Come agire per vivere: senza reagire per sopravvivere

Di Liliana Nardese

Un viaggio da scoprire con curiosità, per riprendere la propria chiave personale che apre aspetti della nostra vita dimenticati per la fretta della quotidianità. Pagina dopo pagina, in un crescente continuo, si avverte in modo sottile la gioia e la speranza. Viene spiegato con chiarezza che, per ogni prova vissuta, un altro tassello del nostro mosaico si ricompone dentro e fuori di noi.
Una terapista che osa mettere a disposizione il suo “vedere” per facilitare il percorso di cambiamento. Le varie esperienze descritte da chi le ha realmente vissute, riscaldano il cuore e la mente.
Oggi, ora, è arrivato il momento della trasformazione in positivo della nostra vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Hermes Edizioni
• Data di uscita: 7 nov 2013
• ISBN: 9788879383318

Liliana Nardese

È Tecnico della riabilitazione psichiatrica e psicosociale. Ha lavorato per più di quindici anni come operatrice psichiatrica in strutture pubbliche. Da vent’anni svolge la propria attività nel campo della ricerca dell’armonia interiore utilizzando una tecnica da lei stessa messa a punto: il metodo dell’Allineamento Interiore®. Presidente dell’Associazione Culturale “Libra”, con sede a Trieste e Pordenone, nel 2004 ha pubblicato, insieme a Francesca Longo, Le terapie regressive. Alla ricerca delle vite passate (Edizioni “Xenia Tascabili”) e nel 2010 Noi, scintille di Luce (Granviale Editori).

Anteprima del libro

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Come agire per vivere

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senza reagire per sopravvivere

Liliana Nardese

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HERMES EDIZIONI - ROMA

Copyright

Come agire per vivere, senza reagire per sopravvivere

di Liliana Nardese

ISBN 978-88-7938-331-8

I edizione digitale

© Copyright 2013 by Hermes Edizioni

Via Flaminia, 109 - 00196 Roma

www.edizionimediterranee.net

Versione digitale realizzata da Volume Edizioni srl - Roma

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Dedica

Questo libro è dedicato

a coloro che osano scegliere il cambiamento.

Prefazione

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Accade sempre più di frequente che, confusi dalla vorticosa realtà del mondo d’oggi, le persone si mettano all’affannosa ricerca di una panacea, capace di risolvere i quotidiani problemi e le difficoltà che incontrano nell’ormai difficile arte della sopravvivenza.

In questo sempre più angosciato contesto, l’offerta che si propone agli interessati è quanto mai varia e spazia nei campi più disparati: si va dalle formule alchemiche a quelle economiche, passando per le discipline orientali e quelle esoteriche della più varia tradizione, per finire con i manuali dispensatori di istruzioni la cui osservanza assicurerebbe successo e ricchezza.

A complicare le cose, poi, vi è il ricorso frequente a teorie parafilosofiche di oscura comprensione e, talora, all’impiego di non facilmente eseguibili rituali fisici, poco adatti a una popolazione per lo più sedentaria e poco allenata, con conseguenze talvolta comiche e talaltra rovinose: lesioni muscolari, strappi, tendiniti e via discorrendo.

In questo panorama non propriamente edificante e incoraggiante, fa – a mio giudizio – eccezione il libro di Liliana Nardese, che rappresenta un vero e proprio manuale di riequilibratura dell’essere umano accessibile a tutti.

Lungi dal proporre rimedi strabilianti e dall’utilizzare formule o rituali complessi, arcani forse ma incomprensibili o ineseguibili quasi sempre, si limita, non limitandosi peraltro, a proporre a ciascuno di noi un corretto approccio con la nostra parte più intima, quella che, da sempre, i saggi di tutte le epoche e di tutte le religioni collocano al centro del Cuore: il che, oggettivamente, non è cosa da poco, ragion per cui poco sopra ho detto non limitandosi.

Questo affascinante e coinvolgente viaggio alla scoperta della nostra essenza più intima viene proposto con un metodo che definirei delicato e non invasivo, abituandoci gradatamente alla dolcezza verso noi stessi e al perdono, tanto verso gli altri quanto verso di noi: vedere chi realmente siamo e accettarci per quello che siamo è il primo passo verso la guarigione da tutti i nostri malesseri, le nostre invidie e le nostre paure.

