Vorrei potessi vedermi ora
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Anteprima del libro
Vorrei potessi vedermi ora - Yuzuru (armando De Luca)
Ringraziamenti
Dedica
Le parole che non ti ho detto
Oggi scrivo l’ultima pagina di questo romanzo. E’ stata un’esperienza unica. Credo di averci messo tutto me stesso, ogni singolo pezzo di cuore. L’idea di questo romanzo nasce dalla volontà di scrivere di te, di parlare ancora di te, di rivederti nelle mie parole. Questa che racconto è una storia a ritroso, un tentativo di raccontare tutto quel che non ho potuto vivere di te ripercorrendolo però al contrario attraverso le pagine del passato e con uno sguardo sul futuro così come io me lo sono immaginato.
Le nostre vite si sono separate e i miei occhi non incrociano più i tuoi da tempo. In queste righe c’è tutto. C’è il mio dolore, la mia voglia di te, la mia consapevolezza, il mio amore, la mia tenerezza riflessa nei tuoi occhi, il mio sangue, le mie nottate insonni a scrivere, le mie dita sulla tastiera, i miei sorrisi sforzati, la mia nostalgia, il mio andare avanti. Sei tutta qua, in queste pagine. E queste pagine sono tutte qui, dentro di me.
Per me sarai sempre la più bella, la più intelligente, la più dolce, la più graziosa, la più tosta, la più vera, la migliore. Buona fortuna piccrè, sei stupenda <3
Prima o poi ci abbracceremo ancora.
Capitolo 1
Piove
Vorrei potessi vedermi ora, con quegli occhi spenti ormai senza amore che guardano fuori la pioggia battere sui finestrini della macchina mentre io, girato verso te, ti prendo la mano nella speranza che tu ti volti e mi dica che va tutto bene. Vorrei che le mille pagine che scriverò dopo per spegnere il mio dolore non siano mai scritte e che tutte le lacrime che verserò per averti persa non siano mai state versate. Vorrei che questa maledetta Domenica non sia mai accaduta, e che io e te, proprio ora, ci risveglieremo da questo brutto sogno ritornando al punto di partenza, il nostro primo abbraccio di un freddo Febbraio, quando tu ti stringevi forte al mio petto che batteva forte ed io ti sussurravo all’orecchio ‘finalmente ti ho trovata’…
Quando una storia finisce ci sono due possibilità: essere lasciati e lasciare. Ora, io non sono mai stato particolarmente fortunato in amore. Mi ricordo ancora di quando da ragazzino mi infatuai di una ragazza più grande di me e non fui ricambiato. Ci rimasi male per anni non per mesi. Io sono sempre stato colui che viene lasciato. Ad un certo punto mi sono fatto due domande e mi sono chiesto se ero io ad essere incapace di tenermi strette le persone o più semplicemente avevo trovato le persone sbagliate. In realtà, come spesso mi è accaduto, non sono domande da farsi. Quando qualcuno viene lasciato ha solo avuto la colpa di avere amato tanto. Io ho avuto sempre questa colpa, quella di dare tutto me stesso quasi subito, senza pensare alle conseguenze del mio donarmi così. Io amo più o meno come amano gli animali. Non ho mai conosciuto un cane o un gatto che amasse poco o nulla un padrone.
Gli animali amano sempre in modo totale ed incondizionato una persona quando stringono un legame con lei perché non conoscono la logica dell’odio, del rancore, di tutta quella serie di sentimenti umani che non sono presenti nel mondo della natura. Se bastonate un cane che vi ama vi amerà comunque anche se avrà più paura di voi. Se bastonate un uomo vi odierà.
Io sono sempre stato un animale. Ho sempre amato come un animale. E Mary lo sapeva. Sapeva che amavo così, è una delle prime cose che mi disse che l’aveva colpita di me. Amare incondizionatamente però a quanto pare non basta mai se anche l’altro non è tanto animale quanto te. Lei è tanto dolce e bella da sembrare che ami così, come gli animali, ma a quanto pare anche lei è umana nei sentimenti. Non sa ancora amare come loro, come me, e ne era consapevole. Ma non le ho mai fatto più di tanto una colpa. Alla fine quel che conta è amare più che essere amati. E’ un’esperienza assai più formativa del ricevere un sentimento: darsi, mettersi in gioco, rischiare è più grande del ricevere cure. Ma questo discorso può essere anche banale volendo. Le storie non finiscono perché uno dei due ama come un animale anche perché di persone che amano così ce ne sono poche davvero. Le relazioni crollano quando uno dei due abbandona l’altro in modo quasi brutale, spaventosamente crudele, senza curarsi troppo del vuoto grande che lasceranno in un cuore che ha scavato un’enorme grotta dentro di sé per farti spazio. L’abbandono è un atto