Ombre lungo la strada - Poesie e racconti
()
Info su questo ebook
di Stefano Borghi
a cura di Lidia Borghi
Mio padre scrisse Ombre lungo la strada subito dopo aver scoperto di essere affetto da sclerosi multipla, una malattia cronica recidivante che distrugge il sistema nervoso, gli arti, la vista, l’udito, la deglutizione e quant’altro a seconda dei nervi del cervello colpiti. E le famiglie. Le ombre a cui si riferisce il titolo sono le sventure che capitano nella vita, quelle gravi, quelle che non danno scampo e mettono le persone con le spalle al muro, come questa patologia, che lui non ha mai accettato. Composto di poesie a versi liberi e di racconti, Ombre lungo la strada è la descrizione dei ricoveri a cui mio padre fu sottoposto prima e dopo la diagnosi; è preceduto da dieci composizioni poetiche e si conclude con quattro brevi racconti che descrivono il suo difficile rapporto con gli elementi che più lo tormentavano e un triste omaggio a se stesso.
(Lidia Borghi)
Il ricavato dei diritti d’autore andrà per intero alla Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Leggi altro di Lidia Borghi
Soul Season Haikus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne da sfogliare – Le vite singolari di due attiviste lesbiche italiane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Ombre lungo la strada - Poesie e racconti
Ebook correlati
Dall’asola e bottone in poi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'adolescenza in versi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAl tuo fianco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeneramente imperfetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa ballata delle stelle: Poesie, pensieri, fotografie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProfondità - Viaggio all'interno di un Pozzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSarà lo sguardo che cercavi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAspettando morfeo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMille poesie d’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParlami d'amore: Un giorno due cuori iniziarono a pulsare insieme, questa è la magia che gli umani chiamano Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHomo depressus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMila Hel: una voce nel Vento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono una struttura pericolante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTu chiamala se vuoi ... felicità: Aforismi e ottimismo in rime Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra sogno e realtà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBaciato dalla Rima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChi l’ha detto che è tutto già deciso? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrgani di carta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon più di uno oltre te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bacio delle anime Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn vento di follia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa selezione colpevole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDisconnesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi alla deriva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie di...: amori,pensieri,speranze,attese,incontri,ricordi,forze,cambiamenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElaisa, storia di una donna ritrovata: Istruzioni per vivere la relazione migliore della tua vita: quella con te stessa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRelevé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA volte la follia salva veramente la vita. Fede, amore, speranza e guarigione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti brevi n.1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCronologia di un tempo perduto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Fiori del Male e tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie. Libro de poemas - Suites Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Gilgamesh: l'epopea di colui che tutto vide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fiore della Poesia Erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole: Le poesie, 1929-1938 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Odissea Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSonetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore ed Eros nella Roma antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Gitanjali – Il Giardiniere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEldri Edda - Edda Antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi poesie italiane: Antologia di grandi poeti da Dante a Saba Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Aforismi del Mondo Classico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe favole romanesche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCentootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Ombre lungo la strada - Poesie e racconti
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Ombre lungo la strada - Poesie e racconti - Lidia Borghi
Copertina
Poesie
Quale onda possente e immane
La vita ti prende ti avvolge e ti trascina
Solo la pace finale porrà termine alle angosce
Provai sì tanto affanno che a nulla valse la commiserazione
Trovai la quiete solo nello scrivere
Per alleviare la paura di aver paura.
Difficile e quasi impossibile si fa per l’esser mio
Raffigurar dell’animo le condizioni
Quando a ogni incontro corro l’alea d’ombra
Diventare e di vagar lungo la strada
Senza coscienza tendendo le mani
Alla ricerca di chi ombra non è.
Il poetar mi coinvolse quale difesa
Dell’ardua comprensione del mio divenire.
Trovarsi
Non sempre è facile trovarsi lungo la strada
Dove la vita ci trascina ci schiaccia ci opprime
Quando avviene non sempre siamo coscienti
Lo spazio è troppo stretto oscuro duro da percorrere
Ci vediamo ci salutiamo non siamo certi
Delle nostre percezioni
Insicuri percorriamo la strada.
Maledetta strada, quando finirai di metterci alla prova?
Non ti basta che ti percorriamo con tanta fatica?
