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Kirohermetica: La mano e il mito nella via alchemica occidentale
Kirohermetica: La mano e il mito nella via alchemica occidentale
Kirohermetica: La mano e il mito nella via alchemica occidentale
E-book226 pagine58 minuti

Kirohermetica: La mano e il mito nella via alchemica occidentale

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Info su questo ebook

La Chirologia si fa importante per osservare da vicino il comportamento umano e soprattutto quello di coloro che si cimentano oggi con le esperienze ermetiche e spirituali.
Nella struttura del corpo umano la mano ha una grandissima importanza visto che rappresenta la potenza e la capacità di realizzazione: la mente è la prima causa metafisica, la mano è l’agente realizzatore del disegno mentale ed ideale.
La scienza di interpretare i segni e le forme delle mani sulla base ermetica nasce da diverse influssi culturali e cultuali che s’intrecciano tra di loro e che vanno a determinare l’asse della Tradizione Ermetica Occidentale che è Iperborea, Norrena, Celtico-druidica, Romana, Ellenica, Mitriaca, Orfica, Eleusina, Isiaca, Greco-alessandrina ed Egizio-atlantidea.
Per cui troviamo associato ad ogni settore della mano una divinità planetaria con le sue competenze e patronati specifici e di conseguenza i vari segni acquistano un significato diverso a seconda del settore planetario dove si trovano.
Queste divinità planetarie fanno parte giustappunto di una metodologia interpretativa da definita Kirohermetica (kiriè=mano Hermes=conoscenza ermetica) che si avvale di processi conoscitivi propri dell’antica sapienza arcaica.
LinguaItaliano
Data di uscita7 lug 2021
ISBN9788892721791
Kirohermetica: La mano e il mito nella via alchemica occidentale

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    Anteprima del libro

    Kirohermetica - Nello Cap

    CAPITOLO I

    La Premessa

    "La Tavola di Smeraldo DI ERMETE TRISMEGISTO qui riportata e generalmente interpretata è quella dal voI. I Theatrum Chemicum, Argentorati, 1613, pago 392". «Esso è vero (come principio) è certo (il mondo teoria) è reale (nella pratica): ciò che è in basso (il mondo materiale, fisico) è come ciò che è in alto (in analogia e proporzione con il mondo intelligibile e spirituale) e ciò che è su è come ciò che è giù (legge di reciprocità complementare) per compiere le meraviglie della cosa unica (suprema legge per cui si creano le armonie della Creazione Universale nella sua Unità). E come tutte le cose si sono realizzate da una, per la mediazione di uno solo (per un solo principio, per mezzo di un unico agente), così tutte le cose sono nate da questa stessa unica cosa, per adattamento (o per copulazione, per conjuncionem)». Variante della versione Glauber, Miraculum Mundi, de mercurio philosophorum, Amste., 1656, in-8°, pago 74)." (1)

