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Miracoli quotidiani: L’intervento di Dio nella mia vita
Miracoli quotidiani: L’intervento di Dio nella mia vita
Miracoli quotidiani: L’intervento di Dio nella mia vita
E-book88 pagine57 minuti

Miracoli quotidiani: L’intervento di Dio nella mia vita

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Info su questo ebook

La testimonianza di Antonino Taverna vi guiderà all’interno dei miracoli quotidiani che ogni cristiano può sperimentare grazie alla presenza costante del Signore nella propria vita.
Dio può fare la differenza in molti modi, ma soprattutto darà un significato alla nostra vita. Con Dio non stiamo semplicemente esistendo, ma VIVENDO una vita vera, che ha un senso.

Questo libro vuole essere un incoraggiamento per chi già crede e sperimenta quotidianamente l’amore di Dio, ma anche un invito, forse anche una sfida, affinché chi non ha questo privilegio, questa gioia e questa certezza la ricerchi. È alla sua portata, alla portata di chiunque crede nel Figlio di Dio quale Signore e Salvatore della propria vita.
LinguaItaliano
Data di uscita18 feb 2023
ISBN9798681669760
Miracoli quotidiani: L’intervento di Dio nella mia vita

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    Anteprima del libro

    Miracoli quotidiani - Antonino Taverna

    Premessa

    I cristiani sono più di due miliardi. Ma se interroghi ciascuno di loro, uno per uno, troverai miriadi di risposte alle seguenti domande: tu credi che Dio si prenda cura di te? Pensi che Egli conosca i tuoi atti e i tuoi pensieri? Sei veramente convinto che Egli intervenga in tuo soccorso?

    Molti anni fa ebbi un dibattito con un teologo evangelico fermamente convinto che Dio non interviene nella storia umana; mise in dubbio anche quello che affermavo essere prova del contrario perché avvenuto nella mia vita.

    C’è chi crede al destino ma lo pensa cieco e chi invece crede stia scritto nelle impassibili stelle del firmamento. C’è chi crede che siamo liberi di fare ciò che vogliamo e chi invece pensa che tutto sia predestinato. E tutti costoro si professano ugualmente cristiani. Lo scrittore dei Salmi afferma invece qualcosa di più grande e, con rispetto e meraviglia, magnifica l’onniveggenza di Dio. Con linguaggio poetico parla degli occhi di Dio, della sua preconoscenza di ciò che non è ancora avvenuto e del fatto che Egli si prenda cura di ciascuno dei Suoi figli.

    I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d'essi era sorto ancora. (Salmi 139:16)

    Da queste affermazioni prende le mosse il mio racconto e parte dagli antefatti che mi riguardano per mostrare come Dio progressivamente si avvicinava ai miei genitori per condurli passo passo, e in uno dei momenti più difficili della storia umana, alla rivelazione della salvezza provveduta dalla fede in Cristo Gesù. E ciò avvenne tra vicissitudini e disagi, con un orizzonte gravido di incertezze quotidiane che però temprarono il carattere dei miei genitori e diedero a me, già da bambino, la consapevolezza di ciò che è veramente importante nella vita.

    Sentivo l’impulso di scrivere qualcosa di me quale testimone e quale oggetto dell’intervento di Dio. E questo allo scopo di essere di incoraggiamento a quanti, sempre più nel mondo odierno, trovano la loro vita senza senso, si sentono alla mercé degli eventi e delle contingenze e pensano che in fondo Dio non esista o che, se esiste, è impassibile, si faccia gli affari suoi e non si curi delle sue creature. Perfino molti teologi evangelici sostengono che "i miracoli non avvengono più e ciò non incoraggia la fede. Ma per chi crede, Gesù è la dimostrazione che Dio è intervenuto pienamente nella storia e nella vita degli uomini spaccando" in due la Storia del mondo tra avanti e dopo Cristo e le singole storie umane, in prima e dopo.

    E poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne (2 Giovanni 7), Dio continua a mostrare, mediante i suoi interventi nella nostra vita di uomini disposti a credere, che il Suo divino amore si è manifestato nell’incarnazioni divina in Cristo.

    Il problema non è quindi se Dio c’è o non c’è, ma se tu credi in Gesù come Salvatore e Signore oppure no.

    Dio è fedele: sempre!

    La vita del credente non è diversa da quella di tutti gli altri membri del genere umano. Se qualcuno vi ha detto altrimenti non ha detto del tutto la verità.

    Gesù in persona predicò di cambiare il nostro modo di concepire la vita allo scopo di esser degnamente figli di Dio e non per averne dei vantaggi materiali:

    […] affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. (Matteo 5:38-45)

    Passeremo quindi anche noi dei momenti difficili e ne usciremo in molti modi, a volte anche con le ossa rotte.

    Ma c’è qualcosa di differente per chi ama Dio e la Sua volontà: Egli assicura la Sua benevolenza, la Sua cura, il Suo soccorso e non permetterà mai che le nostre forze siano sopraffatte.

    Ogni giorno, troppo spesso non ce ne accorgiamo, avvengono miracoli di protezione, di provvidenza e di salvezza a noi e a coloro che ci sono vicini. La nostra giornata non è affidata al caso. I nostri successi non sono dovuti a colpi di fortuna. C’è la mano di Dio a governarli. Egli ci preconosce. Se così non fosse, non sarebbe Dio.

    L'angelo del Signore si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera. (Salmi 34:7)

    La gente comune lo ignora e spesso si dispera. Cerca dei portafortuna, fa gli scongiuri, si affida a intercessori o a santi protettori e resta tuttavia nella paura di ciò che avverrà. Ma colui che crede in Dio intravede sempre una luce, anche in fondo al tunnel più buio.

    E quando sente venir meno le forze grida aiuto verso Colui che può aiutarlo. Sta scritto

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