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Mi vedo, mi perdono, mi amo: Per ritrovare la strada di casa
Mi vedo, mi perdono, mi amo: Per ritrovare la strada di casa
Mi vedo, mi perdono, mi amo: Per ritrovare la strada di casa
E-book198 pagine4 ore

Mi vedo, mi perdono, mi amo: Per ritrovare la strada di casa

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Info su questo ebook

Perdonare i genitori e chi ci ha cresciuto non significa solo superare i torti, ma ripulire tutti i programmi, le ferite, le convinzioni limitanti e le programmazioni che ci hanno inculcato e tramandato. Significa separare il grano dalla pula. Ripulirsi dallo sfondo che ha confuso la nostra identità e il nostro volto. Dal negativo della nostra fotografia che ci ha fatto da contorno. Così da poter sviluppare la nostra vera immagine, la nostra vera forma e ritrovare la strada di casa, quella del cuore che conduce al nostro sé divino.
Non solo la tua famiglia, ma ogni persona è riflesso di una parte di te. Rappresenta un tuo blocco, un tuo talento, qualche tuo frammento che hai rifiutato o perso nel tempo. In questo libro imparerai a conoscerti, a integrarti e ad amarti attraverso i tuoi rapporti familiari e le altre persone.
Per troppo tempo ti sei chiuso per non venire invaso, criticato o ferito ma questo nuovo viaggio interiore ti porterà ad aprirti di nuovo a te stesso, al mondo, alla realizzazione e all'amore.
LinguaItaliano
Data di uscita9 dic 2019
ISBN9788835343509
Mi vedo, mi perdono, mi amo: Per ritrovare la strada di casa

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    Anteprima del libro

    Mi vedo, mi perdono, mi amo - Georgia Briata

    Georgia Briata

    MI VEDO, MI PERDONO, MI AMO

    Per ritrovare la strada di casa

    UUID: 5ff1413c-1aa8-11ea-b5c8-1166c27e52f1

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Prefazione

    Per dare vita alla trasformazione ci vogliono costanza e rigore

    Cosa ti tiene in prigione e lontano dall'amore

    La paura di morire

    Distingui l'adulto dal bambino interiore

    CAPITOLO 1. Vediti, Perdonati, Amati

    Quanto ti ami?

    Perdonare te stesso è la via per la realizzazione

    IL PERDONO ENERGETICO VERSO TE STESSO: per rilasciare il senso di colpa

    Strumento: La lista delle accuse

    Ripeti a te stesso la verità

    Strumento: Perdona la tua storia

    La vergogna

    IO TI VEDO, IO MI VEDO: per riassorbire la vergogna

    Per superare il giudizio verso le persone

    Gli specchi della vergogna

    Persone che ti amano male

    La vergogna crea rabbia tra genitori e figli

    L'AMARE: per inviarti amore

    Visualizzazione AMARE

    CAPITOLO 2. Gli altri sono frammenti di te

    Sai chi sono quelle persone che ti deludono?

    È ora di includere le persone

    Recupera i tuoi frammenti di anima e di cuore

    IL PERDONO ENERGETICO INTERIORE: per disattivare i tuoi magneti negativi

    Per uscire dallo stato di shock e per disattivare gli impianti

    Ogni persona rappresenta un mondo

    Strumento: Lista dei tuoi magneti interiori

    La verità è che ti sei sempre odiato

    Per lasciare andare il passato devi Perdonare sempre anche te

    La rabbia verso te stessa è la tua vera prigione, Anima antica

    La rabbia c'è sempre anche se non la trovi

    PROCEDURA COMPLETA DEL PERDONO

    Per quanto tempo devi Perdonare?

    CAPITOLO 3. Libera il tuo bambino interiore

    Osserva la verità

    Genitori e figli

    Come ti senti? Di cosa hai bisogno?

    Essere un buon genitore

    Rassicura il tuo bambino interiore

    Parole per quella parte bambina che vive in te

    Non ti perdoni solo per te

    Per ancorarti al terreno devi essere pieno

    Riprendi i tuoi talenti

    Dai peso alle cose che vuoi fare entrare nella tua vita

    Persone defunte o che ti abbandonano

    Sognato dalla tua famiglia

    Perdona la tua famiglia

    Come utilizzare la Procedura Completa del Perdono

    È ora di disegnare la tua vera forma

    Ritrova la strada di casa

    Permetti la tua grandezza

    Porta la pace dentro di te

    Libera il tuo bambino interiore

    Aiuta il tuo bambino interiore a volare

    Il tuo conforto

    Promemoria per usare gli strumenti

    Ringraziamenti

    Prefazione

    È importante che tu sappia che non sono una psicoterapeuta.

    Tutto quello che scrivo non è frutto di un percorso di studi riconosciuto ma della mia esperienza diretta, dell'osservazione e della comprensione che ho io della vita e delle cose.

    Alcuni termini che uso potrebbero non essere corretti, non per gli addetti ai lavori, ma sono i termini che a me risuonano e che mi consentono di dare un nome chiaro alle cose.

