Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Io, te e il karma
Io, te e il karma
Io, te e il karma
E-book79 pagine56 minuti

Io, te e il karma

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Un uomo e una donna attraversano il tempo per amore e per…ripicca, per testardaggine…
No. Attraversano il tempo per amore, perché sono umani. Sicuramente perfettibili.
Umani, con tutte le loro contraddizioni, passioni, pregi & difetti, manie e malumori.
E timori e paure. Ma sono fortunati. L’amore è ciò che li unisce e li unirà sempre.
E consentirà loro di superare qualsiasi traversia.
Insieme.
Perché le traversie degli umani destini sono niente in confronto all’Occhio di Dio che si sofferma su di te.
E le traversie degli umani destini sono niente in confronto all’Ira di Dio che ti avvolge.
E dopo un epico contraddittorio con il Primo Motore Immobile…
“…hai mai considerato una revisione critica del tuo operato e delle tue richieste al Genere Umano, anzi, chiamiamole con il nome giusto, delle tue PRETESE?...
… secondo me, come minimo ti serve un benchmark, fatto da una società specializzata, indipendente, certamente degli agnostici, che hanno più apertura mentale…
…e noi non possiamo fermarci Quassù a godere della tua presenza e a stare a giocare a volano con gli Arcangeli e a grattarci il buco del liuto perché, pur non avendo mai torto un capello a nessuno, non abbiamo rispettato alcune tue regolette, passami il termine, RIDICOLE…
…e potresti eliminare alcolici e tabacchi, oltre che dal Monopolio di Stato, anche dalla lista delle sostanze dannose per la salute?...”
Accetteranno per l’ennesima volta il Karma conseguente con pazienza e rassegnazione. Insieme.

Se è vero che l’amore può viaggiare attraverso il tempo e lo spazio, quanto costa il biglietto?
E, soprattutto, cosa succede se si litiga con il Capotreno?

Due anime antiche legate indissolubilmente, attraversano interminabili cicli di reincarnazione, a causa della loro scarsa propensione alla purificazione e allo scarso anelito verso il mondo spirituale.
Quindi, al termine di ogni ciclo, ripartono dal via, altra vita, altri destini.
Ma l’amore che li lega rende tollerabile il loro destino facendo sì che si ritrovino assieme in ogni vita.
Fino a che qualcosa nel complesso meccanismo si guasta, l’incontro tra i due tarda a verificarsi e si rende necessario un intervento divino.
Ma a uno dei due girano le balle, e decide di discutere con… il Capotreno.
Una storia d’amore surreale, ma non poi così tanto.
LinguaItaliano
Data di uscita12 feb 2016
ISBN9788869821738
Io, te e il karma

Correlato a Io, te e il karma

Ebook correlati

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Io, te e il karma

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Io, te e il karma - Maurizio Gramolini

    casuale.

    Dedicato a Elena che, oltre ad essere fonte di ispirazione,

    per prima mi ha incoraggiato a scrivere

    Capitolo I – Noi due lassù

    «Hey, guarda là !», dice lei, anche se in questo contesto dire lei o lui ha un senso molto relativo.

    «Sembrano una bella famiglia…».

    «Ti ho già detto che non voglio tornare giù più in basso dell’Arno, e mi pare che Gallipoli sia parecchio più in basso…».

    «Bravo, lo vedi che sei razzista allora? Continua così che ci faranno stare qui a grattarci il buco del liuto per i prossimi due milioni di anni !», ribadisce lei.

    «Non si tratta di razzismo, è solo che non sono abituato ai climi caldi, come te lo devo dire. E poi il Capo lo sa che non sono razzista sennò starei all’Inferno o a lavorare all’Olivetti a quest’ora, invece che a sfogliare i cataloghi della reincarnazione…».

    Lei mi guarda. Non che ci sia una vera apparenza fisica da guardare, ma, dopo tutti questi cicli ed esistenze ci conosciamo da sempre, e quindi è come se ci vedessimo davvero, invece di osservare uno sbuffo di vapore acqueo in mezzo alle galassie.

    «Guarda là invece», faccio io. «Che ne dici di quella bella famigliola nell’Alto Adige, guarda che paesaggi maestosi e che pace, che pulizia, che ordine!»

