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Note rosso sangue
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E-book42 pagine33 minuti

Note rosso sangue

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Info su questo ebook

L’ispettore Apollinare Neiviller non è una persona qualunque. Alla morte dell’unica figlia tenta il suicidio al Black Sabba, che non è un locale qualsiasi, ma il destino ha ben altro in serbo per lui. Precipitato in un’indagine di riti satanici e demoni, scopre che la sua condanna di parlare e vedere i morti può diventare un vantaggio. Con l’aiuto di Caronte, il nano titolare di un negozio bizzarro quanto il suo padrone, di sua figlia Giulia, tornata dall’aldilà per non lasciarlo solo, e di Cristina, vittima del caso su cui sta indagando, vivrà la sua prima avventura da Cacciatore. Scoprirà che il mondo è molto diverso da quello che ha sempre immaginato...
LinguaItaliano
EditoreNero Press
Data di uscita13 apr 2016
ISBN9788898739684
Note rosso sangue

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    Anteprima del libro

    Note rosso sangue - Salvatore Stefanelli

    Insonnia

    Note rosso sangue

    (Apollinare Neiviller's Story) 

    di Salvatore Stefanelli

    Editing di Ramona Andreis

    Supervisione all'editing di Daniele Picciuti

    Immagine di copertina elaborata a partire da:

    © Detective_ID 45277801_breakermaximus  Dreamstime_com

    Produzione digitale: Daniele Picciuti

    ISBN: 978-88-98739-68-4

    Nero Press Edizioni

    http://neropress.it

    © Associazione Culturale Nero Cafè

    Edizione digitale aprile 2016

    Salvatore Stefanelli

    Note rosso sangue

    (Apollinare Neiviller's Story)

    Indice

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    L'autore

    1

    Questo è il Black Sabba, luci soffuse e rock duro.

    Osservo il riflesso rosso sul fondo del bicchiere. Alzo lo sguardo, Lady scende dal palco tra le vertigini di chi le sbava dietro. Dicono sia figlia di un angelo e di una donna, per me è solo l’essere più bello che abbia mai visto. Il chitarrista erompe in un assolo di rock, cupo come la sua anima. Lei avanza tra i tavoli, felina, sino a me. Note, dalla sua voce. Un brivido lungo la schiena giunge al membro e prosegue sino all’apice dei piedi. Vibrano le note, la sala; gli occhi si adagiano su due buchi neri: le sue pupille. L’assolo infiamma. Vedo note rosso sangue sgorgarmi dai polsi, frammenti della mia anima che volano via nel tempo dei ricordi, prima che l’estasi passi. Prima che io raggiunga il tramonto, all’alba.

    Lady non ha smesso di sorridere e canta, solo per me.

    Questa sera la vorrei ricordare, ma sono consapevole che non sarà mai un ricordo. La musica sta finendo. Le lacrime bagnano l’ultimo bacio, il sapore dell’addio non è mai stato così dolce. Le note accarezzano il mio corpo, e l’ultima goccia di vino scivola dentro la vita. Gli amici si stringono intorno a me per un sublime saluto. La chitarra tace in note ancora calde di dolore. Tutto silenzia, le luci soffuse svaniscono e per un attimo è buio. Nel nulla che mi circonda odo ancora il vibrare della musica e gusto, di quell’ultimo bacio, il dolce afrore di lacrime rosso vino.

    Il Black Sabba è un luogo particolare, dove solo quelli come me si fermano volentieri. È il night dell’oblio, dove la rabbia se ne va, dove i demoni fanno parte dell’arredamento e può capitarti di chiacchierare con uno di loro, come fosse un vecchio nemico. I turisti entrano in cerca di qualche brivido, ma non hanno lo stomaco per accettare questa realtà. Si divertono finché non capiscono chi hanno intorno, poi scappano o urlano. A volte urlano troppo, come la donna sul divano accanto, e arrivano i miei colleghi poliziotti. Di solito a me non fanno caso. Non lo dicono, ma temono il respiro dei demoni che aleggia nell’aria. Il più delle volte, se sanno che sono qui, non vengono, lasciandomi a risolvere da solo; ma non questa volta:

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