E se non fosse depressione?: Un approccio innovativo e la soluzione definitiva

Di Peter Bongiorno

Ti senti giù di corda ma non vuoi saperne degli antidepressivi? Hai provato vari farmaci ma i risultati non ti sono sembrati soddisfacenti? Ti chiedi perché gli altri sono felici e tu no? Peter Bongiorno ti offre le risposte che cercavi: il suo programma per guarire in maniera definitiva dalla depressione ha dimostrato tutta la sua efficacia anche nei casi più complessi.La depressione affonda spesso le radici in disturbi di tipo fisico più che mentale. Anche quando sembra causata da momenti difficili della tua vita, l'esposizione allo stress intenso e prolungato può non trovare il giusto supporto del tuo organismo, se questo è già prostrato a causa di carenze vitaminiche e minerali, disidratazione, squilibri tiroidei, alimentazione inadeguata, infiammazioni croniche e scarsa esposizione alla luce diurna. In questi casi, i farmaci antidepressivi non sono l'unica opzione.Con un linguaggio chiaro ed esaustivo, E se non fosse depressione? descrive in dettaglio un programma diagnostico e di trattamento naturale per farti ritrovare l'equilibrio psicofisico, offrendoti fin dalle prime pagine utili consigli pratici, grazie ai quali potrai testare immediatamente gli straordinari effetti benefici di questo approccio innovativo. Test e questionari per l'autovalutazione della depressione Quali esami clinici eseguire Il fattore alimentazione Che cos'hanno in comune le persone felici Integratori per il benessere quotidiano Esercizio fisico e umore Psicoterapia, yoga, meditazione, massaggi, musicoterapia Quando è necessario ricorrere ai farmaci

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni il Punto d'Incontro
• Data di uscita: 5 mag 2014
• ISBN: 9788868200794

Anteprima del libro

speranza.

Parte I

LA SOLUZIONE RAPIDA E SE NON FOSSE DEPRESSIONE?

Capitolo 1

COME USARE QUESTO LIBRO

La maggior parte delle persone tratta nello stesso modo qualsiasi tipo di manuale… non lo legge mai.

— JAMES LEVINE

Se stai leggendo queste righe, è ragionevole presumere che tu non sia molto felice. Per tale ragione, ridurrò all’essenziale questo capitolo di istruzioni per l’uso, in modo da fornirti immediatamente le informazioni che ti occorrono.

Oltre all’insoddisfazione, c’è probabilmente un altro motivo che ti spinge a sfogliare queste pagine: da qualche parte dentro di te, sei sinceramente convinto che in questo mondo ci sia qualcosa di più da fare e ottenere, ma il tuo umore te lo impedisce. E speri, dopo tutto quello che hai passato, tutti i volumi che hai letto e tutti i consigli dispensati da internet, televisione, amici e parenti, che questo libro possa rivelarsi realmente utile.

C’è una ragione per cui l’ho scritto: la mia esperienza con i pazienti mi dice che puoi usare il modo in cui ti senti ora per divenire alla fine la migliore persona possibile. Quest’opera è basata su quanto ho imparato trattando migliaia di pazienti che erano nella tua stessa condizione.

L’ultima cosa di cui ora hai bisogno è farti strada a stento attraverso una serie di pagine disorientanti piene di fatti medici e di accanimento contro i farmaci, di cercare di capire lunghi discorsi e leggere storie di persone che sono guarite. Ti occorrono invece soluzioni semplici per sentirti meglio, facili da applicare e con effetti rapidi. Lo so perché ho aiutato moltissime persone come te.

Non disperare: l’aiuto sta arrivando.

Il fatto è che ci sono in giro troppi ottimi libri sulla depressione, tutti con informazioni eccellenti. Anzi, ne elenco alcuni nel capitolo "Fonti e riferimenti" perché credo che quando si viene messi alla prova è bene raccogliere dati di varia natura per documentarsi da molte angolazioni diverse. Si tratta di opere bene intenzionate, ma di solito inficiate da uno di questi due difetti: o sono troppo lunghe e includono troppe cose per lettori non in grado di sostenere spiegazioni complesse, oppure trascurano dettagli importanti.

Mi auguro sinceramente che il presente libro non cada in nessuno dei due tranelli. Esso intende offrire a chi soffre di depressione o disturbi dell’umore alcuni semplici passi iniziali. In seguito, quando sarai pronto, amplierò la trattazione fornendo dati medici e approfondendo l’argomento.

