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Lo yoga della nutrizione
Lo yoga della nutrizione
Lo yoga della nutrizione
E-book105 pagine2 ore

Lo yoga della nutrizione

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Info su questo ebook

«Milioni di anni prima che i fisici mettessero a punto la fissione dell'atomo, gli esseri umani l'hanno realizzata ogni giorno nel proprio organismo. E continuano tuttora a realizzarla, poiché la nutrizione altro non è che un processo di disintegrazione della materia.
«Mangiare significa imparare a disgregare la materia e a distribuire l'energia così estratta in tutti gli organi: polmoni, cuore, cervello... Masticare lentamente e a lungo gli alimenti rappresenta una prima tappa di tale disintegrazione. La seconda tappa è il lavoro del pensiero che, come un raggio estremamente penetrante, si introduce fin nel cuore della materia liberandone le energie più sottili al fine di sostenere il lavoro dell'anima e dello spirito».
Omraam Mikhaël Aïvanhov
LinguaItaliano
Data di uscita28 mar 2021
ISBN9791220284585
Lo yoga della nutrizione

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    Lo yoga della nutrizione - Omraam Mikhaël Aïvanhov

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    Lo yoga della nutrizione

    UUID: 547fea45-6df2-4ba9-9fbd-a6f3f96a5c48

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    INDICE

    Cap. I - Nutrirsi: un atto che riguarda la totalità dell'essere

    Cap. II - Hrani-yoga

    Cap. III - Il cibo: una lettera d’amore del Creatore

    Cap. IV - La scelta del cibo

    Cap. V - Il vegetarismo

    Cap. VI - La morale della nutrizione

    Cap. VII - Il digiuno

    Cap. VIII - Sulla comunione

    Cap. IX - Il significato della benedizione

    Cap. X - Il lavoro dello spirito sulla materia

    Cap. XI - La legge degli scambi

    Collana Opera Omnia

    Collana Izvor

    Collana Brochures

    immagine 1

    Il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900 – 1986), filosofo e pedagogo bulgaro, si trasferì in Francia nel 1937. Benché la sua opera affronti i molteplici aspetti della Scienza iniziatica, egli precisa: Gli interrogativi che ci poniamo saranno sempre gli stessi: come comprendere chi siamo, come scoprire il senso della nostra esistenza e superare gli ostacoli che si trovano sul nostro cammino. Non chiedetemi, allora, di parlarvi di altre cose; io tornerò sempre su questi stessi argomenti: il nostro sviluppo, le nostre difficoltà, il cammino da seguire e i metodi che ci permetteranno di percorrerlo.

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    Lo yoga

    della nutrizione

    Collana Izvor

    N° 204

    immagine 1

    Edizioni Prosveta

    Il lettore comprenderà meglio certi aspetti dei testi pubblicati in questo volume se terrà presente che il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov ha trasmesso il suo Insegnamento solo oralmente. I curatori e l’editore hanno inteso rispettare il più possibile l’atmosfera e lo stile delle sue conferenze.

    Edizione digitale del libro: Lo yoga della nutrizione, Prosveta edizioni. ISBN 88-8579-37-3.

    Titolo originale: Le yoga de la nutrition, ©️ 1983, Éditions Prosveta S.A. ISBN 2-85566-209-5

    ©️ Copyright. I diritti d’autore sono riservati alla Prosveta S.A. per tutti i paesi. Qualsiasi riproduzione, traduzione, adattamento, rappresentazione o edizione non potranno essere fatti senza l’autorizzazione degli autori e degli editori. Parimenti non potranno essere eseguite copie private, riproduzioni audio-visive o con l’ausilio di qualsiasi altra tecnica senza l’autorizzazione degli autori e degli editori (Legge dell’11 marzo 1957). Prosveta S.A. - B.P. 12 - 83601 Fréjus Cedex (France)

    Cap. I - Nutrirsi: un atto che riguarda la totalità dell'essere

    Quel che vi dirò sulla nutrizione è della più alta importanza, miei cari fratelli e sorelle, e pochissime persone, anche fra le più istruite ed evolute, ne sono a conoscenza. Certo, all'inizio questo argomento vi apparirà poco interessante, ma ascoltandomi, e soprattutto cominciando a mettere in pratica queste verità, sarete costretti a riconoscere che esse possono arricchire, abbellire e trasformare la vostra esistenza.

