Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Sguardi sulla storia della medicina
Sguardi sulla storia della medicina
Sguardi sulla storia della medicina
E-book173 pagine1 ora

Sguardi sulla storia della medicina

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

ATTI DEL SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI CATALOGAZIONE DEI FONDI BIBLIOGRAFICI RARI E DI PREGIO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 11 FEBBRAIO 2020 AULA MAGNA CLINICA DEL LAVORO OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MILANO presentazione di Stefano Bruno Galli
LinguaItaliano
Data di uscita16 lug 2020
ISBN9788831484145
Sguardi sulla storia della medicina

Leggi altro di Alessandro Porro

Correlato a Sguardi sulla storia della medicina

Ebook correlati

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Sguardi sulla storia della medicina

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Sguardi sulla storia della medicina - ALESSANDRO PORRO

    9788831484145

    Prefazione

    Questo volume accoglie i testi degli interventi all’importante Seminario che s’è svolto l’11 febbraio 2020 – nell’immediata vigilia della crisi epidemiologica dovuta al Covid-19 – presso l’Aula Magna della Clinica del Lavoro Luigi Devoto al Policlinico di Milano. Seminario dal titolo Sguardi sulla Storia della medicina, che ha reso di pubblico dominio gli esiti del severo lavoro di catalogazione dell’ampio materiale bibliografico, di assoluto pregio, dell’ex Istituto di Storia della Medicina dell’Università degli Studi di Milano (1959-2000). Si tratta di una parte dell’intervento finanziato da Regione Lombardia con il Bando Cultura 2019 per la valorizzazione di biblioteche e archivi storici, realizzato dalla biblioteca Alberto Malliani e da quella di Scienze dell’Antichità e Filologia Moderna (SA.FM.) dell’Università degli Studi di Milano, attive – rispettivamente – nel settore biomedico e umanistico.

    Le attività di catalogazione, inventariazione e classificazione del vasto materiale bibliografico hanno interessato quasi seicento volumi antichi, di cui 317 facenti capo alla Biblioteca SA.FM. e 280 alla Biblioteca Malliani e circa mille e cinquecento volumi moderni, di cui oltre mille facenti capo alla Biblioteca SA.FM. e i rimanenti alla Biblioteca Malliani. In questo modo, un considerevole numero di volumi, di elevato interesse generale e specialistico, è stato messo nella disponibilità dei cittadini, degli studenti e degli studiosi, attraverso la pubblica consultazione. Per quanto riguarda il Fondo di Storia della medicina, esso rappresentava la ricca e qualificata dotazione del vecchio Istituto di Storia della medicina della ormai ex Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano. Il Fondo era stato progressivamente arricchito a partire dalla nascita, nel 1959, dell’Istituto diretto da Luigi Belloni. Si era poi ampiamente sviluppato sotto le direzioni di Bruno Zanobio (dal 1989) e di Giuseppina Bock (dal 2002). Dopo la scomparsa di quest’ultima, il materiale librario era stato provvisoriamente ricoverato nei locali dell’Ospedale Maggiore e – in tempi recenti – trasferito presso la Biblioteca Alberto Malliani del Polo Didattico di Vialba.

    Nel corso dei lavori del Seminario è stata ripercorsa puntualmente la storia dell’insegnamento e anche dell’Istituto di Storia della Medicina dell’Università degli Studi di Milano da parte di Antonia Francesca Franchini e Alessandro Porro. È stato altresì illustrato – da Elena Bernardini – il progetto di catalogazione dei fondi bibliografici di pregio dell’Università degli Studi di Milano relativo al fondo di Storia della Medicina della Biblioteca Alberto Malliani, ma anche i fondi di Egittologia e Momigliano della Biblioteca di Scienze dell’Antichità e Filologia Moderna.

    Sono state quindi analizzate nel dettaglio, da Elisabetta Borroni, le caratteristiche del Fondo di Storia della medicina della Biblioteca Alberto Malliani, prospettando anche le ipotesi e le prospettive di valorizzazione futura. È seguita quindi la presentazione di due opere particolarmente interessanti del Fondo, a dimostrazione della possibilità di contribuire a un gran numero di ricerche attraverso la consultazione dei volumi. Nel caso dell’Exercitatio Physiologica (1776) di Bartolomeo de Battisti – analizzata da Paolo Maria Galimberti – è possibile entrare in contatto con un’edizione rara e un autore davvero speciale, che fu anche Direttore dell’Ospedale Maggiore di Milano. Con il volume Delle alienazioni mentali ed il miglior metodo di curarle (1841) del medico Tommaso Balletti, attivo a Genova, sono stati affrontati – da Massimo Aliverti – i temi connessi all’assistenza psichiatrica nel corso del secolo decimonono.

    Partendo infine dall’analisi di alcuni volumi presenti nel fondo, sono state richiamate – da Antonia Francesca Franchini e da Alessandro Porro – le possibilità di integrazione dell’analisi storico medica con gli avvenimenti di pressante attualità sanitaria, quali le vaccinazioni o la presenza di patologie come la TBC. Nessuno fra i relatori e i presenti al seminario avrebbe mai potuto immaginare che appena una decina di giorni dopo una nuova e drammatica emergenza sanitaria avrebbe coinvolto direttamente la Lombardia e – più in generale – il Paese. Ma questa sarà materia degli storici della medicina di domani.

