Trappole per allocchi: come liberarsi dalle cattive abitudini: Serie di libri Hirnschrittmacher

Di Siegbert Scheuermann

Questo libro vi si offre umoristicamente come uno specchio che vi consente di riconoscere le vostre abitudini e i vostri schemi usurati. Tra questi, quali riducono la qualità della vostra vita e come potete liberarvene? Ad esempio, desiderate fare esercizio fisico regolarmente, ridurre il vostro peso o smettere di fumare, ma la vostra mente trova sempre motivi per far sì che restiate ancora un po' a poltrire a letto la mattina, per considerare quel pezzettino di cioccolato un'eccezione o per rinviare l'inizio della vostra carriera di non fumatori? A quarant'anni siamo responsabili non solo del nostro peso, ma anche del nostro viso e della nostra postura. Le abitudini "nidificano" nel nostro pensiero, nelle nostre relazioni, nelle nostre espressioni facciali e nelle forme del nostro corpo.

I primi passi per affrancarsi:

Passo 1: un inventario nello zoo degli "animali abitudinari".

Passo 2: l'analisi delle abitudini e dei modelli.

Passo 3: la sostituzione delle cattive abitudini con quelle positive.

Le intuizioni:

1) Il nostro cervello è spesso un'eccellente produttore di giustificazioni, che fa sì che tutto proceda secondo le solite routine.

2) Invece di lottare contro il pigrone che è in noi, dovremmo invitarlo a ballare e a volteggiarci elegantemente intorno.

3. Liberatevi dalle trappole per allocchi, dall'ingenuità, dall'incompetenza, dall'ignoranza, dall'incoerenza e dalle identificazioni dannose.

Vi auguro di trascorrere ore di lettura divertenti e proficue!

Il contenuto del libro è il risultato di 25 anni di lavoro di formazione in materia di comportamento e comunicazione con migliaia di partecipanti. Si basa sugli articoli pubblicati dell'autore nel Blog: "hirnschrittmacher"

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 15 set 2019
• ISBN: 9781071507117

Anteprima del libro

Siegbert Scheuermann

Trappole per allocchi: come liberarsi dalle cattive

abitudini

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Responsabile per il contenuto -

Siegbert Scheuermann

Raiffeisenstr. 9

83679 Sachsenkam

siegbert.scheuermann(at)gmx.de

Contenuto:

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© 2013 Siegbert Scheuermann

Illustrazione di copertina: beartrap (at) aleciccotelli - Fotolia.com

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Produzione e pubblicazione: kindle direct publish

INDICE

Cosa mi autorizza a scrivere su questo argomento?