    Supponete che, a causa di particolari circostanze, siate dovuti rimanere senza cibo per parecchi giorni, per cui vi sentite talmente deboli da non poter più camminare né fare un solo movimento. Anche se siete estremamente colti o ricchi, tutto il vostro sapere e le vostre ricchezze non valgono niente di fronte a un pezzo di pane o a un frutto che qualcuno vi porta. Infatti, già dopo il primo boccone vi sentite rianimati. Non è meraviglioso? Quell’unico boccone ha messo in azione talmente tanti meccanismi e forze, che per enumerarli tutti non sarebbe sufficiente un’intera esistenza.

    Ma vi siete mai soffermati, almeno una volta, sulla potenza degli elementi contenuti nel cibo e sul fatto che, per rimettervi in forze, un pasto sarà sempre più efficace di qualunque vostro pensiero, di qualunque vostro sentimento o della vostra volontà?... Il cibo, al quale attribuite solo un’importanza istintiva e non un'importanza intellettuale, cosciente, è il solo e unico mezzo in grado di ridarvi energia e salute. Grazie a esso, potete continuare ad agire, parlare, sentire, pensare.

    Fra i loro lavori, gli Iniziati hanno dedicato molto spazio alle ricerche sulla nutrizione. Hanno scoperto che il cibo, preparato nei laboratori divini con saggezza inesprimibile, contiene gli elementi magici capaci di conservare o ristabilire la salute, non solo fisica ma anche psichica, e di apportare le più grandi rivelazioni. Ma per beneficiare di questi elementi è necessario conoscere le condizioni da soddisfare.

    Ovviamente non si può negare che il mondo intero ponga la questione del cibo al primo posto. Tutti cercano per prima cosa di risolvere questo problema; ogni giorno lavorano e addirittura si battono per questo fine – molte guerre e rivoluzioni hanno questa origine! Tuttavia, tale atteggiamento nei confronti del cibo è ancora solo un istinto che gli esseri umani hanno in comune con gli animali; non hanno ancora compreso l’importanza spirituale dell’atto di cibarsi, non sanno mangiare. Osservateli durante un pasto: ingeriscono il cibo in modo meccanico, inconscio, inghiottono senza masticare, agitano nella mente e nel cuore pensieri e sentimenti caotici, e spesso mangiano addirittura litigando. Turbano così il funzionamento dell'organismo: nessun processo può svolgersi in maniera corretta, né la digestione né le secrezioni né l’eliminazione delle tossine.

    Migliaia di persone si ammalano senza sapere che quei mali derivano dal loro modo di nutrirsi. Basti vedere cosa succede nelle famiglie: prima dei pasti nessuno ha qualcosa da dirsi; ognuno sta in un angolo a leggere, ad ascoltare la radio o ad occuparsi dei propri passatempi… Ma non appena si tratta di mettersi a tavola, tutti hanno qualcosa da raccontare o perfino conti da regolare; e allora parlano, discutono, litigano. Dopo un simile pasto è necessario andare a riposarsi o addirittura a dormire, perché si è sonnolenti, appesantiti, e chi deve lavorare lo fa svogliatamente e senza entusiasmo. Chi invece sa mangiare correttamente si mantiene lucido e ben disposto.

    « Ma allora – chiederete – in che modo si deve mangiare?». Vi parlerò del modo in cui un Iniziato concepisce la nutrizione. Dato che egli cerca di mettersi nelle migliori condizioni per ricevere gli elementi preparati nei laboratori della natura, un Iniziato comincia col raccoglimento legandosi al Creatore; e soprattutto non si lancia in conversazioni, ma mangia in silenzio.

    Il silenzio durante i pasti non va considerato solo una consuetudine da convento; un saggio, un Iniziato, mangia in silenzio, e quando prende il primo boccone cerca di masticarlo coscientemente il più a lungo possibile, fino a farlo scomparire nella bocca senza nemmeno doverlo inghiottire. Lo stato in cui si prende il primo boccone è infatti estremamente importante. È quindi necessario prepararsi a farlo nelle migliori disposizioni possibili, perché è proprio il primo

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