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E-book101 pagine1 ora

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Info su questo ebook

Il patto di Faust in edizione ironica e contemporanea. Un post-romanzo perché fatto di post e di commenti ai post. Il protagonista, a seguito della progressiva perdita della vista avventura in età adulta, sceglie di comunicare attraverso Facebook, radio, smartphone e altre protesi digitali. Un giorno sente la voce di Silvia, una donna incorporea, che gli promette di riavere la vista in cambio dell’anima...
LinguaItaliano
Data di uscita6 mar 2023
ISBN9791222075860
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    Anteprima del libro

    Visualizza altro - Carlo Antonio Borghi

    1000EUNANOTTE

    © 2023

    Tutti i diritti riservati

    In copertina: foto di Marilisa Piga

    Carlo A. Borghi

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    Immagine

    Sono su Fb dal mese di gennaio del 2009. Sono passati due anni e sei mesi. Ora e per un certo tempo, mi muoverò di stato in stato e di post in post, come fossero puntate successive di una stessa storia. Per cause di forza maggiore, mi pubblicherò per interposta persona. Per fortuna, l'interposta persona è una giovane donna. Stiamo a vedere... e a visualizzare questo... e altro.

    Martedì 19 luglio 2011 ore 8.51. Primo stato.

    A forza di sub (o non) vederci, sono diventato invisibile. Invisibile a me stesso, sempre. Invisibile agli altri, certe volte. Con le mani, faccio quello che posso. Per via di questi occhi farlocchi, la mia percezione procede per sottrazione. Le mie mani, al contrario, procedono per accumulazione, soprattutto quando le metto addosso a qualcun altro per vederne la corporatura. Palmo a palmo, partendo dalle caviglie o dalle spalle. (continua)

    A Sermel e Aldrovanda Q piace questo elemento.

    20 luglio 2011 ore 9.17. Secondo stato.

    Da quando mi ritrovo invisibile, ci vedo perfino di più di quando ero poco o nulla vedente. E poi, ci sono sempre le mani pronte a farsi largo. Grazie a loro, mi sono introdotto nel libro dei Canti di Leopardi. Silvia era lì. Giacomo aveva goduto dei suoi occhi ridenti e fuggitivi ma non dei suoi seni, altrettanto ridenti e fuggitivi. Io sì. Io Silvia. Ho potuto tenerli in palmo di mano. (continua)

    Simò tra ieri e oggi, due perfetti incipit. Perché non pensi a farne un libro? l'editor ce l'hai assicurato! :)

    Cicci Carlo A. Borghi Cara Simona, ti ripasso nella mia memoria... sono contento che abbia risposto al mio incipit... la storia continua. So chi tu sei ma chi è l'editore? Dimmi di te. Ciao con baci

    Simò in realtà mi stavo proponendo come editor del testo, nel caso intendessi proseguire nella scrittura in una qualsivoglia forma letteraria... per l'editore, invece, toccherà farsi venire qualche idea... baci da Roma

    Cicci Carlo A. Borghi Sarebbe un onore per me avere un editor tale quale a te. Quando passi per Cagliari?

    Simò non a breve, mi sa... in ogni caso, ti faccio sapere quando per tempo :)

    Cicci Carlo A. Borghi Ricevuto ma continui a non dirmi niente di te...

    21 luglio 2011 ore 8.55. Terzo stato successivo.

    A furia di non vederci, non solo sono diventato diversamente invisibile ma sono anche entrato, bel bello, in un vicolo cieco... o meglio, io stesso sono un vicolo cieco, un tratto di strada senza via d'uscita o un imbuto con il foro otturato. Del resto, per dirla tutta, il mondo avevo cominciato a conoscerlo abitando in un vero vicolo cieco di Cagliari, vico I° La Vega. Ero un Ugo di 4/5 anni. (continua)

    A Leonardot, Aldrovanda Q e Simò piace questo elemento.

    22 luglio 2011 ore 10.51. Quarto stato di me.

    Comprende il Quarto Stato di Pellizza Da Volpedo, ora al Museo del Novecento di Milano. Nella mia rete (e retina) invisibile sono cadute Aldovranda Q. e Simò. Me le tengo strette. C'è anche quel Lorenzo di Leonardot. Quel vicolo cieco che non sono altro, era ed è vico La Vega, a Cagliari. In fondo a quel vicolo, abitava e lavorava una signora prostituta che nel quartiere chiamavano Scovedda (Scopetta), per via della sua intricata e disordinata capigliatura. Sabato e domenica farò il bagnante invisibile, dalle parti della Sella del Diavolo. Nella rete c'è anche Elisa, delfina che digita e naviga per mio conto. A lunedì. (continua)

    Immagine

    22 luglio 2011 ore 10.57. Quinto stato.

