Gocce D'Anima. Raccolta di Poesie

Di Eliana Vinciguerra

Avere uno spirito delicato può essere fonte di dolore ma anche un’incommensurabile ricchezza. Le poesie e le riflessioni presentate nella raccolta Gocce d’anima nascono da uno sguardo sensibile e attento che ha saputo cogliere la sofferenza celata nel viso di un passante e la dolcezza di una carezza. I testi sono un invito alla speranza, all’ottimismo e alla felicità che si nasconde dietro i più piccoli aspetti della vita ma troppe volte si lascia sfuggire.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 19 ott 2016
• ISBN: 9788892632240

Anteprima del libro

633/1941.

Prefazione

Nel frastuono del mondo è possibile cogliere il silenzio e da esso trarre ispirazione, pace e senso. Dal silenzio e dalla riflessione sbocciano momenti di bellezza e di autenticità in cui la parte più intima, pura e vera dell’essere si espone e prende forma in parole e poesie.

La quiete interiore permette di accettarsi, consci delle proprie fragilità, da questa consapevolezza se ne trae forza per rifiutare le maschere imposte dalla società che rifiuta l’imperfezione e il dolore.

I versi presentati nella raccolta Gocce d’anima, raccontano la sofferenza e la debolezza nelle loro varie sfumature e nel medesimo tempo l’incapacità di chi ha uno sguardo superficiale di saper notare le cicatrici che ogni essere umano porta con sé.

L’autrice richiama l’attenzione sugli occhi ingenui e meravigliati dei bambini, da loro si dovrebbe imparare ad accostarsi alla vita con semplicità, avvicinarsi al prossimo in maniera spontanea e sincera.

Guardando la dolcezza di un viso, ripensando la nonna e lo stupore di quando da bambina si apprezzava la vita fiorire, gustando le piccole gioie che rendono sapida la quotidianità, l’autrice colma di speranza ricorda ai suoi lettori che l’ottimismo non è ingenuità ma uno stato d’animo con cui provare a lottare contro le ingiustizie che si consumano nel mondo e che la felicità cui tutti aspiriamo non è preclusa a nessuno.

ESTATE

Cicale

impazzite,

formiche

veloci...

Odore di grano,

covoni ammassati.

Latrati

lontani di cani

accaldati.

Silenzio...

arriva la sera.

Coperta di stelle

su prati bruciati.

la Luna

occhieggia

sorniona,

accarezza

gli amanti

dell'ultimo

bacio.

Notte

mondo

incantato.

FIGLIA

Girati

dove vai

con lo sguardo severo

il passo veloce...

le mani in tasca.

Figlia

parlami

un attimo appena

Che dolce sorriso

intravedo fugace

E quella bambina

riappare d'incanto

sorride felice

al viso di mamma

Figlia