Sommario

1. Solo le cattive abitudini rendono stupidi

1.1. Routine e stupidità

1.2. La favola del 90% di potenziale inutilizzato del nostro cervello

1.3. Noi ci formiamo esperienze, ma anche le esperienze formano noi

1.4. Plasticità del corpo e della mente

1.5. Trappola per allocchi: intelligenza e logica soggettiva

1.6. Chi pensiamo di essere stati?

1.7. Inventario nello zoo degli animali abitudinari

2. Esperimento su me stesso di incremento fitness, progetto Maniglie dell'amore

2.1. Ti senti solo, stupido, infelice, grasso, malato, brutto, al verde? È colpa tua, vero?

2.2. Preludio: come NON funziona

2.3. Da salsicciotto a Sigi Walker

2.4. Obiettivo, preparazione, pianificazione, propositi

2.5. Resoconto 1: il cervello è un servitore buono e affidabile, ma un cattivo padrone

2.6. Resoconto 2: Distraete il pigrone e invitatelo a ballare

2.7. Missione scioglimento delle maniglie dell'amore: la trappola del grasso e l'effetto yo-yo

2.8. Resoconto 3: I'm walking - Sindrome del tacco alto e solette ortopediche

2.9.  La fine del progetto Maniglie dell'amore – 1.000 km / 5 mesi / 10 kg

3. Lo spirito è forte, ma la carne è debole

3.1. Incompetenza inconsapevole o fase naif

3.2. Fase di consapevole incompetenza

3.3.  Fase di  competenza cosciente

3.4.  Competenza inconsapevole, ovvero:

fase degli automatismi

4. Trappola per allocchi: ingenuità

4.1. Idee / soluzioni

4.2 Estratto dall'articolo:  Credere, conoscere, fidarsi, controllare

4.3. L'angolo cieco e la sovraprotezione - la finestra di Johari

5. Trappola per allocchi: consapevole incompetenza / ignoranza

5.1 Esempio 1: i medici raccomandano neurotossine e farmaci

5.2. Esempio 2: i consigli non sono sempre buoni

5.3 Esempio 3: le giusti-ficazioni producono il diritto al fallimento

5.4. Idee / soluzioni

5.5. Attivatore di analisi

5.6. Beneficio dell'analisi / meccanismo di ricompensa

5.7. Consiglio su come procedere

6. Trappola per allocchi: inconseguenza

6.1. Essere conseguenti o inconseguenti

6.2. Trappola per allocchi: incoerenza dovuta al deficit di controllo degli impulsi

6.3. Idee / soluzioni

6.4. Per piacermi, mi piace, ma ...

6.5. Il metodo del primo mattone

6.6. Il metodo Rubicone

6.7. Esempi

7. La trappola dell'identificazione

7.1. Esempi di identificazione

7.2 Idee / soluzioni

7.3 Come possiamo individuare ed eliminare in noi stessi le identificazioni dannose?

8. Esperimento su me stesso di incremento fitness, progetto Maniglie dell'amore, appendici

8.1 Appendice 1: va bene essere grassi e fuori forma, ma attenzione..... perdere peso e fare sport è pericoloso!

8.2 Appendice 2: Sn: Corro, dunque sono ... e perché la calvizie può annunciare il prossimo passo nell'evoluzione

8.3. Correre: una medicina contro cupezza d'umore e depressione

8.4. Appendice 3: vittoria a Flushing Meadows, successivamente la mia prima mezza maratona

9. Conclusione: il successo è garantito

Prospettive

Serie di breviari come pacemaker cerebrali

Trappola della gentilezza: come essere cordiali senza che gli altri se ne approfittino!

Formatore di comportamento e comunicazione?

Note e riferimenti

Cosa mi autorizza a scrivere su questo argomento?

Innanzitutto, sono io stesso, tuttora, un allocco e quindi alcune delle trappole per allocchi le conosco dal di dentro. Un tempo però ero molto più allocco di oggi, il che significa che conosco anche i modi per liberarsi da queste trappole.

La prima grande trappola da cui sono uscito era il mio modo introverso, timido, insicuro, ma intellettualmente altero e dissociale di rapportarmi con gli altri. Inoltre, spesso ero troppo ansioso, troppo accondiscendente e gentile perché volevo piacere a tutti. Questa mia mancanza di raffinatezza non ha giovato né a me, né al mio benessere, e mi ha esposto alle manipolazioni e strumentalizzazioni altrui. L'ingenua gentilezza di ieri ha lasciato il posto a una cordialità consolidata e sicura di sé, almeno nella maggior parte dei casi. C'è ancora del lavoro da fare in questo campo, ma almeno sono diventato un tipo che riesce a piacere a se stesso e a qualcun altro. Cosa piuttosto difficile un tempo.

E poi c'è la carriera. Ho fatto carriera, ho lavorato per qualche anno un centinaio di ore alla settimana, mi sono perso la crescita dei miei figli, mi sono estraniato dalla mia ex moglie, per poi rendermi conto che ogni scala della carriera altro non è che una ruota per criceti vista dall'interno.

Come trainer del comportamento e della comunicazione, ho poi ispirato e accompagnato molte persone, manager, consulenti o collaboratori in ambito privato, a non cadere in stupide trappole oppure a darsi da fare per uscirne. Ho anche visto diversi fra i miei interlocutori non riuscire a modificarsi in alcun modo e so perché hanno fallito. E così, il numero di coloro che hanno cambiato in meglio la loro vita e il loro lavoro è cresciuto costantemente.

Non sono poi molto fiero di aver smesso di fumare. Un tumore alla lingua è una buona motivazione per eliminare almeno un fattore di rischio. Ciò di cui vado fiero, piuttosto, è che da quasi due anni ormai non fumo più, anche se tutti gli esami di controllo indicano una completa scomparsa della malattia. E sono anche orgoglioso perché, dopo aver smesso di fumare e dopo essere conseguentemente ingrassato di dodici chili, nell'ottobre dello scorso