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Antologia Soci 2012/2013
Antologia Soci 2012/2013
Antologia Soci 2012/2013
E-book580 pagine1 ora

Antologia Soci 2012/2013

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Info su questo ebook

Gli autori di queste opere sono quotidianamente presenti su Rosso Venexiano, ne vivono l'essenza, essenza che inevitabilmente viene trasportata nei loro lavori, segnandoli indelebilmente, naturalmente di rosso.
LinguaItaliano
Data di uscita14 feb 2016
ISBN9788892554160
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    Anteprima del libro

    Antologia Soci 2012/2013 - Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano

    Ringraziamenti

    Adriana Mondo

    Il circo

    Non è mai salita

    così in alto,

    la pertica ondeggia,

    la ragazza vacilla,

    ma poi esegue il suo

    esercizio sicura,

    e scrosciano gli applausi.

    La musica ritorna,

    sfilano i cavalli bardato

    e colorati,

    l'amazzone gira in tondo

    sulla pista

    ad ogni giro un inchino,

    sale ora sul cavallo e tenendosi ben ferma,

    fa roteare le braccia!

    Questo è il circo...

    attimi di attesa spasmodica,

    quindi gli atleti riprendono

    i loro volteggi a volte paurosi,

    e lanciano la sfida…

    È sfida di vita,

    è sfida d'amore.

    L'orchestra della vita

    Orchestrare il mondo

    nel tripudio del canto,

    sulla scia del momento

    ed attendere

    la pausa con ardore.

    All'ultimo atto

    sarà libertà, miracolo.

    Tutto è scritto sulla partitura

    raccolta davanti a noi,

    con il destino

    mutati i sogni,

    nella gioia il prodigio

    ci attende.

    Risveglio

    Invetriato il tuo sguardo

    mi affonda nel cuore.

    Nella camera silenziosa,

    all'alba striscia il sole,

    tra le righe delle persiane,

    la luce che viene s'incendia in respiro.

    La tua presenza, il tepore del tuo corpo,

    si stringe insieme a me col tuo breve inganno.

    Ho paura di questo amore.

    Ho paura di smarrire l'anima,

    mentre annego in te un altro giorno.

    Quest'amore è una scommessa,

    ci separa come universi di stelle lontane,

    ma più che mai ci unisce, batte e ribatte,

    il nostro amore come pioggia dilava,

    piazze e vicoli del paese che ci siamo inventati

    senza tempo, senza stagioni.

    Il sole è alto ormai, come lo stelo

    del messaggio

    che invieremo a venere il primo pianeta

    del mattino.

    L'albero della vita

    Tempo, mio tempo senza ritorno,

    lume dei desideri...

    s'imbeve in teorie d'amore.

    Niente somiglia a ciò che abbiamo amato,

    vola, vola altissimo

    il nostro canto di speranza

    per la nuova stagione che farà,

    rifioriranno sì spine, ma ci porteranno

    anche fiori e frutti in abbondanza,

    per scendere nei giorni futuri.

    Davanti a noi ci sarà sempre l'albero della vita.

    Notte

    Nel cuor della notte

    io odo un lamento

    è il vento che sbatte

    e pian piano

    s'infila attraverso le persiane

    mi accarezza dolcemente

    ha accarezzato anche te?

    All'improvviso si accendono

    le stelle

    lungo i miei sentieri

    infinite magie, sfilati pensieri

    e ti ritrovo braccato dai sogni

    ad ogni angolo del cuore,

    chiuso fra i resti delle mie

    speranze.

    Anna Chiappero

    Estate

    Il cielo d’un azzurro intenso

    solo, a tratti lievemente sfumato

    da candide, soffici nubi velate.

    Una farfalla bianca, oggi più grande e più bella,

    danza gioiosa nell’aria

    tra le mie rose rosa.

    Volano, tristi, ricordi e rimpianti.

    Più tardi, come sempre, nero e cupo

    tuonerà, con violenza, il temporale.

    Le mie rondini (lezioni di vita)

    Nell’angolo, fra due muri, dove si uniscono due tetti

    un nido han costruito due esperti ,alati, architetti .

    Dai venti riparato, inaccessibile a un gatto che

    statutariamente immobile osserva indisturbato,

    l’occhio fisso lo sguardo corrucciato.

    Ogni anno è la meta di una coppia che paziente

    ripara- incolla porta fango, rami e piume

    per preparare nuove cune.

    Sorprendente appare anche la facciata che mi riporta a

    Gaudì per la sua forma arrotondata, dai piccoli becchi

    con cura decorata.