Uno dei problemi maggiori che ho osservato nei miei pazienti è l’incapacità di cominciare e portare a termine compiti. Quando sei depresso, la cosa più semplice da fare diventa difficile a causa di mancanza di motivazione o di sintomi fisici troppo rilevanti per ignorarli.

Anche se la depressione è una condizione complessa, questo libro vuole rendere l’aiuto più semplice possibile, offrendo misure rapide e semplici per sperimentare un pronto sollievo, che un depresso può adottare per sé o per una persona cara affetta da questa condizione.

Leggi per primo il secondo breve capitolo, che fornisce i principi fondamentali a chi cerca di ottenere un umore più sano. Cerca di applicare il maggior numero possibile di suggerimenti. Se esamini soltanto il capitolo 2 trascurando gli altri, cerca di fare del tuo meglio per completare tutti i passi che puoi. Non riuscirai a farlo in un giorno, te lo assicuro. Ma va bene così, l’importante è cominciare.

Se possibile, ti consiglio di leggere il capitolo 2 insieme a una persona in grado di aiutarti a organizzare un programma e controllare i tuoi progressi. Scegli qualcuno con cui ti senti a tuo agio. Se in questo momento nella tua vita non c’è nessuno del genere, non importa. Puoi fare da solo.

Quali parti del libro dovresti leggere dopo il capitolo 2? Per scoprirlo, considera le seguenti descrizioni e trova quella che più ti si adatta.

Per uomini e donne dai 15 anni in su: leggete per primi i capitoli dal 2 al 6, poi il 7 se state assumendo antidepressivi, e il capitolo 8 sulle varie differenze relative ai due sessi.

Per le persone anziane: leggete prima il capitolo 2, poi la sezione dedicata agli anziani del capitolo 8. Se assumete farmaci, leggete il capitolo 7. Alla fine, potete apprendere tutti principi di base nei capitoli dal 3 al 6.

Per chi assume farmaci: leggete per primi i capitoli 2 e 7, poi il resto del libro a partire dal capitolo 3.

Tieni presente che queste pagine contengono molte informazioni. Non ritenerti obbligato a leggerle tutte; non voglio che ti senta sopraffatto. Puoi iniziare per gradi, saltando direttamente alle sezioni che ti sembrano più utili. Puoi esaminarle in parti, un poco alla volta. Scegli il ritmo più adatto a te. Puoi anche fare riferimento ai siti web raccomandati in fondo al libro. Si tratta di un esauriente elenco di tutte le terapie consigliate con brevi informazioni su quando usarle. Ritieniti libero di consultarlo mentre procedi nella lettura alla velocità che preferisci.

Ricorda, stai facendo un gran lavoro: il fatto di leggere quest’opera significa che la tua mente e il tuo corpo vogliono essere uniti come un solo essere felice in grado di vivere al massimo delle proprie potenzialità. Significa che vuoi stare bene, e questo è il passo più importante (e spesso il più difficile).

Capitolo 2

GUIDA RAPIDA: I SETTE PASSI PIÙ IMPORTANTI PER GUARIRE LA DEPRESSIONE

Noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.

— ROMANI 5, 3-4

Anche se il presente libro contiene oltre 17 anni di ricerca ed esperienza clinica, questo capitolo evita di entrare nei particolari, limitandosi a riassumere il tutto in una rapida guida a ciò che funziona realmente.

Forse non riuscirai a compiere tutti i passi che ti suggerisco, ma sforzati di fare il massimo che puoi. Ognuno di essi può aiutarti, e più ne fai, meglio ti sentirai. Più avanti li tratterò in modo più dettagliato e ti spiegherò quali altre azioni intraprendere per mantenere nel tempo il tuo benessere.

PASSO 1: STABILISCI SE PER TE È IL CASO DI ASSUMERE FARMACI

È sconsigliabile interrompere una cura senza prima parlarne con il tuo medico. Se stai assumendo antidepressivi, anche se non ti sembra che siano efficaci, per il momento è meglio continuare, informando il medico che hai intenzione di provare farmaci naturali. Se lo desideri, puoi mostrargli questo libro per contribuire all’esito della discussione.

