Politica all'Italiana. Senza parmigiano, per favore.

Di Luca Tlleri

SINOSSI

L’astuzia e le competenze comunicative sicuramente aiutano a trovare la strada più breve per arrivare al cuore dell’elettore. La verità però è che questo tesoro viene spesso frainteso, scambiando la politica per la comunicazione politica. Così ci ritroviamo personaggi privi di contenuti seri, anzi spesso disinteressati ai contenuti seri, ma abilissimi nel persuadere le masse. Non conta più cosa sia vero, cosa non lo sia, conta quanto l’intrattenitore riesca ad emozionare il pubblico. La buona notizia è che il popolo italiano è creativo e dopo Berlusconi Grillo e Renzi, qualcosa di nuovo si inventerà certamente.

L'AUTORE

Luca Tlleri è un autore italiano (Teramo, 1973). Ideatore di IFF e di IF TV, talent con 16 ore di messa in onda sulle reti Mediaset. Autore e ideatore della serie tv Family Kitchen, di Furbo come un Volpe, di Cena per 4. Ideatore di Extreme Sport Experience. Per il mondo delle imprese è autore di adv e spot per Samsung, Always, Unilever. Ideatore della campagna comunicativa di International Health Ventures (AZ, USA) per l'apertura di ospedali e centri cardiologici in Africa. A teatro nella stagione 2016/2017 con Una Cena Meravigliosa.

• Lingua: Italiano
• Editore: 223 Edizioni
• Data di uscita: 18 set 2016
• ISBN: 9788822846273

Anteprima del libro

Luca Tlleri

Politica all'italiana. Senza parmigiano, per favore.

Proprietà letteraria riservata.

©  2016 Edizioni 223 S.r.l.

Questo libro è frutto dell’immaginazione dell’Autore. Nomi, personaggi e soprattutto avvenimenti sono di fantasia. 

ISBN: 9788822846273

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

un prodotto di Simplicissimus Book Farm

Premessa

Questa che segue è una raccolta di appunti e articoli pubblicati nel corso del 2013.

Nasce dall'esigenza e dalla curiosità di approfondire e capire i motivi del successo che l’antipolitica e il populismo incontrano di questi tempi. Rileggendo gli appunti presi nel corso delle ultime tornate elettorali mi sono reso conto che le risposte sono spesso sbiadite, modeste. Tuttavia hanno il pregio di tentare di approfondiLa faccenda sta in questi termini: sono convinto che l’astuzia e le competenze comunicative sicuramente aiutino a trovare la strada più breve per arrivare al cuore dell’elettore. La verità , che piaccia sentirselo dire o no, è che questo tesoro viene spesso frainteso, scambiando la politica per la comunicazione politica. Così ci ritroviamo personaggi privi di contenuti seri, anzi spesso disinteressati ai contenuti seri, ma abilissimi nel persuadere le masse. Politici che hanno imparato a muoversi e a parlare come degli attori. L’uso ricorrente di parole chiave anche contraddittorie fra loro ma che comunque servono a portare a casa qualche consenso, parole che vengono ripetute anche davanti alla stampa (conservatori, futuro, pulizia, figli"), evidenzia discorsi preparati per la telecamera e per lo streaming di Facebook anziché per l’interesse della comunità. Comunicare per convincere e non per informare. Di fronte a queste abilità utilizzate con tanta malizia, il campo della verità dello spettatore/elettore è del tutto annullato. Non conta più cosa sia vero, cosa non lo sia, conta quanto l’intrattenitore riesca ad emozionare il pubblico. Questa politica è un florilegio di superficialità, attacchi da partita a briscola dove il tuo compagno è uno che gioca un carico alla prima mano. L’intera narrazione degli avvenimenti politici è limitata al medium e quindi al messaggio, tralasciando del tutto ogni forma di contenuto. Ma c'è una buona notizia, non disperate! 

La buona notizia è che il popolo italiano è creativo e dopo Berlusconi Grillo e Renzi, qualcosa di nuovo si inventerà certamente.

Luca Tlleri

Elementare Watson

Trasformare Razzi in Obama. Ok, poi mi sono svegliato.

Come ti creo la verità

Guida per diventare simpatico al tuo peggior nemico.

Spesso capita di sentire un politico ripetere lo stesso argomento più volte. Ripetono gli stessi messaggi all'infinito anche quando non hanno niente a che fare con la questione per la quale sono stati invitati a parlare. Anche alcuni giornalisti ripetono lo stesso parere giorno dopo giorno. Può tutto questo ripetere essere davvero convincente?

Una volta, molti anni fa e quando passavo il tempo a credere che conoscere tutto di Kant mi avrebbe aiutato ad entrare nelle mutandine di giovani studentesse di Economia e Commercio, avrei ritenuto troppo semplicistico immaginare che la semplice ripetizione di un messaggio persuasivo potesse aumentarne l’effetto. Ma questo è esattamente ciò che la ricerche psicologiche confermano. La ripetizione è uno dei metodi più semplici e più diffusi di persuasione. In effetti è così ovvio...

Le persone valutano le affermazioni che sono state ripetute più di una volta come più valide o vere rispetto alle affermazioni sentite per la prima volta. E, magia, le stesse persone valutano le dichiarazioni come ancora più vere quando colui che le riporta è stato