Pensieri di una... fuori di testa

Di Orietta Rizzo

è riduttivo definire “Pensieri di una... fuori di testa” una mera raccolta poetica; quest’opera, infatti, è molto di più: è anima, corpo ed emozione che confluiscono nella penna di un’unica persona. Orietta Rizzo in questo libro mette a nudo il suo vissuto permettendo al lettore di comprendere e, perchè no, riconoscersi nei versi di ogni singola poesia. La Rizzo utilizza un linguaggio semplice, ma non per questo scontato, anzi in questa raccolta è presente una ricerca lessicale volta alla comprensione di ogni situazione da lei vissuta fin’ora. Un libro, quindi, che aiuta a riflettere sulla vita e sul proprio operato. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Albatros Edizioni
• Data di uscita: 25 gen 2018
• ISBN: 9788899906535

Anteprima del libro

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Pensieri di una... Fuori di testa

"Con questi pensieri non voglio insegnare niente a nessuno

perché, a dover imparare, sarei il numero uno

ma solo far pensare intensamente

a quello che è importante veramente

per rendere, almeno un po’ più umano

questo nostro mondo che ci sta sfuggendo di mano!!!"

La vita

La vita, si sa, è una grande avventura

e pensare al domani fa tanta paura.

Problemi, pensieri e tante incertezze

quando avremmo bisogno di sicurezza e certezze.

Ma, a pensarci bene, è la mia vita

ed è bella perché l’ho vissuta ,

non importa gli ostacoli, è la mia sorte

ed ogni vittoria mi rende più forte.

Sì, anche le sconfitte ho imparato ad amare

perché, soprattutto da queste, ho tanto da imparare.

Imparare che, dopo una tempesta, è più bello il sole

ci sembra più giallo, che dà più colore.

Impariamo ad amare la nostra vita,

a sperare, a sognare, a non arrenderci mai,

e quando le giornate ci sembrano scure

gridiamo è la mia vita e ci sentiamo sicure,

sicure che il domani sarà un giorno migliore,

amiamo la nostra vita con tutto il cuore.

La vita, si sa, è una barca nel mare

bisogna remare, e remare, e remare

e spesso remare controcorrente

contro pregiudizi, noi stessi, la gente.

Siamo spesso tentati di mollare la presa

di lasciar tutto, di darci alla resa.

Dai, forza, coraggio che ce la facciamo

e poi, c’è sempre chi può darci una mano,

e quando pensiamo di non farcela più

guardiamo su, al cielo e gridiamo Gesù

e sentiremo una voce che grida a squarciagola

"Coraggio figlia mia

Non ti lascerò mai sola!!!"

La guerra

Vediamo spesso scene di guerra

uomini morti stesi per terra,

donne, vecchi, giovani, bambini

anche i figli di chi l’ha voluta questa guerra MA CHE CRETINI.

Corpi mutilati, abbandonati sotto il sole

nudi, senza vita, senza più calore.

Uomini morti, e neanche sanno il perché

o che ammazzano altri e motivo non ce n’è...

Sono solo di colore o pensiero diverso

e far capire che non c’è differenza, non c’è proprio verso,

ormai non hanno più un cuore nel petto,

hanno perso l’amore, l’onore, il rispetto.

Occhi pieni di odio, di desolazione

popoli abbattuti dalla fame e dalla disperazione.

Alcuni hanno, già da un po’, smesso di lottare

di difendersi, di sognare, di sperare,

non riescono più a vedere nessun futuro

e se qualcuno ci arriverà sa, che sarà molto duro.

Ma quale vantaggi può portare la guerra?

Interessi, denari, potere, terra?

A quale prezzo, con quale soluzione

che del fratello si vuol esser padrone?

Abbiamo oramai della vita perso il senso,

costruire e non distruggere sarebbe più propenso.

Abbiamo dimenticato una parola importante:

ONORE!!! e chi ce l’ha nella vita, è già un grande.

Ricordiamoci che la vita ci è stata donata

non per sprecarla, ma per essere rispettata

e creare, in un mondo non lontano

l’amore e la pace a cui tutti aneliamo!!!

No alla televisione

No alla televisione,

alla guerra, alla distruzione,

guardare attraverso uno schermo

l’orrore del mondo moderno.

La scienza, la tecnologia

a servizio dell’ipocrisia.

Miliardi spesi per armi più potenti

per seminare miseria e dolori fra le genti.

L’atomica, il nucleare

a gara a chi sa far più male.

No alla televisione

guardare sullo schermo la disperazione,

quegli occhi piangenti di un bimbo implorante

che chiedono aiuto a questo mondo ignorante.

E noi che guardiamo comodamente seduti,

mentre dappertutto ci chiedono aiuti,

sappiamo solo dire Mi dispiace, poverino

e poi non aiutiamo neanche il vicino.

No alla televisione, che fa di ogni avvenimento

un grande evento,

disgrazie, omicidi, disperazione

tutto è buono per far speculazione.

Soldi a miliardi, immagini in anteprima

un anno di