    Questo celebre testo, fondamentale per le conoscenze iniziatiche, in poche parole veramente ermetiche riassume in dodici punti tutta la sapienza esoterica alchemico-metallica. Il principio enunciato da questo primo punto è relativo al principio delle corrispondenze. L’ordine cosmico è formato dal terrestre-materiale-fenomenico e dalla dimensione noumenico-metafisica, luogo delle essenze sottili. Ad ogni principio sottile che esprime un aspetto qualitativo delle cose corrisponde un aspetto sensibile e materiale; la materia è determinata, nella molteplicità dei suoi aspetti e nella sua diversificazione, dai princìpi informanti metafisici allo stesso modo in cui un sigillo trasmette la sua impronta alla cera o alla creta molle; ogni realtà visibile è perciò segno ed ombra di una realtà sottile: l’idea superna lascia una traccia riconoscibile di sé nella dimensione terrestre ed inferiore. Perciò nelle forme e nelle caratteristiche degli elementi della nostra quotidianità, secondo questa filosofia, possiamo riscontrare la corrispondenza analogica con il suo principio informante-originatore. Per esempio, il gallo ed il girasole avranno una valenza solare perchè il gallo canta al levar del sole ed il girasole ne ricorda l’aspetto e ne segue il corso. Oppure il ferro, metallo associato ad Ares-Marte divinità della guerra, perchè il ferro produce ossido di colore rosso simile al colore dell’astro ed anche perchè essendo il metallo più resistente è impiegato nella costruzione di armi...e così via dicendo. Come l’Universo è un macrocosmo cioè un grande cosmo così pure l’uomo è un microcosmo che riflette in sé tutti gli elementi celesti del grande cosmo. Nella struttura del corpo umano la mano ha una grandissima importanza visto che rappresenta la potenza e la capacità di realizzazione, la mente è la prima causa metafisica, la mano è l’agente realizzatore del disegno mentale ed ideale. La scienza di interpretare i segni e le forme delle mani sulla base ermetica nasce da diverse influssi culturali e cultuali che s’intrecciano tra di loro e che vanno a determinare l’asse della Tradizione Ermetica Occidentale che è Iperborea, Norrena, Celtico-druidica, Romana, Ellenica, Mitriaca, Orfica, Eleusina, Isiaca, Greco-alessandrina ed Egizio-atlantidea. Per cui troviamo associato ad ogni settore della mano una divinità planetaria con le sue competenze e patronati specifici e di conseguenza i vari segni acquistano un significato diverso a seconda del settore planetario dove si trovano. Queste divinità planetarie fanno parte giustappunto di una metodologia interpretativa da me definita Kirohermetica (kiriè=mano Hermes=conoscenza ermetica) che si avvale di processi conoscitivi propri dell’antica sapienza arcaica.

    Rosa+Croce d’Oro della Via Alchemica del Cinabro:

    Mercurio, Sale e Zolfo

    per la NIGREDO, ALBEDO e RUBEDO

    CAPITOLO II

    Il Mito Ellenico

    Nyx, la notte, nel mito classico e nella versione pelasgica, produce un Uovo Cosmico d’Argento dal quale nasce Eros, il primo dio ed il più antico. Egli rappresenta il Desiderio cioè l’Amore in quanto causa prima della manifestazione cosmica. Quell’ amor che muove il mondo e le altre cose per dirla con Dante. Eros quindi poiché è la Prima Energia dell’Universo con le due metà dell’uovo cosmico crea il Cielo e la Terra: Urano e Gea. Eros in quanto Desiderio fa in modo che Urano e Gea si accòppino immediatamente tra loro generando così la prima progenie di Dei, i Titani. Però la Dea della Terra, Gea che in quanto tale possiede in sé tutte le ricchezze minerali, si stancò di essere continuamente ingravidata da Urano il quale rappresenta l’Energia potentemente Creativa ma Incontrollata, estrasse l’acciaio dal suo seno e ne fece un falcetto che consegnò al più giovane dei suoi figli, il titano Crono o Saturno, perchè evirasse il padre Urano. Allorquando Saturno-Kronos compì questa operazione i genitali, il sangue e lo sperma di Urano precipitarono nel mare e lo fecondarono facendo così nascere Venere-Afrodite che per tale motivo è chiamata Venere Urania. Questa Dea sta a rappresentare la Forza di attrazione dell’Universo di certo simile ad Eros che nella versione mitologica orfica è chiamato Fanes il Protogonos cioè Luce della Prima Manifestazione. Ora, sempre nella mitologia classica, Saturno-Kronos detronizza il padre Urano e si fa re degli Dei. Saturno a sua volta sta a rappresentare una Energia Fredda e Severa che blocca la sfrenata ed incontrollata energia della fase precedente. Tant’è che questa Energia di Saturno è talmente bloccante che gli fa divorare i suoi stessi figli; questa azione ci dice il Mito, sarebbe stata prodotta da una confidenza che un oracolo fece a sua madre Gea che diceva che sarebbe stato detronizzato da uno dei suoi stessi figli. Ed infatti avvenne proprio così: quando la moglie di Saturno, Rea, in procinto di partorire il suo ultimo figlio Giove-Zeus ingannò il marito mostrandogli un sasso ricoperto di fasce che quest’ultimo ingoiò immediatamente. Giove quindi rappresenta una Energia Cosmica Mediatrice tra le due Energie

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