Gravidanza Consapevole: Vivi una maternità armoniosa per creare un mondo migliore

Di Bianca Buchal

C’è un luogo in cui il tempo non è scandito dal ticchettio dell’orologio, ma dal battito del cuore.

È molto importante trasmettere alle future mamme informazioni basilari e utili, per poter procedere in tutta serenità verso una maternità felice.

Questo libro contiene preziose informazioni per comprendere il tuo ruolo genitoriale, dalla gestazione allo svezzamento, per prepararsi al meglio, mentalmente e fisicamente, per accogliere il tuo bambino e renderlo un essere unico e speciale.
In questo libro scoprirai:

• la vera funzione della donna
• il ruolo del padre durante la gravidanza e dopo il parto
• come comunicare con l’anima del tuo bambino
• come curare i pensieri e l’alimentazione durante la gestazione
• come gestire il dolore durante il travaglio
• come affrontare la depressione post-partum

... e molto altro ancora.

• Lingua: Italiano
• Editore: One Books
• Data di uscita: 14 nov 2022
• ISBN: 9791255281207

Anteprima del libro

Introduzione

In questo libro mi rivolgo soprattutto a te, Donna, che sei la maggiore interessata. Vorrei trasmetterti le basi per svolgere al meglio il tuo ruolo di Madre, valorizzando tutto il tuo meraviglioso potenziale. Ma mi rivolgo anche a te, Uomo, affinché tu prenda coscienza del ruolo particolarmente importante che sarai chiamato a svolgere, nel momento in cui saprai di diventare Padre.

Dal contenuto di queste pagine potrete facilmente intuire con quanta gioia io mi rivolga alla Donna per aiutarla a ritrovare la sua giusta collocazione nella famiglia e nella società, nonché nel ruolo affidatole dalla Natura: essere Madre.

Con questo non intendo dire che il ruolo di Madre sia esclusivamente quello di mettere al mondo figli. No! Il sentimento materno, così squisitamente femminile, può esprimersi in tante forme: verso tutti e tutto ciò che ci circonda.

Penso sia estremamente importante trasmettere a Voi, future Mamme, informazioni basilari e utili, arricchite di quei valori purtroppo da tempo accantonati. Potrete così procedere in tutta serenità verso una felice maternità, consapevoli dell’importanza del vostro compito.

Tali informazioni vi serviranno non solo a debellare quelle paure e quei sensi d’inadeguatezza che spesso si provano di fronte a un’impresa così grande quale quella di mettere al mondo una nuova creatura, ma soprattutto a comprendere il significato del dare alla società umana un essere nuovo, un individuo che avrà ricevuto da Voi le impronte migliori, indispensabili per poter svolgere positivamente il compito per il quale esso nasce.

Sarà bene che anche i giovani di qualunque età ricevano queste nozioni, per avere le idee chiare quando sarà giunto per loro il momento di formarsi una famiglia.

Comprenderete così il significato del sottotitolo: Vivi una maternità armoniosa per creare un mondo migliore.

Con Amicizia, dalla vostra

Bianca

1.

La donna, Madre dell’umanità

La donna dovrebbe diventare consapevole dell’importanza della sua funzione e sentirsi la Madre dell’umanità, poiché solo a lei è stata concessa la capacità di mettere al mondo la prole. A seconda dell’impegno fisico e psicologico che essa dedica a questa sua funzione, si avrà l’umanità del domani. La sua responsabilità, quindi, verso la società è grande, responsabilità che va condivisa anche dall’uomo che, pur avendo un ruolo diverso, ne è parte integrante. La funzione che la Natura ha dato alla donna è così grande che, se non la si prendesse in considerazione, si offenderebbe la meravigliosa forza che gestisce questo straordinario ruolo.

Partiamo dall’inizio. Come si accende la luce in una lampada quando s’inserisce la spina nella presa della corrente, così scatta la vita quando avviene l’incontro fra ovulo e spermatozoo. L’uno senza l’altro non hanno modo di agire. Insieme producono la luce, la vita. Da quel momento, la donna offre il suo corpo come contenitore, affinché la matrice che da sempre ha riprodotto, secondo un’intelligenza infallibile, milioni e milioni di creature, possa svolgere la sua opera creativa.

