L'anima: strumento dello spirito

Di Omraam Mikhaël Aïvanhov

«Lo spirito lavora sulla materia tramite l'anima. L'anima è uno strumento, uno strumento di cui lo spirito si serve per raggiungere il piano fisico, poiché da solo non può farlo. Soltanto l'anima ha la possibilità di toccare la materia, ed è quindi attraverso l'anima che lo spirito può modellare la materia, plasmarla, darle degli ordini. Senza l'anima, senza le possibilità dell'anima, lo spirito non ha alcun potere sulla materia. L'anima è una potenza capace sia di agire sulla materia per proiettarla fino al cielo, sia di attirare il cielo per concretizzarlo sulla terra. Noi abbiamo bisogno della nostra anima per modellare la materia, sia per renderla più sottile sia per condensarla. Queste due operazioni sono chiamate dagli alchimisti solve et coagula, e solo l'anima è in grado di realizzarle. Né lo spirito né il corpo possono farlo, ma l'anima sì».
Omraam Mikhaël Aïvanhov

• Lingua: Italiano
• Editore: Prosveta soc. coop. arl
• Data di uscita: 10 ago 2021
• ISBN: 9791220834391

Anteprima del libro

L'anima

strumento dello spirito

Il testo di questa brochure è pubblicato in:

Linguaggio simbolico, linguaggio della natura

(Opera Omnia, volume 8)

Domanda: Maestro, può dirci che cos'è l'anima?

Per rispondere alla vostra domanda, inizierò parlandovi dei diversi modi in cui certe religioni e certi sistemi filosofici hanno cercato di comprendere e di spiegare l'essere umano, distinguendo in lui vari principi.

Gli induisti hanno scelto la suddivisione in 7, adottata in seguito anche dai teosofi. Gli astrologi si sono soffermati sul numero 12, in corrispondenza con i dodici segni dello Zodiaco, e gli alchimisti sul 4, in base ai quattro elementi. I kabalisti hanno scelto a volte il 4 – poiché distinguono quattro mondi – altre volte il 10, in relazione alle dieci Sefirot. Nella religione degli antichi Persiani – il Mazdeismo prima, e il Manicheismo poi – l'uomo viene suddiviso in 2, secondo i due principi del bene e del male, della luce e delle tenebre: Ormuzd e Ahriman; in opposizione a questa teoria, alcuni affermano invece che l'uomo è un'unità indivisibile. Nel cristianesimo, si trova spesso la suddivisione in 3 (corpo, anima e spirito), e su tale suddivisione ternaria, torneremo fra poco. Aggiungerò ancora che alcuni esoteristi hanno scelto la suddivisione in 9, poiché ripetono il 3 nei tre mondi: fisico, spirituale e divino.

In quale di questi sistemi si trova la verità? In ciascuno di essi: tutto dipende dal punto di vista dal quale si considera l'uomo. Che si adotti l'1, il 2, il 3, il 4, il 7, il 9, il 10 o il 12, tutti questi punti di vista sono nel vero. Ci si può spingere ancora oltre e suddividere l'uomo in 3 x 12, ossia in 36, e anche in 2 x 36 = 72; e ancora, in 2 x 72 = 144. 36 - 72 - 144: è questo l'ordine in cui nella Kabalah vengono studiati i suddetti numeri, che sono numeri molto significativi. Si può tuttavia notare che il numero che ricorre più spesso è il 3 ( 3 x 3 = 9; 3 x 4 = 12; 3 x 12 = 36, ecc.). Il numero 36 corrisponde ai 36 geni, e 2 x 36 = 72, che sono i 72 Nomi di Dio, ossia lo Shem Ha-Meforash. È detto che chi conosce i 72 Nomi di Dio, può dare ordini a tutti i Geni planetari...

Tutti questi numeri non sono stati scelti a caso da kabalisti e Iniziati. Prendiamo ad esempio il numero 72. Nello Zodiaco, il punto vernale, che è il punto di intersezione fra l'equatore e il piano dell'eclittica, retrocede di un grado ogni 72 anni. 72 è il numero dei battiti del cuore umano al minuto; inoltre, in base alla norma, il ritmo