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La Fine Della Religione: un Incontro con la Spiritualità Sovversiva di Cristo
La Fine Della Religione: un Incontro con la Spiritualità Sovversiva di Cristo
La Fine Della Religione: un Incontro con la Spiritualità Sovversiva di Cristo
E-book315 pagine4 ore

La Fine Della Religione: un Incontro con la Spiritualità Sovversiva di Cristo

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Info su questo ebook

Nel suo libro The End of Religion, Cavey asserisce che il Gesù descritto dalla bibbia non aveva mai inteso di fondare una nuova religione; sperava invece di distruggere l'idea stessa che la religione fosse il mezzo per giungere a Dio. Con una fresca prospettiva sulla narrativa biblica, Cavey ci illustra quello che la Parola di Dio originariamente, e ancora ai tempi nostri, desidera trasmetterci: un mondo senza religione. 
LinguaItaliano
Data di uscita9 giu 2017
ISBN9788826449241
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    Anteprima del libro

    La Fine Della Religione - Bruxy Cavey

    Bruxy Cavey

    LA FINE DELLA RELIGIONE

    Un Incontro Con La Spiritualità Sovversiva Di Cristo

    UUID: 0cf97de4-6a1c-11e7-b2b3-49fbd00dc2aa

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    PREFAZIONE

    RINGRAZIAMENTI

    INTRODUZIONE

    PRIMA PARTE

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    SECONDA PARTE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    TERZA PARTE

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    EPILOGO

    APPENDICE A

    APPENDICE B

    APPENDICE C

    BIBLIOGRAFIA

    NOTA SULL' AUTORE

    La Fine della Religione

    By

    Bruxy Cavey

    Originally published in english in the U.S.A. under the title:

    The End of Religion, by Bruxy Cavey

    Copyright 2007 by Bruxy Cavey

    Italian Edition copyright 2017 by Salvatore Ferrarotto with permission of NavPress.

    All rights reserved. Represented by Tyndale House Publishers, Inc.

    Originalmente Stampato in inglese negli U.S.A. con il titolo di:

    The End of Religion, di Bruxy Cavey

    Edizione italiana copyright 2017 di Salvatore Ferrarotto, su concessione della NavPress.

    Tutti i diritti sono riservati da Tyndall House Publishers, Inc.

    Nota, Ringraziamenti, e Dediche del traduttore

    C he splendore il cammino di questa vita. A volte ti travolge e ti butta a terra, poi ti sorprende con le sue resurrezioni.

    Per una di queste, l’ultima finora, ringrazio i miei amici Stefano e Daniela, per avermi chiesto e ispirato a tradurre questo libro. Ringrazio l’autore, Bruxy Cavey, per avermi preso per mano, pagina dopo pagina, per portarmi in luoghi aperti dello spirito, liberandomi l’anima, spezzando catene antiche e soprattutto quelle più recenti. Ringrazio Monica, mia moglie, mia compagna, mia amica, per avere, come sempre, saputo leggere il mio cuore e avermi sostenuto e incoraggiato mentre muovevo passi inizialmente incerti (lei sa di cosa parlo). Ringrazio Ivan, mio figlio, per il suo essere spesso più saggio di me e, ovviamente, per avere curato la parte più tediosa di questo progetto, vale a dire, la correzione del testo. E poi Fabrizio, per essere stato il primo a mostrarmi, con un gesto simbolico ma concreto, il suo supporto e incoraggiamento. E la mia famiglia, che mi sopporta nei voli pindarici che mi vedono prendere periodicamente; Mamma, Peppe, Mirella, Concetto, Massimo, Monica, Stella, Anton, Ambra, Lora, Ale, Ivan, e infine non per importanza la dolce Beba… vi voglio bene.

    Tradurre questo libro per me e per chi mi è accanto, è significato molto. Un nuovo cammino, un nuovo progetto dove il cristianesimo significa vita, amare concretamente, accogliersi incondizionatamente in luoghi in cui ci si sente protetti e a casa. Per usare parole di mia moglie:

    Quando sei invitato a casa di un tuo amico e lui ti dice: eccoti finalmente.. ciao! Vieni entra, togli pure le tue scarpe… benvenuto!!!! Ecco che ti senti subito accolto, coccolato, considerato e anche voluto bene. Questo è ciò che Gesù ci ha insegnato, di amarci gli uni gli altri come lui stesso ci ha amati. Amiamo incontrarci in casa, stringere amicizie e condividere la nostra fede con gioia e amore. Anche tu sarai il benvenuto!

