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La Filosofia è la Vita, Vol. V
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La Filosofia è la Vita, Vol. V
E-book59 pagine1 ora

La Filosofia è la Vita, Vol. V

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Info su questo ebook

INDICE
Avere ragione ed essere nel vero 4
Sulla scuola in Italia 6
Breve nota sul Filosofare 7
La Filosofia è veramente così lontana dalla realtà? 8
Mi casca addosso 10
I media sono la realtà? 11
Di chi ti puoi fidare III 13
“Il miglioratore del mondo” 15
Di chi ti puoi fidare II 18
Le parole e un mondo che non si vede. 20
Chi ha inventato l'anima? 22
Come fa il denaro a diventare Dio? 24
L'importanza dell'insegnamento della Filosofia nella scuola secondaria 26
Vano parlare 29
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. 30
Si parla sempre più di Alieni e sempre meno di ALIENAZIONE 31
Concetto di Alienazione 31
Non tutto il male vien per nuocere. 33
Che fare? 35
Pensare per vivere è come mangiare per vivere 38
Quanto mi dai? Ho un'emozione da vendere. 39
Le cattive notizie non finiscono mai 41
Freud credeva che la telepatia fosse un fenomeno reale? 43

LinguaItaliano
Data di uscita30 apr 2014
ISBN9781311610324
La Filosofia è la Vita, Vol. V
Autore

Maurizio Bisogno

Breve biografiaSalve! Per presentarmi direi in una parola che sono un artista. Ho iniziato a scrivere quando avevo sedici anni; scrivevo poesie e nel 1982 ne feci una raccolta che riuscii a pubblicare nel 1982. La mia scrittura si sviluppò, in seguito, come indagine interiore.Mi sono diplomato nel 1981 al liceo classico E. Perito di Eboli.Il mio interesse per la filosofia era stato molto intenso negli ultimi due anni, pertanto mi iscrissi alla facoltà di filosofia dell'Università di Salerno e ci rimasi per un anno. Nel 1982 me ne andai in Svizzera, iscrivendomi sempre alla facoltà di filosofia di Friburg. Lì conseguii la mia Licence en philosophie, con il prof.Agazzi nel 1990. Dimenticavo di dire che tra il 1984 il 1985 mi iscrissi alla facoltà di filosofia di Napoli, per seguire soprattutto il corso di Filosofia morale tenuto dal prof. Aldo Masullo.Ho iniziato a tradurre quando già ero studente per necessità di studio: tutti i miei corsi a Fribourg erano in francese e molti testi erano in Inglese. Più tardi però iniziai a tradurre, a pagamento, per il Prof. Agazzi numerosi articoli di filosofia. Dopo la mia laurea tradussi due volumi di Filosofia della scienza, entrambi pubblicati dalla FrancoAngeli - siamo nel 1992. Collaborai anche a numerose riviste con traduzioni ed articoli originali.Nel frattempo continuavo a scrivere.Nel 1995 mi recai in Irlanda dove continuai la mia attività di traduttore per agenzie italiani e statunitensi.La nuova fase della mia vita comincia nel 1996 quando iniziai a lavorare per la Digital computer. In quasi cinque anni raggiunsi il livello di ingegnere del dipartimento assistenza tecnica della Compaq computer, avendo superato numerosi esami interni. Le lingue usate erano l'inglese, l'italiano ed il francese.Nel 2003 mi metto in proprio come video editor e Photoshop editor,nel sud dell'Irlanda. Continuo a scrivere sia in italiano che in inglese. Nel 2008 dipingo numerose opere simbolico-astratte.Ad oggi ho redatto 10 ebooks che sono in vendita su Amazon Kindlestore.La mi Rivista di Filosofia è qui: mauriziobisogno.com.