Ulteriore elemento positivo, da me riscontrato nel libro, è l’utilizzo di un lessico semplice ma universale, tale da essere accessibile a chiunque, indipendentemente dal grado di cultura e di istruzione di ognuno, tant’è che ben potrebbe un pignolo divertirsi ad adattare a sé la narrazione, sostituendo molti dei termini di portata generale qui utilizzati con altri derivanti dalla sua propria specifica formazione religiosa o socioculturale, senza con ciò cambiare la sostanza.

Last but not least, come usa dirsi, in una società che va sempre più di fretta e in cui il tempo per se stessi è sempre più risicato, il cammino qui delineato non richiede sforzi, ascesi, viaggi, digiuni, rinunce, acrobazie varie: è sufficiente aprirsi e mettersi in ascolto; prima o poi, il Cuore parlerà e con immensa commozione ne sentirete per la prima volta i messaggi.

Buona lettura e buon viaggio

Prof. Giancarlo Lo Cuoco

Docente di Diritto dei Contratti

L’amore è il mezzo che ti permette di rimettere

le ali e raggiungere la felicità.

Platone

Introduzione

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Una delle domande più frequenti che mi viene rivolta è: come fai a vedere e comprendere dove si nasconde il malessere?

La mia risposta è: vado a sintonizzarmi sulle vibrazioni di chi è davanti a me, ascoltando ciò che quella persona mi trasmette, andando oltre le sue parole, ascoltando con il mio intuito ciò che il suo Cuore mi chiede.

Il Cuore ha dentro di sé tutta la conoscenza e l’amore incondizionato: si tratta solo di percepirlo con rispetto senza alcun dubbio razionale. Tutta la mia preparazione è stata vissuta nei piani sottili e attraverso i sogni potevo ricordare ciò che accadeva: questo ha fatto sì che la mia parte razionale non potesse interferire con i miei dubbi e le mie paure. Svegliarmi con la visione chiara e nitida di ciò che dovevo fare mi ha permesso di ricordare le mie vite passate e di riprendere consapevolezza di alcuni strumenti in mio possesso. La scrittura intuitiva mi permette di dare poi forma consistente a tutti i messaggi che vengono dai miei Maestri di Luce¹.

Il loro insegnamento è stato costante e continuo per tutta la mia vita, e lo è tuttora. Sin dalla nascita mi è sempre stato facile comunicare con le Anime di Luce. Allora, quando ero piccola, per me non c’era alcuna distinzione tra un’anima incarnata e una non incarnata. In realtà l’anima è sempre viva: si trasforma, può migrare, può passare da uno stato all’altro, e ciò che ho sempre visto è questa Luce che sa diffondere un enorme, immenso Amore per tutti.

All’età di quattro anni spiegavo ai miei genitori il lavoro che avrei svolto da grande e loro mi lasciavano parlare. Dicevano che avevo una grande immaginazione. Credo che la mia fortuna sia stata nella libertà di fantasticare che mi avevano concesso, senza farmi sentire fuori luogo per quei sogni da bambina che si sono poi tutti avverati. Crescendo ho accettato che questo è qualcosa che non accade a tutti, ma soprattutto non è adatto a tutti, poiché alle volte il vedere così chiaramente può creare confusioni nella mente.

La facoltà di saper leggere dentro le persone mi ha spesso causato problemi perché avvertivo la loro pesantezza interiore, anche se la persona di fronte a me era apparentemente simpatica e diventava difficile spiegare perché io non volessi parlarle. Ora ciò che mi arrecava disagio è diventato un ottimo strumento di lavoro perché ciò che una volta era pesante oggi è solo un sintomo di sofferenza da sciogliere e trasformare.

L’esistenza che ho scelto è stata dura ma di fondamentale importanza per poter comprendere chi mi stava di fronte nella vita e nel mio lavoro: solo chi ha sofferto è poi in grado di percepire ricordando la sottile sofferenza che si nasconde nell’animo delle persone. Imparare a sentire le mie vibrazioni energetiche è stato fondamentale per poter poi lavorare sulle vibrazioni altrui.