    Ecco, questo in breve, è il nostro nuovo progetto iniziato con questo libro.

    Buona lettura.

    Paul Salvatore Ferrarotto

    Dedicato a mia Madre e a Mio padre

    Sono stati i primi a incoraggiarmi

    nella mia ricerca spirituale.

    In seguito ne hanno celebrato i risultati,

    e adesso sono convinti che qualunque
    cosa io scriva,
    sarà sicuramente grandiosa.

    Bruxy Cavey

    PREFAZIONE

    Uno Stacco dalla Religione

    Ma ancora non ho trovato quello che sto cercando.

    -U2

    Il mondo è pieno di persone alla ricerca della realtà suprema. Questi ricercatori della verità si stanno muovendo sempre più velocemente verso la spiritualità tanto quanto si stanno allontanando dalla religione.

    Queste persone, ritengono che la religione sia troppo limitata o troppo rigida per riuscire a contenere tutta la verità che stanno cercando. Sono persone aperte a imparare da ogni religione, ma riluttanti ad aderire ad una in particolare. Spesso rifiutano la religione per una semplice ragione: ne hanno avuto un’esperienza personale diretta. Molti hanno fatto parte di una religione organizzata in passato, e l’esperienza è sembrata loro più opprimente e noiosa di quanto non sia stata liberatrice e vitalizzante. Potrebbero fare proprie le parole di Lenny Bruce: Le persone stanno lasciando la chiesa e trovando Dio. 1

    Forse alcune di queste parole ti descrivono. È mio desiderio che questo libro possa arrivare nelle mani di qualcuno che non è soltanto uno scettico curioso ma anche una persona alla sincera ricerca della verità. Scrivo per persone che sono stanche della religione ma che non sono disposte a rinunciare all’idea di connettersi con Dio.

    Se vi ci ritrovate in questo stato d’animo, vorrei suggerirvi un punto focale per questa vostra ricerca; un punto di riferimento che possa aiutarvi a districarvi fra la moltitudine di alternative spirituali disponibili al giorno d’oggi. Considerate la possibilità che Gesù Cristo sia in una posizione impareggiabile per offrire aiuto spirituale a tutti, a prescindere dalla loro estrazione religiosa. Pensateci. È un rabbino per gli ebrei, un profeta per i musulmani, un avatar per gli indù, un illuminato per i buddisti, il Figlio di Dio per i cristiani, un saggio maestro per i laici, e un amico dei peccatori per il resto di noi. È una coincidenza? Diversamente da qualunque altro leader, profeta, filosofo, o guru spirituale, soltanto Gesù si trova nella posizione di poter dare un messaggio a tutte le persone, di qualunque religione o per niente religiose che esse siano. Questo significa che, a prescindere dalla vostra attuale visione del mondo, Gesù potrebbe essere il perfetto punto di partenza da cui iniziare la vostra ricerca.

    Per chiarire: non sto parlando della religione cristiana contro tutte le altre religioni. Date un’occhiata alla storia della chiesa e vedrete che la cristianità ha bisogno di ascoltare il messaggio di Gesù, tanto quanto e forse anche più della maggior parte delle religioni. No, sto parlando della persona di Gesù, che trascende ogni religione ed è una luce per ognuna di esse. Se state investigando le verità spirituali, io credo che Gesù possa offrirvi la guida che state cercando.

