Le parole che avrei voluto leggere

Di Mattei's Inspirations

Questo libro, su suggerimento di alcuni miei follower, è la raccolta, in forma scritta, di tutti i miei video motivazionali. Proprio per loro ho aggiunto cinque articoli inediti che appariranno solo qui e non verranno convertiti in video. Ho messo lo stesso entusiasmo ed euforia perché, oltre a poter condividere i miei pensieri con persone che non amano guardare video, ho potuto fare il punto della situazione e ringraziare tutti quelli che mi supportano e seguono. Segna anche la conclusione del primo ciclo di attività motivazionale. Buona lettura.

• Lingua: Italiano
• Editore: Antonino Mattei
• Data di uscita: 9 dic 2020
• ISBN: 9791220234290

Anteprima del libro

Mattei's Inspirations

Le parole che avrei voluto leggere

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

http://write.streetlib.com

Indice dei contenuti

Introduzione

Cosa vuoi? Chi stai cercando?

Cambiamento e paura

Chiavi della Felicità

Credi alla tua mente

Vivere la propria vita

Responsabili al 100%

Ripartire si può

I limiti non sono limitanti

Innamorarsi del nostro miglior amico

Perché siamo?

Vivere in Matrix

Vivere controcorrente

La meditazione

Motivato (da altri) o auto-motivato? Questo è il problema!

Che fai? Mi domando!

13 passi per il successo a prescindere dal momento

Conversazione con me stesso

Sezione sulla sessualità (4 articoli)

13 passi per il successo nella sessualità femminile

13 passi per il successo nella sessualità diversamente abile ed emarginata

13 passi per il successo nella sessualità della terza età

La legge dell’Attrazione

Uomini ipersensibili… una scomoda realtà

Vedila piccola… la grandezza

Dipendente da…

Inediti (5 articoli)

La società che vorrei

Decontratturarsi

Cecità al cambiamento

Competizione mentale

Conclusioni

Introduzione

Ciao a tutte/i.

La creazione di questo libro viene da voi, in quanto, qualcuno mi ha detto:

" Visto che non a tutti piace guardare video o leggere articoli nei blog, perché non crei una raccolta di questi messaggi motivazionali e ne fai un libro?".

L’idea mi è molto piaciuta perché, in questo modo, anche quando non è possibile utilizzare internet, si può navigare tra le pagine ed i messaggi contenuti, lasciandosi ispirare da quello più adatto o che piaccia di più. Il titolo invece traduce esattamente quello che ho fatto con i video, nei quali ho detto le cose che avrei voluto sentirmi dire; con il libro quindi, le ho scritte.

L’idea alla base dei messaggi, a prescindere dallo strumento di divulgazione, è quella di poter dare un sostegno psicologico-emozionale a tutte quelle persone che hanno smesso di credere nella persona più importante ed utile per la loro vita… se stesse.

Vogliono essere una spinta, un input al ritrovarsi, a capire che è possibile farcela a prescindere da qualsiasi cosa e che per quanto possiamo sforzarci a trovare le risorse, per quanto possiamo impegnarci a lavorare, imparare, non riusciremo mai a sentirci pienamente vivi e realizzati fin quando continueremo a guardare all’esterno, invece di cercare all’interno di noi.

Quel luogo dove le risposte sono già pronte, dove la persona è già formata risiede solo dentro di noi… l’esterno è solo la sua manifestazione.

Come consigliato per i video, anche qui consiglio di leggere ogni messaggio per intero perché spesso non è quello che sembra, soprattutto dal titolo, oppure il senso arriva alla fine e lo si capisce leggendolo interamente.

Ho inserito, soprattutto per chi segue il mio canale, 5 articoli inediti alla fine, che faranno parte solo del libro e non verranno trasformati in video.

Buona lettura e grazie del vostro supporto e dei vostri sempre graditi suggerimenti.

Cosa vuoi? Chi stai cercando?

Spesso queste due semplici, ma profonde domande affiorano nella nostra mente.

Spesso vorremmo sapere dagli altri chi siamo, cosa vogliamo e chi stiamo cercando e gli altri, in modo altrettanto semplice, ma inconsapevolmente profondo, ci rispondono: Se non lo sai Tu!

TU sei la risposta a queste domande. Noi siamo convinti che le risposte importanti siano sempre complesse e lontane da noi, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere capiamo che è l’esatto contrario. Noi abbiamo in noi la capacità di generare le risposte corrette a tutte quelle domande esistenziali che spesso ci poniamo e per le quali non troviamo quasi mai risposta.

Alle volte pensiamo che sia la domanda ad essere stata posta male e, seppur vero alle volte, il problema è che poniamo la domanda alla persona sbagliata perché quella giusta, a cui chiedere, risiede dentro di noi.

Tu sei la fonte e solo tu puoi darti risposta. Nessuno meglio di te può capire dove e cosa hai sbagliato e nessuno meglio di te può sapere cosa vuoi.

Per quanto riguarda invece il cercare quella persona da cui ottenere ispirazione, guida; quella persona da prendere come modello perché è esattamente come vorremmo essere noi; quella persona che, una volta trovata, ci darà quel senso di pienezza, felicità, amore che da sempre cerchiamo, ma che non abbiamo mai trovato, non avendo mai conosciuto la persona che potesse donarcelo.