Se invece ritieni che l’attuale terapia ti stia aiutando, allora considerala una benedizione. Alcune persone diventano talmente depresse da non avere la forza di compiere i passi naturali necessari per risollevarsi. Se questa era la tua condizione e adesso pensi che sia migliorata, tanto di guadagnato: ti sarà più facile aggiungere gli altri trattamenti che apprenderai leggendo queste pagine. Nei successivi capitoli, lavoreremo insieme senza pericolo per farti perdere l’assuefazione ai farmaci convenzionali.

Se stai sperimentando effetti collaterali e credi che la cura in atto ti faccia sentire peggio, dillo al tuo medico. Probabilmente modificherà la dose o cambierà medicinale. Tipici effetti collaterali sono irritabilità, pensieri suicidi, difficoltà ad addormentarsi, fame eccessiva, perdita di desiderio sessuale e aumento di peso. Quanto più una persona è giovane, tanto maggiori sono le probabilità che avverta l’impulso di togliersi la vita. Se nutri sentimenti suicidi, vai immediatamente dal tuo medico o all’ospedale. Ti aiuteranno.

Se non stai seguendo alcuna terapia, rispondendo a questo semplice questionario potrai decidere meglio se sia il caso di intraprenderne una:

Se hai risposto sì anche a una sola di queste domande, devi parlare subito con uno psichiatra o un medico. Come naturopata, non consiglio farmaci quando sono disponibili altre alternative; i farmaci dovrebbero essere l’ultima risorsa. Ma in certi casi possono essere appropriati per aiutarti nel breve termine, se non riesci a farlo da solo. La mia raccomandazione è cercare un medico naturopata autorizzato (il capitolo "Fonti e riferimenti" alla fine del libro può offrirti qualche indicazione) o uno psichiatra olistico in grado di fornirti una terapia mentre cominci a lavorare con le soluzioni naturali proposte in queste pagine.

PASSO 2: CHIEDI AL TUO MEDICO DI PRESCRIVERTI SPECIFICI ESAMI DEL SANGUE

È vero che di per sé un esame del sangue non ha mai curato nessuno, ma le informazioni che fornisce possono essere fondamentali per capire esattamente cosa sta accadendo nel corpo e nel cervello. Cambiamenti nei valori glicemici, nei livelli di certi elementi nutritivi e ormoni, e nella funzione digestiva hanno tutti un considerevole impatto sull’umore. I risultati delle analisi che elenco qui di seguito possono aiutarti a compiere le scelte più opportune per migliorarlo. Fai una copia della lista e mostrala quanto prima al tuo medico.

È utile digiunare per otto ore prima del prelievo, il che significa non consumare nulla a parte acqua. Se sei una donna in età mestruale, dì al tuo medico a che punto sei del ciclo. Se possibile, il test andrebbe eseguito il primo giorno del flusso per una migliore interpretazione dei valori degli estrogeni e del progesterone.

Questa serie di esami rappresenta uno strumento prezioso, specialmente nelle mani del tuo medico.

I risultati possono aiutarci a stabilire il supporto nutrizionale più indicato per te. Ulteriori informazioni su come interpretarli e decidere in base alle tue esigenze personali sono fornite nel capitolo 4. Visita il mio sito web per scaricare un dettagliato elenco di analisi del sangue che puoi mostrare oggi stesso al tuo medico (www.drpeterbongiorno.com/happybloodtests).

ESAMI DEL SANGUE RACCOMANDATI

Livelli glicemici e insulinici a digiuno

PASSO 3: INIZIA SUBITO AD ASSUMERE QUESTI INTEGRATORI

Vitamine, minerali e oli salutari sono le molecole usate dal nostro corpo per determinare reazioni che ci aiutano a produrre energia e ormoni, ed equilibrare la funzione immunitaria, per non parlare del loro contributo in una moltitudine di altri fattori necessari per una salute migliore. Assumerne una serie completa costituisce un buon inizio per stimolare corpo e cervello nella giusta direzione.

Una potente formula di vitamine e minerali

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che permettono alle cellule del corpo di comunicare efficacemente con le cellule nervose del cervello. Quando questa comunicazione è buona, il tuo umore è a livello ottimale. Le vitamine sono molecole che aiutano l’organismo a produrre i neurotrasmettitori di cui ha bisogno. Essenziali per tale processo sono in particolare le vitamine del gruppo B e il magnesio. Le vitamine di qualità migliore (rispetto alle compresse) sono in genere le capsule contenenti polvere, e il dosaggio è normalmente di quattro-sei capsule al giorno. Segui la posologia indicata sul flacone e assumile durante i pasti.