    Mi affascina che, a dispetto di quanto possa essere ostile la gente verso la religione organizzata, specialmente quella cristiana, le stesse persone spesso tendono ad avere un debole nel loro cuore per la persona storica di Gesù. Certo è possibile che lo ridisegnino a loro piacimento come qualcuno che supporti la loro idea di Dio, ma questo non fa che dimostrare ancora di più quanto desiderino adottare Gesù nella propria vita. Vogliono che Gesù sia dalla loro parte. Anche se sono repulsi dalla religione cristiana, sanno di non doverne dare la colpa a Gesù. È come se qualcosa faccia entrare il loro cuore in sintonia con questa figura storica. Per quale motivo sono stati scritti e si leggono così tanti libri su Gesù? Per quale ragione l’immagine di Cristo emerge come importante, nei miti, nei romanzi, negli spettacoli e nella poesia in tutto il mondo? Perché stai leggendo questo libro? Cosa c’è in Gesù che ci risulta così stranamente attraente?

    John Stott, uno dei miei preferiti pensatori contemporanei, conferma questo particolare apprezzamento per Gesù nel mondo d’oggi: Ci sono molte persone, che sono critiche nei confronti della chiesa, e che tuttavia coltivano una segreta ammirazione per Gesù. Difatti non ho ancora incontrato una persona, e tanto meno mi aspetto di incontrarla, che non abbia una grande stima di Gesù. 2

    Brian McLaren approfondisce un po’ di più questo concetto nel suo bel libro: " The Secret Message of Jesus":

    Pensate alla gente che – pur avendo rigettato la religione organizzata a causa di cattive o noiose esperienze al riguardo – hanno comunque un’alta opinione di Gesù. Ma forse opinione non è la parola giusta: quello che hanno è un certo senso di speranza nei confronti di Gesù, una sensazione che potrebbe esserci qualcosa di più riguardo a lui di quanto non si realizzi, inclusi forse molti di quelli che si ritengono cristiani. 3

    Potrebbe essere che Dio abbia ancora qualcosa da dirci attraverso Gesù al quale non abbiamo ancora fatto spazio dentro di noi? È possibile che Dio non ci lasci mettere da parte Gesù, non importa quanto fastidiosa o irrilevante riteniamo sia la religione cristiana?

    La religione può essere stancante – un ripetersi di performance regolamentate, alimentate dai sensi di colpa e dalla paura. Al tempo stesso, una spiritualità generica può anch’essa essere faticosa perché mancante di un punto focale. Molte persone che hanno rifiutato la religione hanno abbracciato una sorta di spiritualità a buffet, che permette loro di scegliere e cambiare il loro credo di volta in volta. Non fraintendetemi, i buffet mi piacciono (e ho il mio corpo come prova!), ma quello che funziona egregiamente per il cibo non è detto che funzioni con la fede. Molti di questi assaggiatori spirituali sono anch’essi stanchi di una ricerca che manca di fondamenta e punti focali. Si sentono gonfi ma malnutriti. Stufi di riempirsi con vuote calorie spirituali.

    È a molte persone come noi – annoiate della religione e forse anche stremate dai propri sforzi di trovare alternative ad essa - che Gesù rivolge le seguenti parole Venite a me, voi tutti che siete stanchi e che state portando un carico pesante, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me; perché io sono gentile e umile di cuore e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è facile e il mio carico è leggero (Matteo 11:28-30 nrsv).

    Notate che Gesù non ci indica una religione differente e migliore, ma ci invita a venire a lui come scelta alla pesantezza della religione. Questo è il contenuto principale del suo insegnamento. Un argomento che esamineremo più in dettaglio in seguito. Per ora è sufficiente chiedersi: se Gesù è in qualche modo Dio con la pelle addosso, Dio stesso che viene da noi personalmente, quali potrebbero essere le radicali implicazioni? Non capovolge completamente la direzione della ricerca spirituale dell’umanità? La religione è esposta come il nostro sforzo per raggiungere Dio, e la scalata è dura. Se Gesù è Dio che viene da noi e diventa uno di noi, allora la religione è superflua.

    La religione usa le discipline per costringerci ad agire in un certo modo, il senso di colpa per metterci in riga e i rituali per ricordarci che non abbiamo mantenuto quelle regole. Così facendo, la religione aggiunge ancora più peso su coloro che sono già appesantiti dalle difficoltà della vita. Tuttavia Gesù ci offre il riposo che stiamo cercando.

