Tra sogno e realtà

Di Maurizia Sollai

La poesia è parola che unita al suono e al ritmo trasmette un messaggio.
La poesia è libertà perché è uno strumento col quale si liberano emozioni, sentimenti, le paure più nascoste.
Maurizia Sollai ha incominciato a scrivere poesie perché aveva la voglia e la necessità di esprimere se stessa. Nelle sue liriche sente il bisogno, in maniera discreta e delicata, di liberarsi, di sfogarsi, di lasciarsi andare, di raccontare frammenti di una vita che a volte l’ha resa felice e altre no.
In questa raccolta, ci regala con naturalezza la semplicità dei suoi sentimenti, condividendo con un linguaggio non artefatto, il suo amore per il prossimo, per la vita stessa.

• Lingua: Italiano
• Editore: Amico Libro
• Data di uscita: 10 set 2016
• ISBN: 9788899685232

Anteprima del libro

MAURIZIA SOLLAI

TRA SOGNO E REALTà

AmicoLibro

Maurizia Sollai

Tra sogno e realtà

Proprietà letteraria riservata

l’opera è frutto dell’ingegno dell’autore

© 2016 AmicoLibro

Vico II S. Barbara, 4

09012 - Capoterra (CA)

www.amicolibro.eu

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Prima Edizione

settembre 2016

Non so cosa mi riserva il domani!

Dovrò aspettare domani

per scoprirlo.

Per chi mi vuole bene.

Con affetto

Maurizia

Prefazione

La poesia è parola che unita al suono e al ritmo trasmette un messaggio.

La poesia è libertà perché è uno strumento col quale si liberano emozioni, sentimenti, le paure più nascoste.

Maurizia Sollai ha incominciato a scrivere poesie perché aveva la voglia e la necessità di esprimere se stessa. Nelle sue liriche sente il bisogno, in maniera discreta e delicata, di liberarsi, di sfogarsi, di lasciarsi andare, di raccontare frammenti di una vita che a volte l’ha resa felice e altre no.

In questa raccolta, ci regala con naturalezza la semplicità dei suoi sentimenti, condividendo con un linguaggio non artefatto, il suo amore per il prossimo, per la vita stessa.

Carmen Salis

Pimentel, 1 settembre 2005

A mio fratello

Mio fratello è per me un emerito sconosciuto,

avendo il destino diviso la nostra vita.

Ma dopo dodici anni di vagabondare

egli ha nuovamente sentito il

richiamo della sua terra.

Mio ospite a tempo indeterminato,

accolto con calorosa accoglienza nella

mia casa, la stessa dove egli è nato,

vissuto con tutti noi, fino a quando

appunto l’ha colto l’irrefrenabile voglia di viaggiare,

in sella alla sua adorata bicicletta,

per vedere il mondo, cose nuove, molto diverse da

quelle alle quali era abituato.

Ha detto