La donna, in questa funzione, diventa una collaboratrice del Creatore, di quella Forza indescrivibile che è la stessa che ha prodotto tutto ciò che noi vediamo. Basta rivolgere lo sguardo alla volta celeste per rimanere estasiati alla vista di tutti quei corpi celesti disposti secondo un ordine prestabilito, in un ordine cosmico, che regola il tutto nel suo movimento in perfetta armonia. È così che avviene la formazione del piccolo corpo del bambino, nel quale ogni cellula sa a quale funzione appartiene, esattamente secondo un ordine cosmico.

Tutto è perfettamente rispondente alla Legge dell’Evoluzione in quanto, nel tempo, noi vediamo che, molto lentamente, tutto evolve, tutto si perfeziona.

Ma l’essere umano non è soltanto un organismo fisico, ma è dotato anche di intelletto, anima e spirito, che gli consentono di dimostrare doti di intelligenza e di sensibilità a vari livelli. La madre ha il dovere di rispettare la perfetta Armonia che consente alla creatura che in lei si sta formando di goderne, al fine di ottenere il miglior risultato possibile sia fisicamente che psicologicamente. Alla base dell’Armonia sta naturalmente l’Amore. Tutto è Amore. Se si trascorre la gravidanza facendo giungere ai piccini in formazione flussi di Amore, parlando con loro di cose belle, cantando per loro, facendoli crescere nella gioia di essere attesi, facendoli sentire amati, nascerà una nuova generazione che porterà la Pace nel mondo. Basterà mettere al mondo i nostri figli con tanto Amore, concependoli nell’Amore e impregnandoli di Amore. E se tutti i bambini nasceranno impregnati di Amore, a mano a mano che cresceranno, l’Amore, che diventerà parte della loro indole, si trasformerà in rispetto dell’altro, in tolleranza, in tutte quelle qualità di cui attualmente sentiamo la mancanza e che consentiranno una convivenza pacifica.

La Pace ha inizio nell’utero materno. Questo lo hanno detto sia Gandhi che tanti altri filosofi. Il segreto per migliorare l’avvenire dell’umanità si trova proprio nella vita prima della nascita.

Da quasi mezzo secolo, numerosi scienziati e ricercatori, grazie a strumenti resi possibili dalla biotecnologia, hanno iniziato a sondare il mondo intrauterino, ed è così che è stato possibile conoscere la vera identità del bambino in utero. Una volta si credeva che il bambino in gestazione fosse soltanto una massa di cellule totalmente insensibile. Oggi, invece, si sa per certo che il bambino vive in simbiosi con la madre partecipando a ogni suo pensiero, a ogni suo sentimento e comportamento. Quindi, la madre deve impostare il suo modo di vivere in funzione del compito che sta svolgendo: la creazione di un nuovo individuo, che dovrà portare nel mondo soltanto cose positive.

La madre è in grado di compiere miracoli, poiché è lei che detiene la chiave delle forze della vita, ma anche il padre e l’ambiente circostante giocano un ruolo importante.

È così che si può forgiare un’umanità rinnovata.

Naturalmente, tutto questo è, almeno per ora, soltanto un sogno, ma se si comprendesse a fondo il senso di quanto sopra detto, che la donna è Madre dell’umanità, allora tutto potrebbe davvero cambiare!

Il compito delle Madri continua, dopo la nascita, con l’educazione al rispetto, alla rettitudine, al Bene in generale.

Solo allora gli uomini guarderanno le loro donne con altri occhi e vedranno in loro delle creature che meritano tutta la fiducia, la collaborazione e l’appoggio. È importante, una volta accettato questo punto di vista, che lo si diffonda trasmettendo quello in cui si crede, alle figlie, alle sorelle, alle amiche, ma anche agli uomini della famiglia. Riuscite a immaginare come sarebbe un mondo in cui nascessero soltanto bambini improntati all’Amore? Non sarebbe una cosa meravigliosa? Ciò dipende soltanto dalla Donna, naturalmente affiancata dal proprio compagno, che deve riconoscere il proprio ruolo di Madre dell’umanità.

Lo dice anche un noto ginecologo francese, Michel Odent: «Non si potrà mai cambiare la società se prima non si cambia il modo di far nascere i nostri figli».