Ricorda che

Noi viviamo in una forma di sonno energetico-spirituale perché, esattamente come il capire cosa vuoi, quella persona, che stai cercando e che corrisponde al tipo di persona che vorresti essere, non è altro che il vero TE che cerca di manifestarsi. SEI GIA’ COSI’, lascia solo che il tuo vero IO venga fuori e si mostri.

Tutto il resto verrà da sé.

Cambiamento e paura

Albert Einstein diceva : " I problemi significativi che affrontiamo non possono essere risolti dallo stesso livello di pensiero che li ha creati ".

Se la nostra vita non ci soddisfa, se ci sentiamo intrappolati o semplicemente incompleti forse dovremmo affrontare un cambiamento.

Dovremmo chiederci: Cosa mi manca per essere felice e sentirmi in armonia con me stesso? Cosa mi darebbe quel senso di pienezza e gioia che tanto desidero?

Trovata la risposta, dovremmo iniziare a muoverci in quella direzione. Spesso ci abbiamo pensato, ma c’è sempre stato qualcosa che ci bloccava. Quella cosa si chiama paura: del fallimento, del giudizio, dell’incomprensione, di perdere quello che abbiamo e non ottenere quello che vogliamo.

Jack Canfield e molti altri maestri, spiegano che la paura è auto prodotta; è semplicemente la proiezione di un qualcosa che potrebbe accadere nel futuro, ma che non è ancora successo.

Non sapremo mai cosa succederà finché non proveremo a farlo. L’essere umano è spesso restio al cambiamento per una forma di autoprotezione, che è però spesso legata alla paura.

Io dico sempre che, per la maggior parte delle persone: " E’ meglio una nota sofferenza, che un’ignota felicità ".

Questo atteggiamento si riflette in varie aree della nostra vita, se non tutte, frenandoci dal vivere pienamente e rischiando di sprecare i nostri doni e far dileguare i nostri sogni. Ci accontentiamo del dolore, della sofferenza perché sicure e rinunciamo alla possibilità di essere felici, per paura che poi, quello stare bene, possa trasformarsi in dolore e stare peggio di come stavamo.

Non voglio dire che i problemi e le difficoltà siano inesistenti, ma che possiamo guardarli con prospettive diverse e, invece di farci bloccare dalla paura di quello che potrebbe essere/succedere, verificare cosa la realtà ci sta proponendo.

Mark Twain diceva : " Ho vissuto una lunga vita ed ho avuto molti guai, la maggior parte dei quali non si sono mai verificati ".

Chiavi della Felicità

Trovati, Capisciti, Riconosciti, Accettati, Seguiti, Portati avanti

Questi sei passaggi, che vanno a coppie, sono importanti nella fase introspettiva. Sono le cose da fare quando ci si trova a confrontarsi con la propria vita ed il desiderio di capire come e perché siamo fatti in un certo modo e perché proviamo determinate emozioni. Potremmo utilizzare questi sei passaggi come linee guida, semplicemente impostandole come domande e provando a rispondere.

Noi siamo ricercatori per natura; da sempre l’essere umano prova a darsi risposte sulla vita.

William Barclay diceva : " Ci sono due grandi giorni nella vita di una persona: il giorno in cui nasciamo e il giorno in cui scopriamo il perché ."

Trovati e Capisciti

Il primo passaggio è trovare quel desiderio, quella emozione. Questo elemento risponde alla domanda: Che cos’è? Dobbiamo analizzarla attentamente, come il pezzo di un puzzle, per scoprire dove va a connettersi; quale spazio vuoto andrebbe a colmare. Dobbiamo renderla un’immagine vivida, in modo da poterla registrare, da averla chiara in mente e non più come cosa indefinita.

Fatto questo, andiamo al secondo passaggio che è capire il motivo del suo essere lì. Questo elemento risponde alla domanda: Perché? Cosa sta cercando di comunicarci? A cosa può esserci utile? Dobbiamo scoprirne il significato più profondo, il motivo di questo forte richiamo e dove o verso cosa sta cercando di indirizzarci o allontanarci.

Riconosciti e Accettati

Una volta capito il motivo della sua presenza, dobbiamo riconoscerla come reale e definita. Questo elemento risponde alla domanda: Come è? Dobbiamo capirne le caratteristiche, specificarne i tratti, come se fosse un identikit. Questo ci permette di chiarirla e percepirla in modo più tangibile e comprensibile.

Avendo adesso l’immagine chiara, dobbiamo accettarla come qualcosa di nostro, di personalmente prodotto. Questo elemento risponde alla domanda: Da dove viene? Accertato che sia prodotta da noi, in risposta ad un qualcosa, dobbiamo accoglierla per poterla elaborare.

Seguiti e Portati avanti

Capito da dove viene, dobbiamo ora capire dove vuole portarci. Questo elemento risponde alla domanda: Dove va? Bisogna lasciarla fluire e viverla pienamente, senza farci ingannare dalla paura della sofferenza. La strada che si sceglie deve sempre essere il benessere.

La direzione è tracciata, il traguardo è chiaro, tocca agire nel senso indicato. Questo elemento risponde alla domanda: Quale verso?

Abbiamo l’obiettivo, la direzione ed il punto di partenza, sappiamo anche perché siamo partiti da lì, ci manca solo