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La famiglia come ambiente divino in Pavel Florenskij
La famiglia come ambiente divino in Pavel Florenskij
La famiglia come ambiente divino in Pavel Florenskij
E-book198 pagine2 ore

La famiglia come ambiente divino in Pavel Florenskij

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Info su questo ebook

Riflettendo sul mistero dell’amore tra l’uomo e la donna e sulla corporeità umana alla luce del concetto orientale della divinizzazione, Pavel Florenskij invita a ripensare la trattazione morale della sessualità, secondo punti profetici che ritroveremo soltanto dal Concilio Vaticano II in poi.
LinguaItaliano
Data di uscita29 giu 2018
ISBN9788865126561
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    La famiglia come ambiente divino in Pavel Florenskij - Luca Crapanzano

    Luca Crapanzano

    La famiglia come ambiente divino in Pavel Florenskij

    © 2018, Marcianum Press, Venezia

    Marcianum Press

    Edizioni Studium S.r.l.

    Dorsoduro 1 - 30123 Venezia

    Tel. 041 27.43.914 - Fax 041 27.43.971

    marcianumpress@marcianum.it

    www.marcianumpress.it

    In copertina:

    G. Raimondi, vortice d’amore, tecnica mista su tela, 60×60.

    Opera vincitrice premio nazionale Giovanni Paolo II, Pompei 2008.

    Impaginazione e grafica: Linotipia Antoniana, Padova

    ISBN: 9788865126561

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Introduzione

    1. Lo scopo della ricerca presente

    2. Metodi e obiettivi

    3. Sviluppo della ricerca

    CAPITOLO I - Il pensiero di Pavel Florenskij nell'ambiente storico-culturale russo

    1. Pavel Florenskij: cenni biografici e tappe della sua formazione scientifica*

    2. L'opera di Florenskij

    2.1. La colonna e il fondamento della Verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere

    2.2. Non dimenticatemi. Le lettere dal gulag del grande matematico, filosofo e sacerdote russo

    2.3. Ai miei figli. Memorie di giorni passati

    3. La dottrina teologico-spirituale di Florenskij

    3.1. Il dogma trinitario e la filosofia cristiana

    3.2. La verità è antinomica

    3.3. La dottrina dei sensi spirituali

    3.4. Una ontologia dell'Amore

    3.5. Interpretazione di ogni energia in Cristo

    3.6. Visione antropologica

    3.7. Il concetto di escatologia

    3.8. Il concetto di sofiologia in Florenskij

    4. Conclusione

    CAPITOLO II - Trinità, Spirito e Verità

    1. La concezione florenskijana del dogma della Santissima Trinità nell’ambiente teologico russo

    2. La Triunità Divina e la quarta ipostasi

    3. Dio è Amore (1 Gv 4, 8)

    4. Lo Spirito della Verità

    5. Conclusione

    CAPITOLO III - La fede trinitaria e la forma della vita spirituale

    1. La fede trinitaria come il nuovo essere nell'amore

    2. Il mistero trinitario e l'esperienza di vita

    3. La divinizzazione dell'uomo e la sua dinamica trinitaria

    3.1. Il concetto della divinizzazione nella teologia della Chiesa orientale

    3.2. La divinizzazione nel sistema spirituale di Pavel Florenskij

    3.3. La realtà corporale dell’uomo divinizzato

    4. Conclusione

    CAPITOLO IV - La mistica ecclesiale e la spiritualità trinitaria nella comunione della famiglia

    1. Trinità, Chiesa, uomo

    1.1. Il concetto florenskijano della Chiesa*

    1.2. La Chiesa come area della vita trinitaria

    1.3. La Chiesa come spazio della divinizzazione e della santità dell’uomo

    2. La mistica trinitaria in Florenskij

    2.1. Il concetto florenskijano della mistica

    2.2. Mistica del cuore

    2.3. Ritmo trinitario della vita spirituale nella Chiesa

    3. Amicizia come l'esperienza-chiave della vita ecclesiale

    3.1. Amicizia come un’homoousia trinitaria anticipata

    3.2. L’antinomia Αγάπε / φιλία come il fondamento dell’ecclesiologia

    4. Comunione nell'amore

    4.1. Finis amoris, ut duo unum fiant…

    4.2. Sessualità e vita spirituale dei coniugi

    4.3. La vita in Cristo come criterio della spiritualità famigliare

    5. Conclusione

    Conclusione

    Bibliografia

    Ringraziamenti

    Luca Crapanzano

    La famiglia come ambiente divino

    in Pavel Florenskij

    MARCIANUM PRESS

    A Padre Rosario Gisana, vescovo

    alla mia amata comunità di Seminario

    a don Angelo Passaro e a don Benedetto Mallia

    presenze storiche di amore trasfigurato

    Introduzione

    1. Lo scopo della ricerca presente

    Lo scopo del presente lavoro sarà il tentativo di definire fino a che punto e in che modo il sacerdote ortodosso russo, teologo e filosofo Pavel Florenskij (1882-1937) ha espresso in alcuni suoi scritti la confessione di fede nella Santa Trinità come fondamento della vita spirituale del cristiano, prestando una particolare attenzione alla famiglia.

