Versi alla deriva

Di Bruno Biondi

All’interno di un apprezzabile percorso concettuale, che offre alla raccolta un focus specifico e un senso di grande solidità tematica, Bruno Biondi sviluppa la sua poetica dimostrando una grande maturità e crescita stilistica, muovendosi con padronanza tra i diversi quadri e le differenti emotività delle sue sessantotto liriche. Dal pessimismo allo sconforto, sino a luci di manifesta speranza e a struggenti abbracci con la natura che ci circonda, il lettore viene accompagnato in un cammino che da personale sa aprirsi a orizzonti di nuova universalità, in cui chi segue la scia poetica di quest’opera potrà ritrovare anche una parte di se stesso. Un ordinato moto di coscienza che sa inventare senza scomporsi, graffiare senza ferire, carezzare senza esporsi a frammenti di pietismo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni DrawUp
• Data di uscita: 18 lug 2018
• ISBN: 9788893691574

Anteprima del libro

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INTRODUZIONE

Cari amici, il libro si compone di due sillogi di trentaquattro poesie ognuna.

La prima, Ottavo Cielo, tratta il tema della consapevolezza, mentre la seconda, Caduta libera, affronta il contrario, ovvero l’inconsapevolezza.

Ho fatto questa scelta perché spesso ci troviamo ad affrontare inconsapevolmente consapevoli il sentimento della fragilità umana. Sembra un controsenso, ma quante volte ci siamo trovati a fare una scelta senza renderci conto del motivo che ci ha spinto a farla?

Il titolo del libro, Versi alla deriva, nasce dal fatto che dopo aver scritto una poesia questa appartiene ormai al passato. È come se il sentimento che mi ha spinto a scriverla muoia e vada alla deriva nella mia e nostra anima.

Cos’altro c’è da aggiungere se non augurarmi di riuscire a trasmettere, tramite le mie liriche, emozioni e sentimenti che vi