Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Cambiomente: Lo sguardo poetico che ribalta la visione del mondo
Cambiomente: Lo sguardo poetico che ribalta la visione del mondo
Cambiomente: Lo sguardo poetico che ribalta la visione del mondo
E-book125 pagine1 ora

Cambiomente: Lo sguardo poetico che ribalta la visione del mondo

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Un libro straordinario che ha la capacità di farti camminare dentro gli eventi e le esperienze del quotidiano attraverso la mente poetica. Pratiche e meditazioni guidate ti accompagneranno attraverso un autentico cambiomente.
È possibile cambiare mente? Sì, se cambi il modo con cui scegli di relazionarti con le esperienze della vita. Tutto è relazione, ogni giorno infatti siamo chiamati a confrontarci con noi stessi, con i pensieri, le emozioni, le memorie, le persone, gli eventi. Ciascuno di noi è chiamato a scegliere se essere la vittima o l’eroe della propria storia, se continuare a vedere solo una parte della realtà, quella visibile, tangibile, concreta, o aprirsi a uno sguardo che vede il mondo nella sua interezza diventando così uomini capaci di attivare la mente poetica, quella mente che cade nel cuore ed esce dalle logiche del mondo per ribaltarne la visione.
LinguaItaliano
Data di uscita29 mar 2023
ISBN9788863656787
Cambiomente: Lo sguardo poetico che ribalta la visione del mondo

Correlato a Cambiomente

Ebook correlati

Meditazione e gestione dello stress per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Cambiomente

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Cambiomente - Fiorinda Pedone

    PSICHE E AMORE: PERDERSI PER RITROVARSI

    C’è una missione che unisce tutti gli esseri umani, quella di perdere la consapevolezza di chi siamo per poi riconquistarla. Perdersi per ritrovarsi.

    Quando siamo un’unica cosa con la coscienza cosmica, il Divino, il campo quantico, o come vuoi chiamarlo tu, è possibile sperimentare consapevolmente chi siamo. Come possiamo riconoscere la salute se non facciamo esperienza della malattia? Come possiamo riconoscere la pace se non sperimentiamo il conflitto?

    Ma allora, cosa significa fare l’esperienza della vita?

    Tutti noi ci incarniamo per sperimentare la separazione affinché attraverso la stessa possiamo riconoscere la nostra vera essenza che è l’unione con il Tutto.

    Questa esperienza è portata in essere da vari miti: Amore e Psiche è uno di questi. Vedere, comprendere e sentire come questo mito si muove nelle nostre vite ci permette di trovare la nostra libertà.

    Tutto ciò che è scritto in questo libro fa riferimento proprio a questo mito, che vogliamo raccontarti affinché tu possa comprendere meglio quella visione poetica che può attivare in te un profondo e rivoluzionario cambiomente.

    Amore e Psiche erano amanti; di giorno Psiche riceveva da Amore ogni cosa, ricchezze e gioie, mentre di notte si amavano meravigliosamente. Il dio aveva posto a Psiche una sola condizione: «Tu non potrai mai vedermi. Io ti amerò ogni notte e di giorno ti farò avere ogni cosa che desideri ma non potrai mai vedermi».

    Psiche aveva una vita meravigliosa e per questo era molto invidiata, soprattutto dalle sue sorellastre, le quali iniziarono a insinuare che chi l’amava così tanto non fosse veramente un dio. «Perché le si nascondeva, forse era un demonio anziché un dio?».

    Piano piano in lei crebbe il sospetto e una notte Psiche, essendo totalmente pervasa dal dubbio, volle vedere.

    Accese un lume per scorgere chi la amava e in quel momento vide la creatura più meravigliosa che potesse immaginare; capì che chi la amava era Amore in persona. In quello stesso istante però una goccia di olio bollente dal lume cadde su di lui svegliandolo.

    Amore vide che Psiche lo aveva tradito e così l’abbandonò. Da quel momento Psiche dovrà attraversare molte sfide, molte sofferenze prima di ritrovare l’unione con Amore.

    In un tempo dei primordi ti è successo questo ed è questo che vivi in tutte le tue relazioni. Ogni relazione è una prova iniziatica in cui sono presenti tutti gli elementi di questo mito.

    In un certo senso dobbiamo perdere Amore per ritrovare Amore; in un certo senso dobbiamo tradire e farci tradire; in un certo senso dobbiamo perdere la fede, lasciar spazio al male… per poi riconoscere che è solo l’altra faccia della medaglia.

    Questa è la relazione e tutti questi elementi sono sempre presenti insieme, incessantemente, nelle nostre relazioni; ognuno con le sue sfide dovrà ritrovare Amore e ricordare così chi veramente è: l’eterno amato.

    Psiche rappresenta la nostra Anima, Amore la forza che crea il tutto e si manifesta in ogni cosa.

    LA POETICA DELLE RELAZIONI

    Quando qualcosa non va nella tua vita, nelle tue relazioni

    con gli eventi, dove si posa lo sguardo che cerca la responsabilità?

    Credere che quando c’è un problema siano gli altri che sbagliano, che devono cambiare, che devono essere diversi da come sono, o essere convinti che stiamo male a causa della nostra storia, dei nostri antenati, delle nostre relazioni, delle nostre scelte, ci rende vittime incapaci di fare qualcosa che ci liberi da quel dolore.

    Assumere queste credenze come verità ci depaupera di quella forza che legittima il nostro progetto-senso, cioè i compiti che la nostra Anima ci ha affidato in questa vita, e ci fa assumere una postura di infelicità dove tutto sembra schiacciarci. Abdichiamo volontariamente all’esercizio di sovrani delle nostre relazioni, diventando vittime di tutto ciò che pensiamo essere esterno a noi, confermando la narrazione sociale che ci porta a dare attenzione solo a ciò che è visibile, oggettivo, logico, concreto, reale, facendoci così perdere la relazione con ciò che è invisibile agli occhi: l’Anima.

    Misurare continuamente ciò che diamo e ciò che danno gli altri con uno sguardo che giudica e confronta l’Io e il Tu, ci porta a pensare che gli altri non facciano mai abbastanza o addirittura che non facciano bene, che dovrebbero essere diversi. Questo ci fa perdere il senso della relazione come opportunità di crescita interiore.

    L’Io e il Tu sono immagini che chiamiamo nella nostra vita per farci incontrare quelle emozioni che ancora abbiamo bisogno di pacificare; è necessario farle emergere e crescere, fino a sentirle come un fuoco che brucia tutti i significati a esse legati, un fuoco che libera la piccola mente dalle sue gabbie, offrendole la possibilità di espandersi e ritornare "over mind" o mente poetica, quella che riconosce se stessa attraverso l’altro e accoglie il riflesso, anche se a volte portatore di sofferenza, senza

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1