    Non si ha la pretesa di un lavoro che voglia esaurire, in poche pagine, la riflessione del grande pensatore russo circa la tematica della famiglia. L’obiettivo è quello di offrire alle comunità famigliari che vivono un cammino di fede, uno strumento di riflessione a partire dalla sensibilità teologica orientale che tratta la tematica dell’amore e del suo vissuto storico, secondo il registro mistico, come anche liturgico sacramentale [1] .

    Il pensiero di Florenskij risponde ad una visione unitaria, integrale e polifonica della conoscenza, nella quale interagiscono diversi registri formali e una feconda interconnessione tra i diversi saperi e campi disciplinari, passando spesso dal piano logico e gnoseologico, a quello ontologico e mistico. Sarebbe impossibile, nell’economia del presente lavoro, affrontare ogni aspetto del suo pensiero secondo questa chiave di lettura poliedrica. Già una

    prima lettura dell’opera Colonna e fondamento della Verità [2] , senz’altro l’opera più significativa di questo grande rappresentante della rinascita religiosa russa dell’inizio del XX secolo, ma anche la lettura dei suoi appunti autobiografici e della corrispondenza personale con i familiari, come pure lo studio delle testimonianze dei contemporanei circa le sue idee, insieme alle ultime ricerche sul suo pensiero, rendono evidente la presenza nella teologia di Florenskij di una premessa, di cui tener conto in ogni ulteriore studio sulla sua opera. Secondo Florenskij l’essere del mondo nella sua pienezza e la vita stessa dell’uomo, vertice della creazione divina, in tutte le sue manifestazioni e nella sua sostanza, rivela una determinata dimensione trinitaria. In rapporto a ciò non è difficile notare che Florenskij, approfondendo qualunque argomento teologico, filosofico o di carattere scientifico, lo analizza attraverso l’immancabile prisma della fede nella Santa Trinità.

    Per questo motivo, accingendoci ad una breve panoramica di alcuni aspetti della concezione florenskijana della vita spirituale, in primo luogo cercheremo di evidenziare in essa quella stessa dimensione trinitaria, ritmo trinitario, che secondo il nostro Autore vivifica la spiritualità cristiana nel nostro caso della famiglia e divinizza l’uomo [3] .


    [1] Cfr. P. Florenskij, La filosofia del culto, (a cura di N. Valentini tr. it. di L.M. Pignataro), San Paolo, Cinisello Balsamo 2015.

    [2] Id., La colonna e il fondamento della verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere, (a cura di E. Zolla, tr. it. di P. Modesto), Rusconi, Milano 1974; 1998. L’opera veniva pubblicata nel 1974 in prima traduzione fuori dalla Russia. Nuova edizione, riveduta e corretta (a cura di N. Valentini), San Paolo, Cinisello Balsamo 2010. Cfr. anche Il cuore cherubico. Scritti teologici e mistici (a cura di N. Valentini e L. Zak, tr. it. di R. Zugan), Casale Monferrato, Piemme 1999.

    [3] Cfr. La mistica e l’anima russa, (a cura di N. Valentini e L. Žák, tr. it. di C. Zonghetti), San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2006.

    2. Metodi e obiettivi

    Il metodo da noi assunto per la ricerca, si baserà su un’analisi selettiva di alcuni singoli scritti usciti dalla penna di Pavel Florenskij, nei quali egli in modo diretto o indiretto si esprime riguardo a vari aspetti della dimensione trinitaria della vita spirituale cristiana e famigliare.

    La tematica dei capitoli si svilupperà secondo il principio florenskijano dal generale al particolare. Pertanto, esporremo anzitutto le linee generali della visione di padre Pavel Florenskij sulla fede nella Santa Trinità, ossia la concezione di quella dinamica che permette la realizzazione pratica di questa fede nell’esperienza della vita spirituale. Cercheremo di approfondire e comprendere come il processo spirituale, che si sviluppa nell’esperienza mistica dell’Unica Chiesa Universale, allo stesso tempo si incarna nella vita spirituale di ogni famiglia cristiana.

    Ogni capitolo del lavoro sarà dedicato all’analisi e alla presentazione sintetica della posizione teologica di Florenskij circa l’uno o l’altro aspetto della questione presa in esame, e ogni sezione si concluderà con un breve bilancio riassuntivo.

    Per quanto riguarda le fonti principali, riteniamo necessario limitarci ad analizzare i seguenti scritti di Pavel Florenskij:

    1. La colonna e il fondamento della Verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere, nel quale la dottrina teologica dell’Autore è rappresentata in modo abbastanza sistematico e, in paragone con le altre sue opere, in misura abbastanza completa.

    2. Ai miei figli. Memorie di giorni passati [1] . Una opera, che in sostanza si presente come una raccolta di singoli ricordi personali di Florenskij in forma di lettere improvvisate ai suoi figli. Questa rappresenta per noi un valore eccezionale come testimonianza dell’Autore stesso sulla sua personale esperienza di vita spirituale e su come sia stata inglobata nella sua riflessione sistematica su Dio, l’uomo e la fede.