    Stefano Bruno Galli

    Assessore all’Autonomia e Cultura

    Regione Lombardia

    Il progetto di catalogazione dei fondi bibliografici di pregio dell’Università degli Studi di Milano: il fondo di Storia della Medicina della Biblioteca Alberto Malliani e i fondi di Egittologia e Momigliano della Biblioteca di Scienze dell’Antichità e Filologia Moderna

    di Elena Bernardini

    La roadmap del progetto

    Le biblioteche Alberto Malliani e di Scienze dell’Antichità e Filologia Moderna (SA.FM) dell’Università degli Studi di Milano, pur nella loro differenza disciplinare (rispettivamente settore biomedico e umanistico), si sono ritrovate nello stesso momento a condividere la volontà e l’opportunità di promuovere presso un pubblico di studiosi o di semplici cittadini, favorendone la conoscenza, la visibilità e la fruibilità, alcuni fondi bibliografici speciali presenti nelle loro sedi, attraverso la catalogazione di nuove accessioni e il recupero di fondi pregressi.

    Nel corso del 2018 entrambe le biblioteche hanno maturato indipendentemente la decisione di catalogare il materiale di pregio di loro proprietà esternalizzando il servizio; per vari motivi, l’attività non avrebbe infatti potuto essere svolta con personale strutturato, se non in tempi molto lunghi. Nella fase di predisposizione della programmazione biennale degli acquisti, coordinata all’interno del Servizio Bibliotecario di Ateneo (SBA), le necessità delle due biblioteche si sono incontrate, consentendo la stesura di un progetto comune di valorizzazione del proprio patrimonio di pregio. La gestione unificata di un progetto simile ha degli indubbi vantaggi amministrativi, con la razionalizzazione dei tempi, dei costi e del personale impiegato.

    Da diversi anni la Regione Lombardia, attraverso lo strumento dei bandi, stanzia delle risorse per finanziare vari interventi che riguardano i servizi bibliotecari e di altri istituti culturali presenti sul territorio. Già in passato alcune biblioteche di Ateneo hanno colto l’opportunità di questi bandi per cofinanziare la propria catalogazione. In risposta all’invito del Bando Cultura 2019 della Regione Lombardia per la valorizzazione di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale, nello specifico progetti di valorizzazione e promozione di istituti e luoghi della cultura, siti Unesco, itinerari culturali e catalogazione del patrimonio culturale – l.r. 25/2016, che permetteva la presentazione di un solo progetto per ente, è stato quindi presentato un unico progetto dello SBA per le due biblioteche. La finalità del bando, lo sviluppo della conoscenza del patrimonio documentario e l’incremento della sua fruizione attraverso il sostegno a progetti di catalogazione di fondi documentari e descrizione archivistica, rispondevano in pieno agli obiettivi delle biblioteche coinvolte, così come gli interventi previsti dal bando, quali l’arricchimento del catalogo locale e nazionale partecipato SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) tramite la catalogazione di documenti, fondi speciali e raccolte di particolare pregio e rilevanza. Si aggiunge, inoltre, che tutte le biblioteche dello SBA già da anni soddisfano i requisiti obbligatori previsti, quali:

    a) partecipazione già operativa alla rete mediante l’adesione a un Polo SBN lombardo;

    b) presenza di una sezione dedicata alla biblioteca sul sito web dell’ente proprietario, con notizie sulle collezioni possedute, sui servizi forniti e pubblicazione del link al catalogo SBN.

    Il progetto è stato presentato nel mese di giugno 2019, l’esito della domanda è stato reso noto in prima battuta a fine agosto, tramite il bollettino ufficiale della Regione Lombardia¹, quindi attraverso i canali amministrativi ufficiali. Ancora prima di conoscere l’esito della partecipazione al bando, il personale delle biblioteche ha comunque lavorato per la stesura di un Capitolato di appalto per l’affidamento del servizio di catalogazione descrittiva e classificazione di volumi antichi e moderni per le esigenze della Direzione Servizio Bibliotecario di Ateneo ed effettuato un censimento preliminare del materiale oggetto della catalogazione. Poiché il bando regionale prevedeva un cofinanziamento dell’ente richiedente, entrambe le biblioteche si erano poste nella condizione di cofinanziare il progetto, in caso di accettazione da parte di Regione Lombardia, ovvero di portare a termine il progetto indipendentemente dall’esito del bando, attraverso la predisposizione di un budget in grado di coprire tutte le spese di catalogazione. L’approvazione del progetto ha tuttavia garantito l’assegnazione di un contributo regionale di 7500 €.

    Tra il 4 settembre e il 20 dicembre 2019 si sono svolte e sono state completate le attività di catalogazione, inventariazione e classificazione del materiale bibliografico di entrambe le biblioteche da parte di Simona Biacchi e Massimo Longhi della Cooperativa CAeB, aggiudicataria dell’appalto.

    Catalogazione di fondi bibliografici speciali e raccolte di particolare pregio e rilevanza di proprietà dell’Università degli Studi di Milano: catalogazione descrittiva e classificazione di volumi antichi e moderni

    Le attività di valorizzazione del materiale identificato nel progetto inviato alla Regione Lombardia hanno avuto, come punto di partenza, l’inserimento nel catalogo SBN delle notizie riguardanti volumi antichi e moderni, rari e di pregio, relativi a fondi appartenenti alle due biblioteche. La Cooperativa CAeb si è aggiudicata l’appalto per il servizio di catalogazione bandito dall’Università degli Studi di Milano sulla base di un capitolato che ha tenuto

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1