Mamma Sibilla

: «Cara Bianca, ho visto sul tuo sito che ti occupi di maternità consapevole, e mi sono appassionata a leggere la lettera aperta a tutte le donne, che bello che parli di noi donne come di esseri speciali... Il concetto di madre dell’umanità esteso a tutte le donne! Bellissimo! Grazie!

Io sono diventata mamma tre mesi fa, un bimbo meraviglioso, lo abbiamo chiamato Luca. Questa creaturina ci ha davvero cambiato la vita! Lo amiamo con tutte le nostre forze, e vediamo che lui ci corrisponde con quegli occhioni, ci guarda intensamente e ci sorride... a volte sembra quasi che provenga da chissà quale pianeta... È così forte la sua comunicazione con lo sguardo. Essere genitori è un compito importante, ce ne rendiamo conto... speriamo di essere all’altezza, ogni giorno cresciamo un pochino insieme al nostro piccolino. Cara Bianca, ce la mettiamo tutta! Se ti fa piacere scrivici qualche consiglio, cosa ne pensi di questi bambini nuovi? Abbiamo letto un articolo che ne parla... Un abbraccio. Sibilla, Stefano e Luca».

Bianca

: «Cara Sibilla, io come hai notato tengo moltissimo a diffondere quanto sia importante oggi che la donna diventi consapevole del suo ruolo. Sono contenta che la lettera aperta a tutte le donne ti abbia conquistata, così potrai consigliare di leggerla ad altre amiche. Concordo con voi che la vita della coppia con l’arrivo di un bambino viene completamente stravolta, a volte non si è preparati e questo può provocare una grande crisi, se succede è bene chiedere aiuto a persone esperte. Trovo che sia meraviglioso che abbiate individuato in vostro figlio dei tratti speciali. Avrete sentito parlare dei bambini indaco, cristallo o delle stelle... I bambini nuovi, appunto! Ci sono già parecchi libri pubblicati su questo argomento. Io penso che tutti i genitori debbano essere informati che questi bambini speciali stanno venendo al mondo sempre più numerosi, per dare loro, fin da subito, tutta la comprensione e l’amore di cui hanno bisogno. Si riconoscono dai loro grandi occhioni profondi, proprio come il vostro Luca, e dalla saggezza con cui si rapportano nella vita, ma questo lo vedrete più avanti, ora è ancora piccolino. Basterà non fargli mancare le cure necessarie e tutta l’attenzione e la tenerezza di cui ha bisogno un neonato. Congratulazioni ancora per la vostra bella famigliola, vi abbraccia con tanta dolcezza la vostra Bianca».

2.

Il padre

In passato, gli studi sul comportamento dei genitori durante la vita prenatale si focalizzavano sul comportamento delle madri. Nessuno si occupava del comportamento dei padri. Iniziare a introdursi in questo campo ha rappresentato un passo molto importante. Ora si incontrano giovani padri che denotano un comportamento protettivo e amorevole verso la propria donna in gravidanza. Sono quei padri che attendono di dare il benvenuto al loro bambino a braccia aperte, quelli che parlano col bambino, che cantano per lui e lo accarezzano attraverso il pancione, che ascoltano il battito del suo cuoricino. Quelli sono padri presenti e, benché non se ne rendano conto, sono in comunicazione col bambino anche quando si dimostrano amorevoli verso la madre. Questi padri si preoccupano quando la madre è affaticata o non sta bene, e si danno da fare in casa più del solito.

Essi accompagnano la madre al corso di preparazione al parto, imparano a massaggiare la loro donna e si sentono coinvolti con un interesse sorprendente, come se fossero loro a dover partorire. Infatti, la gravidanza non è esclusiva della donna, ed è giusto che la coppia la viva insieme, perché è proprio durante la gravidanza che s’instaurano i giusti equilibri all’interno della coppia.

Il periodo della gestazione può procurare alla donna alcuni momenti difficili, sia dal punto di vista fisico che psicologico. In questi casi il padre reagisce con molta dolcezza e una buona dose di pazienza e di comprensione. Durante il parto, egli rappresenta un importante sostegno per la donna e, nella maggior parte degli uomini, la partecipazione viene vissuta positivamente. Durante il travaglio, i padri seguono le contrazioni, respirano insieme alla donna e, soprattutto, agiscono da continuo e amorevole incoraggiamento. È proprio durante questo periodo che si rendono