    3. Non dimenticatemi. Le lettere dal gulag del grande matematico, filosofo e sacerdote russo [2] . Sono una raccolta di lettere personali di Florenskij. Abbiamo pensato analizzarle in quanto esse mostrano il percorso spirituale dell’Autore a partire dalla sua vita personale. Esse sono inoltre una testimonianza della drammaticità con cui padre Pavel ha vissuto l’esperienza di prigioniero del lager, mettendo cristianamente alla prova tutto ciò che poco prima del suo arresto costituiva la sostanza del suo insegnamento teologico sistematico.

    Questa scelta di scritti è stata dettata dalla necessità di utilizzare nel processo di ricerca sia materiali filosofico-religiosi di tipo teoretico, sia materiali che attestino la realizzazione pratica del pensiero teologico nella vita spirituale personale dell’Autore. Riteniamo utile notare subito in relazione dello scopo fondamentale di questa ricerca riguardo alla vita spirituale, che attraverso la personalità concreta di Pavel Florenskij noi desideriamo guardare al cristiano comune in generale. Dunque, la testimonianza dell’esperienza personale dell’Autore sarà usata come materiale integrativo in relazione al contesto teoretico fondamentale.

    All’interno della ricerca utilizzeremo anche altre opere di Florenskij che possiamo considerare come letteratura di appoggio, in quanto si tratta di scritti non dedicati all’argomento principale di questo lavoro. Esse si sono rivelate utili per chiarire il pensiero dell’Autore secondo le prospettive della tematica principale. Un’ampia gamma di letteratura secondaria, dedicata allo studio dell’eredità filosofico-teologica di Florenskij ed altre pubblicazioni di carattere biografico, integreranno alcuni aspetti della riflessione del nostro Autore.

    I tre scritti di Florenskij, scelti come principali fonti della nostra analisi, saranno utilizzati nella traduzione italiana, che confronteremo con l’originale russo solo in casi eccezionali. I nomi degli autori russi presenti nel testo, saranno traslitterati e trascritti in alfabeto latino. La citazione dell’opera sarà accompagnata dalla traduzione del titolo e da una breve informazione sugli autori meno conosciuti fuori della Russia.


    [1] Ai miei figli. Memorie di giorni passati, (a cura di N. Valentini e L. Žák, tr. it. di C. Zonghetti), Mondadori, Milano 2003 (con in appendice lo scritto P. Florensij, tratto dall’opera I nomi. Metafisica dei nomi in una luce storica; il volume è stato ristampato ne Gli Oscar saggi Mondadori, Milano 2009.

    [2] Non dimenticatemi. Dal gulag staliniano le lettere alla moglie e ai figli del grande mate-matico, filosofo e sacerdote russo (a cura di N. Valentini e L. Žák, tr. it. di G. Guaita e L. Charitonov), Mondadori, Milano 2000 (con in appendice il Testamento, pp. 411-419); il volume è stato più volte ristampato presso Gli Oscar saggi Mondadori, Milano 2008.

    3. Sviluppo della ricerca

    La ricerca presentata in questo lavoro sarà suddivisa in quattro parti, a ciascuna delle quali sarà dedicato un capitolo. Ogni parte della ricerca sarà preceduta dalla presentazione del tema e sarà completata da una conclusione con il bilancio delle acquisizioni fondamentali. Il lavoro presenterà una lista bibliografica completa delle fonti utilizzate e della letteratura secondaria.

    Abbiamo ritenuto necessario dare al primo capitolo del nostro lavoro un carattere soltanto informativo, in modo da presentare in forma estremamente succinta le tappe fondamentali della biografia di Pavel Florenskij, e da illustrare nei tratti fondamentali l’ampia gamma delle sue opere, rivolgendo un’attenzione particolare alla storia della formazione, del carattere e del contenuto dei testi da noi scelti come fonti. Dopo la presentazione della personalità e dell’eredità creativa di padre Pavel, abbiamo cercato di riassumere le linee generali della sua dottrina spirituale e teologica, limitandoci alla considerazione di quelle problematiche che sono state maggiormente elaborate dall’Autore, riguardo il nostro tema.

    Nel secondo capitolo viene presentata nei suoi tratti fondamentali la concezione teologica del dogma della Santa Trinità in Pavel Florenskij. L’analisi degli aspetti particolari e maggiormente caratteristici di tale concezione è preceduta da una definizione introduttiva dell’importanza che tale concezione occupa nell’intero sistema del pensiero teologico russo. Questa considerazione ci aiuta a determinare l’origine delle varie opinioni teologico-spirituali del nostro autore, il quale si era formato nell’ambito di una scuola teologica russa molto particolare, che si basava prevalentemente sulla dottrina dei Padri della Chiesa.

    Tra gli argomenti chiave della dottrina trinitaria del nostro Autore, in questo capitolo, presenteremo temi come la sua teoria su Dio inteso come Triunità divina e quella sulla Sofia come quarta ipostasi, su Dio- Amore e sullo Spirito Santo come Spirito di Verità.

    Dopo la rassegna della concezione trinitaria di padre Pavel, passeremo al terzo capitolo,

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