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    Anteprima del libro

    La Filosofia è la Vita, Vol. V - Maurizio Bisogno

    Avere ragione ed essere nel vero

    di Maurizio Bisogno 2014

    I filosofi greci e romani e poi anche quelli moderni hanno già messo in guardia l'uomo nei confronti di quella forma del ragionamento che è la dialettica come arte dell'aver ragione anche quando non si è nel vero; ma una delle caratteristiche dell'umanità è proprio quella di ripetere spesso, anche se non sempre, errori già commessi. Il punto è che non basta l'aver fatto dei progressi in questo o quel campo della conoscenza se poi le nuove generazioni non ne prendono conoscenza, cioè non studiano, appropriandosi con convinzione dei vari traguardi raggiunti nel passato. Ma anche quelli che studiano lo fanno in un modo che certamente non dà loro una visione d'insieme, non permette loro di vedere a volo d'uccello il campo di studio in cui sono immersi occupandosi di frammenti, aspetti estremamente ristretti, a imitazione di un atteggiamento positivista nei confronti del sapere, un atteggiamento che privilegia la tecnica in quanto mezzo di conoscenza ma anche fine di quest'ultima. La stessa cosa accade in politica ove non si sviluppano politiche economiche bensì programmi monetari, ove serve un commercialista, un banchiere o un esperto della finanza non certo un politico, e nemmeno di un economista politico.

    L'argomentazione razionale, il procedere dialettico finalizzato unicamente all'avere ragione, senza riguardo della verità produce un mondo falso, in cui la realtà, le certezze non contano: qui domina l'apparenza della verità. È questo il mondo in cui viviamo, in cui domina l'Eristica, per dirla con Aristotele; questi, infatti, quando fa l'analisi del modi della ragione, descrive l'eristiche come quel ragionamento in cui la forma della conclusione è giusta, ma le proposizioni stesse che costituiscono l'argomento non sono vere, lo sembrano soltanto.

    Allora io vi propongo di fare un esperimento: quando leggete un articolo sul giornale o su Internet, o ricevete informazioni dalla radio o dalla televisione, chiedetevi se oltre alla forma logica e convincente dell'argomento siete in grado di giudicare la verità delle proposizioni di cui lo stesso argomento di compone. Un nuovo mondo inizierà a dischiudersi nella vostra mente quando scoprirete da soli che molte delle proposizioni così bene messe insieme in un ragionamento tanto convincente non hanno alcun fondamento reale oppure non avete nessuna possibilità di verificarne la verità.

    Noi spesso veniamo catturati mediante agganci alle nostre emozioni, iniziamo a seguire il ragionamento e smettiamo di mettere in discussione le affermazioni badando solo alla forma, ma questa può essere perfetta eppure trarci in inganno sulla verità, sulla sostanza, sulla realtà dell'argomento.

    Da ciò dobbiamo trarre la semplice conclusione che il pensare dovrebbe sempre precedere non solo il parlare ma anche l'acquisizione di nuove informazioni.

    A questo proposito e per chiunque voglia iniziare ad affrontare questo percorso di chiarimento del rapporto tra verità e discorso consiglio due opere brevi. Una è L'arte di ottenere ragione di A. Schopenauer e l'altra è L'arte di saper ascoltare di Plutarco.

    Sulla scuola in Italia

    Fare le cose per passione e per necessità.

    Il mondo della scuola sembra essere nel caos più totale.

    Guerre tra poveri si ripetono ciclicamente. Se il denaro è il Signore delle classi dirigenti, chi ha interesse veramente in una scuola che funzioni?

    Si è forse riflettuto su che tipo di scuola si vuole?

    Innanzitutto, sembra che i problemi della scuola si riducano a una questione di soldi o di norme per l'inserimento nel mondo del lavoro, cioè questioni pragmatiche. Non esiste una riflessione generale sulla scuola e sulle sue funzioni e su chi ci deve lavorare.

    Al momento è una questione di mercato, domanda/offerta su cui si innestano i vari poteri politici, amministrativi, economici.

    Siamo in

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