    «Non se ne parla proprio!», ribadisce Lei, «non sopporto la montagna, il freddo, e poi, dai… guarda che posto in mezzo al nulla. Bello, ma bello per una cartolina. No, nix, nicht, nein, nada, nihil!»

    «Aspetta, guarda meglio. Capo, scusi potrebbe zoomare di più, grazie, ci servono più dettagli.»

    Voce dell’Angelo di servizio,«Siamo spiacenti, ma questa zona non è ancora coperta.»

    «Lo vedi», fa lei, «nemmeno è coperta da qui, è una zona desolata, manco l’Eternità la tiene in considerazione…».

    «Hey Capo, un attimo. Non è possibile, forse dovete fare un update, non può controllare meglio?»

    Voce dell’Angelo di servizio,«Mi spiace, deve chiamare il servizio clienti se vuole una verifica, chiami il numero verde 123.123.123.»

    «Ok, ok. Lo sapevo.»

    Compongo mentalmente il numero, da queste parti è sufficiente.

    «Buongiorno e benvenuto nel servizio clienti dell’Eternità. Se desidera informazioni sui suoi cicli di reincarnazione digiti 1, se desidera informazioni solo sul suo ultimo ciclo di reincarnazione digiti 2, se desidera informazioni sui suoi prossimi cicli di reincarnazione, non ce ne sono: dipende da come si comporterà; se desidera informazioni sulla destinazione scelta per una reincarnazione digiti 3; se desidera parlare con un Operatore Santo digiti 4…».

    Digito mentalmente 4,«Buongiorno, sono Sant’Andrea, protettore dei passaggi a livello, come posso esserti utile figliolo?»

    «Ehm… salve San. Non riusciamo a mettere bene a fuoco il paesino BenutzenOberhausen, nell’Alto Adige. La mia compagna vorrebbe dare un’occhiatapiù da vicino, ma lo zoom non lo consente.»

    «Ok, controllo. Attendi. Eh no, figliolo, stiamo organizzandoci, ma ancora manca la copertura per avere tutti i dettagli visibili, mi spiace.»

    «Ma come?», faccio io, «possibile che funzioni meglio Google Earth.»

    «Figliolo, non bestemmiare. Vuoi essere colpito da un anatema turbodiesel e reincarnato in un impiegato dell’Olivetti?»

    «No, no, per carità, scherzavo…».

    «Allora ?» fa lei assumendo la forma di uno sbuffo di vapore che batte il piede per terra in collerica attesa. «Possibile che ogni era geologica ti debba ripetere le stesse cose? Voglio un posto civile e normale, tanto poi ai casini ci pensiamo da soli, vero? Ti ricordi, no?»

    E mi ricordavo sì, una delle prime volte…

    ERA PROTOZOICO ANTERIORE

    Il capo tribù degli Inacsot aveva convocato tutti i membri della comunità in pompa magna, pelli di tapiro, pidocchi e osso da cerimonia nel naso inclusi.

    La giornata di giugno era tersa…per forza, in assenza di impianti di riscaldamento e fumi industriali…

    L’altra tribù, gli Idrabmol, era già schierata sull’altopiano che divideva i confini dei rispettivi territori, separati dalle montagne allora note come Ininneppa Inailime, e valicabili solo attraverso una mulattiera conosciuta come Asic.

    Tutti gli Inacsot avevano contribuito all’abito nuziale di Gua, chi con un osso, chi con un sasso luccicante, chi con una caccola del naso.

    E lei, risplendente e irsuta come si conveniva a una femmina di quell’epoca, era raggiante. Stava per lasciare la sua tribù per recarsi al Nord, presso gli Idrabmol, insieme a Guu, che sarebbe diventato suo sposo.

    Si narrava che su al Nord la vita fosse più evoluta e moderna, e si potessero addirittura fare baratti di merce importante, quali monili, sassetti colorati o utensili, perfino mole di pietra per macinare frutti e ghiande e pietre affilate per tagliare la selvaggina da cuocere sul fuoco.

    Il baratto nelle terre degli Inacsot non era ancora in vigore, costringendo gli abbruttiti a duri combattimenti per appropriarsi di qualsiasi bene.

    Guu era nervosissimo. Aveva

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1