    Queste parole di Gesù raccolgono il suo invito rivolto a ognuno di noi, e vorrei quindi ripeterle usando una versione biblica in linguaggio contemporaneo chiamata The Message di Eugene H. Peterson. Ora più che a leggere v’invito a bere e ad assorbire queste parole di Gesù che parlano al cuore dei desideri più profondi dell’animo umano. Leggetele lentamente e meditateci per qualche minuto per comprendere come esse risuonano nel vostro cuore:

    Siete stremati? Esausti? Stanchi della religione? Venite a me. Venite via con me ed io guarirò la vostra vita. Vi mostrerò come prendere il vero riposo. Camminate con me e operate con me – osservate come io faccio le cose. Imparate il ritmo libero della grazia. Non vi metterò addosso niente di pesante o inadatto. Rimanete in mia compagnia e imparerete a vivere in leggerezza e libertà. (Matteo 11:28-30, msg).

    Desidero il riposo che Gesù ci offre con questo invito. Voglio imparare il ritmo libero della grazia.

    Anche se Gesù ci offre riposo, vi prego di notare che egli dice anche, " prendete su di voi il mio giogo e non venite a sedervi sul mio divano. Lui ci offre riposo, certo, ma è un riposo attivo, costruttivo e creativo. Il giogo è un attrezzo che si mette sul collo degli animali da soma così che possano operare un aratro o trainare un carro. Il giogo è quindi un simbolo di lavoro cooperativo e costruttivo. Ho detto cooperativo" perché un giogo spesso unisce due animali, che lavorano fianco a fianco, in un ritmico lavoro di squadra. Forse Gesù vuole che ci immaginiamo che ci sia lui al nostro fianco sotto il giogo, o forse sta evidenziando che noi cresciamo meglio spiritualmente quando progrediamo nel cammino aiutandoci gli uni gli altri. In un modo o nell’altro Gesù ci promette che ci sarà del lavoro da fare se vogliamo imparare da lui. Ma sarà un lavoro creativo, pieno di scopo, e un lavoro in collaborazione che è più una liberazione che una responsabilità, così com’era la vita ai tempi del giardino dell’Eden (vedi Genesi 2:15).

    Sono entusiasta di essere parte di un movimento di persone che stanno scoprendo questo riposo che Gesù ci offre dalle richieste legalistiche della religione. Poiché la spiritualità di Gesù trascende ogni istituzione o tradizione religiosa, le persone di tutto il mondo, di qualunque provenienza religiosa o per niente religiose, si stanno riunendo per imparare da questa eccezionale figura storica, e adesso anche voi siete invitati a unirvi al dialogo.

    [1] Preso da How to Talk Dirty and Influence People di Lenny Brucem citato in Darren John Main, Spiritual Journeys Along the Yellow Brick Road, 39.

    [2] Stott, Why I Am a Christian, 35.

    [3] McLaren, The Secret Message of Jesus, xi.

    RINGRAZIAMENTI

    Se in una libreria, o attraverso un amico, sei in qualche modo venuto in possesso di questo libro. Sono grato che sia successo, anche se non so chi esattamente debba ringraziare. Per adesso quindi, lascia che inizi ringraziando te. Assumendo che tu continui a leggere almeno una parte di quello che rimane, sono grato per il tuo tempo e per la tua collaborazione in quest’opera. Che ci troviamo d’accordo o no su tutti i punti, spero comunque che il tempo che investirai leggendo questo libro possa stimolare nuovi e freschi modi di pensare e un più sano modo di vivere la spiritualità, la fede, e Gesù come persona. In mia opinione, questo è il tipo di argomentazioni che dovremmo leggere sempre più spesso, come una sorta d’investimento nelle cose eterne. E se avete pagato moneta sonante per comprare questo libro, volevo ringraziarvi per avere contribuito a una degna causa – il mutuo della famiglia Cavey.

    Sono anche grato alle numerose persone, indifferentemente se alla ricerca spirituale o se scettici, che, dopo avere ascoltato un mio sermone o avere letto la bozza della prima edizione di questo libro, hanno offerto le loro profonde riflessioni, domande e onesto feedback. Mi avete aiutato a crescere attraverso questo progetto. Grazie per le domande e le vostre sfide, così come anche per il vostro generoso incoraggiamento.