Vuoi forse che le ombre che ti seguono
Non prendano più atto della loro esistenza?
Forse ti aspetti che non trovino corpo
Che non possano tendersi la mano?
È penoso trovarsi lungo il tuo percorso infame!
Non porre ostacoli biechi e truffaldini
Perché potrai toglierci tutto
Il bene l’amore l’amicizia la voglia di vivere
Ma non riuscirai mai a toglierci la cosa più
Preziosa che abbiamo
Non potrai privarci in nessun momento
Della libertà di pensare.
Quando ci vediamo
Quando ci vediamo è come l’acqua per l’assetato
La compulsione di una settimana si ferma
Ritrovo il mio io, ritorno me stesso
Ritrovo il tuo essere nella pienezza della gratificazione
Il tuo impulso mi è ormai noto
Mi sostiene nei pensieri mi frena e mi conforta.
Vedo ancora il tuo fisico longilineo e scattante che,
Per chi sa osservare, dice tante cose.
Tu non fingi piuttosto ti astieni ma nel fare ciò
Lasci trasparire sul viso una inesistente e simpatica
Ruga di espressione.
Ho capito cosa cerchi e ho compreso il tuo fine
Ed è in questa comprensione che ritrovo l’acqua
Del pensiero attento e pulito.
Forse riuscirai a farmi uscire dalla fogna che è
Diventata la mia vita
Da me creata e duramente sostenuta.
Non è facile seguirti e apprezzare degnamente la tua
Fatica
Ma sono convinto che capisci, che attendi, ma
All’amica tanto cara dico
Pazienza vediamo di costruire assieme una nuova via
Dove le ombre che vagano lungo la strada
Troveranno il loro corpo.
Carmelo
Domenica dopo tanto tempo ti ho ritrovato
Il cuore si è riempito di gioia
Gli occhi diventati lucidi si sono cercati
I denti serrati vietavano le parole
Con un abbraccio ci siamo stretti quasi a soffocare
Insieme al respiro
Il pianto che non poteva uscire
Tu non puoi sapere che ancora imberbe ho disimparato
A piangere
E a godere di questo sfogo che tanto aiuta e molto
Lenisce
Non posso più, mi fu vietato, perché un uomo non deve!
Insieme abbiamo duramente lavorato
Insieme la reciproca stima ci ha sempre aiutati senza
Parole consci della loro inutilità
Ho notato come mi guardavi
Ho letto la sofferenza nei tuoi occhi
Tu non potevi sapere quanto male mi facevi
Quando ho visto la pena che provavi
Non te ne voglio perché conosco quanto tu sia incapace
Di ferire
Quanto innaturale sia per te volere l’altrui danno
Il gioioso incontro si mutò in crudele sofferenza
Il dolce pomeriggio finì quando mi accompagnasti
Con la carretta a cingoli per evitare la mia fatica
Ti volgevo le spalle e non ti potevo vedere
Sentivo il tuo pianto convulso che duramente mi colpiva
Nemmeno il baccano del motore riusciva a coprirlo
Amico e compagno di tante fatiche tu non puoi capire
Io non posso spiegare
Non voglio usare il bene che ci lega quale panacea delle
Mie pene
Gli anni futuri vedranno i nostri incontri in una
Dimensione diversa rifiorire e rinforzarsi di maggior
Comprensione
Ci aiuteranno a comprendere la ragione del tormento che
Attualmente ci infliggiamo
Quando?
Lungo la strada ci si trova ci si vede ci si confronta
La lotta insita in ognuno cerca il paragone
Il dettaglio la spiegazione la prevaricazione
Che sia guerra fra poveri?
Sarebbe troppo crudele avventato inspiegabile
Non sempre le ombre
Comprendono l’inutilità di questo confronto insensato
Si condannano a rimanere tali senza corpo e identità
Rinunciano ad aver peso reale
Scelgono la dimensione neutra priva di coerenza e
Umanità
Combattersi in questo modo stabilisce solo la valenza
Della stupidità
La ricerca di una vana supremazia
Inutile predominio di pochi su tutti o di tutti su pochi
Orbati dal presente non pensano al futuro
Non cercano soluzioni non creano
Spendono l’attuale e l’essere ombra gratifica
Vana