    Non ho la pretesa di conoscere la verità, né di volerti insegnare qualcosa. Il mio intento è semplicemente quello di trasmettere gli strumenti che a me hanno cambiato la vita, o forse è ancora meglio dire che me l'hanno salvata. E di trasmetterli il più fedelmente possibile affinché ci sia la probabilità che allo stesso modo servano a te.

    So benissimo che le cose che porto non sono per tutti, ma sono convinta che siano di sicuro per quelle anime che funzionano come la mia e mi sembra già tanto. Per questo, potendo constatare quotidianamente l'efficacia e la potenza di queste comprensioni e dei semplicissimi mantra con cui le accompagno, ci tengo a dare la mia visione.

    Ma ripeto, non è una verità scientifica, matematica o medica, è solo un punto di vista in più, il mio.

    Ti offro delle alternative a pensieri comuni che se fino a oggi per te non hanno funzionato, probabilmente non sono i tuoi.

    Se stai leggendo è perché sei come me e come me anche tu hai bisogno di pensieri illuminanti, non i miei, ma di quei pensieri che nasceranno a te dal leggere le mie parole che sotto molti punti di vista, sono parole nuove.

    I miei libri non sono solo teorici, non sono semplici filosofie, sono estremamente pratici, terreni, vitali, perchè parlano di un'esperienza empirica e diretta, la mia.

    Riportano passo dopo passo il risveglio della mia anima che da quando ho iniziato a scrivere, non molto tempo fa, sta sbocciando sotto ai miei occhi e ai vostri con grande precisione, così da permetterne la comprensione.

    E questo è quello che auguro anche a te nel viaggio che vivrai attraverso queste righe, che diventino cioè vita vera, che diventino trasformazione, che diventino realizzazione.

    Ti auguro che non restino solo parole ma che diventino amore.

    Prima di iniziare questo testo ti suggerisco di leggere altri miei libri: L'arte del realizzare il Sogno dell'anima, Ricordati chi sei Anima antica e Il Perdono Energetico, così da poter comprendere i messaggi a pieno.

    Georgia Briata

    Per dare vita alla trasformazione ci vogliono costanza e rigore

    Per dare vita a una vera trasformazione interiore, ci vogliono costanza e rigore, inutile fare corsi e leggere libri se poi gli strumenti che vengono trasmessi non sono utilizzati.

    È importante chiarire questo prima che inizi la lettura, per renderla più efficace e meno dura.

    Il Perdono Energetico così come tutti gli altri mantra che insegno nei miei testi, non si possono fare ogni tanto. Non serve tempo per farli perché chiedono solo di essere ripetuti mentalmente, in continuazione, mentre sei libero di fare altre cose. E se ti dici che sei troppo occupato, significa che stai permettendo alla tua mente e alla tua parte ferita di creare degli alibi per tenerti lontano dalla tua vita.

    Allora, è inutile che fai altri corsi, leggi altri libri o impari altri strumenti. La verità è che stai cercando qualcuno o qualcosa che faccia il miracolo, che faccia al tuo posto, che ti eviti di faticare e di subire il peso e il dolore.

    Mi dispiace, ti stai solo ingannando.

    Sai cosa sei venuto a fare?

    Sai perché attraversi delle difficoltà e un dolore che alle volte sembrano non finire mai ed essere grandi come il mare?

    Perché è il karma che tu stesso hai creato di vita in vita e che adesso sei chiamato a sanare.

    In passato il karma si pagava subendo nella materia delle conseguenze negative. Oggi invece abbiamo il privilegio di poterlo pagare e discreare utilizzando degli strumenti energetici ed evolutivi anche estremamente semplici da praticare.

    Molti dei problemi che vivi, potrebbero essere evitati dedicandoti veramente e con impegno all'uso e alla pratica delle tecniche che hai appreso.

    Ma non perchè quei problemi siano una punizione per il fatto che non fai bene il tuo dovere, è esattamente il contrario, quei problemi sono la conseguenza di quello che hai generato come karma e che ti porti dietro dal passato.

    Invece le tecniche evolutive che oggi hai a disposizione, ti permettono di accelerare la pulizia di tale karma senza dover per forza subire cose gravi o attraversare per lungo tempo un enorme dolore.

    Quello che sto dicendo è di dedicare il tuo tempo interiore che non ti serve a fare cose pratiche di vita, per utilizzare i mantra, per creare luce, per discreare e trasmutare ciò che hai creato.

    Nei miei libri non ti dico di rubare ore ad altre cose, ma solo di sostituire i pensieri negativi che normalmente fai in maniera involontaria e compulsiva, con i mantra, così da incanalare la tua attenzione mentale e la tua energia verso parole propositive, che ti fanno bene e generano una profonda pulizia.

    Non ti viene chiesto quindi di rinunciare alla tua vita. Ti viene chiesto di rinunciare ai pensieri e alle abitudini disfunzionali che ti stanno ferendo e sabotando e di impiegare quel tempo e quell'energia a migliorare la tua esistenza. Ponendo così contemporaneamente rimedio ai danni energetici che tu stesso nel tempo e nell'errore hai creato.