    A volte, parlando delle origini di questo libro, finisco per parlare al plurale. Parlo di come abbiamo scritto questo libro e di quello che speriamo che la gente ne ricaverà, ecc. E non sto parlando di me e Dio, benché (al costo di sembrare un po’ suonato, già dall’inizio di questo libro) ho un feeling di partecipazione divina in questo processo. Non sto neanche usando un noi Reale, come quando la Regina dice non ci siamo divertiti. Sto parlando piuttosto, dei miei amici in chiesa, The Meeting House. Sono membro di un team di volontari e di uno staff che lavora fianco a fianco, ognuno facendo la propria parte per aiutare a portare buone cose nella vita delle persone. Il messaggio di questo libro è stato forgiato all’interno di questa comunità. Non è possibile mettere tutti i loro nomi sulla copertina, quindi benché questo libro sia stato ufficialmente scritto da Bruxy Cavey, chi fa parte della nostra chiesa ne conosce la realtà più profonda. A ognuno di voi che è in viaggio con me alla Meeting House, grazie infinite per avermi aiutato a vivere ed esprimere questo messaggio.

    Ok. Adesso è l’ora di citare alcuni nomi.

    Sono in debito con alcuni particolari autori per aver acceso la mia passione per gli studi su Gesù. Fra loro spiccano: N.T. Wright, John Stott, Dallas Willard, Philip Yancey, Robert Capon, Gregory Boyd, e altri i cui lavori appaiono nella bibliografia in fondo a questo libro. Più di recente sono stato incoraggiato dal libro di Brian D. McLaren The Secret Message of Jesus. Se non lo avete ancora letto, raccomando questo libro come meraviglioso seguito dopo che avrete letto The End of Religion. Oltre a quello raccomanderei anche il libro di N.T. Wright Simply Christian e quello di John Stott Why I’m a Christian, come ottimi passi successivi nel vostro cammino verso Gesù.

    Non sono uno scrittore. Credo nel messaggio di questo libro, ed è il messaggio a motivarmi, piuttosto che un amore per la scrittura. Questo libro esiste solamente a causa dell’input e dell’incoraggiamento di un fantastico gruppo di amici che hanno investito il loro tempo in me e in questo messaggio. Nina, Greg, Daniel, Chris, Michelle, Hans, Lucy, Ken, Suzie, Tricia, Karen, Melanie, Melissa, Natalie, Salina, Roger, Ruslana, Tim, Tom e Peter. Grazie a voi tutti!

    Rick Maranta ha lavorato con me come editore in una precedente versione di questo libro, e ha continuato a stare nelle trincee con me per aiutarmi a ottenere più chiarezza e semplicità nel mio stile. Si possono trovare le sue impronte ovunque in questo testo. Grazie, Rick.

    Non mi ci é voluto molto dopo avere incontrato Don Simpson, il mio editore della mia nuova casa editrice Deliberate, per capire quanta profondità d’animo e quale mente acuta egli abbia. Don, è un privilegio per me avere te come editore per questo progetto e, ancor di più, come amico. Sono anche grato di aver iniziato un’amicizia con Caleb Seeling, editore senior di Deliberate. Grazie Caleb, per la tua leadership e per la visione che non scende a compromessi che ti caratterizza. Reagen Reed è stata la mia redattrice, e ho apprezzato tanto il suo lavoro certosino e il contributo di tutto lo staff che lavora a NavPress.

    Tim Day e Rich Birch sono co-pastori insieme a me alla Meeting House e hanno investito innumerevoli ore per portare questo messaggio alla stampa e nelle tue mani. Vi ringrazio per la vostra collaborazione.

    Beth Jusino è la mia rappresentante a sud del confine (per noi Canadesi vale a dire gli Stati Uniti d’America). È una gioia fare questo viaggio con te Beth! (Ma adesso torna al lavoro).

    Nel corso degli ultimi anni, sono stato benedetto da una particolare amicizia di qualità eccelsa. La maggior parte dei capitoli di questo libro sono stati ad un certo punto una conversazione fra me e Greg, prima di prendere forma scritta. Grazie, Greg, per avermi mostrato passione e profonda riflessione per il messaggio irreligioso di Gesù, che mi ha motivato a scrivere.

