Il Ciclista di Villa Abecia: "Il Ciclista di Villa Abecia", #1

Di Álvaro Molina Samos

In un paesino bello e pittoresco, un bambino di umili origini riceve in regalo una bicicletta da un bambino di città di nome Marcelito, con cui instaura un'amicizia sincera e tenera, che durerà per sempre. A partire da quel momento usa la bici ogni giorno per tutte le sue attività, diventando "Il ciclista di Villa Abecia", e motivando così i piccoli lettori a usarla.

Con il patrocinio di Marcelito e della sua famiglia, “Il ciclista di Villa Abecia”, si reca in città per una gara di bicicross, dove ha l'opportunità di dimostrare i suoi valori di fedeltà, gratitudine e amicizia. Soltanto alcuni dei valori che questo bel libro inculca nei suoi lettori.

Ogni pagina è illustrata. Il libro ha una sezione interattiva, che permette ai lettori di scrivere e illustrare il loro finale; inoltre, contiene un glossario di valori e parole usati nel libro, rafforzati da una ricerca di parole e un cruciverba, per invitare i piccoli lettori a riflettere e a interiorizzare questi principi morali per le loro vite.

Infine, presenta una sezione delle immagini del libro da colorare per far divertire i piccoli lettori.

In definitiva, si tratta di un racconto bello, ben illustrato ed educativo per i bambini, che non può mancare nella collezione privata dei vostri figli.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 12 mag 2022
• ISBN: 9781667425979

Anteprima del libro

DEDICA

Ai miei figli: Marcelo, Victoria, Sofía;

e a mia nipote Alessandra,

che mi sono stati di ispirazione per questo racconto e che amo con tutto l’amore del mondo.

IL CICLISTA DI VILLA ABECIA

In un piccolo paesino chiamato Villa Abecia, c’era un bambino di umili origini, che chiameremo: Il ciclista di Villa Abecia.

Un bel giorno e per le feste di Carnevale, in paese era arrivata dalla città una famiglia, i cui figli avevano portato una bella bicicletta nuova.

A ora di pranzo, quando andarono a mangiare al ristorante in piazza, parcheggiarono la bicicletta davanti alla porta. Quello fu il primo incontro tra il ciclista di Villa Abecia e la