In altre parole, è come accordare le corde di uno strumento musicale: il suono deve essere pulito e armonioso e per renderlo tale è fondamentale il diapason. Essere come un diapason, ecco cosa serve per poter accordare le note di una persona. Quando lavoro con qualche paziente e lo vedo pronto, non faccio altro che sentire le sue vibrazioni, captare da dove nasce la disarmonia: nel fisico, nel corpo astrale, o nello spirito. Poi attraverso l’ascolto del suo Cuore più che delle sue parole (non sempre infatti c’è corrispondenza tra parole e ciò che il Cuore desidera veramente) capisco che cosa vuole veramente e che cosa è pronta a trasformare. Io non ascolto altro che il Cuore. Il Cuore vibra e comunica con semplicità, senza i complicati processi della mente.

È sempre stato così per me, vita dopo vita. Sintonizzarmi su quelle vibrazioni mi permette di ascoltare senza inquinare con dubbi o giudizi, e vedere con la mia vista interiore. Poi, con pazienza e rispetto del dolore della persona, rimetto ordine nella sua vita, come se rassettassi una casa. Dopo aver rimesso ordine posso vedere il progetto animico di chi mi è davanti e dargli una direzione senza dubbi e paure. Sono molto grata all’Amore che mi permette di svolgere questo compito e di essere sempre protetta dai Maestri di Luce che, con enorme pazienza, mi hanno re-insegnato a usare i vari strumenti che mi servono per lavorare. L’aiuto più grande è sapere che sono sempre collegata e protetta da tutti loro che lavorano per l’Amore.

Coloro che hanno il coraggio di crescere e diventare adulti e responsabili proveranno la gioia di sperimentare la trasformazione dentro di loro: è il piacere del volo di un uccellino che è cresciuto ed esce dal proprio nido per volare nella vita.

Nonostante questo dono che ho sempre avuto, vita dopo vita, solo ora sono pronta a trasmettere la mia esperienza, perché ho capito che si tratta di un patrimonio che non posso più tenere nascosto, per la paura del giudizio di chi, leggendo, potrebbe non comprendere ciò che è scritto.

Ciò che vorrei trasmettere è quel che ho imparato dai miei Maestri di Luce. Non è importante sapere il nome di ogni Maestro, ma vorrei solo spiegare brevemente come avviene questa modalità di comunicazione.

Semplicemente, quando ad esempio lavoro o sono raccolta in silenzio dentro di me, entro in uno stato di accoglienza e di accettazione, comunicando con i Maestri di Luce e ricevendo insegnamenti che arricchiscono la mia conoscenza e diventano utili strumenti di lavoro. Durante questi anni ho ricevuto moltissime comunicazioni: all’inizio erano soprattutto personali, poiché per essere un buono strumento è necessario prima lavorare su di sé, alle volte anche duramente, dal momento che è più facile vedere i problemi degli altri ed evitare di guardarsi dentro. La preparazione su di me è stata meticolosa, oserei dire anche spietata, ma desidero solo ringraziare per ciò che ho ricevuto, poiché la mia vita ha subito tali e tanti cambiamenti che sarebbe quasi impossibile spiegarli, ma è arrivato il momento in cui è necessario che alcune trasformazioni della mia vita siano condivise, per dimostrare concretamente ciò che può accadere quando siamo ben allineati sul nostro piano spirituale.

1. Allineamento Interiore®

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Noi siamo in realtà dotati di tre corpi.

Il primo è il corpo fisico, dove risiede tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere la nostra vita biologica. Di questo fa parte anche il nostro mentale, motore indispensabile per comprendere, studiare e imparare, che possiamo paragonare a un grande computer. Abbiamo poi il nostro corpo astrale, dove c’è la nostra parte emozionale, il nostro bambino interiore, tutta quella parte di noi che non riusciamo a controllare, ma che è estremamente viva, costituita da situazioni, desideri, tutto ciò che ci fa vivere.

Infine abbiamo la parte più importante: il nostro corpo spirituale, il quale contiene tutta la conoscenza infinita, vita dopo vita. La nostra anima ricorda mondi luminosi, ricorda di aver scelto di rinascere per fare un’esperienza sulla Madre Terra e così, portando la propria esperienza e la propria conoscenza, l’anima impara ciò che significa vivere in un corpo umano. È una scommessa non semplice, ma qui, su questa Terra, abbiamo la possibilità di sperimentare in pochi anni tutto ciò di cui abbiamo bisogno per evolvere, e avanti così, vita dopo vita. Essere allineati sul piano spirituale implica un’esperienza d’Amore.