    Le mie figlie, Chelsea, Chanelle e Maya, sono le mie eroine. Grazie per essere delle ragazze stupende. È un privilegio essere vostro papà.

    Mia moglie, Nina, prende i concetti presentati in questo libro e gli mette pelle addosso. Lei lo mette in pratica nella vita e mi fa da mentore attraverso il suo esempio. Vedo nella sua vita, e intendo davvero dire vedo, Gesù. Sono davvero benedetto nell’averti nella mia vita! Ti amo Nina. Mi piace dirtelo usando le parole di una delle nostre band preferite, The Choir, Baby I love your mind.

    Infine, voglio ringraziare Gesù stesso. Gira voce che Gesù di Nazareth, non sia rimasto morto dopo la sua crocefissione. Quindi, nel caso in cui leggesse questo libro, vorrei finire ringraziandolo per iscritto – grazie Gesù, per la fede, la speranza, e l’amore che offri a ognuno di noi.

    INTRODUZIONE

    Una Santa Granata

    1...2...5!
    — Monty Pyton

    Ci sono due tipi di persone al mondo. Quelle che amano MontyPython e quelle che quasi non sanno chi siano e il perché di tanto interesse. Io appartengo al primo gruppo e trovo che MontyPython e il Sacro Graal sia uno dei film più divertenti che conosca. (Se anche tu sei un fan di MontyPython, allora sono sicuro che abbiamo appena provato una profonda connessione interiore. Grazie per la solidarietà. Altrimenti sono sicuro che mi stai guardando con quello sguardo che dice proprio non riesco a capirti che i non-fan di MontyPython rivolgono ai fan di MontyPython – ma ti prego di portare pazienza!).

    Una delle mie scene preferite in MontyPython e il Sacro Graal è quando re Artù & company usano la Sacra Bomba a Mano per fare esplodere l’odioso coniglio coi dentoni (non altrettanto spaventoso di Frank il coniglio-demonio del film Donnie Darko, un altro dei miei film preferiti, ma qui sto divagando).

    Per quanto possa suonare strano, io credo che l’espressione Santa Bomba a Mano possa essere applicata alla Bibbia, un documento designato a far esplodere completamente la religione, con gli insegnamenti di Gesù che fanno da detonatore. Quindi quando prendete in mano una Bibbia, fate conto di avere fra le mani un ordigno esplosivo.

    Ovviamente non sto parlando di un’esplosione fisica o di un libro che approva il terrorismo religioso. Parlo di un libro che contiene un messaggio col potere di smantellare la presa che la religione ha nel nostro mondo. Mi rendo conto che questo punto di vista potrebbe contraddire tutto quello che pensavate riguardo alla Bibbia e che io vi debba delle serie spiegazioni. Quindi è meglio che cominci.

    La Bibbia è molto di più del libro Sacro di due delle più grandi religioni mondiali: il Giudaismo e il Cristianesimo. È una libreria di documenti antichi che convergono verso una spiritualità sorprendentemente non religiosa, che culmina nel messaggio sovversivo e nella missione di Gesù. Benché sia abbracciata da molte istituzioni religiose come loro libro Sacro, le pagine della Bibbia rivelano un’agenda profondamente irreligiosa, designata a far totalmente saltare in aria la religione. Sono convinto che la Bibbia ci indichi la strada per liberarci dalla nostra dipendenza tossica dai sistemi religiosi, mentre ci invita simultaneamente a connetterci direttamente con il Divino.

    Ma non è la Bibbia proprio un libro pieno di regole, leggi, routine e rituali – quelle stesse cose di cui sono fatte le religioni? È vero, molti testi della Bibbia, specialmente quelli del Vecchio Testamento (la parte che è stata scritta prima di Gesù), contengono sistemi e istituzioni.

    Tuttavia queste idee religiose non sono il punto d’inizio né il punto di arrivo. La Bibbia inizia dandoci un’immagine di un mondo ideale – un mondo senza religione, un giardino in cui Dio e le persone vivevano in nuda intimità. Era questo il progetto originale di Dio per l’umanità. Nella Bibbia troviamo che è solo dopo che le persone si sono allontanate da questo ideale di intimità e

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