Sherlock Holmes e l’incidente dei ladri che non rubarono

Di Arthur Hall

Giallo - racconto (19 pagine) - Una tragedia del passato collega un terribile segreto...

Una casa vuota e una coppia di ladri scomparsi nel nulla senza portare con sé la refurtiva. Sono questi gli elementi principali del mistero che Sherlock Holmes è chiamato a risolvere, per riconsegnare i due uomini alla loro famiglia. Il detective dovrà riallacciare i fili che collegano una tragedia del passato al terribile segreto custodito al numero 79 di Slaughterer’s Lane.

Arthur Hall è nato nel 1944 nel quartiere di Aston, a Birmingham, Regno Unito. Il suo interesse per la scrittura è iniziato tra i banchi di scuola ed è stato, insieme all’amore per i libri di suspense e avventura, una via di fuga situazioni poco piacevoli. Anni dopo, esce il suo primo romanzo Sole Contact, una storia di spionaggio incentrata su un dipartimento governativo super segreto chiamato “Sezione Tre”, seguito, ad oggi, da altri quattro volumi. Un quinto, The Suicide Chase, è attualmente nelle ultime fasi di lavorazione. Altre opere includono i casi “riscoperti” di Sherlock Holmes, due raccolte di racconti bizzarri e due romanzi sull’avventuriero Bernard Kramer, insieme ai contributi in numerose antologie, in particolare The MX Book of New Sherlock Holmes Stories. La sua unica ambizione, oltre a quella di venire più ampiamente pubblicato, è di assistere alla prima di un film basato su uno dei suoi romanzi, meglio se al cinema Odeon di Leicester Square, a Londra. Vive nelle West Midlands, Regno Unito, dove non di rado porta a spasso i cani di altre persone, mentre cerca di elaborare nuovi intrecci da raccontare.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 16 giu 2020
• ISBN: 9788825412567

Anteprima del libro

A cura di Luigi Pachì

Arthur Hall

Sherlock Holmes e l’incidente dei ladri che non rubarono

RACCONTO

Traduzione di Elisa Passeri

ISBN 9788825412567

Titolo originale: The Incident of the Absent Thieves

Edizione ebook © 2020 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

Traduzione di Elisa Passeri

Curatore Luigi Pachì

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Indice

Copertina

Il libro

L'autore

Sherlock Holmes e l’incidente dei ladri che non rubarono

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

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Il libro

Una tragedia del passato collega un terribile segreto...

Una casa vuota e una coppia di ladri scomparsi nel nulla senza portare con sé la refurtiva. Sono questi gli elementi principali del mistero che Sherlock Holmes è chiamato a risolvere, per riconsegnare i due uomini alla loro famiglia. Il detective dovrà riallacciare i fili che collegano una tragedia del passato al terribile segreto custodito al numero 79 di Slaughterer’s Lane.

L'autore

Arthur Hall è nato nel 1944 nel quartiere di Aston, a Birmingham, Regno Unito. Il suo interesse per la scrittura è iniziato tra i banchi di scuola ed è stato, insieme all’amore per i libri di suspense e avventura, una via di fuga situazioni poco piacevoli. Anni dopo, esce il suo primo romanzo Sole Contact, una storia di spionaggio incentrata su un dipartimento governativo super segreto chiamato Sezione Tre, seguito, ad oggi, da altri quattro volumi. Un quinto, The Suicide Chase, è attualmente nelle ultime fasi di lavorazione. Altre opere includono i casi riscoperti di Sherlock Holmes, due raccolte di racconti bizzarri e due romanzi sull’avventuriero Bernard Kramer, insieme ai contributi in numerose antologie, in particolare The MX Book of New Sherlock Holmes Stories. La sua unica ambizione, oltre a quella di venire più ampiamente pubblicato, è di assistere alla prima di un film basato su uno dei suoi romanzi, meglio se al cinema Odeon di Leicester Square, a Londra. Vive nelle West Midlands, Regno Unito, dove non di rado porta a spasso i cani di altre persone, mentre cerca di elaborare nuovi intrecci da raccontare.

1

Ora che Watson mi ha abbandonato per finire avvolto dalle spire del matrimonio, mi ritrovo, specialmente mentre aspetto un nuovo cliente, con maggiore tempo a disposizione. Durante il nostro ultimo incontro, il mio amico ha espresso il desiderio di avere a disposizione ulteriori resoconti dei problemi da me affrontati, e relative soluzioni, per trasformarli in quei racconti romanzati che sono poi finiti nei periodici popolari. Perciò, in una serata particolarmente scura e tempestosa, invece di continuare a fissare giù verso Baker Street, decisi di tirare fuori la malridotta cassetta di latta dove conservavo numerose relazioni sugli eventi passati. Ne scelsi una, diversi fogli di carta ingiallita rimasti dagli anni in cui vivevo a Montague Street. Da alcuni, questa storia in particolare verrà considerata una tragedia.

All’epoca non avevo nessun Boswell che potesse registrare le vicende, così toccò a me, in nome di future consultazioni e, in secondo luogo, delle ambizioni del mio vecchio socio, di mettere mano alla penna.

Ricordo questa come una delle poche occasioni nella mia carriera in cui già conoscevo il mio cliente. O almeno, ero al corrente della reputazione della signora Joan Rander e della sua famiglia.

Irruppe nella stanza all’improvviso, lasciandosi a malapena annunciare.

– Signor Holmes! Signor Holmes! È la mia ultima speranza. Deve aiutarmi! – gridò con accento cockney che non tenterò di riprodurre qui. Mi alzai e attesi finché la