Janis Joplin

Di Lucas Hugo Pavetto

Passata in pochi anni da ragazzina emarginata nel profondo Texas a simbolo di una stagione musicale irripetibile, Janis Joplin è riuscita a brillare e bruciare molto, troppo in fretta. Sempre senza riuscire a lasciarsi alle spalle la sensazione di dovere essere qualcosa di più. Più rock, più blues. Più brava, più bella. Il desiderio di annullarsi e ritrovarsi nella musica e la sua voce indimenticabile vengono qui raccontati, come finora non sono mai stati letti e sentiti.-

• Lingua: Italiano
• Editore: SAGA Egmont
• Data di uscita: 25 set 2020
• ISBN: 9788726561272

Anteprima del libro

Janis Joplin

Copyright © 2019, 2020 Lucas Pavetto and SAGA Egmont

All rights reserved

ISBN: 9788726561272

1. e-book edition, 2020

Format: EPUB 2.0

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Perché canto?

Si, perché?

Beh, perché, mi permette di provare molte sensazioni, è diverte, attraversi una quantità di emozioni che difficilmente proveresti passando da una festa all’altra a fartela con chi ti pare. Entri in contatto con la tua immaginazione e con la sua verità, per questo amo la musica, perché si crea dalle emozioni e contemporaneamente crea emozioni.

«Preferirei non cantare se devo cantare piano»

«Quando canto è come se mi innamorassi per la prima volta, è un’esperienza emozionale e fisica suprema»

«Sul palco faccio innamorare venticinquemila persone, poi vado a casa da sola. »

Non mettere la tua vita in pericolo. Sei tutto ciò che hai

Introduzione

Janis Joplin fu un’artista incompresa, un genio tormentato, una vittima dei suoi abusi –come direbbero alcuni- di alcol e droga, un’altra cantante con problemi in una band. Nonostante una breve carriera (solo tre dischi pubblicati in vita), il suo fu un viaggio brillante, come una cometa che illumina il cielo nero, per poi schiantarsi e bruciare in silenzio.

In soli quattro anni di palcoscenico Janis Joplin visse la sua vita, appassionata come le eroine dei suoi blues e come quelle alla fine delusa, divorata dalla malinconia, sconfitta.

Ma la sua fiamma è ancora viva e le mantiene un posto permanente fra i più grandi interpreti di tutti i tempi.

Capitolo 1 – L’uomo più brutto del campus

La descrizione di Port Arthur, città natale di Janis Joplin, fa venire in mente il famoso telefilm True Detective: raffinerie a perdita d’occhio e desolazione, l’odore del petrolio che ammorba ogni cosa, violenza e razzismo. Cittadina rispettabile, in piena Cintura Biblica texana, piena di bordelli, bar e bische clandestine. Il caldo estivo è infernale, la gente scappa dall’aria condizionata delle case all’aria condizionata delle macchine, trattenendo il respiro lungo il tragitto. Janis Lyn Joplin nasce il 19 gennaio del 1943. Il padre è ingegnere, sua madre canta nel coro della chiesa ed è molto devota.

Quando viene operata alla tiroide, per sbaglio le lesionano le corde vocali, e di conseguenza il suo pianoforte viene venduto. Quella che diventerà la regina hippy di Haight-Ashbury nasce quindi in una famiglia di conservatori, e la sua educazione è impostata su principi cristiani di rinuncia ed astensione. A quanto pare, l’infanzia di Janis è felice. Inizia a leggere da sola e matura da subito una grande passione per i libri, che cercherà di nascondere al pubblico una volta raggiunta la fama. Da bambina è molto timida, esige un trattamento speciale rispetto ai suoi fratelli e cerca di primeggiare in ogni cosa. Sua madre cerca di piegarla, di