogni uomo e di ogni donna, perché vi trovi definitiva risposta all’interrogativo che accompagna la vita: come posso raggiungere la riuscita della mia vita? come posso essere felice?

    Infatti la fede, dice l’autore, «non è una teoria, bensì un evento, un incontro col Dio vivente che è nostro Padre e che nel suo Figlio Gesù Cristo ha assunto l’umanità, nello Spirito Santo ci unisce e in tutti e tre resta l’uno, il solo Dio». Ecco perché «la catechesi non è affatto semplice comunicazione di una teoria religiosa, bensì vuole mettere in moto un processo vitale: l’immergersi nel battesimo, nella comunione con Dio».

    Al lettore attento non sfuggiranno temi e accenti rintracciabili nel magistero di Papa Benedetto XVI e nel suo volume Gesù di Nazareth. Basti pensare alla convinzione che «Dio è il tema pratico e il tema realistico per l’uomo – allora e sempre», o alla trattazione dei rapporti tra fede cristiana ed ebraismo.

    Sono grato alla Marcianum Press per aver voluto offrire al pubblico italiano con questa raccolta una stimolante introduzione all’incontro personale con Cristo nella comunità cristiana.

    Venezia, 15 luglio 2007

    Memoria di San Bonaventura

    Angelo Card. Scola

    Patriarca di Venezia

    Presentazione

    Una parte non insignificante della teologia di lingua tedesca tende, anche due anni dopo la pubblicazione del Catechismo della Chiesa cattolica, a emarginare quel libro, a dichiararlo sbagliato fin dalla radice. Nel frattempo, la cristianità planetaria ha giudicato in maniera indubbiamente diversa. Ovunque tale libro sia disponibile, sorge una domanda che costituisce un enigma non solo per sociologi e autori di sondaggi d’opinione, ma anche per chi rivesta incarichi ecclesiastici e per esperti di catechesi. Comunque si giudichi questo fatto, la consapevolezza di fede del popolo di Dio si esprime qui in modo tale che nessuno possa più tralasciarlo. Se da parte sua il gruppo di teologi poc’anzi menzionato non vuole sensibilmente emarginarsi dallo sviluppo di tale planetaria consapevolezza di fede, alla lunga non potrà ostinarsi nel suo no. Bisognerà giungere a un confronto positivo con quel libro, che adesso non può più leggersi soltanto con l’occhiale del pedante. I contributi di questo libretto vorrebbero invitare a tale svolta nell’analisi del Catechismo. Essi sono lontanissimi da ogni completezza; sono lavori occasionali che gettano qualche fascio di luce sul Catechismo ma che, proprio così, possono forse incoraggiare una lettura non preconcetta dell’intero. Se verrà suscitata una disponibilità in tal senso, questi modesti tentativi avranno raggiunto il loro scopo.

    Roma, 31 luglio 1994

    card. Joseph Ratzinger

    I - Perché un catechismo della chiesa cattolica?

    Il Catechismo della Chiesa cattolica [1] è sorto da un lavoro comune di vescovi, teologi e laici di tutto il mondo che hanno cooperato per circa sei anni. Nella costituzione apostolica che lo introduce, il Papa parla a ragione dell’armonia di tante voci, nella quale si «esprime veramente quella che si può chiamare la sinfonia della fede». Egli aggiunge: La realizzazione di questo Catechismo riflette in tal modo la natura collegiale dell’Episcopato: testimonia la cattolicità della Chiesa[2].

    La risposta che questo libro trova e ha trovato corrisponde a tale origine e la conferma. Ovunque sia stato pubblicato, è stato un successo spettacolare. In Francia fu presto un best seller che si poteva comprare nei chioschi di aeroporti e nelle stazioni fra opere che normalmente non ci si sarebbe aspettati di trovare accanto a un Catechismo. Nel mondo di lingua spagnola e portoghese esso fu desiderato anche da persone che normalmente non leggono alcun libro. Tutta una letteratura di estratti e di riassunti dell’opera spuntò in breve tempo.

    Nei Paesi di lingua tedesca si era formata un’opinione in gran parte contraria a quel testo, ma ciononostante anche lì esso sperimentò una grande richiesta. Forse il successo più spettacolare è quello dell’edizione in lingua inglese. La variabilità di quella lingua, la sua diffusione mondiale in differenti contesti culturali e gli sviluppi della sensibilità linguistica come anche di ideologie linguistiche avevano reso difficoltosa la via della traduzione, cosicché la si poté presentare solo all’inizio dell’estate 1994, dapprima in Africa, poi in Gran Bretagna, Irlanda e negli Stati Uniti d’America; ulteriori edizioni (sempre dello stesso testo) saranno pubblicate in India, nelle Filippine ed in altri Paesi anglofoni. In Inghilterra furono venduti 100.000 esemplari nelle prime due settimane dopo l’uscita. E la richiesta si mantiene. Negli Stati Uniti fu prenotato mezzo milione di copie prima che il libro entrasse in commercio; nel frattempo sono stati venduti due milioni di esemplari. Ulteriori traduzioni, specialmente nelle lingue slave, sono in corso.

    Ancora in preparazione è soprattutto il testo latino, che dovrà diventare il textus typicus, il testo normativo su cui rivedere tutte le altre traduzioni. Che il testo normativo esca per ultimo può sorprendere. Ma permette alla competente Commissione di rivedere ancora una volta tutte le citazioni e i rimandi incrociati, nonché di studiare e di considerare ogni segnalazione di sviste, di eventuali formulazioni imprecise eccetera, in quanto tali segnalazioni non intacchino l’essenza del testo in sé. Il testo latino non sarà un testo modificato, non sarà qualcosa come una nuova edizione migliorata. Con l’approvazione mediante la costituzione papale dell’11 ottobre 1992, la versione francese è stata riconosciuta come forma definitiva del testo. Ma possibili e previsti sono miglioramenti linguistici ove il contesto non sia completamente chiaro e correzioni ove si tratti di sviste in citazioni o si tratti in altro modo della precisione di attestazioni storiche.

    Prima che, nel dicembre 1992, venisse pubblicato il testo ufficiale, circolavano già diversi estratti, che perlopiù erano stati scelti tendenziosamente e si basavano su versioni provvisorie. Ciò ebbe lo svantaggio che così entrarono in circolazione delle idee imprecise, anzi false, sul libro, ma ebbe anche in sé l’elemento positivo di destare la curiosità su ciò che veramente vi era contenuto. Quasi tutte quelle pubblicazioni si appuntavano sulla parte morale del Catechismo. Leggendole, si poteva avere l’impressione che si trattasse di un indice di peccati.

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