Olio di pesce

Alcuni studi hanno dimostrato che una dose quotidiana di almeno 1000 mg di acido eicosapentaenoico (EPA) aiuta a mantenere uno stato d’animo positivo e una buona salute generale. L’olio di pesce migliore è la forma trigliceride (lo trovi scritto sull’etichetta). Poiché grassi e oli possono contenere molte tossine ambientali, è importante assicurarsi che l’olio di pesce sia stato sottoposto a distillazione molecolare (anche questo dovrebbe risultare dall’etichetta) e prodotto da un’azienda con una buona reputazione. Sconsiglio di acquistarlo nei supermercati. Controlla sempre la data di scadenza.

L’olio di pesce può essere assunto in forma liquida (da tenere in frigorifero una volta aperta la confezione) o di capsule di gelatina. Se hai problemi di stomaco – come molti pazienti depressi – o trovi che l’olio di pesce ti causa eruttazione o riflusso, cerca una versione a rivestimento enterico che non provochi simili reazioni. Le persone che prendono anticoagulanti dovrebbero consultare il medico prima di assumere olio di pesce. Se sei allergico al pesce o segui un’alimentazione vegana, puoi provare un acido grasso essenziale di origine vegetale come olio di alghe o di lino, o una combinazione di oli omega 3 comprendente primula o sesamo. In genere gli oli vegetali sono meno efficaci, ma meglio prendere questi che niente.

Vitamina D

Nota come vitamina della felicità, la vitamina D agisce nel corpo come un ormone e ha importanti effetti sull’umore. L’elenco di esami del sangue che ho suggerito nel passo 2 ne include uno per accertare i valori della vitamina D 25-OH, una particolare forma di vitamina D nell’organismo. Se possibile, è meglio verificarne il livello prima di decidere riguardo alla dose ottimale di vitamina D. Se non puoi farlo in tempi brevi e vuoi cominciare a sentirti meglio, prendi semplicemente 4000 UI al giorno di vitamina D3. Se i tuoi livelli sono bassi, dovrebbe contribuire a innalzarli. Per una migliore assimilazione, assumi la vitamina D3 durante i pasti.

Parleremo ancora di questi integratori e di altri nutrienti nel capitolo 5.

PASSO 4: FAI ATTIVITÀ FISICA

L’attività fisica è un potente antidepressivo. Il problema è che quando non ti senti bene, è difficile motivarti a svolgerla. Per il momento, la cosa migliore che puoi fare è un po’ di moto per venticinque minuti al giorno; nel capitolo 6, approfondiremo il tema della motivazione.

La forma di esercizio più efficace prevede di uscire all’aperto in luoghi soleggiati e pieni di alberi che possono anche sollevarti il morale. Jogging, passeggiate e Tai Chi sono tutte attività eccellenti. Se hai qualche limite fisico, puoi provare con il nuoto o altri movimenti poco faticosi. Alcuni miei pazienti che non possono camminare o hanno le gambe immobilizzate usano una pedaliera da tavolo per esercitare la parte superiore del corpo.

Parleremo ancora di questo argomento nel capitolo 3. Per ora, sforzati di svolgere un minimo di attività fisica ogni giorno. Tutto ciò che riesci a fare ti sarà molto utile.

PASSO 5: AGGIUNGI QUESTI CIBI ALLA TUA ALIMENTAZIONE

Certi alimenti hanno effetti molto benefici sulla psiche. Se non consumi già questi cibi della felicità, cerca di inserirli nella tua alimentazione quotidiana.

Esistono molti altri alimenti salutari per il cervello e l’umore. Ne parleremo in dettaglio nel capitolo 3.

PASSO 6: DORMI A SUFFICIENZA

Il sonno ha un notevole effetto sull’umore. Dovresti dormire da sette a otto ore per notte. Se non dormi abbastanza, cerca di andare a letto più presto la sera, preferibilmente prima di mezzanotte. Se dormi troppo, fai del tuo meglio per stabilire un’ora in cui coricarti e usa una sveglia con una musica gradevole per destarti al mattino. Un programma ideale potrebbe essere andare a letto verso le dieci o le undici di sera e svegliarti alle sei o alle sette del mattino. Se incontri difficoltà ad addormentarti, cerca di tenere la stanza al buio durante la notte ed evita TV, computer o messaggi telefonici almeno mezz’ora prima di coricarti.

