Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Coppia olistica: Sesso, Amore, Spiritualità
Coppia olistica: Sesso, Amore, Spiritualità
Coppia olistica: Sesso, Amore, Spiritualità
E-book153 pagine1 ora

Coppia olistica: Sesso, Amore, Spiritualità

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Vi è un gran chiacchiericcio, tra le parole Sesso Amore e Spiritualità. Forti preconcetti, molta diffidenza, gran confusione, tendenza da un lato a confonderli come fossero sinonimi e dall’altro a trattarli come fossero completamente slegati tra loro.
Una coppia è Olistica nel momento in cui Mente, Cuore e Spirito non sono separati, e il sentimento è fisico, mentale e spirituale al tempo stesso. La Coppia Olistica potrà essere in equilibrio sperimentando e giocando con le energie sottili, scoprendo assieme la dimensione sacra del Tantra, familiarizzando con la Riflessologia, con i Cristalli o la Cromoterapia, o attraverso l’uso delle frequenze del suono, o lasciandosi avvolgere dagli oli essenziali…
LinguaItaliano
Data di uscita6 feb 2018
ISBN9788863654509
Coppia olistica: Sesso, Amore, Spiritualità

Correlato a Coppia olistica

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Coppia olistica

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Coppia olistica - Patrizia Epifani

    Srl


    PREMESSA

    Vivere in coppia fa schifo… se non sai come fare!

    La coppia vive fasi evolutive fisiologiche, che partono da quella iniziale dell’innamoramento.

    Generalmente è una fase ricordata con nostalgia: è la fase del sogno.

    Dopo un periodo che può variare a seconda che i due vivano separati o insieme, il rapporto entra in una fase di maturità, di abitudini, di monotonia e di noia. Tendenzialmente quest’ultima è una fase che porta a una possibile crisi.

    Il rapporto di coppia è l’incontro di due persone che tentano di dominare e risolvere i propri disagi interiori. Si tende a vedere l’altro come una possibile soluzione, se non addirittura l’unica esistente. Ci si affida a un altro per risolvere i conflitti interni, per colmare le carenze emotive e curare ferite profonde e ancora dolenti.

    Il primo errore d’impostazione resta sempre quello di vedere la scelta del partner giusto come l’obiettivo della vita: egli risolverà tutti i vostri problemi, sarà il genitore che non avete avuto, il centro di tutto il vostro mondo; darà la risposta sicura a tutti i dubbi esistenziali.

    In una parola, il partner deve essere un grande, potente, magico personaggio.

    Deve essere in grado di garantirci per sempre la felicità e l’appagamento.

    Vi rendete conto del grande potere che attribuite al partner?

    Tutto questo difficilmente porterà poi a un reale successo: da qui ne scaturisce delusione, scarsa autostima, depressione, insoddisfazione, lamentela. Iniziate a piangervi addosso, a incolpare i vostri genitori che non vi hanno amato abbastanza; a ricondurre tutto all’infanzia e all’adolescenza difficile, alle amicizie, al prete, all’insegnante… e chi più ne ha, più ne metta.

    Incolpate a tutti… tranne che voi stessi.

    Prima di additare il partner, la famiglia, i conoscenti, gli amici, i vicini di casa – cani, gatti… tutti! – iniziate a guardarvi dentro, iniziate da voi.

    Trovate prima l’equilibrio, la serenità in voi e dopo potrete trasferire la vostra serenità e il vostro equilibrio nella coppia.

    Rispettate voi stessi. Amatevi e solo dopo si potrà trasferire amore e rispetto al partner e alla coppia.

    Se non state bene voi, se non vi piacete, come potete pretendere di piacere al partner?

    Se non sapete chi siete, se avete perso la vostra identità, come potete desiderare un’identità di coppia? E se anche ci fosse, non sareste neanche in grado di riconoscerla.

    Partite da voi. Fermatevi.

    Trovate il vostro baricentro, il vostro equilibrio. Accettatevi, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza.

    Tutto muta continuamente, si evolve e non temete nessun periodo della vita, nemmeno quelli nei quali l’anima ci obbliga alla solitudine.

    INTRODUZIONE

    Il testo vuole essere un punto di osservazione sul delicato e spinoso tema della relazione di coppia, visto e affrontato, però, da un punto di vista olistico.

    Occorre una doverosa premessa: trovare un partner giusto non dipende dalla fortuna o dal destino, ma dalla capacità di essere pronti e preparati alle occasioni e alle opportunità che la vita propone.