    Osservando le cose da questo punto di vista, ti senti ancora una vittima?

    O ti senti invece un privilegiato perchè ti viene data non solo la possibilità di non venire ulteriormente ferito dalle conseguenze che hai generato, ma di usarle come carburante per creare luce e per realizzare la vita felice che hai sempre desiderato?

    E questo lo puoi fare semplicemente impegnandoti a ripetere i mantra il più possibile mentre vai avanti per la tua strada, trasformando il dolore in maestria ed esperienza che possano essere utili anche alle altre persone.

    Nessuna parte di te si deve sentire vittima perchè non lo è, è grandissima l'opportunità che ci viene data.

    Quindi no, non può avvenire ciò che vuoi tu, che qualcuno faccia al tuo posto così che tu non debba pensarci più. Stai creando nuovo karma in questo modo, in questo tuo tentativo di evolvere ma nel riposo.

    Non esiste altra via di uscita se non attraversare le emozioni dolorose che così fortemente cerchi di non sentire, per poi comprenderle, perdonarle e lasciarle andare.

    Non ci sono scorciatoie, gli strumenti che hai appreso, li devi usare.

    Sempre.

    Intensamente.

    In continuazione.

    Con tutta la tua energia e la tua attenzione.

    Solo così le cose possono cambiare.

    Solo così ti puoi realizzare.

    Solo cosi puoi trasmutare il dolore in amore.

    Cosa ti tiene in prigione e lontano dall'amore

    Non puoi essere libero di vivere la tua vita, di essere felice, di realizzarti, se ogni persona ha il potere di scalfirti, di ferirti, di farti arrabbiare, di deluderti, di farti piangere, di farti ridere, di farti tremare.

    Sei continuamente in prigione perchè sei in balia del comportamento delle persone.

    Hai bisogno di trovare la tua libertà. Di rilasciare tutti quei magneti interiori che sono i pulsanti dei tuoi dolori, che continuano ad attirare situazioni castranti, mortificanti e umilianti. E che chiunque incontri può schiacciare come fossero bottoni per farti reagire, per farti stare male.

    Dove pensi di poter arrivare, se gli altri hanno su di te questo grande potere?

    Tua madre ha il potere di farti sentire in colpa.

    Tuo padre ha il potere di farti vergognare.

    Il passante per strada ha il potere di farti sentire invisibile.

    Il tuo capo ha il potere di farti sentire inefficiente.

    Il tuo partner ha il potere di farti sentire poco importante.

    La chiave per la tua libertà è il Perdono. A breve lo andrò a spiegare.

    Ma cosa sono questi pulsanti che gli altri possono così facilmente attivare?

    Ognuno di noi ha delle parti cristallizzate in vecchie ferite che attirano la realtà in un modo distorto. E che ci incatenano al mondo di fuori, facendoci temere il giudizio delle altre persone, rendendoci impotenti e rubandoci il nostro vero valore.

    Questi magneti interiori sono le emozioni.

    E come si creano questi potenziali, queste calamite, questi bottoni?

    Per molti problemi fisici, pratici, nelle relazioni o sul lavoro, sembra difficile capirne l'origine e il motivo.

    Così come spesso non ci sappiamo spiegare perchè alcune persone hanno il potere di farci arrabbiare o di farci del male.

    Ma in realtà tutte queste cose sono collegate tra loro, sono tessute dai traumi, dalle memorie e dalle paure del bambino interiore ferito.

    È l'essere umano che funziona così. Quando c'è un problema o una disfunzione, qualunque sia l'ambito di vita della questione, da qualche parte c'è sempre il bambino interiore completamente bloccato nel tempo. Paralizzato in un lontano momento, in un suo trauma avvenuto nei primi anni di vita.

    E da quel punto, attraverso cioè lo sguardo di un bimbo terrorizzato all'idea di venire abbandonato e di morire, sta creando una realtà che non è congeniale all'esistenza dell’adulto che volevi diventare.

    Come si creano questi traumi che continua a rivivere e ricreare?

    Quando secondo l’interpretazione del bambino l'equilibrio della sua vita viene messo a rischio, lui teme sempre di venire abbandonato e di morire e sa che da solo non se la può cavare. Questo può avvenire anche per una banalità, magari perchè vede il papà arrabbiato o preoccupato. (1)

    Quindi se la sua realtà non è più che coerente e sicura e difficilmente lo è, vive piccoli o grandi shock in continuazione.

    Non avviene allo stesso modo in tutte le persone, dipende dalla sensibilità del bambino se è strutturato più in una matrice empatica oppure egoica. Le mie parole sono per gli empatici, come me, come te, perché siamo noi quelli che hanno vissuto la propria realtà familiare come qualcosa di incomprensibile e inusuale.

    Il bambino sensibile che eri tu, quando si trovava davanti a situazioni che lo spaventavano, temeva che il suo mondo potesse crollare o che il suo genitore lo volesse abbandonare. Avendo un sistema nervoso incompleto e una

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