Quando si è depressi, dormire troppo o troppo poco può essere nocivo. Troverai altre informazioni sul sonno nel capitolo 3.

PASSO 7: SE STAI ASSUMENDO FARMACI, AGGIUNGI QUESTI INTEGRATORI

La ricerca clinica ha dimostrato che alcuni integratori alimentari possono rivelarsi utili durante una terapia a base di antidepressivi. In molti casi, hanno aiutato persone per le quali i farmaci da soli non erano efficaci. Puoi aggiungere facilmente e senza rischi il breve elenco che segue alla tua alimentazione.

Tutti questi integratori vanno assunti durante i pasti.

CHECKLIST DEI SETTE PASSI

MANTIENI VIVA LA SPERANZA

Ho notato che questi sette semplici passi aiutano numerosi pazienti come te a sentirsi molto meglio nel giro di qualche settimana. La mia speranza è che abbiano lo stesso effetto su di te e che tu possa leggere il resto del libro per apprendere di più sul tuo corpo e su come mantenerti a lungo più felice e sano. Meriti di sentirti bene e goderti la vita… e puoi!

Parte II

ESAMINIAMO I DETTAGLI

Capitolo 3

CHE COSA HANNO IN COMUNE LE PERSONE FELICI

Positivity, yes, Have you had your plus sign today?

— PRINCE, POSITIVITY

Okay, fantastico. Hai già letto il capitolo 2 e cominciato a lavorare su alcune delle soluzioni rapide per sentirti bene. Dovresti congratularti con te stesso per esserti preso l’impegno di stare meglio. Che tu lo creda o no, assumertelo e agire di conseguenza è forse il passo più difficile. Poiché se sei arrivato fin qui, è chiaro che hai superato tale ostacolo. Ricorda, non devi leggere questo libro dalla prima all’ultima pagina. Continua finché ne hai voglia, senza preoccuparti se salti qualche capitolo e prendi solo ciò che ti occorre.

Per passare a una prospettiva più globale, è interessante considerare quali sono le persone più felici al mondo: secondo un’inchiesta Gallup del 2010 riguardante 140 Paesi, i più felici sono risultati Danimarca, Finlandia e Olanda. Il sondaggio poneva domande sul senso personale di benessere e soddisfazione nella vita. Anche se la ricchezza aveva un ruolo, sembra che non fosse il fattore principale, poiché nazioni come la Nuova Zelanda, con poco denaro pro capite, si sono classificate tra le prime dieci. Del resto, un’altra ricerca condotta dal British Medical Journal aveva già mostrato che riuscire a diventare più ricchi non rende necessariamente più felici.

L’indagine Gallup, inoltre, spiegava che i gruppi comunitari (come le organizzazioni religiose, sociali e di volontariato), la famiglia e la regolare interazione sociale influiscono sulla felicità delle persone. Un altro aspetto importante era l’equilibrio tra vita e lavoro, in particolare di chi evita di lavorare troppo. Questo mi fa tornare in mente l’adagio: Gli americani vivono per lavorare, gli europei lavorano per vivere. Bene, l’Europa era in cima alla lista, mentre gli Stati Uniti non rientravano nemmeno tra i primi dieci (erano al dodicesimo posto). Una simile informazione ci dice che abbiamo il controllo sui fattori essenziali della nostra felicità: interazione sociale e lavoro equilibrato.

Potresti osservare: Be’, se non fossi depresso potrei mettermi a lavorare sull’interazione sociale. Ecco perché dobbiamo cominciare ad affrontare anche la tua fisiologia personale. Questo libro si basa sull’idea di avere fiducia nell’innata capacità del corpo di guarire se stesso; l’espressione latina è vis medicatrix naturae. Quasi tutti i miei pazienti depressi vengono nel mio studio convinti che il loro organismo non possa guarire e di essere quindi bloccati in uno schema irreversibile. Voglio che tu sappia che tale sensazione è proprio questo – una sensazione – e non risponde a verità. Le persone felici sono quelle che alla fine se ne rendono conto e capiscono che corpo e mente possono sentirsi di nuovo bene.

Quando ti fai un taglio, anche se la pelle è lacerata e la ferita abbastanza profonda da sanguinare, il corpo sa come rimediare. Occorrono tempo, elementi nutritivi e flusso sanguigno per portare all’area danneggiata ciò di cui ha bisogno per risanare vasi e tessuti. Il tuo umore non è molto diverso.