    La coppia si affanna – svolazza – cova - nutre, mai stanca ,

    si allontana e poi subito ritorna in una continua danza

    quasi un simbolo d’amore e di speranza.

    Poi lezioni di volo impartite con perizia, per preparare

    questi giovani figli al giorno del distacco che verrà

    e che pronti li troverà per volare verso la loro libertà.

    Primule

    Un ciuffo di primule è apparso inaspettato

    Due viole bianche e blu la trapunta di neve

    Hanno strappato

    Volteggia su di loro una farfalla gialla

    Il sole riscalda l’aria

    Anche oggi sei tornata da me… mamma.

    Notte Vagabonda

    Caleidoscopio in continuo movimento, girandola che mi trascina in mille situazioni, in un turbinio di emozioni diverse, mi spaventa con i suoi incubi, mi allieta con i sogni sereni dove incontro, in un un’altra dimensione, le persone più care ormai lontane da me. Mi trasporta, con tutto il mio essere, in quelle che a me sembrano realtà palpabili, mi fa vivere rapporti nuovi, inaspettati, desiderati da sempre. Sono solo sogni, ma mi ci trovo immersa tanto da viverli con una intensità dalla quale è doloroso staccarmi con un risveglio che rimette ogni cosa al suo posto. Il giorno allontana gl’incubi o mi separa irrimediabilmente da attimi di gioia, ma la notte non sta mai ferma e presto tornerà.

    Il testimone

    Riflessioni dopo un recupero

    Malconci, abbandonati e piuttosto tristi, relegati in garage giacevano i due comodini da notte della camera da letto di mamma e papà. Uno di essi, da me sottoposto ad un paziente lavoro di decapato provenzale, si è trasformato in un piccolo gioiello del quale vado molto orgogliosa. Ora si trova trionfalmente accanto al mio letto ed ogni sera, guardandolo, toccandolo, aprendo il cassetto o l’antina sottostante, rivolgo un pensiero ai mie genitori, li saluto e auguro loro la buona notte .

    Il comodino, è stato il silenzioso testimone di una vita coniugale di altri tempi, di pudiche tenerezze di due giovani sposi, di gioia, di risate, anche di qualche lacrima, di riappacificazioni dopo una discussione, di progetti per il futuro, di ansie e preoccupazioni, ha vissuto una guerra e subito parecchi traslochi.

    Il comodino ha assistito alla nascita prima di mia sorella e poi mia, dall’inizio alla fine, era presente quando mamma partoriva e papà inquieto e affannato sperava di avere un maschietto e che poi si illuminava nel vedere quel fagottino rosa, si accertava che mamma e bimba fossero in buona salute e del maschietto non gli importava più niente.

    Il comodino ha visto la sofferenza di papà quando fu colpito da una malattia che negli anni settanta non dava scampo, la faticosa dedizione che la mamma ininterrottamente esercitava nel curarlo, la disperazione che insieme a lei attanagliava mia sorella e me, consapevoli della nostra impotenza di fronte al male di un uomo di sessantadue anni che non voleva morire, ha seguito tutta la sua tragedia sino al giorno in cui ci ha lasciati. Dopo sedici anni vide anche la fine della mia mamma, dopo aver assistito alle sue sofferenze ed al mio mai acquietato dolore.

    Il comodino desso è li, on la sua bellezza ritrovata, con la sua linea barocca, ed è diventato il Mio Testimone.

    Anna Grazia Di Martino

    Baciami Il Sorriso

    Baciami il sorriso

    Cantami i silenzi

    Soffiami la polvere

    Dei giorni senza luce

    Alzami lo sguardo

    Stringimi le mani

    Scuotimi le labbra

    A dire ancora Amore

    La Notte

    Stringe la notte

    le sue stelle nel pugno

    credendo che possano

    brillare in eterno,

    ben presto l'aurora

    aprirà la sua mano

    scegliendone una

    e spegnendo le altre

    Sbocciavano Fiori

    Sbocciavano fiori nella notte

    che non vedevano mai il sole.

    Un poeta solitario,

    amante delle tenebre,

    ne colse uno

    e lo portò con sé

    in un luogo oscuro.

    Visse quel fiore

    d’oscurità e poesia

    e insieme a lui morì.

    Il Tratto è Deciso

    Su queste righe ora scrivo

    -il tratto è deciso-

    del sole che a volte si spegne

    del canto spezzato tra i denti,

    anima persa tra i rovi

    di strade sfumate nel niente.

    Il Volo

    Nella natura immersa

    come uccelli

    che solcano cieli

    fieri e paghi

    del loro batter d'ali.

    Brama di cose semplici,

    gaie, grandi.

    Il

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