    È ancora venerdì. Nella mia rete invedente, sono entrate anche Dafne Veg. e Bettamar. Me le tengo strette, purtroppo a distanza. La mia rete è a maglie larghe ma non è a strascico. I pesci non hanno le palpebre e per questo si riparano dal sole mettendosi nel cono d'ombra proiettato dalle scogliere. Quando sono tonno di corsa, faccio così anche io. Ora torno nel vicolo. Vicolo facebook. (continua)

    A Aldovrando F, Bettamar e Dafne Veg piace questo elemento.

    Dafne Veg ...La distanza è irrilevante... quando ci si sente vicini

    Bettamar Meglio Cicci. :-)

    25 luglio 2011 ore 9.12. Sesto stato. Sesto e ultimo piano, dove abito. Sesto e penultimo senso che mi aiuta a tenere gli occhi aperti.

    Sesto senso. Intervallo di stato personale. Del mio stato perenne, fanno parte Jimmy, Jim e Janis. Tutti sono implosi a 27 anni. Anche Amy. Love is a loosing game. Proprio così, Amy. Così anche l'arte. Anche Brian Jones chiuse a 27. Tutto dissolve, nulla si perde. A momenti la voce di Amy mi ricorda quella di Shirley Bassey. Nel mio stato si è affacciato Aldovrando F. Per parte mia, a 27 anni lavoravo per la Lega delle cooperative e dei disoccupati. Nello stesso tempo, ero ancora impegnato a elaborare il lutto per la morte violenta di P. P. P. Vado nel vicolo. Torno subito. (continua)

    26 luglio 2011 ore 9.26. Settimo stato.

    «Il mio sguardo ti segue ovunque e ti vede anche quando ti fai invisibile». Parla uno scanner vocale, con voce femminile. «Non ti vedo» -- le dico. «Non potresti vedermi anche se ci vedessi come ci vedevi a 30 anni» -- mi dice intonando un sorriso vocale. «Da dove vieni?» -- le chiedo. «Vengo dal paradiso degli algoritmi -- mi dice -- e vengo a farti una proposta che non puoi rifiutare ma te la farò nel tuo prossimo stato, quello tuo di domani». Sparisce. Sparisco. (continua)

    27 luglio 2011 ore 9.22. Ottavo stato.

    «Tu mi dai l'anima e io ti ridò la vista» -- mi dice lei, senza perdersi in preamboli. «Se questa è la proposta che non posso rifiutare, ti dico subito che l'anima non ce l'ho più» -- le dico. «Non prendermi in giro -- mi dice -- guarda che è un affare». Allargo le braccia. «Anche se ce l'avessi non te la darei» -- le dico. «Pensaci -- mi dice -- è la tua ultima occasione». Svanisce nello sbuffo di zolfo del mio fiammifero svedese. Faccio controllare il mio apparato telematico. Non emerge niente di strano. (continua)

    28 luglio 2011 ore 8.49. Nono stato.

    Nei miei tre precedenti aggiornamenti di stato, non si sono manifestati celibatori o notificatori. Saranno perplessi o avranno avuto altro a cui pensare o qualcosa di meglio da fare. Sto aspettando che la sintesi vocale torni a farsi sentire, con le sue proposte di scambio dell'anima per una vista rigenerata. Intanto cucino. È la stagione delle angurie. Faccio un pollo alla filippina, bollito in poca acqua con buccia d'anguria sbucciata della sua scorza verde. Meglio delle patate bollite. Salsa di rafano, yogurt e korma per accompagnare. Se torna la voce la invito a cena. È la stessa voce sintetica e cibernetica che avevo utilizzato in una performance del 2007. Lei ed io eravamo a Lisbona, per il festival Corpo e città nel Mediterraneo. (continua)

    A Frasca S e Jena P piace questo elemento.

    Simò Cicci, questa tua ricetta me intriga assai... doggy-bag?

    Frasca S Così non si fa...attendesi invito a cena/pranzo please

    29 luglio 2011 ore 8.10. Decimo stato.

    «Com'era il pollo?» mi chiede lei. «Sono rimaste solo le ossa» rispondo. La sua voce androide viene da sinistra. «E l'anguria bollita?» -- mi domanda. «C'erano anche banane filippine al vapore» -- rispondo. Lei profuma di pesca. «Hai digerito la mia proposta?» -- mi incalza. «Non posso più disporre della mia anima -- le dico -- comunque ci sto». Si è affacciata Frasca S, donna tutt'altro che sintetica. (continua)

    A Monica Mam e Frasca S piace questo elemento.

    Frasca S aspetto con ansia prosecuzione... tutt'altro che sintetica....

    2 agosto

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