Occhiali a fori stenopeici: Come funzionano, come si usano, quali scegliere

Di Loredana de Michelis

Il mercato dell'occhiale a fori stenopeici si è ultimamente arricchito di prodotti dalle caratteristiche apparentemente diverse, così come i loro prezzi. Scegliere tra le varie offerte diventa complicato. 
Meglio un occhiale con i fori piramidali? Conici? Cilindrici? 
Servirà più per leggere o per guardare la televisione?
Cosa mi posso aspettare dall'uso di questo occhiale?
Funziona?
Che rischi ci sono a usarlo?
Queste sono tutte domande legittime a cui è sempre più difficile, tra pubblicità ingannevoli e spiegazioni sconclusionate, trovare una risposta. 
In questo manuale è spiegato tutto in modo corretto e scientifico, senza mistificazioni, affinché il cliente possa fare una scelta serena e consapevole.

• Lingua: Italiano
• Editore: Loredana De Michelis
• Data di uscita: 12 ott 2018
• ISBN: 9788829526796

Anteprima del libro

​L’autrice

Premessa

L’occhiale a fori stenopeici è un prodotto i cui effetti, apparentemente magici, si prestano facilmente a dimostrazioni sorprendenti. Il meccanismo del suo funzionamento e di come possa essere sfruttato nell'ambito dell’educazione visiva, però, è difficile da capire e altrettanto difficile da spiegare. Conoscere davvero quest’oggetto significa scoprire il mondo misterioso dell’Ottica, alcune stupefacenti proprietà della luce e l’ingegnoso sistema con cui i nostri occhi mettono a fuoco il mondo.

Le informazioni contenute in questo libro sono scientifiche e comprovate per quanto riguarda il meccanismo di funzionamento della rifrazione, del foro stenopeico e l’anatomia dell’occhio; i suggerimenti sull'uso dell’occhiale si basano sugli studi della percezione visiva. Si è cercato di rendere queste informazioni il più possibile semplici da capire, sintetiche pur nella loro completezza informativa, e soprattutto piacevoli da leggere.

Nessuna parte di questo libro è una copia o il riassunto di pagine web o testi divulgativi, fatta eccezione per i riferimenti a materiale già pubblicato, e a sua volta originale, dell’autrice.

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L'occhio e la rifrazione

"È deludente, ma non c'è niente da fare: noi le cose non le vediamo. Vediamo soltanto la luce che esse riflettono verso i nostri occhi.

Questo è il motivo per cui al buio, sebbene i mobili siano rimasti dov'erano, non riusciamo a vederli, e per localizzarli siamo costretti a servirci degli stinchi."

(dal libro: Preferisco vederci chiaro, di Loredana de Michelis.)

La prima cosa da tenere presente è proprio questa: l’occhio è un sensore che reagisce alla luce. I colori che percepiamo sono fatti di luce di diverse lunghezze d’onda.

Distinguiamo un oggetto dall'altro grazie a un raffinatissimo sistema di rilevamento del colore e delle sue sfumature, di cui fanno