    Nello stesso modo un rapporto di coppia sano e felice non dipende dalla magia dell’amore e dal fatto che abbiamo incontrato la persona giusta, ma dipende dall’attenzione che entrambi ponete ogni giorno, affinché ci sia reciproca comprensione, crescita e scambio di emozioni e di amore alla pari.

    Il rapporto di coppia non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza.

    Ci sono regole per il mantenimento della buona salute della coppia?

    Ovviamente no, però ci sono dei princìpi e degli accorgimenti che si possono tenere presente sia per mantenere il giusto equilibrio sia per affrontare al meglio le inevitabili crisi.

    Nella prima parte l’accento è posto sull’evoluzione della coppia nel tempo, sul potere magico del linguaggio, capace di rafforzare un rapporto o farlo cadere, e sull’Amore… questo sconosciuto.

    Nella seconda parte si entra nel vivo della relazione di coppia, partendo dal concetto di olismo. In questa seconda parte si fa una carrellata su alcune delle discipline olistiche che possono essere utilizzate dalla coppia per equilibrarla, rafforzarla e superare un’eventuale crisi evitando disastrosi fai da te o di doversi necessariamente rivolgere a un terapeuta.

    Si passerà dalla PNL all’ipnosi, all’equilibrio dei chakra, all’importanza del risveglio della Kundalini attraverso la meditazione e il Tantra: la coppia può stimolare la sessualità usando i punti della riflessologia, può usare il magico potere intrinseco dei cristalli o le frequenze benefiche dei colori; può avvalersi di alcuni particolari oli essenziali e fiori di Bach che vadano a stimolare la libido. Si parlerà delle frequenze benefiche del suono e, non ultimo, un’attenzione va posta all’alimentazione: non scordiamoci che noi siamo quello che mangiamo.

    PARTE PRIMA

    1. LA COPPIA

    Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.

    Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa. Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.

    Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.

    Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.

    E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

    Kahlil Gibran

    La famiglia è un sistema relazionale e affettivo in continuo cambiamento.

    È un sistema che comprende personalità in interazione fra loro e in perpetuo sviluppo, i cui comportamenti dipendono gli uni dagli altri.

    La famiglia rimane un aspetto imprescindibile nella vita di ognuno: ciò che cambia è l’idea di un qualcosa che non è più stabile e immutabile.

    Nel corso del tempo essa è stata concepita inizialmente come un’alleanza tra famiglie, dove prevaleva soprattutto l’aspetto patrimoniale, poi come un successo sociale, molto legato allo status; oggi, invece, sembra rientrare molto più in una sfera privata, in cui i due partner condividono i loro aspetti più intimi, legati alla relazione e alle loro personalità. Si è passati, dunque, da un prevalere dell’aspetto pubblico della famiglia a uno più privato, che fa emergere fortemente la coppia.

    La concezione postmoderna di famiglia ha origine verso la metà degli anni Sessanta: l’unione matrimoniale non è più la forma privilegiata di vita di coppia.

    Analizzando la coppia nello specifico, appare ormai chiaro un deciso orientamento verso rapporti più paritetici fra uomo e donna, ruoli sessuali più flessibili e una più ampia e condivisa accettazione delle reciproche differenze e autonomie.

    Oggi, rispetto anche solo ad alcuni decenni fa, c’è una maggiore propensione alla ricerca del benessere personale, soprattutto per la donna che ha acquisito, nel corso del tempo, maggior consapevolezza dei propri diritti.

    Il primo evento critico è proprio la costituzione dell’identità di coppia.

    È fondamentale definire fin da subito il rapporto di coppia in termini realistici e saper accettare le differenze all’interno della reciprocità.

    Sebbene non esistano modi di funzionamento coniugale ottimali per tutti, è ormai riconosciuto che esistono alcuni fattori predittivi del successo coniugale; questo non è legato alla stabilità o alla durata, bensì all’intimità, all’impegno, alla responsabilità, alla negoziazione e alla capacità di comunicazione, intesa come possibilità di poter affrontare un evento conflittuale insieme.

    La coppia sana e felice si forma e cresce in maniera naturale e vive il rapporto quotidiano nel nome del dialogo, dello scambio e della continua scoperta e cerca di navigare il più possibile a vista. Se si fa carico di troppi progetti, la coppia perde di vista la fantasia, l’improvvisazione, la leggerezza: valori imprescindibili di una coppia dinamica.

    Si dovrebbe imparare a vivere nel presente, cercando di stare il più possibile nel "qui

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1