Sherlock Holmes e il Malvagio Mago di Oz

Di Wakii Reeder e Fickal MacSciance

Una miscela di Sherlock Holmes e l’ambientazione del paese di Oz!

Ehi testa di rapa!

Esatto, dico a te. Non ci conosciamo, ma sappi che sono originario di Omaha, nel Nebraska, e avevo un magazzino che usavo come base di ‘lavoro’, cioè traffici di droga e armi. Un giorno è successo che ho deciso di mollare l’attività, per cui mi sono organizzato per un grosso giro di vendite. Doveva essere l’ultimo prima di ritirarmi a vita privata. Era tutto pronto, avevo fatto una tale scorta di merce che il magazzino era pieno da scoppiare. Mancavano solo un paio di giorni quando, purtroppo, uno dei miei ‘impiegati’ ha fatto la spia. Mi ha venduto ai signori col distintivo, per essere precisi, e così un giorno mi sono ritrovato con il deposito circondato da gente in divisa. Avevo le spalle al muro. Ho valutato la possibilità di vendere cara la pellaccia, ma c’erano più agenti di quanti potessi contarne, per cui ho deciso che fosse più saggio arrendermi. Improvvisamente ho sentito una voce alla radio, qualcuno che strillava di un tornado in arrivo… in quel momento mi son detto che dovevo resistere, che forse dopo il passaggio della tromba d’aria avrei avuto una via d’uscita. Il magazzino l’avevo fatto fortificare per bene, era bello robusto, ma quando ho dato un’occhiata dallo spioncino della porta ho visto il terreno allontanarsi. Sul serio, l’intera costruzione si stava alzando da terra!

Da quando si è staccata e ha iniziato a galleggiare via sono passate delle ore, finché non è atterrata con uno schianto. Ero arrivato qui, nel paese di Oz, di cui ho adottato il nome. Sono uscito dalla porta con la Beretta in mano e ho visto schiantarsi una macchina della polizia a qualche metro da me. Ne è uscito un tizio ridotto malissimo che ha barcollato per un momento, si è accorto di me e… aspetta un momento… vuoi sapere come continua la storia? Allora vedi di comprarti questo stupido libro! Lo hanno scritto due matti che andrebbero rinchiusi in una stanza con i materassi alle pareti, perciò ti avverto che ci troverai streghe, spaventapasseri, un leone codardo, e… ah già, due inglesi che sembrano piuttosto scaltri. Fila via ora! Da me non saprai altro.

Genere: FICTION / Fantascienza / Avventura

Genere secondario: FICTION / Mash-up

Lingua: Italiano

• Lingua: Italiano
• Editore: Spiced Coffee
• Data di uscita: 3 ago 2020
• ISBN: 9781071558539

Anteprima del libro

Sherlock Holmes e il Malvagio Mago di Oz

––––––––

di Wakii Reeder & Fickal MacSciance

... e quando il capo dei lupi lo assalì, il Boscaiolo di Stagno brandì la sua arma e troncò di netto la testa della belva, che morì all’istante.

-L. Frank Baum (Il Meraviglioso Mago di Oz, 1900)

...

A tutti gli autori che sono stati di ispirazione nella scrittura di questo libro.

Indice

Tra la prima e Baker Street: Kanas

Tra la seconda e Baker Street: Mitra Tommy Gun

Tra la terza e Baker Street: Di cosa è fatto?

Tra la quarta e Baker Street: Memorie di uno spaventapasseri

Tra la quinta e Baker Street: Licenza di caccia alle Scimmie Volanti

Tra la sesta e Baker Street: Il Leone Codardo

Tra la settima e Baker Street: La Regina dei Topi di Campo – Ricercata viva o morta

Tra l’ottava e Baker Street: L’attraversamento del fiume

Tra la nona e Baker Street: Le avventure di Tom, Huck e Tip

Tra la decima e Baker Street: La mano di Hickok

Tra l’undicesima e Baker Street: Ozzino e Ovestina, due cuori e una capanna

Tra la dodicesima e Baker Street: La resa dei conti

Tra la tredicesima e Baker Street: Caccia alla strega alla maniera inglese

Tra la quattordicesima e Baker Street: Un ragno gigante e un soffio di aria calda

Tra la quindicesima e Baker Street: Che diavolo, Bell!

Informazioni sugli autori

Primo & Baker Street: Kanas

Holmes infilò la mano nella tasca interna della giacca ed estrasse la lunga pipa, che riempì e accese con le dita giallognole. Prese un paio di lunghe boccate cancerogene e osservò Watson.

Che impressione vi ha fatto la partita di football americano?

Che dire, Holmes, la folla sembrava estasiata. Trovo sia evidente l’influsso del nostro rugby britannico sullo sport qui in America. Voi avete avuto occasione di praticarlo, il rugby, al tempo della scuola?

No, Watson.  Ho assistito a diverse partite, ma il mio sport d’elezione era la boxe.

Sì, certo, ricordo che me ne avete parlato.

Lo sapevate che la rivalità tra le due squadre di oggi risale a prima che gli yankee combattessero la propria guerra civile?

Non lo sapevo.

Elementare, caro Watson. Missouri e Kanas si scontrarono nel corso della guerra per la questione della schiavitù. Una volta terminate le ostilità, i due stati trasportarono la loro antica faida sul campo da gioco.

L’autista che li attendeva era preso dalla lettura di Popeye – Braccio di Ferro nelle strisce comiche del giornale, quando sentì l’odore che emanava dalla pipa di Sherlock Holmes. Interruppe di colpo l’attività e aprì la porta della vettura.

Il sig. Pioneer non vede l’ora di incontrarvi, disse loro l’autista mentre procedeva a 150km orari. Spostava continuamente lo sguardo dalla strada allo specchietto retrovisore per osservare i passeggeri.

E io sono ugualmente ansiosi di conoscere il sig. Pioneer, rispose Watson, ripulendo la bombetta dalla polvere del Kanas.

Nessuno dei due sembrava preoccupato dalla velocità a cui procedevano. Il viaggio fu breve, e una volta arrivati a destinazione l’automobile s’infilò nel giardino di una grossa casa circondata da una serie di casette più piccole. L’autista scese rapidissimo e andò ad aprire la portiera posteriore. Notarono sul suo vestito una spilla rossa attraversata da un fulmine grigio scintillante.

Come furono scesi, Holmes e Watson lo videro saltare dentro la macchina dal finestrino (in stile Hazzard,