Ora, attraverso il mio lavoro, ho la possibilità di aiutare le persone a staccarsi da tutto ciò che impedisce loro di essere se stesse e di oltrepassare i propri limiti.

La mia scommessa è di andare a sbaragliare ciò che il loro mentale e il loro karma hanno costruito per imprigionarli in se stessi. Lo faccio attraverso gli insegnamenti e la formazione che ho ricevuto giorno dopo giorno, notte dopo notte, dai Maestri di Luce, sia incarnati sia non incarnati, che mi hanno preparato e istruito su come lavorare.

Questo è un grande regalo d’Amore da parte loro e io l’ho percepito come un atto di estrema fiducia nei miei confronti, perché è un lavoro durissimo, ma che dà risultati eccellenti.

Durante il giorno, attraverso i messaggi scritti, i Maestri mi hanno preparata mentalmente a ricordare ciò che è possibile fare a livello energetico; poi, durante la notte, nel sogno, ricevo altre comunicazioni, in cui mi vedo lavorare nei piani sottili, sulle persone, dove mi viene spiegato esattamente cosa sta succedendo, cosa devo fare e cosa provocherà la mia azione su quella persona.

Come avviene la trasformazione a livello energetico sulle persone?

Ogni essere umano ha una sua vibrazione, una sua particolare sonorità riconoscibile come accade per le impronte digitali. È odore della pelle, tonalità della voce... Ognuno di noi ha una sua energia particolare e personale. Quando una persona entra nella stanza per un istante visualizzo come uscirà. Il vedere entra in funzione, vedere per filtrare e trasformare ciò che il sintomo nasconde per poi rielaborarlo in una chiave comprensibile e armoniosa affinché non crei nella persona un altro conflitto.

L’unica via per riscoprire come risvegliare antichi sentimenti mai espressi per paura di non essere compresi è lavorare su noi stessi e imparare ad andare oltre il dolore, oltre a paure dettate dall’ego, che ci vuol far credere di essere unici.

Riarmonizzando i tre corpi, una persona è in grado di vedere esattamente ciò che deve fare. È come se uno avesse un televisore con cento canali, ma fuori sintonia e non regolato; se desidera vedere un programma televisivo, ma l’immagine è distorta, non ci riesce. Solo sintonizzando l’apparecchio egli può vedere con chiarezza.

Se necessario lavoro sulle regressioni, perché sbloccando vecchie emozioni del passato è come se di colpo la persona si ritrovasse con quintali di energia in più, come se il suo televisore automaticamente si regolasse: la persona può quindi vedere la propria vita in modo più distinto. Ogniqualvolta si sblocca un antico ricordo, la persona ha la possibilità e la capacità di aver maggior forza, maggior chiarezza e maggiore apertura. Se una persona decide di evolvere spiritualmente, sarà più facile per lei accettare la vita e le sue varie contraddizioni; più una persona si permetterà di essere autentica e se stessa, più avrà la facilità di relazionarsi con chiunque. Inoltre è molto importante porre attenzione solo sulle cose positive, cosicché le possiamo rinforzare dentro di noi. Se osserviamo le cose negative metteremo la nostra energia su ciò che non va, e quindi andremo ad amplificarle, perciò più oseremo guardare alle cose positive e trasmetterle, più il mondo cambierà.

Non è utopia, è semplicemente realtà.

Si guardi nel proprio quotidiano. Se ci si arrabbia con qualcuno della propria famiglia o della società ecc., si sentiranno dei pensieri di rabbia e di odio, ma quell’energia poi si concretizza e si materializza e, come un boomerang, ritorna da dove è stata spedita, e quindi contro se stessi, trasformandosi in malattie, anche gravi. Se invece si pone l’attenzione su quello che va bene, quindi sul benessere, sulla luce, sull’Amore, anche questo fa da boomerang e tutta questa energia tornerà indietro e andrà a illuminare le proprie cellule. Come si può notare è tutto sotto i nostri occhi, nella nostra vita quotidiana, e da qui bisogna imparare a partire.

Si tratta di una grande palestra che ci permetterà poi di affrontare la persona più importante e difficile che esista,